ASTI SPUMANTE DOLCE

Asti spumante dolce

E’ il nome attuale di quello che fino a pochi anni fa era l’Asti Spumante, vino spumante dolce DOCG; uno dei più famosi prodotti enologici del mondo, vanto delle cantine del Monferrato. E’ il vino italiano più venduto all’estero: si esporta circa l’80 per cento della produzione.

Viene ottenuto a partire dall’uva Moscato Bianco, ha un profumo caratteristico, delicato; il colore è un affascinante, caldo giallo paglierino o giallo tenue, a volte con riflessi verdolini. E’ un vino molto aromatico, con una gradazione di 7-9 gradi e non è previsto invecchiamento, poiché perde facilmente sapore col tempo.

La tecnica di preparazione del Moscato risale al 1500, descritta in un libretto del 1606, alla corte dei Savoia. La prima spumantizzazione dell’Asti è stata realizzata a Canelli, verso il 1860, da Carlo Gancia, il padre dell’Asti Spumante odierno. Questi, entrato nella storia dell’enologia piemontese, riuscì ad adattare il metodo champenois, usato per lo Champagne, ottenuto da vini secchi, al Moscato dolce del Piemonte. La difficoltà consisteva, a differenza dello spumante secco, nel riuscire a bloccare la fermentazione all’interno della bottiglia in modo da ottenere per sempre uno spumante dolce: Gancia riuscì nell’intento, mettendo a punto un metodo, che porta il suo nome, utilizzato in breve tempo da tutti i produttori della zona.

La maggior parte dei produttori di questo spumante è raggruppata in un consorzio, con sede ad Asti, che certifica la bontà del prodotto con uno speciale bollino sulla bottiglia.

E’ un vino consumato preferibilmente a fine pasto, per dolci e dessert.

 

ASTI DOCG E MOSCATO D’ASTI DOCG RACCOLTA DI UVE QUEST’ANNO VALE 90 MILIONI DI EURO

Asti Docg e Moscato d’Asti Docg la raccolta di uve quest’anno vale 90 milioni di euro


Uva Moscato

I primi grappoli di uva Moscato destinati alla produzione di Asti Docg e Moscato d’Asti Docg si vendemmieranno, nelle posizioni più favorevoli, tra una ventina di giorni e domani si riuniranno i rappresentanti del mondo agricolo e industriale, insieme al Consorzio e all’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, per una valutazione sulle rese produttive. 

Sono interessate circa 4.000 aziende agricole che coltivano 9.500 ettari di vigneto che danno un raccolto di uva di oltre 800.000 quintali, per un valore che all’origine supera i 90 milioni di euro. Il raccolto, in base alle valutazioni dei tecnici di Confagricoltura, si preannuncia di ottima qualità, ma non abbondante nei volumi. “Dal confronto che abbiamo avuto con le istituzioni crediamo che esistano le condizioni per determinare una resa produttiva in grado di soddisfare tutti i produttori e gli industriali dal comparto. Crediamo – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – che i cosiddetti moscatisti, i produttori di uve che vinificano autonomamente e hanno un loro mercato, non debbano essere penalizzati, individuando una soluzione che tenga conto della loro specificità”. “Siamo convinti che con la produzione del nuovo Asti Secco il mercato si muoverà positivamente; per questo – conclude Allasia – auspichiamo che i rapporti tra le parti siano sempre più chiari e trasparenti, nell’interesse della crescita complessiva del comparto”.

DOUJA D’OR 299 VINI PREMIATI E QUEST’ANNO ASSEGNATI ANCHE GLI OSCAR

Douja d’Or, 299 vini premiati. E quest’anno assegnati anche gli “oscar” 

Sono 299 le etichette italiane di 175 aziende e 48 “oscar” i vini selezionati dell’Onav vincitori del Concorso enologico nazionale Douja d’Or di Asti, in programma ad Asti, dall’8 al 17 settembre a palazzo Ottolenghi, durante il 51/esimo Salone nazionale di vini selezionati che si terrà nei palazzi storici del centro città. 

Lo ha annunciato il presidente della Camera di Commercio di Asti, Erminio Renato Goria. Tra le novità annunciate quest’anno, una speciale menzione per otto Docg e Doc dell’Astigiano e una del Cuneese, alle quali andrà una targa “per il punteggio più alto ricevuto nelle selezioni della commissione nazionale Onav”, ha spiegato Goria. “Un’edizione che cresce di qualità, per aver alzato la soglia di valutazione delle produzioni selezionate” ha detto il direttore dell’Onav, Michele Alessandria. 

Di seguito l’elenco dei premiati divisi per regione. 

ABRUZZO

  • TERZINI AZIENDA AGRICOLA DI DOMENICO TERZINI – TREBBIANO D’ABRUZZO 2016
  • TERZINI AZIENDA AGRICOLA DI DOMENICO TERZINI- CERASUOLO D’ABRUZZO 2016

BASILICATA

  • ARMANDO MARTINO CASA VINICOLA – AGLIANICO DEL VULTURE 2011 Bel Poggio
  • ARMANDO MARTINO CASA VINICOLA – AGLIANICO DEL VULTURE 2011 Oraziano
  • CANTINA DI VENOSA – AGLIANICO DEL VULTURE 2013 Terre di Orazio
  • CANTINA DI VENOSA – AGLIANICO DEL VULTURE 2012 Carato Venusio (OSCAR DOUJA)
  • OFANTO AZIENDA AGRICOLA, TENUTA I GELSI – AGLIANICO DEL VULTURE SUPERIORE DOCG 2012 Tenuta i Gelsi

CALABRIA

  • FATTORIA SAN FRANCESCO DI IUZZOLINI A. & C. – CIRO’ ROSSO CLASSICO SUPERIORE RISERVA 2010 Duca dell’Argillone
  • TENUTA IUZZOLINI – CIRO’ ROSATO 2016
  • TENUTA IUZZOLINI – CIRO’ ROSSO CLASSICO SUPERIORE RISERVA 2013 Maradea

CAMPANIA

  • CANTINE IORIO SRL – TABURNO FALANGHINA DEL SANNIO 2016
  • CANTINE MARISA CUOMO – COSTA D’AMALFI FURORE BIANCO 2015 Fiorduva (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE MARISA CUOMO – COSTA D’AMALFI FURORE ROSSO RISERVA 2013
  • CAPUTALBUS DI CAPOBIANCO POMPEO – AGLIANICO DEL TABURNO ROSSO DOCG 2012 illunis (OSCAR DOUJA)
  • IL POGGIO DI FUSCO CARMINE – SANNIO FIANO 2016

EMILIA ROMAGNA

  • BONFIGLIO DI BARALDI ANGELA & C. – COLLI BOLOGNESI PIGNOLETTO SUPERIORE DOCG 2015
  • CANTINE RIUNITE & CIV – REGGIANO LAMBRUSCO SECCO 2016 Riunite
  • CANTINE RIUNITE & CIV – LAMBRUSCO DI SORBARA SECCO 2016 100% Righi
  • CANTINE RIUNITE & CIV – LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO AMABILE 2016 100% Righi (OSCAR DOUJA)
  • GANAGHELLO DI LOSI – GUTTURNIO CLASSICO SUPERIORE 2013 BIO
  • SANTA GIUSTINA AZ. AGR. – COLLI PIACENTINI MALVASIA 2016
  • FRIULI VENEZIA GIULIA
  • COLUTTA DOTT. GIANPAOLO – FRIULI COLLI ORIENTALI PINOT GRIGIO 2016
  • COLUTTA DOTT. GIANPAOLO – FRIULI COLLI ORIENTALI FRIULANO 2016
  • ROBERTO SCUBLA – FRIULI COLLI ORIENTALI VERDUZZO FRIULANO 2013 Cràtis

