IL CANAVESE SI E’ VESTITO DEL TRICOLORE DEI CAMPIONATI DI CICLISMO CSAIn

Domenica 27 maggio il Canavese si tinge di Tricolore

Sono questi i Campioni Nazionali Csain 2^ serie che hanno vestito la maglia tricolore al termine della gara organizzata dalla Redil Cicli Matergia sulle strade del canavese.

Debuttanti                     Donati Leonardo (Redil Cicli Matergia)

Donne                           Boetto Monia (Rodman Azimut Squadra Corse)

Junior                            Gazzoni Alessandro (Tredici Team – Mtb Presibene)

Senior 1                        Togni Federico (Tredici Team – Mtb Presibene)

Senior 2                        Zanetti Simone (Team Bike Tartaggia)

Veterani 1                      Bruno Matteo (Team Poirinese)

Veterani 2                      Rostagno Paolo (Redil Cicli Matergia)

Gentlemen 1                 Bet Rodolfo (Cicli Dedonato Road Runners)

Gentlemen 2                 Moretti Marco (Cicli Dedonato Road Runners)

SuperGentlemen A       Zuin Mario (Redil Cicli Matergia)

Domenica 27 maggio, le piogge che immancabili hanno colpito la provincia torinese nella serata del sabato lasciano spazio ad un caldo sole domenicale che riscalda l’animo e invita ad inforcare l’amata bicicletta per una mattinata di sport.

E così dalle città limitrofe e dalle province più distanti di Bergamo i tesserati Csain sono partiti alle prime ore del mattino per rispondere all’appello del presidente Tonino Matergia, che i primi raggi sorprendono già presso il Ristorante La Rocchetta intento ad apportare gli ultimi dettagli per l’accoglienza dei ciclisti ad un evento di questa portata.

La storia parla da sé, la passione che guida il presidente della Redil Cicli Matergia e titolare dell’omonimo negozio è nota a tutti gli appassionati della provincia e così la cura e l’impegno con cui organizza ogni anno alcune manifestazioni di ciclismo amatoriale. Per questo territorio il Campionato Nazionale è emozione, da vivere e condividere.

Su queste strade nei giorni precedenti è transitato il Giro d’Italia, in questa provincia la classifica della maglia rosa è stata ribaltata con un’impresa che ha trattenuto tutti davanti allo schermo, ed oggi siamo nuovamente qui, pronti a vivere le imprese dei ciclisti giovani e meno giovani che si contendono il titolo più ambito.

Il percorso è un tracciato di una dozzina di chilometri da ripetere sei volte, una salita lunga cinquecento metri porta a Rivara dove al secondo e al quarto giro vengono rilevati i traguardi volanti di cui verranno sommati i punteggi.

Puntuale la bandiera a scacchi si abbassa, Luciano Spanò, presidente della Compagnia dei Ciclisti che ha nel Ristorante La Rocchetta la sua sede e ritrovo abituale, da il via ufficiale alla competizione.

I primi due giri servono ai partecipanti per studiarsi, dal terzo iniziano gli allunghi: tra i giovani in cinque prendono il largo sfruttando la breve salita, e fino all’ultima rotonda collaborano per mantenere il vantaggio acquisito: sul traguardo è il novarese Simone Zanetti a trionfare a braccia alzate conquistando in un sol colpo gara e tricolore davanti al portacolori del Team Poirinese Matteo Bruno, primo veterano e anch’egli neolaureato Campione Nazionale, e Alfio Segnati del Team Finotti.

Nella seconda partenza sono i debuttanti a scatenare le prime scaramucce, spaccando il plotone in più tronconi. Sul traguardo è Stefano Gentile a vincere davanti al Gentlemen2 Marco Moretti (Cicli Dedonato), Fernando Ferrando e al portacolori di casa Leonardo Donati (Redil Cicli Matergia), fiero della sua prestazione e del tricolore conquistato.

I brevi tempi per l’esposizione delle classifiche permettono di riprendere fiato e prepararsi alla festa: insieme alla maglia ai Campioni vengono consegnati i fiori, una bottiglia di spumante Astoria Giro d’Italia 2018 e materiale tecnico fornito da Cicli Matergia. Fatte le foto di rito i festeggiamenti esplodono con tutta la gioia che questo cielo sereno infonde negli animi, ed è difficile tornare alla premiazione della gara: per i vincitori assoluti delle due partenze, insieme ai ricchi cesti, va una bottiglia magnum di Astoria Giro d’Italia 2018 e grandi applausi, e poi ancora cesti, materiale tecnico, pancette e formaggi per ogni categoria e per i traguardi volanti.

All’ora di pranzo tutto è terminato, ma la gioia è incontenibile e per alcuni la festa continua fino al pomeriggio inoltrato, come dovrebbe sempre essere un Campionato Nazionale.

I nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo cronometro individuale

 

 

 Salice Salentino incorona i nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo cronometro individuale

Salice Salentino (Lecce) – Per il secondo anno consecutivo a Salice Salentino, terra di fascino e grande energia sono stati assegnati i titoli nazionali CSAIn crono. In questa occasione cronometro individuale. I partecipanti si sono misurati lungo i 19 chilometri del tracciato di gara completamente pianeggiante disegnato dai dirigenti dell’associazione Sportbike presieduta da Gregorio Calcagnile.

