LA MELA ROSSA DI CUNEO CONQUISTA GOLOSARIA

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 LA MELA ROSSA CUNEO IGP CONQUISTA GOLOSARIA MILANO

La mela made in Piemonte, da mangiare con la buccia, raccontata con entusiasmo lunedì 29 all’agorà di Golosaria. L’interpretazione a tutto pasto di tre grandi chef piemontesi durante la disfida “Una mela per tre chef”.

“Incontri Autunnali” è il nome del piatto, proposto dallo chef Fulvio Siccardi, vincitore di “Una mela per tre chef” lo show cooking dedicato alla Mela Rossa Cuneo IGP, che ha animato l’agorà di Golosaria Milano alle 10,30 di lunedì 29 ottobre. Non c’è nome più appropriato per celebrare il connubio tra questo prodotto e la manifestazione di Paolo Massobrio che ha portato, in pieno autunno, la cultura del gusto e del “buono che fa bene” nel cuore di Milano.

Durante la tre giorni di Golosaria, i visitatori avevano già potuto apprezzare il frutto grazie alla distribuzione promossa da Assortofrutta di oltre 15.000 mele fresche di stagione a tutto il pubblico. Ma la consacrazione ufficiale di Mela Rossa Cuneo IGP è avvenuta all’agorà di Golosaria la mattina del lunedì, quando Paolo Massobrio ha invitato Domenico Sacchetto, presidente di Assortofrutta e del Consorzio di Tutela e di Valorizzazione della Mela Rossa Cuneo IGP, a presentare questa “mela da mangiare assolutamente con la buccia perché prodotta con lotta integrata, usando il metodo della confusione sessuale contro gli insetti parassitari e in un clima pedemontano ventilato, con una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Un clima che regala al frutto, attualmente più conosciuto all’estero che in Italia, la bellezza del colore rosso intenso e brillante della sua buccia. Nei Paesi Arabi questa mela è infatti usata come centrotavola, come un mazzo di fiori.

Tra gli obiettivi di ulteriore miglioramento per il futuro della filiera il Presidente ha parlato di “portare tutti i produttori alla coltivazione biologica.” Mentre in merito ai numeri di questa realtà in crescita “Si parla di un’estensione frutticola di 3000 ettari, con una produzione annuale di 2 milioni di quintali certificata IGP, che si estende su 4 varietà: Gala, Red Delicious, Fuji e Braeburn, in grado di coprire il mercato per tutto l’anno.

Si è poi passati a presentare i piatti ideati con Mela Rossa Cuneo IGP da tre chef piemontesi e giudicati da una giuria di giornalisti (Roberto Perrone, Marco Gatti, Riccardo Brocardo, Leonardo Spaccavento) presieduta da Domenico Sacchetto e coordinata da Paolo Massobrio.

Il primo piatto presentato, e vincitore della disfida, è stato quello di Fulvio Siccardi che, presente a Golosaria con il progetto di produzione di pasta fresca I tre Chef Albagnulot, ha proposto il suo primo piatto “Incontri Autunnali”, ovvero un Plin ai grani antichi riempito con Gongonzola DOP, Nocciole Piemonte IGP e Mela Rossa Cuneo IGP in varie consistenze (ovvero in salsa, a cubetti e con la buccia).

A seguire il secondo piatto di Andrea Larossa, dell’omonimo ristorante di Alba, che ha scelto una preparazione salata assecondando la tradizione orientale di cucinare il maiale con la mela e ha proposto una Pancia di maiale glassata, cavolo marinato, burro di arachidi e mela di Cuneo in aceto.

Infine, per valorizzare la dolcezza della Mela Rossa Cuneo IGP, lo chef Michelangelo Mammoliti de La Madernassa di Guarene ha proposto il dessert “Pomme d’amour”, preparazione che riprende una ricetta americana del 1902 consistente in una crema leggera di yogurt profumato allo yuzu, cuore di mela di Cuneo all’ibisco e miele di montagna.

