CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E GIOVANI SOCHI2018

CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E GIOVANI SOCHI2018

FEDERICA ISOLA ORO NELLA SPADA FEMMINILE GIOVANI


SOCHI2018 – Era la favorita della vigilia e non ha tradito le attese. A Sochi, dove sono in corso i Campionati Europei Cadetti e Giovani di scherma, Federica Isola ha conquistato la medaglia d’oro nella spada femminile categoria under 20, dominando la sua gara dall’inizio alla fine.

La finale, senza storia, ha visto l’atleta dell’Aeronautica cresciuta nella Pro Vercelli imporsi 15-6 sulla forte rumena Alexandra Predescu, già superata in stagione in Coppa del Mondo a Udine. Dopo aver chiuso al sesto posto la fase ai gironi, con 5 vittorie e 1 sconfitta, la Isola ha affrontato il tabellone a eliminazione diretta superando 15-9 la serba Jana Grijak nel tabellone delle 64, 15-8 la ceca Anna Coufalova nelle 32, 15-9 la russa Anastasia Soldatova nelle 16, 15-8 l’altra russa Marina Kesaeva nel match valido per l’accesso alle medaglie, 15-12 la francese Aliya Bayram in semifinale.

Per la Isola si tratta del primo titolo Europeo tra le Giovani, ma in passato era già stata due volte campionessa continentale tra le Cadette e un anno fa era arrivata anche la sua prima medaglia mondiale con il bronzo under 20 a Plovdiv, coronata anche dalla vittoria della Coppa del Mondo. Quest’anno per la Isola si tratta di una stagione finora esaltante, condita da tre vittorie e un terzo posto in Coppa del Mondo Giovani, risultati che la pongono in cima al ranking mondiale di categoria.

Sabato 10 marzo la Isola tornerà in pedana per la prova a squadre in compagna di un’altra piemontese, Alessandra Bozza, anche lei tesserata per l’Aeronautica e di base all’ISEF Eugenio Meda di Torino, 11a oggi nella gara individuale dopo essere stata sconfitta 13-12 agli ottavi di finale dall’ungherese Kinga Nagy. Con loro in pedana ci saranno anche Beatrice Cagnin ed Eleonora De Marchi.

CAMPIONATI EUROPEI CADETTI E GIOVANI SOCHI2018 – SPADA FEMMINILE – GIOVANI – Sochi, 7 marzo 2018
Finale

Isola (ITA) b. Predescu (Rou) 15-6
Semifinali
Predescu (Rou) b. Martesson (Swe) 15-13
Isola (ITA) b. Bayram (Fra) 15-11
Quarti
Predescu (Rou) b. Cagnin (ITA) 14-9
Martesson (Swe) b. Nagy (Hun) 15-10
Isola (ITA) b. Kesaeva (Rus) 15-8
Bayram (Fra) b. Hecht (Isr) 15-13
Tabellone delle 16
Cagnin (ITA) b. Gavrielko (Isr) 11-10
Nagy (Hun) b. Bozza (ITA) 13-12
Isola (ITA) b. Soldatova (Rus) 15-9
Tabellone delle 32
Cagnin (ITA) b. Engdahl (Swe) 15-10
Bozza (ITA) b. Schlier (Rou) 15-12
Isola (ITA) b. Coufalova (Cze) 15-8
Tabellone delle 64
Cagnin (ITA) b. Lawson (Gbr) 15-6
Bozza (ITA) b. Sliusareva (Ukr) 15-11
Lucani (Fra) b. De Marchi (ITA) 15-9
Isola (ITA) b. Griak (Srb) 15-10
Fase a gironi
Federica Isola: 5 vittorie, 1 sconfitta
Alessandra Bozza: 4 vittorie, 2 sconfitte
Beatrice Cagnin: 4 vittorie, 2 sconfitte
Eleonora De Marchi: 5 vittorie, 1 sconfitta

Classifica (89): 1. Isola (ITA), 2. Predescu (Rou), 3. Bayram (Fra), 3. Martesson (Swe), 5. Nagy (Hun), 6. Hecht (Isr), 7. Kesaeva (Rus), 8. Cagnin (ITA).
11. Bozza (ITA), 36. De Marchi (ITA).

