EUFORICO IL NOSTRO GIANLUCA PER IL SUO GIRO D’ITALIA NON IN ROSA UGUALMENTE ENTUSIASMANTE

Ultimi giorni … ancora tanto da raccontare

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Le tappe affrontate in questi giorni sono state molte: Foggia – Termoli – Pescara – Civitanova Marche – Senigallia – Bellaria – Comacchio.

Ogni città è stata teatro di fantastici momenti, sia nel bene che nel male, momenti che rimarranno sempre nel mio cuore.

Ma vediamo tutti i passi affrontati….

Foggia – Bello ieri, maledizione oggi!

L’arrivo a Foggia anche se un pò sofferto a causa del caldo atroce e dall’abbondanza di km da dover percorrere,è stato ricco di comfort e piacevoli serate.

L’eccezionale B&B Malie mi ha ospitato per due notti nella sua fantastica struttura.

In un video avevo già spiegato tutti comfort di questo fantastico B&B definito da me il miglior d’Italia …. qualità – prezzo eccellente.

Il sabato sera si è passato a girovagare tra le vie del centro di Foggia, che se anche non fosse niente di eccezionale, ha potuto deliziare le mie papille gustative con miriadi di prodotti, dai spiedini di carne alle 23:30 fino ad arrivare alle paste (cassata e un babbà alla panna).

La Puglia sul mangiare ha moltissimo da offrire e la scelta è vasta.

Il giorno seguente ….. la mia partenza fu bloccata dalla consueta ruota posteriore a terra… e dovendola far controllare dovetti fermarmi un giorno in più, essendo che di Domenica tutto era chiuso. Perchè la sfortuna quando colpisce, lo fa bene!

Comunque il giorno da turista mi ha giovato, mi sono rilassato e riposato per i giorni seguenti…. giorni di FUOCO!

Termoli – Ma dove sono finito?

Sabrina (la Mtb del giro) ancora ferita viene portata d’urgenza, Lunedì mattina alle 9:00, al centro specializzato Bici Sport di Foggia per la diagnosi e la sperata cura.

Alla fine il referto era : microscopiche spine infierivano sulla camera d’aria continuandola a bucare nonostante le successive sostituzioni … abbiamo dato una mano di cartavetro e il problema dovrebbe essere risolto, la gomma tiene.

Grazie al sostegno del C.S.A.In e del suo team sparso in tutta Italia, si è riuscito a riparare la bici e si è subito ripartiti per Termoli … la strada costellata di sali scendi ci ha portati alla cittadina, che a parte un gelato veramente stratosferico non ha offerto particolari bellezze… caratterizzata solamente da una torre medioevale poco dopo il centro.

Alla sera si è campeggiati al Campeggio Le Marinelle, che senza scherzare, mi sembrava di essere in un campo rom. Tutto era approssimativo e i servizi scadevano, senza allacciamento elettrico, ne wifi e il terreno costellato di sassi che hanno reso, insieme al rumore della ferrovia che era nei pressi, una notte da dimenticare.

Pescara – Due amici e un posto a tavola

La mattina seguente, partii in mattinata per scappare da quell’orrore e senza che me ne accorgessi alle 16:00 ero a Pescara. Subito accolto dal loro parco, una meraviglia di percorsi vita e fontane immerse nel verde.

Li dopo tutto il sole che ci aveva cotti il cervello ci siamo goduti una montagna di gelato, un cono che troneggiava su tutti quelli passati… un emozione unica!

Quella sera ho avuto l’immenso piacere di conoscere Jacopo e Annagina. Una coppia veramente interessante e simpaticissima.

Annagina conosciuta attraverso il sito di Couchsurfing si è prodigata per farmi passare una bellissima serata, offrendomi non solo un comodo riparo e una rilassatissima doccia, ma anche una gustosa cena a base di diversi tipi di pizza. La mattina seguente i saluti non furono facili ma pedalare mi sembrava meno ardua avendo avuto una colazione da campioni, come dico sempre io!