Consistenza, acidità e dolcezza di questo frutto estremamente versatile sono stati raccontati quindi con tecniche diverse da tre professionisti della cucina piemontese, che ne hanno dato un’interpretazione a tutto pasto e hanno promesso di mettere in carta le loro ricette. Un bel modo di sostenere un’avventura partita da tanti piccoli produttori piemontesi, rispettosi del territorio, e destinata ad aggiungere bontà, salubrità e bellezza alle nostre tavole.

PS: Nella prima foto: Domenico Sacchetto, Fulvio Siccardi e Paolo Massobrio.

Nella seconda foto: Paolo Massobrio, Domenico Sacchetto, Michelangelo Mammoliti, Andrea Larossa.

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Marcel Kittel (Quick-Step pavimenti) conquista il quarto Dubai Tour, il pilota tedesco vince anche la fase finale, la Meraas stage, a Dubai City Walk

Marcel Kittel (Quick-Step pavimenti) conquista il quarto Dubai Tour, il pilota tedesco vince anche la fase finale, la Meraas stage, a Dubai City Walk

Dubai, 4 febbraio 2017 – Marcel Kittel (Quick-Step piani) ha vinto la quarta edizione del Dubai Tour, attraversando il traguardo per primo in Dubai City Walk in uno sprint di gruppo, dopo 124 km di corsa. Sul podio ha ricevuto il cerchio di stelle, trofeo del vincitore, da HH Sheikh Mansoor Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum.

STAGE RISULTATO
1 – Marcel Kittel (Quick-Step piani) 124 km in 2h34’12 “, la velocità media 48,249 kmh
2 – Elia Viviani (Team Sky) st
3 – Riccardo Minali (Astana Pro Team) st
4 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) st
5 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) st

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Marcel Kittel (Quick-Step piani) in 15h08’56 ”
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) a 18 ”
3 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) a 20 ”

MAGLIE

  • Il Blue Jersey, promosso dal   Commercial Bank of Dubai (Classifica generale individuale a tempo) – Marcel Kittel (Quick-Step piani)
  • La maglia rossa, sponsorizzata da Emirates (Generale classifica individuale per punti) – Marcel Kittel (Quick-Step piani)
  • Il bianco Jersey, sponsorizzato da RTA – Strade e Trasporti Authority (miglior giovane nati dopo il 1 gennaio 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Gli Emirati Arabi Uniti Bandiera Jersey, sponsorizzato da DHA – Dubai Salute Authority (buono Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)


Secondi dopo l’arrivo di tappa, un vittorioso Marcel Kittel ha detto: “Sono estremamente orgoglioso di quello che ho fatto oggi: il mio secondo Dubai Tour complessiva di fila, la mia vittoria in carriera 75 … quando sono tornato a Dubai, ho pensato che questo è una bella gara, è un obiettivo per me, ma non pensavo che sarebbe andata così bene. La squadra ha fatto davvero un dio lavoro. E ‘un modo molto piacevole per iniziare la stagione. E ‘stata una tappa breve, dopo la cancellazione di fase 4 e abbiamo cercato di controllare la gara fin dall’inizio. La fuga non era troppo grande così è andata molto bene per noi. Alla fine, non è andata esattamente secondo il piano, perché la catena di Fabio Sabatini caduto. Doveva essere il mio ultimo uomo portare fuori, così ho dovuto andare da solo, ma alla fine sono stato ben posizionato, così ho potuto fare il mio sprint come volevo “.

Marcel Kittel (Quick-Step Floors) wins the fourth Dubai Tour,
the German rider wins also the final stage, the Meraas Stage, in Dubai City Walk 

Dubai, 4 February 2017 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) has won the fourth edition of the Dubai Tour, crossing the finish line first in the Dubai City Walk in a bunch sprint, after 124km of racing. On the podium he received the Circle of Stars, the winner’s trophy, from H.H. Sheikh Mansoor Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum.

STAGE RESULT
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) 124km in 2h34’12”, average speed 48.249km/h
2 – Elia Viviani (Team Sky) s.t.
3 – Riccardo Minali (Astana Pro Team) s.t.
4 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) s.t.
5 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) s.t.