Il successo assoluto è stato conquistato dallo junior Mattia De Pascalis (Team calcagni) che ha fatto fermare il cronometro a 25’ 16”. Alle sue spalle Martina Andrea (Airone Leo Construction) che chiude con soli 11” di ritardo. Sul terzo gradino del podio assoluto Troiano Matteo (Team Ciclostore), per lui sono 15” i secondi di ritardo dal vincitore della prova.

Questi i nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo specialità cronometro individuale

Cat. donne De Matteis Valentina Asd Sport Bike Salice

Cat. Debuttanti Frisenda Francesco Asd Team Amici di Simone

Cat. Junior Iaia Vincenzo Asd Team Amici di Simone

Cat. Senior 1 Manta Alessandro Asd Team Amici di Simone

Cat. Senior 2 Guadalupi Antonio Asd Sport Bike Salice

Cat. Veterani 1 Mastrandrea Vito U.P.J. Taranto

Cat. Veterani 2 Troiano Matteo Team Ciclostore Campobasso

Cat. Gentleman 1 Martina Antonio Team G&C Copertino

Cat. Gentleman 2 Mazzotta Luigi Asd Team Amici di Simone

Cat. S. Gentleman A Sparapane Michele Asd Union Bike 

 

I NUOVI CAMPIONI REGIONALI SICILIANI SU STRADA DI CICLISMO

Gela Gela2

I nuovi campioni regionali siciliani strada CSAIn Ciclismo

Gela (Caltanissetta) – Nella città che ha ispirato lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia che ambientò a Gela il suo libro Il lungo viaggio, domenica scorsa sono stati assegnati i titoli regionali CSAIn Ciclismo strada. Oltre centoquaranta ciclisti hanno partecipato alla terza prova del Criterium Primavera, valida quale prova unica per l’assegnazione delle maglie di campione regionale della specialità strada.

Nella prima prova sono i ciclisti più longevi a sfidarsi a colpi di pedale, con il gentleman Santonastaso Maurizio (Pippo Caruso) che si impone davanti a Calafiore Daniele (Etna Team Bike) e Ragusa Giuseppe (Free Bike). Tra le donne Cannizzo Laura (Sparkle) precede Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale).

Anche nella seconda partenza il gruppo non lascia spazio ai protagonisti dei diversi tentativi di fuga e Nicola Modica (Iron Bike Paternò) conquista il successo finale grazie al suo spunto veloce. Calabrese Fabio (Max Capelli Bike) e Pinazzo Dario (Velo Club Gela) completano il podio della seconda partenza.

La classifica per team premia il sodalizio che ha dato vita all’evento, il Velo Club gela presieduto da Salvatore Aliotta.

Questi i nuovi campioni regionali delle rispettive categorie:

Categoria Debuttanti: Manciavillano Angelo (Velo Club Gela)

Categoria Donne B: Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale)

Categoria Gentleman 1: Esposito Antonio (Velo Club Gela)

Categoria Gentleman 2: Carcione Antonino (Salvatore Zuppardo)

Categoria Junior: Cascino Emanuele (Salvatore Zuppardo)

Categoria Senior 1: Ventura Adriano (Velo Club Gela)

Categoria Senior 2: Pinazzo Dario (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman A: Bartoli Paolo (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman B: Dominante Paolo (Salvatore Zuppardo)

Categoria Veterani 1: Spadaro Roberto (Amici del Pedale)

Categoria Veterani 2: Ragusa Giuseppe (Free Bike)

LA CLASSICA DEL CICLISMO PRENDE IL VIA IL 5 OTTOBRE MILANO TORINO FA IL PIENO DI CAMPIONI

LA MILANO-TORINO FA IL PIENO DI CAMPIONI

La Classica più antica del mondo, prima edizione nel 1876, vedrà al via il meglio del ciclismo mondiale. Sull’impegnativo finale del Colle di Superga sfideranno il campione in carica Miguel Angel Lopez tra gli altri Dumoulin, Barguil, Quintana, Aru, Uran, Pinot, Chaves, Zakarin, Landa, Kwiatkowski, Kruijswijk, Roglic, Dan Martin e Alaphilippe.


Milano, 27 Settembre 2017 – Si annuncia particolarmente agguerrita la 98esima edizione della Milano-Torino, la più antica Classica ciclistica al mondo la cui prima edizione risale al 1876. Moltissimi i campioni del pedale al via della Classica di fine stagione organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la cui ultima edizione è stata vinta da Miguel Angel Lopez con un attacco sulle rampe finali del Colle di Superga. Nella lista degli iscritti figurano, infatti, il compagno di squadra Fabio Aru (Astana Pro Team), il vincitore del Giro d’Italia Tom Dumoulin e Warren Barguil (Team Sunweb), vincitore della maglia a pois del Tour de France, il secondo classificato del Giro d’Italia Nairo Quintana (Movistar Team), il secondo classificato al Tour de France Rigoberto Uran (Cannondale Drapac Professional Cycling Team), il vincitore della Milano-Sanremo Michal Kwiatkowski​ e il suo compagno di squadra Mikel Landa (Team Sky) oltre a Esteban Chaves ed Adam Yates (Orica – Scott), Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin), Thibaut Pinot (FDJ) e ai portacolori del Team Lotto NL – Jumbo, Steven Kruijswijk e Primoz Roglic e della Quick – Step Floors, ​Daniel Martin e Julian Alaphilippe​.