LAZIO

  • CANTINA SANT’ANDREA DI PANDOLFO GABRIELE – MOSCATO DI TERRACINA SECCO 2016 Oppidum
  • CANTINA SANT’ANDREA DI PANDOLFO GABRIELE – CIRCEO BIANCO 2014 Dune
  • CANTINA SANT’ANDREA DI PANDOLFO GABRIELE – CIRCEO BIANCO 2016 Riflessi
  • CANTINA SANT’ANDREA DI PANDOLFO GABRIELE – MOSCATO DI TERRACINA PASSITO 2014 Capitolium
  • CANTINA SANT’ANDREA DI PANDOLFO GABRIELE – MOSCATO DI TERRACINA AMABILE 2016 Templum

LIGURIA

  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI ROSSO 2014 Auxo (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI BIANCO 2016 Fior di Luna (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI ALBAROLA 2016 (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI VERMENTINO 2015 Cavagino (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI VERMENTINO 2016 Etichetta Nera (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI VERMENTINO 2016 Etichetta Grigia
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI ROSSO RISERVA 2010 Niccolò V (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE LUNAE BOSONI – COLLI DI LUNI ROSSO 2013 Niccolò V
  • FEDERICI DI GIULIO FEDERICI – COLLI DI LUNI VERMENTINO 2016 Sarticola
  • FONTANACOTA DI BERTA MARINA – RIVIERA LIGURE DI PONENTE VERMENTINO 2016
  • IL CASCIN DI MASSA GIOVANNI – RIVIERA LIGURE DI PONENTE VERMENTINO 2016
  • IL CASCIN DI MASSA GIOVANNI – RIVIERA LIGURE DI PONENTE PIGATO 2016
  • LOMBARDI AZ. AGR. – RIVIERA LIGURE DI PONENTE VERMENTINO 2016
  • TENUTA MAFFONE DI BRUNO POLLERO – ORMEASCO DI PORNASSIO 2015
  • TENUTA MAFFONE DI BRUNO POLLERO – ORMEASCO DI PORNASSIO SUPERIORE 2015 (OSCAR DOUJA)
  • VINICOLA LA BAIA DEL SOLE DI GIULIO FEDERICI & C. – COLLI DI LUNI ROSSO RISERVA 2011 Terre d’Oriente
  • VITICOLTORI INGAUNI – RIVIERA LIGURE DI PONENTE PIGATO 2016
  • VITICOLTORI INGAUNI – ORMEASCO DI PORNASSIO SCIAC-TRA’ 2016
  • VITIVINICOLA ENRICO DARIO – RIVIERA LIGURE DI PONENTE PIGATO SUPERIORE 2015 U Baletta

LOMBARDIA

  • CA’ DEL GE’ DI CARLO PADROGGI & C. – OLTREPO’ PAVESE MOSCATO 2016
  • CA’ DEL GE’ DI CARLO PADROGGI & C. – OLTREPO’ PAVESE CHARDONNAY FRIZZANTE 2016
  • CA’ DEL GE’ DI CARLO PADROGGI & C. – PV OLTREPO’ PAVESE PINOT NERO VINIFICATO BIANCO 2016 Campo del Lago
  • CA’ MAIOL DI FABIO E PATRIZIA CONTATO – VALTENESI 2011 Negresco
  • CA’ MAIOL DI FABIO E PATRIZIA CONTATO – LUGANA 2016 Prestige (OSCAR DOUJA)
  • CANTINA FRANZOSI DI FRANZOSI BRUNO & FIGLI – GARDA CLASSICO ROSSO SUPERIORE 2013 Privilegio
  • CANTINE LA PERGOLA – GARDA CLASSICO BIANCO 2016 Zublì
  • CANTINE LA PERGOLA – VALTENESI CHIARETTO 2016 Selene
  • DELAI SOCIETA’ AGRICOLA DI DELAI SERGIO & C. – GARDA BRESCIANO CHIARETTO 2016 Notterosa
  • DELAI SOCIETA’ AGRICOLA DI DELAI SERGIO & C. – GARDA BRESCIANO GROPPELLO 2016 Mogrì
  • GIORGI SRL – BUTTAFUOCO DELL’OLTREPO’ PAVESE 2010 Vigna Casa del Corno
  • GIORGI SRL – OLTREPO’ PAVESE METODO CLASSICO PINOT NERO BRUT DOCG 2012 1870
  • GUGLIELMINI GIUSEPPE – SAN COLOMBANO BIANCO 2016
  • L’ULIF BIOLOGICA DAL 1989 – GARDA CLASSICO BIANCO 2016 Preludio
  • MONTALDO AZIENDA AGRICOLA DI GIANPAOLO VIRGILI – LAMBRUSCO MANTOVANO ROSSO FRIZZANTE 2016 Rays
  • QUAQUARINI FRANCESCO AZIENDA AGRICOLA – BUTTAFUOCO DELL’OLTREPO’ PAVESE 2015
  • QUAQUARINI FRANCESCO AZIENDA AGRICOLA – BONARDA DELL’ OLTREPO’ PAVESE 2016 La Riva di Sass
  • TENUTA ROVEGLIA ZWEIFEL-AZZONE – LUGANA VENDEMMIA TARDIVA 2014 Filo di Arianna
  • TENUTA ROVEGLIA ZWEIFEL-AZZONE – GARDA CABERNET SAUVIGNON 2013 Ca’ d’Oro
  • VALENTI ANGELO DI VALENTI ROBERTO – BONARDA DELL’ OLTREPO’ PAVESE 2016
  • VANZINI DI ANTONIO, MICHELA E PIER PAOLO VANZINI – OLTREPO’ PAVESE PINOT NERO VINIFICATO ROSATO 2016
  • VANZINI DI ANTONIO, MICHELA E PIER PAOLO VANZINI – SANGUE DI GIUDA DELL’OLTREPO’ PAVESE 2016
  • ZENEGAGLIA F.LLI DI ALBERTO E MAURO ZENEGAGLIA – LUGANA 2016

MOLISE

  • ANTONIO VALERIO – TINTILIA DEL MOLISE 2014 Opalia (OSCAR DOUJA)
  • CANTINE BORGO DI COLLOREDO – BIFERNO BIANCO 2016 Gironia
  • CANTINE BORGO DI COLLOREDO – BIFERNO ROSSO RISERVA 2009 Gironia