GENERAL CLASSIFICATION 
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) in 15h08’56”
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) at 18”
3 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) at 20″

JERSEYS

  • The Blue Jersey, sponsored by the Commercial Bank of Dubai (General individual classification by time) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
  • The Red Jersey, sponsored by Emirates (General individual classification by points) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
  • The White Jersey, sponsored by RTA – Roads and Transport Authority (Best Young Rider born after 1 January 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • The UAE Flag Jersey, sponsored by DHA – Dubai Health Authority (Intermediate Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)


Seconds after the stage finish, a victorious Marcel Kittel said: “I’m extremely proud of what I achieved today: my second Dubai Tour overall in a row, my 75th career victory… When I came back to Dubai, I thought this is a nice race, it’s a goal for me, but I didn’t think it would go so well. The team did a really god job. It’s a very nice way to start the season. It was a short stage after the cancellation of stage 4 and we tried to control the race from the very beginning. The breakaway wasn’t too big so it went very well for us. At the end, it didn’t go exactly according to the plan because Fabio Sabatini’s chain fell off. He was supposed to be my last lead out man, so I had to go by myself but at the end I was well positioned, so I could do my sprint as I wanted to.”

John Degenkolb (Trek – Segafredo) conquista Fase 3, il Dubai Silicon Oasis di scena, del Dubai Tour

John Degenkolb (Trek – Segafredo) conquista Fase 3, il Dubai Silicon Oasis di scena,  del Dubai Tour

Al Aqah, 2 febbraio 2017   – J ohn Degenkolb (Trek – Segafredo) ha vinto Fase 3 del 2017 Dubai Tour, il Dubai Silicon Oasis di scena, da Dubai a Al Aqah (200km). Marcel Kittel (Quick-Step piani) mantiene un ruolo guida nel complesso la classifica generale.

STAGE RISULTATO
1 – John Degenkolb (Trek – Segafredo), 200 km in 4h03’08 “, media velocità di 49,355 chilometri all’ora
2 – Reinardt Janse van Rensburg (Team Dimension Data) st
3 – Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida) st

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Marcel Kittel (Quick-Step piani)
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) a 0:08 ”
3 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) a 0:10 ”

MAGLIE

  • Il Blue Jersey, promosso dal   Commercial Bank of Dubai (Classifica generale individuale a tempo) – Marcel Kittel (Quick-Step piani)
  • La maglia rossa, sponsorizzata da Emirates (Generale classifica individuale per punti) – Marcel Kittel (Quick-Step piani)
  • Il bianco Jersey, sponsorizzato da RTA – Strade e Trasporti Authority (miglior giovane nati dopo il 1 gennaio 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Gli Emirati Arabi Uniti Bandiera Jersey, sponsorizzato da DHA – Dubai Salute Authority (buono Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)

Parlando secondi dopo l’arrivo di tappa, il vincitore John Degenkolb (Trek – Segafredo) ha detto: “E ‘pazzesco! Ero al limite per tutto il giorno. Nei venti trasversali non ero subito nel primo gruppo, ma ho lottato duramente per ricongiungersi loro. E ‘stato un ottimo lavoro da parte del team. Anche mentalmente, mi hanno fatto forte. Siamo andati pieno gas per la vittoria ed è stato un vantaggio perfetta fuori. Stupefacente! E ‘super bello per iniziare la stagione in questo modo. Non voglio considerare questo un ritorno. Ho avuto un momento difficile, ma è dietro di me. Sto solo programmando la mia stagione per i classici, è stato andando alla grande finora. La squadra è super forte e super motivato. E ‘una grande sensazione di consegnare questa vittoria per la mia nuova squadra “.

Il Blue Jersey, Marcel Kittel (Quick-Step piani), ha dichiarato: “Sono stato respinto dal Andriy Grivko da Astana. Ecco perché avevo sangue sulla mia faccia, ma non ho crash. C’era un po ‘di confusione in gara. La mia squadra ha lavorato bene per lo sprint ma non ero in una posizione perfetta e forse la mia testa era altrove. ”

interviste conferenza stampa e ulteriori dettagli a seguire.