TRATTO DAL SITO 6 di Novi se…

Dopo il grande successo del 16° Grand Prix di Karate a Novi Ligure-Karate, ritorna la Coppa Italia ad Alessandria.
La Coppa Italia di Karate ritorna finalmente, dopo vent’anni, in Provincia grazie al patrocinio del Comune di Alessandria.
Questo grazie all’interessamento di due personalità importanti dello sport novese quali Gimmo Borsoi, presidente de “Il Tempio del Karate”, più volte campione d’Italia e Giampiero Montecucco, persidente del Comitato Provinciale dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A. In.
La sedicesima edizione del Grand Prix di Karate, che si è svolta al Palazzetto dello Sport di Novi Ligure lo scorso 28 gennaio è stata un grande successo, oltre ogni aspettativa. Proprio per questo gli stessi organizzatori hanno inserito nel calendario la Coppa Italia, un occhiello per coronare nel migliore dei modi la passione per questa nobile disciplina che lega i due sportivi. La Coppa Italia di karate porterà la sana competizione sportiva e, soprattutto, migliaia di amanti di questa antichissima arte marziale che, finalmente, a partire da Tokyo 2020, sarà disciplina olimpica.
La Coppa Italia targata C.S.A.In. Si svolgerà domenica 25 marzo al Palasport “Lungotanaro” di Alessandria, in una giornata che promette agonismo e spettacolo di alto livello.
A darsi battaglia al Lungotanaro saranno infatti oltre seicento atleti provenienti da tutta Italia in una giornata di sport puro. Si partirà con i più piccoli (classi samurai, bambini e ragazzi) che si esibiranno nel percorso e nel kata, per passare poi alle classi maggiori (dagli esordienti ai master) con le cinture nelle specialità di kata, kata a squadre e kumite.
Alla gara di Coppa Italia parteciperanno come ospiti numerose personalità del mondo delle istituzioni e dello sport, quali gli assessori regionali e comunali e gli esponenti nazionali e locali dell’Ente organizzatore C.S.A.In.
La manifestazione è patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dal CONI Regionale Piemonte, Provincia di Alessandria e dal Comune di Alessandria, dall’emittente televisiva Telecity 7Gold, dalla testata giornalistica l’inchiostro fresco e dall’Ente Nazionale Sport e Tempo Libero, UNVS di Novi Ligure.
GPM.

Altro…

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IL PIEMONTE CHE NON TI ASPETTI

Il Piemonte che non ti aspetti (e che non conosci): alla scoperta delle Colline Saluzzesi

Che regione, il Piemonte. Non appena ti illudi di padroneggiarne la geografia enoica quanto basta per poter discettare con disinvoltura di Nebbiolo, Barbera, Freisa, Dolcetto, Cortese e financo di Nascetta e Timorasso, ecco che ti rimette subito al tuo posto, ricordandoti, beffardo, che è ben lungi dall’essersi completamente svelato. Ha sempre in serbo, infatti, nuovi assi nella manica: un territorio inesplorato, un vitigno sconosciuto, un vino meno noto.  

Questa volta, la carta segreta cala su quell’angolo di Piemonte occidentale racchiuso tra la Piana di Saluzzo e le pendici del Monviso che risponde al nome enologico di Colline Saluzzesi: è proprio in questi luoghi ancora sconosciuti al turismo di massa che, tra paesaggi mozzafiato e sconfinate colture frutticole (core business locale), resiste un’antichissima viticoltura di nicchia. Se la vocazione vinicola della zona era infatti già nota ai Romani, fu dalla metà del XV secolo che i vini del potente Marchesato di Saluzzo divennero tanto apprezzati da giungere prima in Francia, attraverso il Buco di Viso (il primo traforo alpino della storia), e poi a Roma. Pare infatti che il Papa Giulio II fosse tanto ghiotto del locale Pelaverga da aver concesso a Saluzzo il privilegio della sede vescovile (anche) grazie alle botti che l’astuta Margherita da Foix, succeduta nella reggenza al mari-to Ludovico II, gli omaggiava ogni anno.