PIEMONTE

  • ARALDICA CASTELVERO S.C.A. – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2014 il Cascinone Rive
  • ARALDICA CASTELVERO S.C.A. – GAVI DOCG 2016 La Battistina
  • BALDI PIERFRANCO – PIEMONTE CHARDONNAY 2015 Puro
  • BANFI SRL, CANTINE IN STREVI – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 L’Altra (OSCAR DOUJA)
  • BANFI SRL, CANTINE IN STREVI – ALTA LANGA DOCG 2012 Cuvèe Aurora
  • BANFI SRL, CANTINE IN STREVI – GAVI DOCG 2016 Principessa Gavia
  • BANFI SRL, CANTINE IN STREVI – DOLCETTO D’ACQUI 2016 L’Ardì
  • BANFI SRL, CANTINE IN STREVI – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Sciandor
  • BERA DI BERA VALTER – ASTI DOCG 2016
  • BERA DI BERA VALTER – BARBERA D’ALBA 2016 (OSCAR DOUJA)
  • BERA DI BERA VALTER – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Su Reimond (OSCAR DOUJA)
  • BERA DI BERA VALTER – DOLCETTO D’ALBA 2016
  • BERA DI BERA VALTER – BARBERA D’ALBA SUPERIORE 2013 La Lena
  • BERA DI BERA VALTER – BARBARESCO DOCG 2013
  • BIANCO MAURIZIO – MONFERRATO DOLCETTO 2016 Cruciunet
  • BIANCO MAURIZIO – PIEMONTE BONARDA 2016 Cruciunet
  • BIODINAMICA MACIOT – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 465
  • BOTTO MARCO – GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE 2016 Barbacarlin (OSCAR DOUJA)
  • BROGLIA S.S. – GAVI DEL COMUNE DI GAVI DOCG 2015 Bruno Broglia (OSCAR DOUJA)
  • BUGANZA RENATO – LANGHE CHARDONNAY 2016 dla Ru
  • BUGANZA RENATO – DOLCETTO D’ALBA 2016 dla Topia
  • CA’ D’ MICHEL DI CHIARLE VALTER – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Asinel d’Or
  • CA’ DEL PRINCIPE DI BORELLO UGO – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • CANONICA COMM. CESARE – LANGHE NEBBIOLO 2015
  • CANTINA ALICE BEL COLLE – BARBERA D’ASTI DOCG 2015 al Casò
  • CANTINA CLAVESANA – BAROLO DOCG 2012 Olo
  • CANTINA CLAVESANA – LANGHE CHARDONNAY 2016 Alla giornata 796
  • CANTINA DI NIZZA – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2014 Magister
  • CANTINA SOCIALE BARBERA DEI SEI CASTELLI – BARBERA D’ASTI DOCG 2015 50 anni di Barbera (OSCAR DOUJA)
  • CANTINA SOCIALE BARBERA DEI SEI CASTELLI – PIEMONTE CHARDONNAY 2016 Gavarra
  • CANTINA SOCIALE DI CASTAGNOLE MONFERRATO – GRIGNOLINO D’ASTI 2016 Terre dei Roggeri
  • CANTINA TRE CASTELLI – MONFERRATO CHIARETTO 2016 Gentile
  • CANTINA TRE CASTELLI – DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE DOCG 2014 il Patto
  • CANTINE POST DAL VIN, TERRE DEL BARBERA – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 Maricca
  • CANTINE POVERO – BARBARESCO DOCG 2014 Batù
  • CANTINE POVERO – LANGHE FAVORITA 2016 Terre dei Laramè
  • CANTINE POVERO – ROERO DOCG 2014 Tumlin
  • CANTINE POVERO – BARBERA D’ASTI DOCG 2014 Maridà
  • CANTINE RASORE – BARBERA DEL MONFERRATO 2016 La Viola
  • CANTINE VOLPI – COLLI TORTONESI TIMORASSO 2015 La Zerba Derthona
  • CANTINE VOLPI – PIEMONTE MOSCATO 2016 (OSCAR DOUJA)
  • CASA VINICOLA MORANDO – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Antica Cantina di Calosso
  • CASCINA CARLOT DI MO CLAUDIO – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 Rùnc (OSCAR DOUJA)
  • CASCINA CASTLET DI MARIA BORIO – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2015 Litina
  • CASCINA CASTLET DI MARIA BORIO – BARBERA D’ASTI DOCG 2016
  • CASCINA CIAPAT DI BERTELLO GIACOMO E PIERO – ROERO DOCG 2013 Pian della Rovere
  • CASCINA DEL POZZO – ROERO ARNEIS DOCG 2016 Montemeraviglia
  • CASCINA DEL POZZO – NEBBIOLO D’ALBA 2014 Caplavur
  • CASCINA GHERCINA – LANGHE ROSSO 2015 Dedicato
  • CASCINA GHERCINA – BARBARESCO DOCG 2014
  • CASCINA GHERCINA – BARBERA D’ALBA 2015
  • CASCINA GHERCINA – BAROLO DOCG 2013
  • CASCINA LA PATAREINA – PIEMONTE CORTESE 2016 Ottantanove
  • CASCINA LIUZZI DI LIUZZI SIMONE – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2013 Otto
  • CASCINA MARCHISIO DI MARCHISIO MARCO – NEBBIOLO D’ALBA 2015
  • CAUDRINA DI ROMANO DOGLIOTTI – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 La Caudrina
  • CAUDRINA DI ROMANO DOGLIOTTI – ASTI DOCG La Selvatica
  • CAUDRINA DI ROMANO DOGLIOTTI – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 La Galeisa (OSCAR DOUJA)
  • COLLE MANORA – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2015 Manora
  • COOPERATIVA PRODUTTORI ERBALUCE DI CALUSO – ERBALUCE DI CALUSO DOCG 2016 Fiordighiaccio
  • COOPERATIVA PRODUTTORI ERBALUCE DI CALUSO – CALUSO PASSITO 2009
  • COSTA DI BUSSIA, TENUTA ARNULFO – BARBERA D’ALBA 2015
  • COSTA DI BUSSIA, TENUTA ARNULFO – LANGHE NEBBIOLO 2014 Arcaplà
  • DOGLIA GIANNI – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 Boscodonne
  • DOGLIA GIANNI – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • DUCHESSA LIA – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • F.LLI GANCIA & C. SPA – ASTI DOCG 2011 Metodo Classico, Cuvèe 24 mesi
  • F.LLI GANCIA & C. SPA – ASTI DOCG Cuvèe
  • F.LLI GANCIA & C. SPA – ALTA LANGA DOCG 2011 Cuvèe 36 mesi (OSCAR DOUJA)
  • F.LLI GANCIA & C. SPA – ALTA LANGA DOCG RISERVA 2009 Cuvèe 60 mesi (OSCAR DOUJA)
  • FASOGLIO CARLO DI VAIO OLGA & C. – PIEMONTE SAUVIGNON 2016 Bricco del Priore
