Mark Cavendish (Team Dimension Data) conquista Fase 1, la Emirates Motor Company di scena, della Dhabi Tour Abu e prende la maglia rossa

Mark Cavendish (Team Dimension Data) conquista Fase 1, la Emirates Motor Company di scena, della Dhabi Tour Abu e prende la maglia rossa


Madinat Zayed, 23 febbraio 2017 – Il pilota di Man Mark Cavendish (Team Dimension Data) ha vinto la tappa del Dhabi Tour Abu 2017 apertura, dal Madinat Zayed a Madinat Zayed (188 km), in uno sprint di gruppo e ha preso il comando nella classifica generale . Sul podio è stato premiato con il primo leader della corsa rosso Jersey, sponsorizzato da Al Maryah Island, e anche del leader punti maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers.

STAGE RISULTATO
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 189 km in 4h37’06 “, 40,923 km velocità media / h
2 – Andre Greipel (Lotto Soudal) st
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) st

MAGLIE

  • La maglia rossa, promosso dal Al Maryah Island (Classifica generale individuale a tempo) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • La maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers (Generale classifica individuale per punti) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • La maglia bianca, sponsorizzato da Abu Dhabi Sports Channel (miglior giovane nati dopo il 1 gennaio 1992) – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida)
  • La maglia nera, sponsorizzato da Etihad Airways (Intermedio Sprint Jersey classificazione) – Manuele Mori (UAE Abu Dhabi)

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
2 – Andre Greipel (Lotto Soudal) a 4 ”
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) a 6 ”


Parlando secondi dopo l’arrivo di tappa, il vincitore ha detto: “Non posso criticare nessuno in squadra. Se avessi perso sarebbe stata solo colpa mia. E ‘stata la stessa finitura come l’anno scorso e mi è stato solo terzo poi, con noi dopo aver fatto alcuni errori. Siamo passati attraverso quello che abbiamo fatto male l’anno scorso, ha cercato di fare il contrario e questo è quello che è successo. ” 


STAGE DI DOMANI
Fase 2 – Nation Torri stage (153 km)
Da Abu Dhabi (Al Maryah Island) a Abu Dhabi (Al Marina)
Sign-on procedure: 12: 00-13: 20
Allineamento: 13:25
Inizio – KM 0 13:30 (trasferimento 2.500 m)
Finitura: Circa. 17:00
Sede di gara: St. Regis Corniche Hotel, Abu Dhabi (UAE)

ITINERARIO
La seconda fase si svolgerà in gran parte nella città di Abu Dhabi. Dopo l’inizio della gara passa attraverso Reem Island, poi lungo la Corniche di Abu Dhabi per la prima volta prima di girare a sud su ampi viali rettilinei. Qui il percorso passa vicino alla Moschea Sheikh Zayed e raggiunge Shakhbout città – sede del primo intermedio Sprint, con alcune rotonde sul percorso – prima di guidare attraverso Al Shahama e Al Bahya – per il secondo intermedio Sprint – per poi tornare a Yas Island. La parte finale della tappa si corre sulla Sheikh Zayed bin autostrada verso la Corniche di Abu Dhabi e la linea del traguardo. L’intero percorso è su ampi viali con “occhi di gatto” riflettori stradali dividendo costantemente le corsie. Ultimo km
L’ultimi 5 km sono su strade sempre più grandi con grandi semi-curve che portano al rettilineo su asfalto.  

Mark Cavendish (Team Dimension Data) wins Stage 1, the Emirates Motor Company Stage, of the Abu Dhabi Tour and takes the Red Jersey


Madinat Zayed, 23 February 2017 – The Manx rider Mark Cavendish (Team Dimension Data) won the opening stage of the 2017 Abu Dhabi Tour, from Madinat Zayed to Madinat Zayed (188km), in a bunch sprint and took the lead in the General Classification. On the podium he was rewarded with the first race leader’s Red Jersey, sponsored by Al Maryah Island, and also the points leader’s Green Jersey, sponsored by Nation Towers.

STAGE RESULT
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 189km in 4h37’06”, average speed 40.923km/h
2 – Andre Greipel (Lotto Soudal) s.t.
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) s.t.

JERSEYS

  • The Red Jersey, sponsored by the Al Maryah Island (General individual classification by time) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • The Green Jersey, sponsored by Nation Towers (General individual classification by points) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • The White Jersey, sponsored by Abu Dhabi Sports Channel (Best Young Rider born after 1 January 1992) – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida)
  • The Black Jersey, sponsored by Etihad Airways (Intermediate Sprint Jersey Classification) – Manuele Mori (UAE Abu Dhabi)

GENERAL CLASSIFICATION
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
2 – Andre Greipel (Lotto Soudal) at 4″
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) at 6″


Speaking seconds after the stage finish, the winner said: “I can’t fault anyone in the team. If I’d lost it would have been only my fault. It was the same finish as last year and I was only third then, with us having made some mistakes. We went through what we did wrong last year, tried to do the complete opposite and that’s what happened.”