 

Civitanova Marche – Una bottiglia di vino e una cuoca misteriosa

La tratta fino a Civitanova non fu affatto semplice, la strada era lunga (113 km) e il caldo soffocava.

Ma perdurai e senza che me ne rendessi conto varcavo il centro della cittadina. Anche qui avevo avuto la fortuna sempre attraverso CouchSurfing di essere ospitato. Ma questa volta l’esperienza si fece più interessante..

Tatiana, Donna Brasiliana di 33 anni, cuoca mi ha offerto una delle chiacchierate più belle e interessanti che abbia mai fatto oltre ad una buona bottiglia di vino e a delle leccornie che solo una cuoca come lei sa fare.

Il pernottamento è stato pieno di comfort e risate. E la mattina seguente i regali non finirono qui … una batteria da borsa e un pacchetto di biscotti furono il suo augurio per un buon viaggio.

Sicuramente non mancherò di ritornare e gustare ancora della sua fantastica compagnia.

 

Arrivare a Senigallia, nonostante fossero solamente 65 km fu davvero dura. Portavo con me la stanchezza dei giorni precedenti e le gambe mi sembravano di cemento.

Appena arrivato mi gettai nel primo ostello che trovai e mi fiondai in una sonora ronfata.

L’ostello nonostante la dimensione ridotta delle stanze offriva una colazione da re, che mi gustai a più non posso!

Bellaria – Un porto sicuro!

L’arrivo a Bellaria fu una delle giornate più belle di tutto il tour. Non solo perchè raggiungevo una cittadina piena di amici ma anche perchè ne trovai di nuovi lungo il percorso.

L’incontro più memorabile fu quello con Giuseppe, cicloturista di 77 anni… Lo vedevo annaspare sulla salita che persino io faticavo a fare… nelle sue borracce non vi era più acqua e l’unica cosa che li tappava il buco nello stomaco erano stupidissime barrette economiche.

Non esitai un momento e insieme mangiammo pane e lenticchie prima di risalutarci .. tutti con borracce e pancia piene.

Passarono pochi minuti e un ciclista che passava di li mi invitò a pranzare da lui … dovetti rifiutare, ringraziandolo sinceramente, ma avevo ancora 50 km da fare e fame più non avevo. Passammo qualche km insieme prima di salutarci.

Finalmente arrivai dopo qualche ora a Bellaria dove trovai tutti gli amici delle scorse estati e l’ospitalità dell’Hotel Miramare, come sempre fu esemplare. Cena, dormire,colazione non furono più preoccupazioni, grazie ad Andrea.

 

Comacchio è veramente bellissima …. una mini Venezia, con il canale che caratterizza ogni piccolo locale e con i suoi sinuosi ponti a ricollegare tutta la città.

La mia notte fu accolta da un camping a 5km dalla città, ricolmo di ogni servizio, dal bar ad un minimarket e affacciandosi sul mare regala una bellissima spiaggia libera.

Nonostante l’acqua fosse gelida, la tentazione fu irrefrenabile e un mezzo bagno fu fatto!
E domani… manca ancora poco!

Piano piano stiamo giungendo alla fine di questo indimenticabile tour, ancora 9 giorni e sarò di ritorno a casa, più precisamente il 17 Maggio alle 16.30 al Museo dei Campionissimi a Novi Ligure.

Non c’è bisogno di dire che siete tutti invitati!

La prossima tappa sarà Venezia per poi riprendere la strada verso Casa, attraverso la Lombardia.

Le emozioni spero saranno ancora molte per chiudere in bellezza e tutti insieme l’avventura più pazza di questo inizio 2015.

L’abbiamo sentito è molto euforico per l’iniziativa, fisico in perfetta forma come pure la Mtb Sabrina, possiamo affermare che hai ottenuto un grande successo di pubblico ti hanno letto ben 1424, molti altri ancora ti seguiranno e ti applaudiranno a Novi Ligure .