  • FEA DI VALENTE GIUSEPPE – BARBERA D’ASTI DOCG 2015
  • FRANCONE DI FRANCONE FABRIZIO E C. – BAROLO DOCG 2013 (OSCAR DOUJA)
  • FRANCONE DI FRANCONE FABRIZIO E C. – ROERO ARNEIS DOCG 2016
  • GALLO IVAN ALDO – DOGLIANI DOCG 2013 Galantom
  • GHIONE LUIGI MARIO DI E. GHIONE & C. – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Per Elisa
  • GIACOMO VICO – ROERO ARNEIS DOCG 2016
  • GIULIO COCCHI SPUMANTI – ALTA LANGA DOCG 2011 Bianc ‘d bianc
  • GOGGIANO & C. – MONFERRATO BIANCO 2016 La Crus
  • GOMBA S.S. – BARBERA D’ALBA 2015 Traifilari
  • GOMBA S.S. – ROERO ARNEIS DOCG 2016 Fiero
  • GOZZELINO SERGIO – PIEMONTE MOSCATO PASSITO 2012 (OSCAR DOUJA)
  • IVALDI FRANCO – DOLCETTO D’ACQUI 2016 La Moschina
  • IVALDI FRANCO – PIEMONTE ALBAROSSA 2014 (OSCAR DOUJA)
  • IVALDI FRANCO – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • L’ALEGRA AZIENDA AGRICOLA – PIEMONTE CORTESE 2016 Le Tote
  • LA FALETTA – PIEMONTE PINOT NERO 2015 3 Fucili
  • LA RIBOTA DI BARBERIS GIULIANO – BARBERA D’ASTI DOCG
  • LA RIBOTA DI BARBERIS GIULIANO – NEBBIOLO D’ALBA 2015
  • LA RIBOTA DI BARBERIS GIULIANO – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2015 Per Sempre
  • LA TRIBULEIRA DI GALLO MAURO – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • LA TRIBULEIRA DI GALLO MAURO – BARBERA D’ASTI DOCG 2015
  • LA TRIBULEIRA DI GALLO MAURO – LANGHE NASCETTA 2015
  • LA TRIBULEIRA DI GALLO MAURO – PIEMONTE ALBAROSSA 2011 Cariò
  • MARCHISIO MATTIA E MARCO – BARBERA D’ALBA 2016
  • MARCO BONFANTE – BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA DOCG 2014 Bricco Bonfante (OSCAR DOUJA)
  • MASSUCCO FRATELLI – BARBERA D’ALBA 2014 Serra
  • MASSUCCO FRATELLI – ROERO DOCG 2014
  • MASSUCCO FRATELLI – ROERO ARNEIS DOCG 2016
  • MGM MONDO DEL VINO – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2014 Ricossa
  • MORETTI ADIMARI – BARBERA D’ASTI SUPERIORE TINELLA DOCG 2014
  • MORETTI ADIMARI – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2015
  • PASTORELLO MARIO – PIEMONTE ALBAROSSA 2014
  • PERFUMO GIAN PIERO – BARBERA D’ASTI DOCG 2015
  • PESCAJA DI GUIDO GIUSEPPE – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 Soliter
  • PIANCANELLI DI LAIOLO SILVIO – PIEMONTE CHARDONNAY 2016
  • PIAZZO COMM. ARMANDO DI PIAZZO MARINA – BAROLO DOCG RISERVA 2010 Sottocastello di Novello
  • PODERI ROCCANERA – BARBERA D’ALBA SUPERIORE 2015
  • PRANDI GIOVANNI DI PRANDI ALESSANDRO – DOLCETTO DI DIANO D’ALBA DOCG 2015 Sorì Cristina
  • PRODUTTORI DI GOVONE – NEBBIOLO D’ALBA SUPERIORE 2014 Terre Sabaude (OSCAR DOUJA)
  • RENZO CASTELLA – DOLCETTO DI DIANO D’ALBA DOCG 2015 Sorì della Rivolia
  • ROMANA CARLO – DOGLIANI DOCG 2015 Rumanot
  • ROVERO FRATELLI – PIEMONTE SAUVIGNON 2015 Guani
  • ROVERO FRATELLI – PIEMONTE BRACHETTO 2016
  • ROVERO FRATELLI – GRIGNOLINO D’ASTI 2016 Casalina
  • ROVERO FRATELLI – PIEMONTE PINOT NERO 2012 Lajetto
  • ROVERO FRATELLI – PIEMONTE SAUVIGNON 2016 Drago
  • SALVANO SRL – LANGHE ROSSO 2014 Trabuch
  • SALVANO SRL – DIANO D’ALBA SUPERIORE DOCG 2015 Fosco
  • SANT’ANNA DEI BRICCHETTI – BARBERA D’ASTI DOCG 2015 Ricordi
  • SAVIGLIANO F.LLI DARIO E GIUSEPPE DI MARINO E STEFANO – BAROLO DOCG 2013 Boiolo
  • SAVIGLIANO F.LLI DARIO E GIUSEPPE DI MARINO E STEFANO – DOLCETTO DI DIANO D’ALBA DOCG 2016 Sorì del Sot, Vigna Autin Gross
  • SEIROLE AZIENDA AGRICOLA DI FIOROTTO LUISELLA – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016 Cu Bianc
  • SERRA DOMENICO – BARBERA D’ASTI DOCG 2016 La Padrona
  • SIBONA F.LLI STEFANO E DOMENICO – BARBERA D’ALBA 2016 Laion
  • SORDO GIOVANNI DI SORDO GIORGIO – BAROLO DOCG RISERVA 2010 Perno (OSCAR DOUJA)
  • SORDO GIOVANNI DI SORDO GIORGIO – BAROLO DOCG 2013 Parussi (OSCAR DOUJA)
  • TENUTA MONTEMAGNO – MONFERRATO BIANCO 2016 Nymphae
  • TERRE DEI SANTI – BARBERA D’ASTI DOCG 2014 L’Alfiere
  • TERRE DEI SANTI – FREISA DI CHIERI SPUMANTE DOLCE 2016
  • TERRE DEI SANTI – FREISA DI CHIERI 2013 La Torrigiana
  • TERRE DEI SANTI – MALVASIA DI CASTELNUOVO DON BOSCO SPUMANTE 2016
  • TERRENOSTRE – DOLCETTO D’ALBA 2015 Vigne Eroiche dei Terrazzamenti
  • TERRENOSTRE – BARBERA D’ALBA 2015 Ajè
  • TOSO SPA – BRACHETTO D’ACQUI SPUMANTE DOCG Vanitoso
  • TOSO SPA – BRACHETTO D’ACQUI DOCG 2016 Fiocco di Vite
  • TOSO SPA – MOSCATO D’ASTI DOCG 2016
  • TOSTI SPA – ALTA LANGA DOCG RISERVA 2009 Giulio I
  • TRE SECOLI S.c.A – BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2013 Sorangela
  • TRE SECOLI S.c.A – ALTA LANGA DOCG 2013
  • VADA AZ. AGR. – BARBERA D’ASTI DOCG 2015 Tanguera
  • VAUDANO ENRICO E FIGLI – BARBERA D’ASTI DOCG 2015 Cà ‘d Furnot
  • VAUDANO ENRICO E FIGLI – ROERO ARNEIS DOCG 2016 (OSCAR DOUJA)
  • VIGNETI BRICHET DI MASSASSO E FIGLI – PIEMONTE MERLOT 2016 Alè
  • VIGNETI VALLE RONCATI DI BIANCHI CECILIA – GHEMME DOCG 2011 Leblanque (OSCAR DOUJA)
  • VILLADORIA – BAROLO DOCG 2013 (OSCAR DOUJA)
  • VITIVINICOLA MO – ROERO ARNEIS DOCG 2016 La Pas
  • VITIVINICOLA PIER DI GRASSO PIER PAOLO – BARBARESCO DOCG 2011 Rio Sordo
  • VITIVINICOLA PIER DI GRASSO PIER PAOLO – BARBERA D’ALBA 2015 Morosa
  • ZANIBONI MASSIMO – ERBALUCE DI CALUSO DOCG 2016 (OSCAR DOUJA)