TOMORROW’S STAGE
Stage 2 – Nation Towers Stage (153km)
From Abu Dhabi (Al Maryah Island) to Abu Dhabi (Al Marina)
Sign-on procedures: 12:00-13:20
Alignment: 13:25
Start – KM 0: 13:30 (transfer 2,500m)
Finish: Approx. 17:00
Race Headquarters: St. Regis Corniche Hotel, Abu Dhabi (UAE)

ROUTE
The second stage will take place mostly in the city of Abu Dhabi. After the start the race goes through Reem Island, then along the Abu Dhabi Corniche for the first time before turning south on wide, straight boulevards. Here the route passes close to the Sheikh Zayed Mosque and reaches Shakhbout City – site of the first Intermediate Sprint, with several roundabouts on the course – before riding through Al Shahama and Al Bahya – for the second Intermediate Sprint – then returning to Yas Island. The final part of the stage is raced on the Sheikh bin Zayed Highway towards the Abu Dhabi Corniche and the finish line. The entire route is on wide boulevards with “cat’s eyes” road reflectors constantly dividing the lanes.

Last km
The final 5km are on increasingly large roads with large semi-curves leading to the straight finish on asphalt.

Vini italiani in crescita in Cina: nel 2015 l’export italiano ha raggiunto i 90 milioni di euro (+18%).L’International Wine and Spirits Show è in corso nella città cinese fino a mercoledì 23 marzo

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LInternational Wine and Spirits Show è in corso nella città cinese fino a mercoledì 23 marzo

VINO: IL SISTEMA ITALIA CON VINITALY A CHENGDU

Vini italiani in crescita in Cina: nel 2015 lexport italiano ha raggiunto i 90 milioni di euro (+18%).

Verona, 21 marzo 2016 Con Vinitaly la promozione del vino italiano torna a Chengdu. Sono state presentate ieri, nella città cinese, le aziende che dal 20 al 23 marzo partecipano con 39 stand, 582 etichette e 131 brand all’International Wine and Spirits Show, fuorisalone del China Food and Drink Fair di Chengdu, il più importante vitivinicolo in Cina dove sono attesi più di 300mila operatori del settore. La presentazione è avvenuta nel corso dell’evento “Italian Wine & the Chinese Market. How to unlock more opportunities”, organizzato da Vinitaly International in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino e il Consolato italiano a Chongqing.

«L’Italia è leader mondiale nella produzione ed esportazione del vino ma in Cina possiamo fare di più». Così l’Ambasciatore Ettore Sequi nel videomessaggio inviato per manifestare il pieno sostegno delle Istituzioni alle aziende del italiane a Chengdu. «Il mercato cinese offre ancora delle opportunità inesplorate – ha continuato Sequi –, invito quindi tutti gli operatori del settore ad unirsi per affrontare le sfide che esso pone. Come dimostrato in altri campi, le dimensioni medio-piccole delle imprese non costituiscono sempre un limite. Se ben organizzate, le nostre aziende possono affermarsi anche su un mercato dalle dimensioni continentali come quello cinese».

Nell’occasione è stata illustrata anche la 50ma edizione di Vinitaly, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile 2016 (www.vinitaly.it) e che prevede la visita di esponenti delle istituzioni italiane e di qualificati imprenditori cinesi.

«Il 50° Vinitaly – ha sottolineato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere sarà l’edizione record, con più di 4.100 espositori e una superficie espositiva di oltre 100 mila metri quadrati netti, alla quale per la prima volta prenderanno parte aziende vinicole cinesi. È interessante che il settore produttivo in Cina cresca e Vinitaly possa essere anche casa loro. Vinitaly 2016 sarà inoltre un’edizione speciale perché inaugurata, per la prima volta nella sua storia, dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e avrà l’onore della visita del nostro premier, Matteo Renzi, che incontrerà nei giorni della fiera Jack Ma, fondatore di Alibaba. Un insieme di iniziative che rinsalderanno i già ottimi rapporti con la Cina, un grande paese nel quale siamo presenti da più di vent’anni e nel quale continueremo a portare la conoscenza e la cultura dei nostri vitigni e territori».

L’export di vino italiano in Cina, seppur in crescita, non ha espresso ancora tutte le sue potenzialità, come ha ricordato l’Ambasciatore Sequi. Secondo i dati ISTAT, nel 2015 l’Italia ha esportato vino in Cina per un controvalore di circa 90 milioni di euro, con una crescita pari al 18% rispetto all’anno precedente. Dal punto di vista quantitativo, nel 2015 l’Italia ha esportato in Cina circa 27 milioni di litri di vino con una crescita del 5,5%. I prezzi medi hanno registrato un aumento da 2,96 a circa 3,30 euro/litro. Tuttavia, l’attuale posizionamento del vino italiano in Cina (soprattutto per quote di mercato occupate) non è ancora adeguato al ruolo che l’Italia ricopre nel panorama enologico mondiale quale primo paese produttore e secondo maggior esportatore. L’Ambasciatore ha concluso ricordando che l’Ambasciata e i Consolati italiani in Cina – così come gli uffici Agenzia ICE – sono a fianco delle nostre aziende nella battaglia per l’affermazione e la diffusione del vino italiano sul mercato cinese: «È un impegno a vantaggio del nostro business ma anche della nostra cultura e della nostra identità».

Nel 2015 l’Italia è tornata ad essere il primo produttore mondiale di vino, raccogliendo uva per circa 49 milioni di ettolitri di vino con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente (la Francia si è fermata a circa 46 milioni e la Spagna a circa 36 milioni). In Italia si produce pertanto oltre un quarto (28%) del vino europeo, e circa un quinto della produzione mondiale (18%). Il valore dell’export italiano di vino ha registrato un incremento del 6% nel 2015, superando la cifra storica di 5,4 miliardi di euro. Quello del vino è un settore produttivo di primaria importanza e dà lavoro a circa 1,25 milioni di persone.