ASD IL TEMPIO DEL KARATE RIPARTANO I CORSI PER LA STAGIONE 2016/2017, AD ALESSANDRIA, NOVI LIGURE, TORTONA

RIAPERTURA DEI CORSI PER IL ‘TEMPIO DEL KARATE’

Dopo i successi ottenuti alla Cittadella di Alessandria nel contesto “Sport e Benessere” e a Novi Ligure “Open Day Sport e Volontariato” si inizia fare seriamente con l’inizio della stagione sportiva 2016/2017 – Una Grande Manifestazione Interregionale di Karate già programmato per il 22 gennaio 2017 al Palasport di Novi Ligure, nell’occasione la medesima viene dedicata alla memoria di Raffaele Montecucco vicino al mondo sportivo e non solo. 

raffaele-montecucco-alla-manifestazione-arti-marziali Raffaele Montecucco seduto sulla sedia con la scialpa rossa

Il team novese degli inossidabili maestri Borsoi ,Vecchi,Bellora , divenuto motivo di vanto per tutto il Piemonte, riapre i corsi di Karate rivolti a bambini/e, ragazzi/e,adulti. Al “TEMPIO” vige un clima di serenità, garantito dalla competenza di insegnanti laureati in Scienze Motorie, dal livello tecnico di primordine, dal lungo vissuto esperienziale dell’ ASD presente sul territorio da 35 anni. 

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Grazie Palmares di primordine della società, al TOP tra i club di livello nazionale con ben 13 Titoli tricolore e 6 Coppe Italia, gli atleti del Tempio sono stati invitati alla manifestazione sportiva più Cult nella provincia alessandrina pertanto, lo scorso weekend, hanno dato sfoggio davanti alle diverse migliaia di persone presenti alla ‘ Cittadella Sport e benessere’ di tecniche Kihon kata e Kumite . I momenti di maggior coinvolgimento sono arrivati proprio dal combattimento, ove sono state impegnate sia le cinture con un grado tecnico elevato sia i bimbi di 6 anni con cintura bianca, sapientemente imbottiti dalle protezioni . Sono inoltre spiccati, nelle tecniche di rottura, Campioni Italiani in carica: Francesco Borriello, Francesco Fossati, Irene Giordano,Melissa Mangione e Anna Caroli, ampiamente annunciati dagli speaker delle radio presenti. La manifestazione, ampiamente pubblicizzata dai giornali e dalle riviste ufficiali, è giunta alla sua quinta edizione e ha raccolto la massima partecipazione di sempre in termini di pubblico, si stimano oltre diecimila persone con oltre 60 società presenti.

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l’ASD Il Tempio del Karate – prepara allena e diverte i propri soci con corsi differenziati per bambini/e, ragazzi/e, adulti, in questi siti della provincia: ALESSANDRIA – Inizio corsi lunedì 19 settembre, tutti i lunedì e mercoledì dalle ore 17,45 alle ore 19,00 presso la Scuola Morbelli (zona Cristo) . NOVI LIGURE Inizio corsi martedì 27 settembre, tutti i martedì e giovedì dalle ore 17,00 alle ore 18,30 (bambini) e dalle 18,30 alle 19,45 ragazzi e adulti presso la palestra della Scuola Martiri (ex Campo Collinetta). TORTONA Inizio corsi venerdì 23 settembre, tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 16,45 alle ore 18,00 presso la Palestra American Club. 

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Tutte le informazione presso le rispettive sedi oppure telefonare al numero 348 – 88.07.6.23

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Loro sono giganti ma noi siamo moltitudine

Loro sono giganti ma noi siamo moltitudine

Parte da Torino la marcia mondiale di chi vuol bene alla Terra Madre

foto terra madre

Una marcia di 7000 contadini, artigiani del cibo, pescatori, indigeni, attivisti e leader di Slow Food, semplici cittadini da 143 Paesi hanno sfilato ieri nel tardo pomeriggio per le strade del centro di una Torino che per cinque giorni, dal 22 al 26 settembre, è la capitale culturale della biodiversità alimentare mondiale, con l’undicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto per la prima volta realizzata all’aperto, nel centro cittadino.

Carlo Petrini, presidente di Slow Food: «Il potere delle multinazionali dell’agroindustria cresce sempre di più e le speculazioni finanziarie sul nostro cibo condizionano la vita e la sopravvivenza di milioni di contadini nel mondo. Sul fronte opposto sta emergendo con forza una moltitudine che vuole e può cambiare dal basso le regole imposte da un’economia che travolge le vite dei più deboli».

«La fusione recente tra Bayer e Monsanto è un esempio gravissimo» afferma José Bové intervenuto a una conferenza al Teatro Carignano «perché siamo di fronte alla creazione di un’azienda gigantesca che controlla allo stesso tempo semi, fertilizzanti, erbicidi, pesticidi….  e medicine per curarne le eventuali conseguenze sulla salute umana».

Slow Food lavora quotidianamente insieme a tanti contadini, piccoli produttori, associazioni, movimenti e istituzioni, in 160 Paesi proprio per rafforzare l’economia locale e l’agricoltura di piccola scala.