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

  • JOSEF BRIGL – ALTO ADIGE PINOT BIANCO 2016 Vigna Haselhof
  • JOSEF BRIGL – ALTO ADIGE TRAMINER AROMATICO 2016 (OSCAR DOUJA)
  • JOSEF BRIGL – ALTO ADIGE SANTA MADDALENA 2016 Vigna Rielerhof
  • JOSEF BRIGL – ALTO ADIGE SAUVIGNON 2016
  • MARTINI K. & SOHN – ALTO ADIGE PINOT BIANCO 2016 Palladium (OSCAR DOUJA)
  • MARTINI K. & SOHN – ALTO ADIGE SAUVIGNON 2016 Palladium
  • MARTINI K. & SOHN – ALTO ADIGE TRAMINER AROMATICO 2016 Palladium
  • ROTTENSTEINER HANS – ALTO ADIGE TRAMINER AROMATICO PASSITO 2015 Cresta
  • ROTTENSTEINER HANS – ALTO ADIGE LAGREIN DI GRIES RISERVA 2014 Select
  • TENUTA PFITSCHER – ALTO ADIGE CHARDONNAY 2016 Arvum

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

  • CANTINA SOCIALE DI AVIO – VALDADIGE TERRA DEI FORTI ENANTIO 2013
  • CANTINA SOCIALE DI AVIO – TRENTINO LAGREIN 2015
  • CANTINA SOCIALE DI TRENTO – TRENTINO PINOT NERO 2014 Heredia
  • CAVIT – TRENTINO SUPERIORE MULLER THURGAU 2016 Zeveri
  • CAVIT – TRENTO BRUT 2012 Millesimato Altemasi
  • CAVIT – TRENTINO TRAMINER AROMATICO 2016 Bottega Vinai
  • CAVIT – TRENTINO SUPERIORE VENDEMMIA TARDIVA 2014 Rupe Re (OSCAR DOUJA)
  • GRIGOLETTI DI GRIGOLETTI BRUNO VINCENZO – TRENTINO CHARDONNAY 2016 L’opera
  • VIVALLIS – TRENTINO MULLER THURGAU 2016 Vigna Rio Romini
  • VIVALLIS – TRENTINO SUPERIORE MARZEMINO D’ISERA 2015
  • VIVALLIS – TRENTINO SUPERIORE CASTEL BESENO 2016
  • ZANOTELLI ELIO E F.LLI – TRENTINO MULLER THURGAU 2016

PUGLIA

  • CANTINA SOCIALE DI BARLETTA – ROSSO BARLETTA 2012 Priamis
  • CANTOLIO MANDURIA S.C.A. – PRIMITIVO DI MANDURIA RISERVA 2014 Tema

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA

  • CAVE DES ONZE COMMUNES – VALLE D’AOSTA MUSCAT PETIT GRAIN FLETRY 2015
  • CAVE DES ONZE COMMUNES – VALLE D’AOSTA TRAMINER AROMATICO 2016

SARDEGNA

  • CANTINA DELLE VIGNE DI PIERO MANCINI – VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE DOCG 2016 Cucaione
  • CANTINA DELLE VIGNE DI PIERO MANCINI – VERMENTINO DI GALLURA SPUMANTE BRUT DOCG Adelasia
  • CANTINA DELLE VIGNE DI PIERO MANCINI – VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE DOCG 2016 Mancini Primo (OSCAR DOUJA)
  • CANTINA GALLURA – VERMENTINO DI GALLURA VENDEMMIA TARDIVA DOCG 2015 Canayli
  • CANTINA GALLURA – VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2016 Piras
  • CANTINA GALLURA – VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2016 Gemellae
  • CANTINA PEDRES – MOSCATO DI SARDEGNA GALLURA 2016
  • CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA – VERMENTINO DI SARDEGNA 2016 Prendas
  • CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA – NURAGUS DI CAGLIARI 2016 Perlas
  • CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA – MONICA DI SARDEGNA 2015 Arenada
  • CANTINA SOCIALE DORGALI – CANNONAU DI SARDEGNA ROSSO 2015 Vigna di Isalle (OSCAR DOUJA)
  • CANTINA SOCIALE DORGALI – CANNONAU DI SARDEGNA ROSSO RISERVA 2013 Viniola (OSCAR DOUJA)
  • SIDDURA S.S. – VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2015 Spèra (OSCAR DOUJA)
  • SIDDURA S.S. – MOSCATO DI SARDEGNA PASSITO 2015 Nùali (OSCAR DOUJA)

SICILIA

  • ANTICHI VINAI – ETNA ROSSO RISERVA 2012 Koinè
  • ANTICHI VINAI – ETNA BIANCO SPUMANTE 2012 Metodo Classico 1877
  • ANTICHI VINAI – ETNA ROSSO 2013 Petralava (OSCAR DOUJA)
  • BLUNDO GAETANO – SIRACUSA MOSCATO 2015 Aulòs
  • CANTINE RUSSO – ETNA BIANCO 2016 Rampante Contrada Crasà
  • CASA VINICOLA FEUDO RUDINI’ – PASSITO DI NOTO 2016 Scaramazzo (OSCAR DOUJA)
  • CASA VINICOLA FEUDO RUDINI’ – ELORO PACHINO 2014 Saro
  • CASA VINICOLA FEUDO RUDINI’ – MOSCATO DI NOTO 2016 Baroque (OSCAR DOUJA)
  • DI BELLA MARIA AZ. VITIVINICOLA – ETNA ROSSO 2014 Kirnao
  • FALCONE ALBERTO ED ELENA – ETNA ROSSO 2014 Aitho
  • TENUTA MONTE GORNA DI CIPOLLA MARIA SANTA – ETNA ROSSO 2014
  • TERRE DI NOTO DI A. DI MARCO – NOTO NERO D’AVOLA 2014 Nichea
  • VINISOLA – PASSITO DI PANTELLERIA 2014 Arbaria

VENETO

  • TENUTA TORRE ZECCHEI – CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE BRUT DOCG 2016
  • TENUTA TORRE ZECCHEI – CONEGLIANO VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE DRY DOCG 2015

VICENDA ASTI SECCO

 

VICENDA ASTI SECCO

LUCA ZAIA PRESIDENTE REGIONALE DEL VENETO SOSTIENE LE BOLLICINE

STEFANO ZANETTA PRESIDENTE DEL CONSORZIO IL COMITATO VADA NELLA DIREZIONE DA NOI AUSPICATA


(Stefano Zanette e Luca Zaia)

“Riteniamo che il parere espresso dal Comitato nazionale vini vada nella direzione da noi auspicata”.