Sebbene i fasti del Marchesato appartengano oramai al passato – del quale le imponenti architetture medievali mantengono viva la memoria – la tradizione enologica e la biodiveristà ampelografica se-colare sopravvivono ancora oggi grazie all’opera delle dodici piccole aziende riunite nel Consorzio di Tutela Vini Doc Colline Saluzzesi. Parliamo di vignaioli eroici, che sfidano altitudini, pendenze, dislivelli e climi rigidi; coraggiosi, perché preservano i vitigni autoctoni dall’oblio senza indulgere alle tentazioni omologatrici del mercato; appassionati, perché legando i tralci innevati con le mani arse dal gelo, tradiscono l’amore atavico per un territorio che li vuole eredi del passato e artefici del futuro. Ma, soprattutto, bravi, perché in degustazione, sotto l’egida della Doc Colline Saluzzesi (unica in Italia a non annoverare bianchi), ritroviamo nel bicchiere vini eterogenei e molto identitari ma sempre accomunati da quella armonica ricchezza olfattiva tipica del terroir pedemontano.

Scopriamo quindi da vicino le sette specificazioni in cui si articola la Doc “Colline Saluzzesi” (Pelaverga rosso; Pelaverga rosato; Chatus; Quagliano; Quagliano Spumante; Rosso, Barbera), seguite dall’indicazione dei vini che ci hanno sorpreso in degustazione.

Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Rosso e Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Rosato
Ottenuto dalla vinificazione in purezza – in rosso o in rosato – dell’omonimo vitigno semi aromatico coltivato esclusivamente nel Saluzzese e nel Chierese, non va confuso con il Pelaverga (Piccolo) di Verduno, con il quale non vanta parentela alcuna. Il rosso è un vino leggero di colore rubino-violaceo molto scarico, connotato da bassa acidità e mo-derato tenore alcolico (11,5% vol.) che lo rendono ideale in abbinamento ad antipasti e primi leggeri (come, ad esempio, il localissimo risotto allo zafferano del Monviso e gallina bianca saluzzese). Al naso presenta note speziate e sentori floreali (viola, rosa ma soprattutto geranio).
Da provare: Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Rosso “Divicaroli” – Cascina Melognis, 2016; Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Rosso – Soc. Agr. Tomatis Dario & Figli, 2016; Colline Saluzzesi Doc Pelaverga Rosso – Casa vinicola F.lli Casetta, 2016

Colline Saluzzesi Doc Chatus
Il medievale Chatus, vitigno coltivato, sotto nomi diversi (Nebbiolo di Dronero, Bourgnin, Neretto, Brunetta, Scarlattin, Branchet…), su quasi tutto l’arco alpino piemontese e recentemente reintrodot-to nell’Ardèche francese, viene normalmente utilizzato nei tagli degli uvaggi locali, ai quali conferi-sce corpo. Unicamente nel Saluzzese viene invece vinificato in purezza ad ottenimento dell’omonimo vino, ca-ratterizzato da buona struttura e media acidità. Rosso rubino intenso con riflessi violacei nelle annate più giovani, presenta piacevoli note erbose e fruttate (tra le quali spiccano la susina e il mirtillo) e profumi speziali. Il breve passaggio in barriques usate gli conferisce un carattere piuttosto austero. Tra le due annate del medesimo produttore, 2013 e 2016, preferiamo la prima, più rotonda e smussa-ta, a conferma della buona attitudine all’invecchiamento. Da provare: Colline Saluzzesi Doc Chatus “Neirantich” – Soc. Agr. Tomatis Dario & Figli, 2013

Colline Saluzzesi Doc Quagliano e Colline Saluzzesi Doc Quagliano Spumante
Coltivato unicamente sulla collina tra Costigliolo Saluzzo e Brusca su terreni argillosi-calcarei, l’autoctono Quagliano vanta un’antica tradizione di vinificazione in purezza, sebbene venga talvolta utilizzato nei tagli di alcuni rosati giovani cui apporta il caratteristico profumo di rosa. Dalle sue uve si ottengono vini secchi e vini da dessert (spumanti e mosti parzialmente fermentati) con bassa acidità e bassissimo tenore alcolico (6% vol.). Di colore rosso scarico tendente al violaceo, il Quagliano presenta note fruttate (lampone, fragoline) e florali (rosa e viola) che ricordano il Bra-chetto d’Acqui, cui si aggiungono tenui sentori erbacei. Un “vino simpatico”, come lo definì Luigi Veronelli, ideale da bere giovane in abbinamento a dessert e formaggi stagionati. Da provare: Colline Saluzzesi Doc Quagliano – Az. Agr. Giampiero Fornero, 2017; Colline Saluzzesi Doc Quagliano – Az. Agr. Serena Giordanino, 2016