STAGE DI DOMANI
Fase 4 – The Westin stage (172 km)
Da Dubai a Hatta Dam
Sign-on procedure: 09.25-10.40
Allineamento: 10.45
Inizio – KM0: 11.00 (trasferimento 6,100m)
Finitura: 15.00-15.30
Sede Race: DIMC – Dubai International Marine Club – Mina Seyahi, Al Sofouh Road, Al Seyahi Street, Dubai, UAE

ITINERARIO
“Tappa regina” di Dubai Tour di 172 km segue il semi-classico corso delle precedenti edizioni, con la salita finale di Hatta Dam. Il percorso, caratterizzato da lunghi tratti nel deserto e attraversando le montagne di Hajar, passa anche attraverso i due Uniti confinanti di Sharjah e Ras Al Khaimah. Una volta che ha lasciato gli ultimi edifici a Dubai, lo stadio toccherà Labab (primo intermedio Sprint), attraversando poi Al signora e Al Malahia (un altro intermedio Sprint) sulla strada per Hatta dove, prima di raggiungere la finale, i piloti si troveranno ad affrontare due brevi salite. Il primo è una salita morbida con una pendenza media del 3-4%, il secondo è lungo circa 1,5 km, con pendenze media di circa l’8% e un massimo del 11% prima di un veloce e impegnativo in discesa.
La strada ha larghezza normale ed eccellente superficie di pavimentazione. Da notare la presenza di canali d’acqua di piccole dimensioni, tra i 20 km e 5 km per andare, con pavimentazione in calcestruzzo grezzo. Tra le metropoli di Dubai e le montagne le strade sono larghe con superficie eccellente – anche se c’è la possibilità di sabbia violazione della carreggiata.

ultimi chilometri
La finale 3 km di salita continua dal centro di Hatta al traguardo sulla diga Hatta includono alcuni tornanti che portano alla salita finale verso la diga: una breve, forte aumento di circa 200 metri, con pendenze che vanno dal 12% al 17% . Il tratto casa è 150m lungo, su una carreggiata larga 5 m-asfaltata.

 

John Degenkolb (Trek – Segafredo) wins Stage 3, the Dubai Silicon Oasis Stage,  of the Dubai Tour 

Al Aqah, 2 February 2017 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) won Stage 3 of the 2017 Dubai Tour, the Dubai Silicon Oasis Stage, from Dubai to Al Aqah (200km). Marcel Kittel (Quick-Step Floors) keeps the lead in the overall General Classification. 

STAGE RESULT
1 – John Degenkolb (Trek – Segafredo), 200km in 4h03’08”, average speed 49.355km/h
2 – Reinardt Janse van Rensburg (Team Dimension Data) s.t.
3 – Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida) s.t.

GENERAL CLASSIFICATION
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) at 0:08″
3 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) at 0:10″

JERSEYS

  • The Blue Jersey, sponsored by the Commercial Bank of Dubai (General individual classification by time) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
  • The Red Jersey, sponsored by Emirates (General individual classification by points) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
  • The White Jersey, sponsored by RTA – Roads and Transport Authority (Best Young Rider born after 1 January 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • The UAE Flag Jersey, sponsored by DHA – Dubai Health Authority (Intermediate Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)
Speaking seconds after the stage finish, the winner John Degenkolb (Trek – Segafredo) said: “It’s crazy! I was at the limit all day. In the crosswinds I wasn’t immediately in the first group but I fought hard to rejoin them. It was an amazing job by the team. Also mentally, they made me strong. We went full gas for the victory and it was a perfect lead out. Amazing! It’s super nice to start the season like this. I don’t want to consider this a come back. I’ve had a hard time but it’s behind me. I’m just planning my season for the classics, it’s been going great so far. The team is super strong and super motivated. It’s a great feeling to deliver this victory for my new team.”

The Blue Jersey, Marcel Kittel (Quick-Step Floors), said: “I got punched by Andriy Grivko from Astana. That’s why I had blood on my face but I didn’t crash. There was some confusion in the race. My team worked well for the sprint but I was not in a perfect position and maybe my head was elsewhere too.”