Lo ha detto Stefano Zanette, presidente del consorzio Prosecco Doc. “Permangono, a nostro avviso, dei margini di interpretazione che, se chiariti, avrebbero potuto evitare a priori eventuali contenziosi in sede giudiziaria circa l’uso evocativo del termine “secco” che comunque, a quanto ci è dato a sapere, non dovrebbe comparire sul nuovo disciplinare dell’Asti Docg. Appare evidente che, così stando le cose, il tutto verrà lasciato alla correttezza degli imbottigliatori astigiani”.

Più duro il presidente del Veneto, Luca Zaia, da sempre sostenitore delle bollicine “made in Valdobbiadene”: “Con tutti i nomi e tutte le soluzioni verbali che si potevano trovare, ritengo che aver scelto la denominazione “Asti Secco” sia un danno. Prima di tutto a loro. L’assonanza, la vicinanza fonetica al Prosecco rischia di diventare un boomerang. L’Asti è un prodotto di grande potenziale, se ben gestito, che ho sempre difeso da ministro. Anzi, ho sempre nutrito un rapporto di grande simpatia e di stima per i produttori piemontesi.”La coesistenza tra diversi prodotti sarà possibile perché l’Asti (come il Prosecco) ha un suo target di mercato ben definito. Ma a mio giudizio questa scelta è una inutile provocazione”.

SI ASTI SECCO DAL COMITATO VINICOLO DEL MINISTERO

 

SI ASTI SECCO DAL COMITATO VINICOLO DEL MINISTERO

Prime bottiglie in vendita in estate

Dopo il via libera della Commissione Tecnica anche il Comitato Vinicolo del Ministero delle Politiche Agricole ha confermato l’ok a procedere per la modifica del disciplinare con l’inserimento di nuove tipologie di Asti Docg con minore contenuto zuccherino, nella versione secco, demi-sec ed extra secco. 

Lo rende noto il Consorzio per la tutela dell’Asti che dovrebbe immettere il nuovo prodotto sul mercato per l’estate 2017. “Il parere positivo del Comitato Nazionale Vini ci permette di continuare sul percorso intrapreso e di poterlo immettere sul mercato orientativamente per l’estate 2017 – spiega Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio Asti Docg -. Pur rimanendo prioritaria l’attenzione, l’informazione e la promozione nei confronti dell’Asti dolce e del Moscato d’Asti docg, la variante Asti secco è indubbiamente un’opportunità ad integrazione e completamento della Denominazione che vedrà una fase iniziale orientata più al corretto posizionamento che non alla ricerca dei volumi”.

E ora si attendono le reazioni da parte del mondo del vino italiano dopo il botta e risposta fra il consorzio dell’Asti e quello del Prosecco. 
“Dopo un prolungato periodo di studi e ricerche abbiamo messo a punto un protocollo per la spumantizzazione che ci consente di avere un prodotto Docg unico – aggiunge – in grado di esprimere profumi floreali e aromatici tipici del vitigno moscato dal quale proviene. Il ridotto contenuto di zuccheri rispetto alla versione dolce ci permetterà di estendere la nostra offerta anche ad altri momenti di consumo come l’aperitivo o a tutto pasto nonché rivolgerci a un target più giovane”.

La produzione dovrebbe attestarsi a 15, 20 milioni di bottiglie: “Una sana concorrenza tra aziende vitivinicole non farà male a nessuno, per portare a regime i nostri 10.000 ettari con il nuovo Asti secco incrementeremo la produzione di 15-20 milioni di bottiglie, non daremo di certo fastidio ai 450 milioni di bottiglie del prosecco”, dice Bosticco. Ora l’ok del Comitato nazionale vini, che dà il via libera alla produzione della nuova etichetta. “Vogliamo creare una nuova denominazione senza creare confusione con gli amici del prosecco – ribadisce Bosticco – noi lo chiameremo Asti, gli metteremo il bollino del Consorzio di San Secondo, ci sarà scritto secco con le dimensioni che ogni azienda ritiene opportune”. 

ASTI TEATRO ALFIERI PER FESTEGGIARE 65 ANNI DELLA FONDAZIONE ONAV

ASTI TEATRO ALFIERI PER FESTEGGIARE 65 ANNI DELLA FONDAZIONE ONAV 

ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI DI VINO  


 presidente di Onav

Il vino che racconta una storia. È stato questo il fil rouge della festa che si è tenuta presso il Teatro Alfieri di Asti, per celebrare i 65 anni di fondazione di Onav, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. 

Un matrimonio inossidabile, quello tra Onav e il vino, che è stato raccontato con immagini, suoni e colori in una giornata speciale, coinvolgendo i tanti soci arrivati nella città piemontese da tutta Italia. Sono state ripercorse le tappe più significative dell’associazione: dalla sua fondazione ai personaggi che l’hanno diretta e sostenuta, dal riconoscimento giuridico al progetto della consulta del vino italiano, ideato e promosso da Onav, fino alla premiazioni dei soci che negli anni hanno sostenuto e sviluppato tutte le attività, diventando elementi essenziali dell’associazione.
 
Ad aprire lo spettacolo è stato “Dalla terra al bicchiere”, coreografia originale creata in esclusiva per Onav da Luca Rapis, allievo di Maurice Béjart, che ha saputo rapire il pubblico grazie alla bravura tecnica ed interpretativa dei danzatori della compagnia One Thousand Dancee ad una scenografia virtuale che ha condotto i presenti in un mondo fantastico in cui il vino è divenuto protagonista assoluto. La seconda parte della mattinata, condotta dalla giornalista Rai Maurelia Carafa, affiancata dal presidente Onav Vito Intini e dal direttore Michele Alessandria, ha ripercorso le tappe fondamentali della storia dell’associazione, sulle arie che hanno fatto da colonna sonora ai momenti più importanti vissuti dall’Italia negli ultimi 65 anni, interpretate da cantanti lirici di fama nazionale e vocalist diretti dal Maestro Andrea Albertini.
 
Una festa che si è tramutata in un fantastico viaggio nel tempo e nelle emozioni, grazie anche ai tanti soci e agli ospiti che si sono alternati sul palco: dai soci storici, alcuni iscritti oltre 50 anni fa, ai Past President, dai produttori agli enologi, dalle autorità che hanno sempre sostenuto Onav fino alla Consulta del Vino Italiano nata lo scorso anno grazie ad un progetto dell’Organizzazione degli Assaggiatori che intende promuovere il vino italiano nella sua unicità. Una mattinata davvero indimenticabile e densa di emozioni, che ha ospitato anche la presentazione ufficiale del libro Onav: I nostri primi 65 anni. “Un traguardo così importante – ha spiegato Vito Intini – meritava di essere messo nero su bianco. Così è nata l’idea del libro, una pubblicazione notevole, non solo nei contenuti, che consentirà ai soci, anche ai più giovani, di sfogliare le pagine della storia Onav”. In 240 pagine il libro ripercorre infatti le principali tappe della storia enologica d’Italia e dei fatti che hanno portato alla nascita della prima associazione italiana di formazione e diffusione della cultura del vino.