Colline Saluzzesi Doc Rosso
Nel solco dell’antica tradizione di taglio tipica della zona, il blend di uve Barbera, Chatus, Nebbiolo e Pelaverga (che, da sole o congiuntamente, devono concorrere, nel minimo, per il 60%) e altri viti-gni a bacca rossa ammessi alla coltivazione nella provincia di Cuneo (come la Neretta Cuneese), dà alla luce un rosso molto interessante e complesso, con caratteristiche che variano notevolmente in virtù degli uvaggi utilizzati.  Da provare: Colline Saluzzesi Doc Rosso “Ardy” – Cascina Melognis; Colline Saluzzesi Doc Rosso “Provana del Sabbione” – Az. Agr. Emidio Maero, 2012

Colline Saluzzesi Doc Barbera
Dalla vinificazione in purezza di una delle uve più rappresentative della Regione si ottiene un vino che, pur conservando le sue peculiarità come l’elevata acidità, assume in queste zone una fresca de-clinazione montanara.

Colline Saluzzesi Doc Barbera – Soc. Agr. Produttori Pelaverga Castellar, 2013
Ottenuto da impianti esposti a sud-est su terreni argillosi, è un rosso corposo dal colore rubino inten-so con riflessi granata dotato di spiccata acidità e tannini vellutati. Il bouquet olfattivo è dominato da prugna matura e marasca con lievi note speziate. 

GIRO D’ITALIA UN WEEKEND DI GRANDE CICLISMO SULLE STRADE VALDOSTANE

UN WEEKEND DI GRANDE CICLISMO SULLE STRADE VALDOSTANE

Sabato 26 e domenica 27 maggio le salite della Valle d’Aosta saranno protagoniste della 20a tappa del Giro d’Italia e della sua Gran Fondo che permetterà agli amatori di cimentarsi sulle stesse strade percorse il giorno prima dai campioni del pedale. Iscrizioni aperte sul sito www.gfgiroditalia.it

Milano, 7 marzo 2018 – Due giorni da segnare sul calendario (con l’evidenziatore rosa) per tutti gli appassionati di ciclismo: sabato 26 e domenica 27 maggio. Sarà un weekend di grande sport e spettacolo, con le salite della Valle d’Aosta protagoniste a misurare le forze sia dei professionisti che degli amatori.

Il programma delle due intense giornate firmate RCS Sport / RCS Active Team si aprirà con la 20a tappa della Corsa Rosa, la Susa-Cervinia, frazione che determinerà le gerarchie in classifica generale. Domenica 27 maggio è invece in programma la Gran Fondo Giro d’Italia che partirà da Saint Vincent con le salite valdostane che saranno terreno di conquista anche per gli amatori fino all’arrivo di Cervinia. 100 km con le stesse tre ascese affrontate il giorno prima dai professionisti: Col Tsecore (1.623 m), Col San Pantaleon (1.664 m) e Cervinia (2.001 m).


Così come avvenuto a ottobre con la Gran Fondo Il Lombardia ed il 4 marzo a Siena con la Gran Fondo Strade Bianche, l’obiettivo è regalare un weekend indimenticabile a tutti gli appassionati. Stesse strade, medesima logistica all’arrivo, la soddisfazione di emulare i propri idoli e il giorno prima seguirli e tifare sulle strade della penultima tappa del Giro d’Italia.

COPPA ITALIA CSAIN DI KARATE DOMENICA 25 MARZO AD ALESSANDRIA

GARA DI KATA SINGOLO

E KUMITE

MASCHILE E FEMMINILE

”Coppa Italia di Karate”

PREMIAZIONI:

Tutti gli atleti verranno premiati con medaglia o diploma

DOMENICA 25 MARZO 2018

GARA INDIVIDUALE DI KATA MASCHILE/FEMMINILE

E KUMITE

DATA: DOMENICA 25 marzo 2018

LOCALITA’: PALASPORT DI ALESSANDRIA VIA LUNGOTANARO.

RITROVO: ore 8:40

INIZIO GARA: ore 9:00

ISCRIZIONI: le iscrizioni dovranno pervenire entro domenica 18-03-2018 via e-mail all’indirizzo manub78@virgilio.it o alla sig.ra Tiziana Turletto 3334793454 tiziana.turletto@alice.it

o brevi manu, accordandosi al numero 348-8807623, solo utilizzando l’apposito modello allegato, compilato in tutte le sue parti e firmato.