Press conference interviews and further details to follow.

TOMORROW’S STAGE
Stage 4 – The Westin Stage (172km)
From Dubai to Hatta Dam
Sign-on procedures: 09.25-10.40
Alignment: 10.45
Start – KM0: 11.00 (transfer 6,100m)
Finish: 15.00-15.30
Race Headquarters: DIMC – Dubai International Marine Club – Mina Seyahi, Al Sofouh Road, Al Seyahi Street, Dubai, UAE

ROUTE
The Dubai Tour’s “Queen stage” of 172km follows the semi-classic course of the previous editions, with the final climb of Hatta Dam. The route, characterised by long stretches in the desert and by crossing the Hajar Mountains, also passes through the two neighbouring Emirates of Sharjah and Ras Al Khaimah. Once it has left the last buildings in Dubai, the stage will touch Labab (first Intermediate Sprint), crossing then Al Madam and Al Malahia (another Intermediate Sprint) on the road to Hatta where, before reaching the finale, riders will face two short climbs. The first is a soft climb with a gradient average of 3-4%, the second is about 1.5km long, with gradients averaging around 8% and peaking at 11% before a fast and challenging downhill. 
The road has normal width and excellent paving surface. To be noted the presence of small water channels, between 20km and 5km to go, with rough concrete pavement. Between the metropolis of Dubai and the mountains the roads are wide with excellent surface – although there is the possibility of sand breaching the roadway.

Last kilometres
The final 3km of continuous ascent from the centre of Hatta to the finish line on the Hatta Dam include some sharp bends leading to the final climb towards the Dam: a short, sharp rise of about 200m, with gradients ranging from 12% to 17%. The home stretch is 150m long, on a 5m-wide asphalted roadway.

LA SOCIETA’ NOVESE CONQUISTA IL CAMPIONATO TRICOLORE L’ASD TEMPIO DEL KARATE

borspi + atleti

Varese 2016

Il “TEMPIO DEL KARATE” conquista il Campionato Tricolore

Ancora una volta, l’ideogramma del Tempio, risplende al Campionato Italiano di Karate, svoltosi domenica 22 maggio a Varese. La competizione di Kata, ha visto la presenza di circa 300 atleti provenienti da 28 società sportive, dal centro al nord Italia, che si sono confrontati presso il palazzetto dello sport cittadino. 

gruppo patelli e atleti 5 atlete

Il Tempio di Novi, Castellazzo Bormida, Tortona, Alessandria, si è presentato alla Massima Convocazione Nazionale con i migliori atleti, preventivamente selezionati dalla Federazione Italiana Karate alla competizione “Azzurri/Azzurrabili” nel mese di marzo.

Questi i piazzamenti nella specialità Kata singolo: medaglia d’oro e titolo di Campione Italiano per Chiara Chiappuzzo categoria cadetti cintura nera, Enes Baliu cat. speranze cint. arancio, Davide Cavalli cint. gialla cat. pulcini, Katia Sartori cint. arancio cat. speranze, Enja Scalzo cint. verde cat. bambini, Samuele Fiori cint. marrone cat. juniores, Alessandro Erdas cint. bianca cat. seniores, Ariele Bergaglio cint.bianca cat. bambini, Giulia Moncalvi cint.arancio cat. cadetti, Francesco Borriello cint. blu cat.cadetti, Anna Caroli cint. blu cat. cadette, un plauso speciale per la grintosa Maddalena Pizzo cint. bianca cat. pulcini che si è imposta su ben 9 agguerriti partecipanti. 

due campionesse una campionessa

Argento per: Cristina Bertin cint. nera cat. seniores, Michele Mininno cint. blu cat. speranze, Valentina Oliveri cint.verde cat. cadette, Natan Ganzaroli cint. gialla cat. bambini, Annabel Erdas cint. bianca cat. ragazze, Nathael Erdas cint. bianca cat. bambini, Andrea Chaves cint. nera cat. juniores, Emanuele Scarsi cint.verde cat. bambini, Matteo Pestarino cint. blu cat. seniores, Guido Cavalli cint.arancio cat. cadetti. Infine bronzo per: Emanuele Merendi cat. bambini cint. arancio, Martino Bellone cint. bianca cat. pulcini, Serena Tamburini cint. verde cat. ragazze, Sofia Noè cint. bianca cat. bambini, Chiara Dimatteo cint. gialla cat. allievi, Melissa Mangione cint blu cat. cadette, Giovanni Bianchi cint. arancio cat. ragazzi, Gianluigi Pastore cint. nera cat. juniores, Marzia Canepari cint.nera cat. seniores.