L’umanità di Terra Madre è scesa in piazza per affermare che il nostro cibo non può dipendere da decisioni prese nel chiuso di consigli di amministrazione interessati solo ai fatturati, ai profitti e ai dividendi.

Prima della marcia, al Teatro Carignano, si è svolta una cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha reso omaggio ai delegati di Terra Madre.

 Tra questi, la messicana Dalí Nolasco Cruz, indigena Nahua, coordinatrice del Presidio Slow Food del peperoncino serrano di Tlaola, Messico: «Abbiamo salvato questa varietà tradizionale e l’abbiamo trasformata in un’alternativa economica per le contadine indigene della nostra comunità. Contadine che da sempre hanno sofferto una tripla discriminazione: per essere donne, per essere indigene e per essere povere».

Il mondo dell’agricoltura è fatto da grandi multinazionali, ma anche da più di 500 milioni di aziende familiari che ogni giorno lottano per difendere la biodiversità, promuovere sementi autoctone, agire localmente per sviluppare economie sane e pulite.

Questa moltitudine promuove concretamente un modello alternativo, delinea futuri possibili in cui la sovranità alimentare è realizzata e diffusa, in cui il cibo non è schiavo di un mercato senza volto e senza freni.

Loro sono giganti, non c’è dubbio, ma noi siamo moltitudine!

 

AL SALONE DEL GUSTO TERRA MADRE DI TORINO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA

 

foto terra madreAL SALONE DEL GUSTO TERRA MADRE DI TORINO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA

E Carlin Petrini lancia una proposta al Capo dello Stato: “Realizzi un orto al Quirinale”


Il presidente Sergio Mattarella con la cipolla di Giarratana 

C’era anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Torino per il Salone del Gusto inaugurato ieri a Torino.

Oggi il presidente della Repubblica prima era tra gli stand in piazza Castello, poi lungo via Roma, per conoscere di persona i volti, i prodotti e la forza del mondo contadino che da ieri ha preso possesso di Torino. Ha scelto di arrivare a piedi al Teatro Carignano dove si è svolta la cerimonia inaugurale di Terra Madre con i rappresentanti dei settemila delegati provenienti dalle comunità del cibo di 143 Paesi. Il tragitto è stato accompagnato da lunghi applausi e strette di mano. Mattarella si è fermato a parlare con alcuni produttori – uno di zafferano, un altro da Arezzo – provenienti da tutta Italia e dall’estero per esporre le loro prelibatezze. 

Al teatro Carignano, poi la cerimonia di inaugurazione di Terra Madre. Qui, in rappresentanza dei 7 mila produttori, ha parlato una delegata del Messico. “Siamo in presenza di un’economia che non rispetta la terra e il lavoro del contadini, anche in Italia, dove il prezzo del grano è quello di 30 anni fa e lo stesso vale per il latte o la carote – ha detto Carlin Petrini – Questa economia uccide i contadini del mondo e non rispetta la povera gente. Ma i poveri possono essere dei maestri”.

Poi prosegue: “Il cibo non è consumo e non si può sprecare per continuare a consumare. La povertà non è una maledizione e non dobbiamo avere un atteggiamento di carità pelosa. Noi siamo complici dell’ingiustizia che crea la fame. Dobbiamo cambiare i verbi. Primo: “imparare” invece di “insegnare”. Secondo: “restituire”, quando una massa di persone cerca di arrivare nella nostra terra, perché gli aiuti umanitari sono solo una restituzione. Terzo: “condividere””.

Poi Petrini ha lanciato al presidente della Repubblica un augurio-provocazione: “Mi piacerebbe tanto che ci fosse un bell’orto al Quirinale, così come ha fatto Michelle Obama alla Casa Bianca”.

Prima di lasciare il Teatro Carignano, il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, ha proposto a Terra Madre di sedersi al tavolo del G7 in programma nell’ottobre del 2017. Per Mattarella, “Terra Madre è una sfida italiana e un incontro con il mondo: servono radici ben piantate nella dimensione locale per cogliere le opportunità della globalizzazione. Ma occorre non farsi condizionare da prodotti uniformi e da un pensiero unico. Lo sviluppo sostenibile è un dovere nei confronti delle nuove generazioni. Sconfiggere la fame è possibile”.


(L’assessore Antonello Cracolici con una cipolla di Giarratana dell’azienda Fagone)

Al Salone del Gusto era presente anche l’assessore regionale siciliano Antonello Cracolici: “La Sicilia è impegnata a coniugare la bellezza dei suoi luoghi e delle sue risorse culturali e ambientali, al gusto e ai sapori di una straordinaria biodiversità. Con Slow Food si valorizzano prodotti e territori, molti dei quali sconosciuti al grande pubblico. Il successo del Salone del gusto e la presenza importante della nostra regione e dei suoi produttori, con più di 50 espositori siciliani, confermano il ruolo di eccellenza che l’agroalimentare siciliano ha nel panorama internazionale”.