Proponendoci l’obiettivo di mandare a podio (premiare) tutti i partecipanti CON MEDAGLIA O DIPLOMA raggiunto il numero di agonisti previsto dall’organizzazione, le iscrizioni verranno chiuse a tutela degli stessi atleti.

Durante la manifestazione sarà presente il servizio ristoro

REGOLAMENTO DI GARA KATA SINGOLO:

Il kata è libero (Tokui Kata); in caso di spareggio nelle categorie maschili e femminili, SOLO per le cinture marrone e nera il Kata dovrà essere diverso da quello precedentemente presentato.

Se il numero dei partecipanti ad una stessa categoria dovesse essere inferiore a 4/5 atleti, tali verranno inseriti in un’altra categoria, tenendo comunque conto dell’età e del grado di ogni atleta.

PREMIAZIONI: ai primi QUATTRO classificati medaglia ai successivi diploma di merito.

INFORMAZIONI: Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al seguente numero: M° Gimmo Borsoi: 348-8807623 – Sig.ra Tiziana Turletto: 3334793454

La società organizzatrice rifiuta ogni responsabilità per eventuali incidenti o danni, a persone o cose, che potranno verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione sportiva.

L’organizzazione, in itinere, valuterà la possibilità di premiare ogni categoria al termine della stessa.

CATEGORIE KATA INDIVIDUALE MASCHILE E FEMMINILE:

Cat. A1 5/6 anni compiuti cinture bianche/gialle maschile/femminile separate

Cat. A 7/9 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate

Cat. B 7/9 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate

Cat. C 7/9 anni compiuti cinture arancio/verdi maschile/femminile separate

Cat. C 1 7/9 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate

Cat. D 7/9 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate

Cat. E 10/14 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate

Cat. F 10/14 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate

Cat. G 10/14 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate

Cat. H 10/14 anni compiuti cinture verdi maschile/femminile separate

Cat. I 10/14 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate

Cat. L 10/14 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate

Cat. M 10/14 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Cat. M 1 15/17 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate

Cat. M 2 15/17 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate

Cat. M 3 15/17 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate

Cat. N 15/17 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate

Cat. N 1 15/17 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate

Cat. O 15/17 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate

Cat. P 15/17 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Cat. Q 15/17 anni compiuti bianche maschile/femminile separate

Cat. R 15/17 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate

Cat. S 15/17 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate

Cat. T 15/17 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate

Cat. U 15/17 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate

Cat. V 15/17 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate

Cat. V2 15/17 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Cat. Z 18/21 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate

Cat. Z 2 18/21 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate

Cat. Z 3 18/21 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate

Cat. Z 4 18/21 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate

Cat. Z 5 18/21 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate

Cat. Z 6 18/21 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate

Cat. Z 7 18/21 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Cat. W 18/21 anni compiuti cinture blu/marroni maschile/femminile separate

Cat. W1 18/21 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Cat. W2 18/21 anni compiuti cinture blu/marroni maschile/femminile separate

Cat. W3 18/21 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate

Viene considerata anche la partecipazione di ulteriori 2 categorie:

Cat. J Open 22/35 anni blu/marrone maschile/femminile separate

Cat. Y Open 22/35 anni nera maschile/femminile separate

MODULO ISCRIZIONE ATLETI ALLA GARA:

Coppa Italia Karate 2018del 2503-2018

al Palasport di Alessandria via Lungotanaro

La A.S.D.………………………………………………….affiliata a_……………………………

Con sede in via_________________________________________n°________________

c.a.p.___________________ Città____________________________Provincia________

Direttore Tecnico Istr- M°__________________________________________________

Tel. _________________________________Cell._______________________________

FIRMA DEL PRESIDENTE O DEL DIRETTORE TECNICO

———————————————–

ISCRIVE I SEGUENTI ATLETI:

Cognome-Nome

Cintura Categoria Kata:

Lettera/Numero

Sesso Cat. Kumite e Kg Età: anni compiuti

REGOLAMENTO KUMITE INDIVIDUALE

Svolgimento della gara, punteggi, durata

La gara si svolge per eliminazione diretta ( senza recupero). Il primo e il secondo classificato determinano il terzo a parimerito