LE SQUADRE ED I PRINCIPALI ISCRITTI
Le 19 squadre (14 UCI WorldTeams e 5 UCI Professional Continental Teams) di otto corridori ciascuna che parteciperanno alla 98esima Milano-Torino sono:

AG2R LA MONDIALE (FRA) – Pozzovivo, Geniez 
ASTANA PRO TEAM (KAZ) – Aru, Lopez
BAHRAIN – MERIDA (BRN) – Visconti, Gasparotto
CANNONDALE DRAPAC PROFESSIONAL CYCLING TEAM (USA) – Uran, Villella
FDJ (FRA) – Pinot, Roux
MOVISTAR TEAM (ESP) – Nairo Quintana, Amador
ORICA – SCOTT (AUS) – Chaves, Adam Yates
QUICK – STEP FLOORS (BEL) – Daniel Martin, Alaphilippe
TEAM KATUSHA ALPECIN (SUI) – Zakarin, Goncalves
TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED) – Kruijswijk, Roglic
TEAM SKY (GBR) – Landa, Kwiatkowski
TEAM SUNWEB (GER) – Dumoulin, Barguil
TREK – SEGAFREDO (USA) – Mollema, Felline
UAE TEAM EMIRATES (UAE) – Atapuma, Polanc

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Bernal, Cattaneo
BARDIANI CSF (ITA) – Zardini, Ciccone
COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA) – Bonnafond, Mate
NIPPO – VINI FANTINI (ITA) – Cunego, Filosi
WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA (ITA)​ – Koshevoy, Busato​


IL PERCORSO
Partenza da San Giuliano Milanese (Sesto Ulteriano) per attraversare su strade pianeggianti la pianura Padana con una lunga progressione attraverso le piane di Vigevano e la Lomellina fino alle porte di Casale Monferrato dove il profilo altimetrico della corsa comincia a muoversi con i dolci saliscendi che portano al circuito finale.

Ultimi km
Ultimi 5 km (che si ripetono due volte salvo i 600 m finali) che da Torino in Corso Casale, dove inizia la salita, portano alla Basilica di Superga. La pendenza media è 9.1% con una punta attorno a metà salita del 14% e lunghi tratti al 10%. A 600 m dall’arrivo svolta a U verso sinistra per affrontare la rampa finale all’8.2% e quindi ultima curva a 50 m dall’arrivo su asfalto (largh. 7m). 

DOWNLOAD

 

I campioni del mondo Sagan e Dideriksen presentano le Strade Bianche NamedSport

PRELUDIO IRIDATO IN PIAZZA DEL CAMPO A SIENA

I campioni del mondo Sagan e Dideriksen presentano le Strade Bianche NamedSport
Download: elenchi partenti, foto gallery conferenza stampa


Siena, marzo 2017 – La conferenza stampa della vigilia della Strade Bianche NamedSport e della Strade Bianche Women Elite NamedSport, entrambe prove del circuito UCI WorldTour, ha visto come protagonisti i Campioni del Mondo su strada UCI Peter Sagan e Amalie Dideriksen, nella splendida cornice di Palazzo Sansedoni – Fondazione Monte dei Paschi (Quartier Generale della Corsa), in Piazza del Campo a Siena.

DICHIARAZIONI
Prima della conferenza il Vice Direttore della Fondazione Monte Paschi, Marco Forte, e l’Assessore allo Sport del Comune di Siena, Leonardo Tafani, hanno accolto e dato il benvenuto a tutti gli ospiti in sala.

Peter Sagan ha poi dichiarato: “Sicuramente questa è una corsa molto bella e diversa da tutte le altre perchè si corre sullo sterrato. È molto bello correrla e anche guardarla da spettatore. Sono motivato, altrimenti non sarei venuto. Non posso dire che se non vinco domani, non tornerò. Tornerò lo stesso perché la gara comunque mi piace sin dalla mia prima esperienza quando correvo per un team italiano. La prima volta sono caduto dopo 60 chilometri di gara ed ho bucato sulla salita del Monte Sante Marie, dove si era conclusa la mia giornata. Ma è sempre divertente qualsiasi sia il risultato. Non so cosa succederà domani, so solamente che ci sarà un vincitore e che se dovesse piovere, pioverà per tutti. No?”.

Amalie Dideriksen ha dichiarato: “È la mia prima partecipazione alle Strade Bianche. Non vedo l’ora di essere in gara. Sono andata a fare la ricognizione degli ultimi 30 chilometri oggi: sarà una corsa molto dura. Le ultime due vincitrici (Megan Guarnier e Lizzie Deignan) fanno parte della mia squadra (Boels Dolmans), ho già chiesto consiglio a loro per la gara.”

STRADE BIANCHE NAMEDSPORT
Nella prova maschile delle Strade Bianche NamedSport, da quest’anno inserita nel calendario UCI WorldTour, si attende lo scontro tra i protagonisti delle corse di un giorno come il Campione del Mondo Peter Sagan, il belga Campione Olimpico Greg Van Avermaet e il ceco Zdeněk Štybar (vincitore della corsa nel 2015 e secondo dietro Cancellara nel 2016).

PERCORSO
La differenza con lo scorso anno è sostanzialmente nei primi chilometri, quando viene riproposta la salita sterrata di Bagnaia già affrontata nel 2014 e 2015. Questo comporta un settore sterrato duro in più nella parte iniziale e la soppressione del Passo del Rospatoio (asfaltato).
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 62 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 11, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (4,7 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

STRADE BIANCHE WOMEN ELITE NAMEDSPORT
Tra le donne impegnate nella Strade Bianche Women Elite NamedSport, le pretendenti più accreditate sono: Lizzie Deignan (vincitrice dell’ultima edizione), Amalie Dideriksen (Campionessa del Mondo), Marianne Vos, Anna van der Breggen (Campionessa Olimpica), Megan Guarnier (vincitrice nel 2015) e l’italiana Elisa Longo Borghini.