ASTI VOLA L’EXPORT NEGLI STATI UNITI NEI PRIMI SEI MESI PIU’ CENTOQUATTORDICI PER CENTO

ASTI VOLA L’EXPORT NEGLI STATI UNITI NEI PRIMI SEI MESI PIU’ CENTOQUATTORDICI PER CENTO

Il forte legame commerciale che unisce l’Italia agli Stati Uniti passa decisamente per Asti.

La giornata dell’ambasciatore Philip T. Reeker, Console Generale degli Stati Uniti a Milano, in visita in una città che festeggia la Douja d’Or, è un’occasione per divulgare dati economici significativi, a testimonianza di come questa provincia, e in particolare il comparto del vino, possa contribuire a far pendere la bilancia degli scambi commerciali con gli Stati Uniti a favore dell’Italia.
I primi numeri dell’export astigiano verso gli Stati Uniti sono stati annunciati dal presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria in occasione della prima parte della visita che prevedeva un incontro pubblico nella sede camerale di Palazzo Borello alla presenza delle maggiori autorità cittadine, come il prefetto Paolo Formicola, il presidente della Provincia Marco Gabusi e il vicesindaco di Asti, Davide Arri.
Le cifre, a cura dell’ufficio Studi economici camerale sulla base dei dati Istat, hanno infatti evidenziato un’eccezionale crescita del 114% dell’export astigiano verso gli Stati Uniti d’America già nel primo semestre del 2016, che ha fatto registrare un valore di 123 milioni di euro, ossia più di tutto il 2015, anno in cui le esportazioni hanno totalizzato 116 milioni di Euro. “Considerato il momento contingente di sofferenza economica italiana – ha confermato Goria, – la consistenza descritta invita ad agevolare e approfondire le vie delle relazioni produttive così che si organizzi sempre al meglio e si fortifichi una collaborazione tesa a traguardi sempre più ragguardevoli”.

 

Altri dati importanti sono arrivati dal consigliere delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy Simone Andrea Crolla: “Nel 2015 l’Italia ha esportato negli Stati Uniti per 44 miliardi, con un aumento del 4,35% in più rispetto al 2014 e un saldo di 27 miliardi nella bilancia tra import ed export a favore dell’Italia. Il 9,9% di questi 44 miliardi è costituito dal settore food e circa 2 miliardi sono rappresentati dal settore enologico: l’Italia è il primo esportatore di vino negli Stati Uniti”.
Per l’ambasciatore Reeker, gli incontri sono stati occasione per ricordare la lunga storia delle relazioni diplomatiche e commerciali tra Italia e Stati Uniti. “Sono molto lieto di essere nuovamente ad Asti, città che ho avuto modo di scoprire in occasione della scorsa edizione del Palio, per conoscere la Douja d’Or. Oggi grazie all’American Chamber of Commerce abbiamo un’ulteriore possibilità di rafforzare i solidi rapporti commerciali e di amicizia tra i nostri due Paesi. Rapporti che hanno una tradizione antica: basti pensare che quest’anno la AmCham ha festeggiato i suoi 101 anni in Italia, mentre il nostro Consolato a Milano ne celebra addirittura 151. Nel mondo del vino, poi, lo scambio ha radici ancora più profonde, pensate che la produzione di vino negli Stati Uniti ebbe inizio in Virginia grazie a un italiano, Filippo Mazzei, che piantò la prima vigna nella tenuta dell’amico Thomas Jefferson. Quella vigna è diventata un simbolo del legame che ha sempre unito l’Italia agli Stati Uniti”.

 

ASTI GRANDI VINI ALLA DOUJA D’OR DAL 9 AL 18 SETTEMBRE

ASTI GRANDI VINI ALLA DOUJA D’OR DAL 9 AL 18 SETTEMBRE

Il miracolo della piccola brocca di terracotta una volta utilizzata per servire il vino, douja in dialetto piemontese: portare ad Asti i grandi vini italiani e, negli ultimi anni, qualcosa come oltre 300.000 appassionati delle più genuine tradizioni contadine italiane. 

E, questo, da mezzo secolo. Da, quando, insomma, attorno al simpatico ed umile oggetto di terracotta preso a simbolo della manifestazione che ha trasformato Asti nella capitale della grande tradizione enogastronomica italiana.

Dal 9 al 18 settembre, infatti, nel capoluogo piemontese l’estate si conclude con due appuntamenti imperdibili: il Festival delle Sagre e il Salone di vini selezionati Douja d’Or. Due manifestazioni complementari che da sempre presentano le tradizioni agroalimentari del territorio e i migliori vini d’Italia, ma che in questa edizione propongono diversi elementi di novità. “Il risultato è un programma che consente di vivere un’esperienza unica, in una città dove il gusto è parte inscindibile della storia e della cultura di un territorio tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità – ha detto a Milano il Presidente della Camera di commercio astigiana, Erminio Renato Goria, illustrando il programma 2016 – “Abbiamo voluto che queste manifestazioni fossero l’elemento più rilevante di un’ampia strategia di promozione del territorio nel corso dell’anno, in cui si ritrovano e collaborano enti, associazioni e consorzi da sempre impegnati per la valorizzazione dell’astigiano. Un’esigenza che ha convinto tutti a mobilitarsi per offrire il meglio di questa terra”.

Le due principali novità introdotte nel 2016 sono una modifica tecnica nel concorso della Douja, che ha contribuito ad alzare l’asticella dell’eccellenza, ma soprattutto lo svolgersi della manifestazione enologica in un itinerario che coinvolge il centro storico astigiano, diventando così parte di un percorso che collega, attraverso cantine, ristorazione e mostre, la Douja e il Festival delle Sagre ai più bei palazzi cittadini. Insomma, dieci giorni di grandi vini in degustazione per un concorso nazionale di altissimo livello riservato ai vini Doc e Docg scelti dall’Onav. La selezione comincia con oltre mille vini di tutta Italia degustati nella prima fase che hanno superato una valutazione superiore a 87/100, con la possibilità di fregiarsi dell’immagine della Douja sull’etichetta, per arrivare alla fase finale e solo chi supera i 90/100 ottiene l’esclusivo Oscar e l’assegnazione della brocca, questa volta non in terracotta ma in nobile metallo.

Dal 9 al 18 settembre i 354 vini che hanno superato la valutazione di 87/100, saranno in vetrina nel bellissimo Palazzo Ottolenghi, che così per l’occasione si trasforma in una immensa cantina, ma sotto le volte affrescate di una dimora veramente molto bella. Non c’era posto migliore per mettere in mostra il Gotha della produzione enologica nazionale. Ma, anche, per approfondire la conoscenza dell’enologia piemontese, visto che in programma ci sono i pomeriggi di degustazioni a cura delle Camere di Commercio piemontesi

Sabato 10 settembre, a partire dalle ore 10, tutti al teatro Alfieri per seguire la cerimonia di premiazione a cui segue il tradizionale pranzo conclusivo del Concorso enologico che quest’anno non sarà a base di agnolotti che volentieri hanno lasciato posto ad Amatriciana, per fare sentire la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Per ogni piatto della pasta nata nella devastata Amatrice verrà devoluto 1 euro da devolvere alle popolazioni colpite dal sisma.