Il punteggio massimo sarà di due Ippon o quattro Wazari

Le categorie Bambini, Ragazzi, Esordienti verranno suddivise per peso con la suddivisione di 5 kg…circa

Durata dei combattimenti:

1 minuto per categoria bambini e Ragazzi

1 minuto e 20” per la categoria Esordienti

2 minuti per la categoria cadetti, Juniores, Seniores

Prolungamento “Enchosen” 30” prima tecnica valida

Protezioni personali:

Tutti gli atleti dovranno avere in dotazione personale 1 cintura rossa e una blu da indossare in base alle chiamate

-Categoria BAMBINI E RAGAZZI ESORDIENTI: guantini, protezione tibia/piede, corpetto da indossare possibilmente sotto la giacca del karategi, caschetto con mascherina, conchiglia

-Categoria CADETTI: aggiungere il paradenti alle protezioni descritte per la categoria bambini e ragazzi esordienti, escludendo il caschetto.

-Categorie JUNIORES e SENIORES: conchiglia, guantini, paradenti, paratibia collo/piede

Azioni e aree consentite:

-Categoria BAMBINI E RAGAZZI: il bersaglio consentito è il torace ( zona coperta dal corpetto) con controllo, che potrà essere colpito con TZUKI e verrà totalizzato un WAZARI o con GERI e verrà totalizzato un IPPON.

La testa non può né essere colpita né essere bersaglio di finte: ciò comporta immediata penalizzazione: le proiezioni non sono consentite.

-Categoria ESORDIENTI A : oltre ai bersagli consentiti per la categoria Bambini e Ragazzi, sarà consentito colpire la testa solo parte laterale ( con il massimo controllo, evitando qualsiasi contatto) con il pugno rovesciato “URAKEN” che sarà l’unica tecnica consentita.

-Categoria ESORDIENTI B: oltre alle tecniche consentite nella categoria esordienti A, in aggiunta, si potrà colpire la testa con calci circolari (sempre con il massimo controllo)

-Categoria CADETTI, JUNIORES, SENIORES: sono bersagli validi la testa, il collo, il viso, (su queste tre aree non è consentito nessun contatto, anche un contatto lieve è causa di penalizzazione) l’addome, il petto, la schiena ( con esclusione delle spalle) i fianchi, con controllo

Uscite di gara:

prima uscita meno un Wazari ( ½ punto )

seconda uscita meno un wazari ( 1/2 punto )

terza uscita meno un Ippon ( 1 punto )

CATEGORIE GIOCO SPORT: BAMBINI –RAGAZZI –ESORDIENTI:

categorie maschili e femminili separate

Bambini 6 anni compiuti Bambini 7-8 anni compiuti

Cat. 1 -tutte le cinture insieme cat. 2 tutte le cinture insieme

Ragazzi 9 -10 anni compiuti Esordienti A 11-12 anni compiuti

Cat.3 –da cintura bianca a cintura arancio : Cat. 5 da cintura bianca a cintura arancio

Cat.4 –da cintura verde a cintura marrone Cat. 6 da cintura verde a cintura marr.

CATEGORIE KUMITE INDIVIDUALE SHOBU SANBON:

categorie maschili e femminili separate

Esordienti B 13-14 anni compiuti Cadetti 15-17 anni compiuti

Cat. 7-da cint. Bianca a cint. Arancio Cat. 9-da cint. bianca a cint verde

Cat. 8-da cint. Verde a cint. Blu Cat. 10-da cint. Verde a cint. Blu

Cat. 11-da cint. marrone a cintura nera

Kg -60+60

Juniores dai 18 ai 20 anni compiuti

Cat.11 da cintura bianca a cintura arancio

Cat.12 da cintura verde a cintura blu

Cat.13 da cintura marrone a cintura nera

Seniores dal 21° anno al 35° anno

Cat.14 da cintura bianca a cintura verde

Cat.15 da cint.blu a nera Kg. -70+70

N.B. l’organizzazione si riserva di valutare in itinere l’ammissione o meno degli atleti che si presentano senza le protezioni indicate.

Si raccomanda di SPECIFICARE I KG. nella compilazione del modulo iscrizione

INFORMAZIONI: Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al seguente numero: M° Gimmo Borsoi: 348-8807623 – Sig.ra Tiziana Turletto: 3334793454