PERCORSO
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 11, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima ascesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (4,7 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore (5,5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.

ULTIMI KM

PUNTI D’INTERESSE
SIENA
Difficile scegliere tra Piazza del Campo e la Torre del Mangia, tra la cattedrale e le altre strutture del suo complesso come il Battistero, la Cripta e il “Facciatone”. L’UNESCO ha quindi certificato l’inestimabile valore artistico all’intero centro storico. Siena è un gioiello artistico completo, insieme sacro e profano, mai immobile, ammirato dall’oltre milione di visitatori annuali e vitale in quanto al centro di eventi sportivi e folcloristici come il consueto Palio, in scena due volte l’anno durante il quale si sfidano le 17 contrade cittadine davanti a un folto pubblico proveniente da tutt’Italia per assistere all’evento più famoso e caratteristico della città. La Strade Bianche NamedSport si inserisce con una gara a suo modo epica in un contesto storico che fa cornice perfetta alla partenza e all’arrivo. Il pubblico nell’attesa dei ciclisti ha infatti modo di scoprire non solo i monumenti, ma anche le numerose delizie locali come i sughi e le specialità a base di cinghiale, la ribollita, il panforte, dolce tipico senese e i vini ricercati in tutto il mondo come il famoso Chianti. In attesa dell’arrivo la leccornia perfetta sono i Ricciarelli, dolce tipico senese a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Fondata dagli Etruschi, accresciuta dai Romani, governata dai Ghibellini e dai Medici, oggi è anzitutto di coloro che avranno la fortuna di visitarla, semplicemente perché, come certificato dall’UNESCO, è “Patrimonio artistico dell’Umanità”. Da vedere: La Torre del Mangia. Da assaggiare: I Ricciarelli. Quando tornare: 2 luglio e 16 agosto – Palio di Siena.

SOVICILLE
“Quel luogo soave”, come recita l’etimologia latina del suo nome, è un caratteristico comune del Senese, ricco di chiese e antiche fortificazioni. Ogni terzo sabato del mese piazza Marconi ospita il Mercatale, mercato che attrae visitatori da tutta la provincia e dove è possibile acquistare prodotti alimentari provenienti dalla Val di Merse e dalla provincia di Siena. Il comune di Sovicille, nella frazione di Ponte allo Spino, ospita altresì la Pieve di San Giovanni Battista, uno degli edifici romanici più interessanti di tutto il Senese.

MURLO
Pensi Etruschi, dici Murlo. Infatti il monumento simbolo del comune della provincia di Siena, situato sulle colline che separano il paesaggio collinare delle Crete Senesi, da quello boschivo della Maremma Grossetana, si chiama Cappellone ed è la statua etrusca diventata simbolo della città. La sua importanza non è solamente storica e architettonica, bensì rappresentativa delle origini degli abitanti del comune di Murlo, che un recente studio del DNA, effettuato dai ricercatori dell’Istituto di Genetica dell’Università degli Studi di Torino, ha confermato essere tra i legittimi successori degli antichi Etruschi. Isolato dalle strade principali conserva tutto il suo fascino che lo rende ancora più caratteristico se raggiunto attraverso le “strade bianche” che lo circondano.

MONTERONI D’ARBIA
Il comune della provincia Senese prende il nome dal fiume che attraversa l’omonima Val d’Arbia. Caratteristico di Monteroni d’Arbia, e degno di una deviazione turistica sul percorso delle Strade Bianche, è il mulino ad acqua fortificato, risalente alla prima metà del XIV secolo. Tra fine aprile e inizio maggio nel comune si svolge inoltre la caratteristica festa “Ponte in Festa a Ponte d’Arbia” che nel 2017 giungerà alla sua settima edizione coinvolgendo attività sportive caratteristiche e culinarie.

BUONCONVENTO
Uno dei comuni che formano il circondario delle Crete Senesi fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il paese ancora circondato dalla sua cinta muraria ha un aspetto medievale con le sue case in mattoni rossi. La Torre Civica del palazzo Podestarile, ricoperta di stemmi dei podestà, è il monumento più rappresen- tativo, ma passeggiare tra le vie del borgo è altrettanto suggestivo. Nel mese di settembre le sue suggestive vie ospitano la Sagra della Valdarbia dove la passione della buona tavola si incontra con la musica, l’arte e la letteratura.

MONTALCINO
Splendido borgo medievale collocato sulla sommità di una collina, nel tipico paesaggio toscano, Montalcino fu fondata dagli Etruschi e si contraddistingue per la sua fortezza pentagonale, che ospitò dopo la caduta di Siena nel 1555 i nobili senesi, che si arroccarono in città per 4 anni, con la speranza di poter un giorno ritornare a Siena, dando vita alla repubblica di Siena riparata in Montalcino. Altresì nota tra gli appassionati di enologia per il Brunello di Montalcino, un vino rosso dotato di grande longevità. Sul territorio di San Giovanni d’Asciano, frazione di Montalcino, sorge anche il bosco della Ragnaia, che copre circa 9 ettari ed è opera dell’artista Sheppard Craige, premiato come uno dei giardini più belli d’Europa.