Invece la casa natale di Vittorio Alfieri è stata scelta per ospitare “La Douja del Monferrato, della Langa e del Roero”, che in questa occasione presenterà le eccellenze delle terre Uunesco. Nella stessa dimora, “piatti e dolci d’autore”, iniziativa realizzata in collaborazione con l’Associazione albergatori e ristoratori astigiani: un ristorante che ogni giorno vedrà alternarsi i grandi chef del territorio, accompagnati da sei maestri pasticcieri selezionati da Confartigianato. Per tutti la possibilità di sperimentare menù stellati e di altissima gamma a un prezzo più che accessibile, 20 euro. 

Infine, il Festival delle Sagre che nella serata di sabato 10 e la domenica successiva, trasforma piazza del Campo del Palio, nel più grande ristorante all’aperto d’Europa. Qui, infatti, saranno presenti i 40 comuni dell’astigiano attraverso le Proloco, impegnate  nella preparazione di 2 piatti tipici: 80 portate in totale tra cui scegliere il meglio del territorio, raramente a un prezzo superiore ai 6 euro, tutti  preparati al momento ed accompagnate dai migliori  vini locali.

Lo sforzo delle Pro Loco si vede anche nella rievocazione delle tradizioni contadine ancora vive in questo territorio e che contribuiscono a renderlo speciale. Ogni Proloco infatti porta con sé figuranti, in tutto ce ne sono più di 3.000, in costumi d’epoca, spesso ottenuti semplicemente aprendo l’armadio dei nonni, impegnati a mostrare i mestieri di una volta. La sfilata di quella che appare come una lunga carovana, si svolge domenica mattina.

La Camera di commercio di Asti ha pensato a tutto, anche a come evitare lo stress di cercare un parcheggio per l’auto, visto che in accordo con Regione Piemonte e Rfi, mette a disposizione dei visitatori treni speciali – 17 corse che vanno a potenziare la linea Torino-Asti-Alessandria – nel week end del 10 e dell’11 settembre, dove si concentrano le più importanti manifestazioni della Douja d’Or, tra cui l’inaugurazione del Salone del vino e il Festival delle Sagre. Con la possibilità di tornare da Asti a Torino anche alle 02.00 nella notte tra sabato e domenica e alle 00.40 ad Alessandria. Così come domenica mattina si potrà raggiungere Asti in tempo per assistere alla Sfilata delle Contadinerie, con 3000 figuranti in veste di se stessi, che si dipanerà nel centro storico.      

LA VENDEMMIA DELLE UVE MOSCATO INIZIERA’ FRA QUALCHE GIORNO ASTI E MOSCATO DOCG FONDO DA 3,5 MILIONI

LA VENDEMMIA DELLE UVE MOSCATO INIZIERA’ FRA QUALCHE GIORNO ASTI E MOSCATO DOCG FONDO DA 3,5 MILIONI

La vendemmia delle uve moscato inizierà tra pochi giorni nelle 3.700 aziende viticole che coltivano i diecimila ettari dell’area di produzione dell’Asti e del Moscato Docg.

VENDEMMIA

Durante una conferenza stampa comune, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle Organizzazioni professionali (Coldiretti, Confagricoltura, Cia) e delle Associazioni Produttori del Moscato, Vignaioli Piemontesi, Agrinsieme e delle Case spumantiere, alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, sono stati illustrati i termini dell’intesa che vedrà nascere un fondo per l’Asti e Moscato d’Asti Docg da destinare principalmente in Italia e in Europa. “Per il Piemonte del vino è una bella notizia”, ha sottolineato l’Assessore Ferrero.
Il fondo, che si prevede raggiungerà un valore di circa 3,5 milioni di euro, sarà gestito da una commissione composta equamente dai rappresentanti di parte agricola dell’intera filiera e delle Case spumantiere in seno al Consorzio dell’Asti. Il Vicepresidente di parte agricola del Consorzio, Stefano Ricagno, ha illustrato le proposte, inviate alla Regione, riguardanti le rese produttive nonché le indicazioni per le modalità di stipulazione degli accordi individuali scritti tra fornitore di uva e acquirente:

  • Asti docg (78 quintali per ettaro, piu 10 ql/ha a riserva vendemmiale e 32 ql/ha di superi),
  • Moscato d’Asti docg (95 quintali per ettaro e 25 ql/ha di superi).
  • Uva docg: €/ql 107
  • Mosto docg: €/ql 156,87

Tutti insieme e in leale spirito di collaborazione siamo chiamati a superare il delicato momento congiunturale che la denominazione, e in particolare l’Asti, sta attraversando”, ha ribadito Stefano Ricagno a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione. Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio, ha spiegato le modalità di costituzione del fondo che può rappresentare “un’opportunità di rilancio dell’immagine e del posizionamento dell’Asti e del Moscato Docg”.
I rappresentanti delle Case spumantiere, Lorenzo Barbero per il Gruppo Campari, Germano Bosio (Cantine Capetta) e Giovanni Bosca (Tosti) hanno sottolineato il valore dell’intesa e la volontà di un rilancio della denominazione anche percorrendo nuove “tipologie” produttive già in avanzata fase di sperimentazione enologica. Si è fatto l’esempio di un “Asti secco” destinato a coprire nuove fasce di mercato senza dimenticare il ruolo di leader dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg tra i vini dolci e aromatici.
Giovanni Satragno e Paolo Ricagno, rispettivamente a nome dell’Associazione Produttori Moscato e della Vignaioli Piemontesi hanno sottolineato il “consapevole sacrificio economico” che la parte agricola è chiamata a sostenere nella speranza che l’intero comparto, così importante per l’economia piemontese, sappia risollevarsi e crescere, tornando a raggiungere la quota di 100 milioni di bottiglie ottenuta negli anni scorsi.  

65 anni tra vino e ONAV una grande festa ad Asti

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65 ANNI TRA VINO E ONAV UNA GRANDE FESTA AD ASTI

È un matrimonio inossidabile, quello tra Onav e il vino. Un connubio perfetto che quest’anno celebrerà i primi 65 anni di storia, e lo farà con una giornata speciale, dedicata a tutti i soci dell’organizzazione, la vera forza di Onav.

Ad accogliere i festeggiamenti sarà la cittadina di Asti, che il 28 ottobre del 1951 ha visto nascere Onav grazie alla volontà della Camera di Commercio e di alcune personalità del settore. L’obiettivo era creare un corpo di assaggiatori che unissero doti naturali, specifiche conoscenze tecniche e integrità morale. Essi dovevano divenire il punto di riferimento quando fosse richiesto un giudizio completo sulla qualità di un vino, un ruolo che ancor oggi i soci Onav ricoprirono a pieno titolo.
Sabato 29 ottobre 2016, al Teatro Alfieri di Asti, sarà messo in scena un vero e proprio spettacolo originale che, lungo il fil-rouge che va dal grappolo al calice, ripercorrerà le tappe più significative dell’associazione: dalla sua fondazione ai personaggi che l’hanno diretta e sostenuta, dal riconoscimento giuridico al progetto Convi, ideato e promosso da Onav, fino alla premiazioni dei soci che negli anni hanno sostenuto e sviluppato tutte le attività, fino a diventare elementi essenziali dell’associazione. Una giornata di festa che celebrerà la cultura del vino e dei suoi protagonisti.