FRA VENTINOVE GIORNI CONOSCEREMO CHI INDOSSERA’ LA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA

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FRA VENTINOVE GIORNI CONOSCEREMO CHI INDOSSERA’ LA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA PARTENZA DALL’OLANDA ARRIVO A TORINO

Le squadre al via

AG2R LA-MONDIALE – FRANCE –

ASTANA PRO TEAM – KAZAKSTAN –

BARDIANI CSF – ITALY –

BNC RACING TEAM – UNITED STATES –

CANNONDALE PRO CYCLING TEAM – UNITED STATES –

DIMENSION DATE – SOUTH AFRICA –

ETIXX – QUICK STEP – BELGIUM –

FDJ – FRANCE –

GAZPRON – RUSVELO – RUSSIAN FEDERATION –

IAM CYCLING – SWITZERLAND –

LAMPRE – MERIDA – ITALY –

LOTTO SOUDAL – BELGIUM –

MOVISTAR TEAM – SPAIN –

NIPPO – VINI FANTINI – ITALY –

ORICA GREENEDGE – AUSTRALIA –

SOUTHEAST – VENEZUELA – ITALY –

TEAM GIANT – ALPECIN – GERMANIA –

TEAM KATUSKA – RUSSIAN FEDERATION –

TEAM SKY – UNITED KINGDOM –

TINKOFF – RUSSIAN FEDERATION –

TREK – SEGAFREDO – UNITED STATES 

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Tappa 1

Il Giro d’Italia parte per la 12° volta dall’estero con una cronometro interamente cittadina che si snoda lungo ampi viali rettilinei con poche curve ad angolo retto. Lungo il tracciato si incontrano dossi, rotatorie e altri tipici ostacoli stradali dell’arredo urbano. Rilevamento cronometrico intermedio al km 4.8. Gli ultimi chilometri perfettamente pianeggianti caratterizzati da due curve verso destra connesse da tre rettilinei. L’ultima curva immette nel rettilineo di arrivo in asfalto di 600 m (larghezza 6.5 m). Apeldoorn ha ospitato in tempi recenti  i mondiali su pista del 2011.  

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Tappa 2

Il percorso si svolge, sostanzialmente pianeggiante, nelle pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare un restringimento di carreggiata al km 90 dove si percorre un breve tratto di pista ciclabile. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1.1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8.6 km da ripetere due volte. Il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso. Circuito interamente cittadino di 8.6 km da percorrere due volte caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Waal due volte su ponti con lievi pendenze in salita e discesa. Rettilineo di arrivo (350 m) in asfalto (larghezza 8 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.

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Tappa 3

Tappa pianeggiante, che si snoda lungo pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare che i primi 25 km della tappa si svolgono lungo gli argini del Reno su strada articolata e di carreggiata ristretta. Nel finale si affronta il GPM di Posbank seguito da una discesa breve e impegnativa lungo le strade del Parco Nazionale del Hoge Weluve. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Arnhem, 14.0 km da ripetere due volte, caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Nederrijn due volte e si percorre un breve tunnel a circa 6 km dall’arrivo. Rettilineo di arrivo (500 m) in asfalto (larghezza 7.5 m).

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Tappa 4

Tappa mossa, ma non particolarmente impegnativa nei primi 120 km. Si snoda essenzialmente lungo strade a scorrimento veloce ampie intervallate da alcune gallerie. Dopo Cetraro Marina si affronta la salita di Bonifati seguita dalla discesa che riporta sulla ss.18 dalla quale si esce per affrontare il secondo GPM di giornata a San Pietro. Dopo il TV di Scalea il tracciato diventa più impegnativo per i saliscendi e per il percorso costellato di curve e controcurve fino all’immettersi negli ultimi 10 km. Ultimi km piuttosto articolati. A 10 km dall’arrivo si affronta il durissimo strappo di via del Fortino (pendenze fino al 18%) per poi scendere su Praia attraverso strade ampie con curve non particolarmente impegnative. Da segnalare due gallerie nella prima parte (meno pendente) della discesa. Rettilineo di arrivo lungo 2500 m (larghezza 7.5 m) su asfalto con una sola leggera semicurva ai 400 m. Per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, Praia a Mare sarà arrivo di tappa.