SAN QUIRICO D’ORCIA
Comune italiano di circa 2.000 abitanti, vanta tra le sue attrazioni più visitate uno stupendo esempio di giardini all’Italiana, gli Horti Leonini, realizzati intorno al 1580 da Diomede Leoni. A livello architettonico l’edificio da non perdere è la Collegiata o Pieve di Osenna, chiesa del XII-XIII secolo. Spingendosi nella frazione di Vignoni, si trova l’omonimo castello. Una recente particolarità cinematografica è rappresentata dall’intero paese, trasformatosi in “set” per le riprese del film “La scuola perfetta” con Rocco Papaleo e Christian De Sica.

PIENZA
Dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996, la città di Pienza è la città natale di Papa Pio II, che la riteneva la città “ideale” del rinascimento. I progetti realizzati in quell’epoca, anche se parzialmente incompiuti, rappresentano esempi significativi dell’architettura urbanistica razionale del Rinascimento Italiano. Palazzo Piccolomini, una delle costruzioni volute da Papa Pio II, è stato scelto da Zeffirelli per girare alcune scene del suo film Romeo & Giulietta. Da non perdere la Piazza Pio II dove si trovano Palazzo Piccolomini e la Cattedrale.

ASCIANO
Nel cuore delle Crete Senesi è uno dei comuni più antichi e interessanti del Senese. Di origine Etrusca e sviluppo romano, presenta ancora oggi un aspetto “medievale” nel suo caratteristico centro storico che conserva ancora oggi luoghi d’interesse come l’imperdibile Basilica Sant’Agata risalente all’anno 1000, ma dall’apparenza gotica dovuta al suo successivo ampliamento. Non solo storia, anche architettura moderna, come il Site Transituare, realizzato dall’artista francese Jean Paul Philippe e posto all’incrocio di tre stradine nel cuore delle Crete Senesi.

CASTELNUOVO BERARDENGA
Situato a Nord-Est di Siena, nel territorio del Chianti è un comune di origine medievale. All’interno del paese visitando la chiesa della Madonna del Patrocinio si può visionare una Madonna in terracotta del XIV secolo ritrovata tra le rovine del castello. Quello che rende Castelnuovo Berardenga una splendida meta turistica sono i dintorni, costellati di Castelli. Tra i luoghi più conosciuti, la Certosa di San Pietro o di Pontignano fondata nel 1343, con uno splendido chiostro visitabile, così come il Castello di Montalto e il Borgo di San Gusmè. Nel comune di Castelnuovo di Berardenga è situata anche la località di Monteaperti, nota per la battaglia tra Guelfi e Ghibellini, che ogni anno viene commemorata con una fiaccolata.


COPERTURA TV
Giunta nel 2017 alla sua undicesima edizione, la Strade Bianche NamedSport godrà di una distribuzione televisiva in 184 diversi Paesi del mondo, in tutti e cinque i continenti, attraverso 13 differenti network.
Rai, host broadcaster dell’evento, garantirà la produzione di immagini in diretta per due ore di corsa, che verranno trasmesse su Rai Sport nel territorio italiano ospitante la manifestazione.
Eurosport diffonderà live “La Classica del Nord più a Sud d’Europa” in 16 Paesi della regione Asia e Pacifico, nonché in tutto il Vecchio Continente, ad eccezione della Francia in cui la copertura sarà garantita in esclusiva da L’Equipe. Tornando al Pacifico, altre due esclusive saranno garantite agli appassionati giapponesi, che potranno accedere alla diretta su DAZN, e a quelli neozelandesi che seguiranno le fasi salienti della corsa su Sky Sports.
Il network OSN detiene i diritti per tutti i territori della regione Medio Oriente e Nord Africa, mentre più a sud l’emittente Kwese Sport coprirà l’intera Africa Subsahariana ad eccezione del Sudafrica, in cui la corsa sarà trasmessa in diretta da Supersport.
La Strade Bianche NamedSport potrà essere seguita in diretta nelle Americhe grazie alla programmazione offerta da Fubo.TV in USA e Canada, da TDN in Messico e America Centrale e dal network ESPN in tutto il Sudamerica e nei Caraibi.
Immagini della gara verranno altresì distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV – Sports News Television.

DOMENICA 5 MARZO – LA GRAN FONDO
Sullo stesso identico percorso affrontato il giorno precedente dalla gara donne si svolgerà la Gran Fondo. Saranno 5.000 gli iscritti che si confronteranno sulle Strade Bianche delle Terre di Siena.

La forza mentale distingue i campioni dai quasi campioni.

ATTIVITA' FISICA 4 ATTIVITA' FISICA 1

La forza mentale distingue i campioni dai quasi campioni.

BENEFICI DELL’ATTIVITÀ FISICA

La medicina riconosce senza ombra di dubbio che l’attività fisica svolge un ruolo importante nel garantire una buona salute .

Questo dipende sostanzialmente dal fatto che una vita fisicamente attiva induce modificazioni e adattamenti organici che risultano positivi dal punto di vista della funzionalità d’organi ed apparati.

Un altro aspetto importante è che questi adattamenti sono relativamente stabili nel tempo; pertanto, i benefici di una vita fisicamente attiva si manifestano abbastanza in là negli anni, questo vale per l’efficienza dell’apparato cardiovascolare e muscolare.

Il concetto di “relativamente stabili ” richiede forse qualche precisazione. Paragoniamo diverse funzioni corporee: ad esempio l’apprendimento, legato primariamente alla funzione cerebrale, è funzione relativamente molto stabile, infatti, ciò che viene imparato (studiato e imparato !) rimane nella nostra mente per anni e anni, anche se ovviamente qualcosa si dimentica; inoltre ciò che viene imparato in giovane età rimane ben impresso nella mente. Se ora consideriamo la funzione cardiovascolare e muscolare, allora bisogna dire che, rispetto alla funzione cerebrale, cuore e muscoli dimenticano più facilmente quanto hanno imparato; anche in questo caso però se cuore e muscoli vengono sollecitati da giovani è meglio. E’ ovvio che tutti coloro che non praticano attività fisica si sentiranno il fiato in gola nel salire rapidamente le scale, ma anche coloro che hanno una certa assiduità nella pratica sportiva possono chiaramente riconoscere di essere bene o poco allenati nel salire le scale, infatti basta qualche settimana si inattività per rendersene conto; infine, è a tutti noto il carico spaventoso di allenamento cui si sottopongono gli atleti per migliorare la performance. Cosa ne è di loro quando abbandonano l’attività agonistica ? è molto semplice: diventano come gli altri e questo perché con gli anni muscoli e cuore piano piano dimenticano. Forse il cervello dimentica meno perché è praticamente sempre usato, e, se questa è una spiegazione convincente, allora è ragionevole proporre ad ognuno di praticare con continuità un po’ di attività fisica.

ATTIVITA' FISICA 6

 

  • rappresentare uno strumento di informazione e di cultura e rispondere quindi a quesiti antichi, recenti o attuali nel campo della fisiologia sportiva;
  • rappresentare uno stimolo a scegliere e decidere per un’attività fisico-sportiva, adeguata, interessante e gratificante ; infatti attività fisica non vuol dire solo performance, ma è semplicemente (e soprattutto) uno stile di vita.

Il praticare attività fisica può rappresentare una tradizione familiare (caso fortunato), può rispecchiare una indubbia capacità atletica (altro caso fortunato), può essere una pausa di astrazione (caso fortunatissimo !) oppure una necessità medica finalizzata alla riabilitazione (anche questo è un caso con valenza positiva). E gli aspetti negativi? Ci sono, questo è ovvio: ci si può fare male procurandosi distorsioni, fratture, tendiniti.

ATTIVITA' FISICA 5 ATTIVITA FISICA 2

Riprendendo il paragone col cervello si può dire: la funzione dell’apprendimento è guidata da un maestro, da un professore e anche l’attività fisica può avere bisogno dello stesso supporto. Inoltre, la medicina riconosce che: i rischi connessi alla pratica sportiva sono ampiamente inferiori rispetto al non praticarla.

ATTIVITA' FISICA 3

 

ZANETTI AND FRIENDS MATCH FOR EXPO MILANO 2015

ALI_2526 za 1  ZANETTI AND FRIENDS MATCH FOR EXPO MILANO 2015: SETTE GIORNI AL CALCIO D’INIZIO

Sport e Solidarietà in campo: grandi campioni uniti per promuovere lo sport e la cultura dell’alimentazione.

MILANO (ITA), 27 aprile 2015 – E’ stata presentata ufficialmente oggi la partita Zanetti and Friends Match For EXPO Milano 2015 che si giocherà lunedì 4 maggio 2015 alle ore 20.45 allo Stadio San Siro di Milano. Ancora una volta, grandi campioni dello sport hanno dimostrato impegno e passione, non solo sul campo di gioco ma anche nella vita di tutti i giorni. Nomi importanti, ricchi di fascino e di storia, hanno aderito con la massima disponibilità all’invito di Javier Zanetti e di Fondazione PUPI. Personaggi dello sport che sarà un piacere rivedere in campo per un progetto benefico e che sapranno conquistare il pubblico di San Siro con giocate di classe e grande simpatia.

E’ un privilegio e un onore accogliervi nuovamente tutti qui per questo nostro secondo appuntamento di avvicinamento alla partita del 4 maggio. Mancano sette giorni e dallo scorso 5 febbraio i passi in avanti sono stati molti. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto. E ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti i miei colleghi che hanno aderito, confermando il loro impegno in occasione dell’apertura di Expo a sostegno di un’iniziativa benefica così importante”. Con queste parole, Javier Zanetti, Vice Presidente dell’F.C. Internazionale e storico capitano neroazzurro, ha voluto salutare i presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di reperire le risorse necessarie a sostenere attività dedicate alla sana crescita dei bambini. L’evento è curato direttamente dalla Fondazione PUPI, realtà no profit che, con più di 10 anni di vita, è riuscita a sviluppare un modello di intervento, a partire dalla prima infanzia fino all’adolescenza, agendo con promozione, assistenza, organizzazione e mobilitazione collettiva. Anno dopo anno i risultati sono riconducibili all’evidenza di come ogni famiglia che ha frequentato l’istituzione sia riuscita a rafforzarsi e a creare legami di convivenza e solidarietà nella propria comunità.

Oggi la priorità della Fondazione PUPI è di continuare a promuovere la politica delle pari opportunità, convinti che garantire tutti i diritti ai bambini e alle loro famiglie sia possibile e fondamentale

(http://www.fondazionepupi.org).

Il progetto della Fondazione Pupi sostenuto sarà “MAMA AMOR”, dedicato ai bambini più piccoli e alle loro mamme, per aiutarle nella fase più difficile della maternità. Molte di loro, infatti, sono ragazze madri che saranno affiancate e supportate nella cura del proprio bambino.

Come già annunciato, tutto il ricavato della vendita dei biglietti della partita Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 sarà destinato al sostegno di progetti sviluppati sul territorio del Comune di Milano.

A questo proposito il Gruppo di Valutazione individuato dal consiglio d’amministrazione della Fondazione PUPI sta selezionando fra le 23 proposte candidate realtà che agiscano nel campo dell’infanzia, dell’educazione, della qualificazione, della prevenzione e/o dello sport/educazione, che potranno essere aiutate con un sostegno istituzionale concreto. Queste esperienze sono accomunate dall’impegno profuso per la diffusione di principi sani e virtuosi come ad esempio la valorizzazione delle diversità attraverso lo sviluppo delle minoranze e la cooperazione per la crescita di una società che abbia come obiettivo prioritario la costruzione di un “NOI”.

La serata sarà ulteriormente impreziosita dall’entusiasmo di oltre 5.000 bambini e rappresentanti delle scuole milanesi e dai loro striscioni realizzati ad hoc per l’occasione su invito del Comune di Milano e grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale. La scuola elementare vincitrice è la Scuola Primaria L’Aurora di Cernusco sul Naviglio che ha realizzato lo striscione più creativo – declinato sul tema di Expo e quindi cibo e sana alimentazione – e che pertanto potrà accompagnare i giocatori in campo. Mentre è la Scuola Media per Ciechi di Via Vivaio di Milano ad aver vinto nella sezione medie aggiudicandosi così la possibilità di un tour dello stadio e di un incontro con i propri beniamini. Le immagini degli striscioni vincitori saranno pubblicate sul sito http://www.zanettiandfriends.com.

I PARTNER

L’evento cresce sulle solide radici della beneficenza e grazie al contributo e alla collaborazione di grandi realtà istituzionali, industriali e culturali del nostro Paese e della Città di Milano.

Il Comune di Milano, rappresentato dal Sindaco Giuliano Pisapia che ha dichiarato: “Il 4 maggio sarà una vera festa di sport e di solidarietà. Ognuno di noi andando a San Siro per assistere a ‘Zanetti and Friends Match for Expo’ potrà vedere i più grandi campioni di ieri e di oggi scendere in campo in una partita da non perdere per diffondere il messaggio di Expo, ovvero il diritto alla sana alimentazione e la lotta alla fame e agli sprechi alimentari. Allo stesso tempo chi sarà allo stadio contribuirà ad aiutare alcune associazioni che operano sul territorio di Milano, in particolare con attività dedicate ai bambini. Con Zanetti e con i tanti partner abbiamo realizzato un vero e proprio spettacolo con ospiti eccezionali”; in rappresentanza di EXPO Milano 2015 Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, ha voluto ringraziare l’organizzazione per l’impegno profuso in questi mesi: “Ringrazio di cuore il nostro Ambassador Javier Zanetti per il grande lavoro fatto per organizzare questa speciale partita di calcio. Attraverso l’evento Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 avremo modo di sensibilizzare il vastissimo pubblico degli amanti dello sport e dei tifosi sul tema dell’Esposizione Universale ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, invitandoli a seguire stili di vita sani, con una corretta alimentazione. Campioni come Javier Zanetti, conosciuti in tutto il mondo per la loro lealtà e coinvolgimento nel sociale, e i tanti suoi amici, giocatori internazionali che parteciperanno all’evento del 4 maggio, sapranno valorizzare al meglio principi fondamentali come la solidarietà, il rispetto per l’ambiente, l’importanza di una corretta alimentazione. Il loro appeal potrà fare breccia soprattutto tra i più giovani, bambini e adolescenti, che prendono tali campioni come un esempio da seguire”.

E’ intervenuto anche Demetrio Albertini, attuale Ambassador dell’Esposizione Internazionale e coordinatore delle attività legate allo sport di Expo, “Da sempre Javier Zanetti si impegna per assicurare un futuro sereno a tanti bambini nel mondo ed è quindi con piacere che partecipo, insieme a tanti amici, ad una serata che, insieme al divertimento e allo spettacolo, sarà utile per sensibilizzare milioni di persone sui temi della beneficenza e della nutrizione. Ancora una volta, il connubio tra sport e solidarietà risulterà vincente, grazie anche al supporto di un evento mondiale come Expo Milano 2015, dedicato proprio alle tematiche della sana e sicura alimentazione per tutti”.

L’iniziativa è stata possibile grazie al supporto di importanti partner come Alfa Romeo e Pirelli. Il Presidente e Amministratore Delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha salutato il progetto e la platea: “Pirelli è lieta di essere al fianco di Javier Zanetti e della Fondazione Pupi anche quest’anno, in occasione di un altro importante evento benefico. L’anno scorso eravamo in campo per la partita Interreligiosa per la Pace, quest’anno per il Match for Expo, destinato a sostenere progetti nel sociale oltre che a segnare, anche in ambito sportivo, l’avvio del grande progetto di Expo. In campo scenderanno la passione, lo spirito di squadra e la solidarietà grazie alla partecipazione di grandi giocatori provenienti da tutto il mondo, dei tifosi, di tutti coloro che sono al lavoro per organizzare e sostenere questo appuntamento. Valori che appartengono al Dna della nostra azienda e che anche in questa occasione abbiamo voluto sostenere”. Fabrizio Curci, Head of Alfa Romeo EMEA, ha dichiarato: “Come già avvenuto durante la partita Interreligiosa del 2014, anche quest’anno FCA s’impegna a sostenere con convinzione la Fondazione Pupi, che da lungo tempo opera con dedizione nel campo della beneficenza e della solidarietà. Alfa Romeo è infatti orgogliosa ed entusiasta di supportare il Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015, in qualità di Top Partner. Una grande festa di sport e solidarietà che, a prescindere dal risultato sul campo, sarà comunque una grande vittoria per tutti: perché a vincere saranno i bambini”.

RAI è media partner dell’evento e trasmetterà lo spettacolo in diretta televisiva e radiofonica su Rai1 e Radio1. Ha preso parte alla conferenza stampa odierna la Presidente Anna Maria Tarantola: “È il secondo anno che la Rai è partner di una iniziativa di solidarietà di Javier Zanetti e della sua Fondazione P.U.P.I. Ci ha convinti l’idea di legare la grande opportunità di una manifestazione quale l’EXPO al progetto educativo per i più piccoli che con i loro idoli e dai loro idoli possono apprendere i fondamentali di una corretta alimentazione da vivere come progetto di crescita”.

I PROTAGONISTI

Le due squadre saranno capitanate da due leggende del calcio italiano e simboli di una Milano calcistica che ha arricchito di serate di gloria la storia dello sport più amato nel nostro Paese. Javier Zanetti guiderà la formazione PUPI, mentre Demetrio Albertini vestirà la fascia di capitano della squadra EXPO.

PUPI e EXPO indosseranno due divise realizzate ad hoc per l’evento e celebrative dei colori della Città di Milano. Pupi sarà in maglia bianca e riporterà il logo Pirelli, mentre Expo giocherà in maglia rossa con il marchio Alfa Romeo. Ecco un primo elenco dei sicuri protagonisti: Almeyda, Ambrosini, Baggio, Baresi Beppe e Franco, Berti, Boban, Brehme, Colotto, Cafu, Chivu, Cordoba, Costacurta, Crespo, Djorkaeff, Figo, Inzaghi, Leonardo, Maldini, Mancini, Matthaus, Mihajlovic, Muntari, Nakata, Nesta, Oriali, Pagliuca, Peruzzi, Puyol, Shevchenko, Sosa, Stankovic, Toldo, Vieri, Zambrotta, Zamorano, Zenga.

Sono attesi a San Siro i due capitani delle squadre milanesi, Andrea Ranocchia e Riccardo Montolivo, con Abbiati, Carrizo, Cerci, Icardi, Medel, Shaqiri, Palacio e altri campioni quali Albiol, Cambiasso, Daniel Alves, Eto’o, Falcao, Higuain, Ledesma, Mauri, Samuel, Toni e molti altri ancora.

La colonna sonora dell’evento – presentato per l’occasione da Fabrizio Frizzi con Nicola Savino e Bruno Pizzul– sarà cantata da “Il Volo”, che apriranno la serata con alcuni dei loro pezzi più celebri, come “Grande Amore” che li ha consacrati nell’Olimpo della storia della musica leggera italiana con la vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo, e da Lorenzo Fragola, vincitore dell’ultima edizione di XFactor, che regalerà al pubblico – nell’intervallo del match – due brani del suo repertorio, uno dei quali sarà proprio il grande suo successo “Siamo uguali”.

L’organizzazione della serata è affidata a Master Group Sport, leader in Italia nel marketing sportivo e nell’organizzazione dei grandi eventi, a Star Biz, specializzata nel management di celebrities dello sport e marketing relazionale.

I TICKETS

I tagliandi sono disponibili sulla piattaforma http://www.vivaticket.it by Best Union con prezzi a partire da 10 €.

Ingresso gratuito per tutti i bambini fino ai 3 anni. Eccezionalmente il possesso del biglietto della partita darà diritto a un Fast Pass per accedere a Expo Milano 2015 in omaggio, valido per l’intera durata dell’Esposizione Universale. Un’occasione in più per partecipare ad una grande festa della città.

L’acquisto dei tagliandi potrà avvenire anche il giorno stesso del match e in occasione di Milan-Genoa del prossimo 29 aprile e di Inter-Chievo del 3 maggio 2015, presso le casse dello Stadio San Siro.

SMS SOLIDALE

La vendita dei biglietti non è l’unico canale per contribuire alla raccolta fondi: sarà infatti attivato un numero solidale per permettere a chi seguirà l’evento da casa di rendersi comunque protagonista attraverso una donazione. 45592 è il numero solidale, attivo dal 1 al 5 maggio 2015, con cui si potrà partecipare attivamente alla raccolta fondi. Il valore della donazione sarà di 1 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile e CoopVoce. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia e Fastweb.

Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015 è anche social: aggiornamenti, immagini e curiosità sono disponibili sui canali Twitter, Facebook e YouTube.

Da segnalare inoltre il “Pupi Challenge”, sfida social lanciata da Javier (#PupiChallenge) nella quale sportivi, politici e personaggi pubblici di livello internazionale si misurano mangiando un peperoncino con la finalità di rendere virale il concetto di donazione benefica e di raccolta fondi.

ALI_2594

Ulteriori informazioni sulla fondazione sono disponibili consultando http://www.fondazionepupi.org

Facebook: Fondazione PUPI – Twitter: @FondazionePUPI – Instagram: @fondazionepupi

Per destinare il 5×1000 alla Fondazione: CF 95073400137

CONTATTI UFFICIO STAMPA STARBIZ

Ufficio 02 67373830; press@starbiz.it

Marco Girotto +39 335 8015911

Luca Casassa +39 334 6937520