Questa edizione ha visto la premiazione anche della quarta posizione, conquistata nell’ordine da: Gaia Pulcino, Andrea Ancarani, Valerio Bagnasco, Francesco Fossati, Yuri Meneghin, Giulia Bartoli, Francesco Scarsi, Martin Semino, Greta Cornelli, Nertila Semino, Nicolò Moncalvi.

patelli invaso dagli atleti 13221478_10207853911842933_2935036446174636492_n

Dopo un anno ricco di successi, per il Tempio del Karate dei maestri (Gimmo Borsoi, Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi, Nando e Giorgio Bellora), potersi fregiare ancora una volta del Titolo di Campione Italiano è stata una soddisfazione senza eguali. I maestri tengono a complimentarsi, per le prove d’eccellenza, espresse anche dagli atleti che hanno solo sfiorato il podio, poichè hanno comunque contribuito al successo societario con capacità, sudore e tenacia.

La conclusione ufficiale del Campionato Tricolore sarà decretata dalla specialità Kumite, che si disputerà a Gallarate ad ottobre. per info 348-8807623.

LA SOCIETA’ NOVESE DI KARATE CONQUISTA LA COPPA ITALIA A LODI

coppa italia15 Tempio

La “Coppa Italia 2015” va al

Tempio DEL KARATE DI NOVI LIGURE

Lodi 22 Febbraio 2015

Stupenda affermazione, degli atleti del TEMPIO DEL KARATE dei maestri Borsoi-Vecchi-Bellora,

domenica 22-2-15 al palazzetto dello sport di Lodi.

La competizione sportiva ,organizzata dalla Federazione Italiana Karate, ha visto la presenza delle

più quotate società sportive provenienti dall’intero nord Italia. La società novese “ASD Tempio del

Karate” è stata selezionata per meriti sportivi, alla partecipazione di questo importante Torneo.

Gli atleti arrivati al palazzetto dello sport hanno da subito fatto incetta di medaglie nel kata

dove si sono espresse grandi potenzialità, questi i risultati: l’oro per: Alessandro Cuccu cint.blu

cat. cadetti, Valentina Oliveri cint. verde cat. cadetti, Anna Caroli cint. blu cat. speranze, Matteo

Pestarino cint.blu cat. juniores, Kevin Grifone cint. nera cat. esordienti, Michelle Chieppa cint.

nera cat. cadetti, Alberto Gemma cint. nera cat. seniores. Argento per: Enya Scalzo cint.gialla cat.

bambini, Melissa Mangione cint. blu cat. esordienti, Francesco Fossati cint. blu cat. speranze.

Chiudono il cerchio i bronzi di: Gaia Pulcino cint. blu, Emanuele scarsi cint. gialla, Juri Meneghin

cint. verde, Francesco Borriello cint.verde.

Le piacevoli sorprese non sono mancate anche nello stesso pomeriggio con i risultati conquistati

nel kumitè(combattimento) dove, raddoppiando il ppodio, si sono imposti sul gradino piu alto:

Alessandro Cuccu, Francesco Fossati, Michelle Chieppa, Andrea Chaves cint. nera cat. juniores che

non ha avuto rivali ed ha trascinato al suo seguito gli argenti di: Francesco Scarsi cint.blu ed Enya

scalzo. Sfiorano il podio: GianLuigi Pastore, Giulia Pestarino, Elisa Sandona, Serena Tamburini.

La somma dei punteggi ottenuti dagli atleti del Tempio del Karate ha garantito la conquista della

prestigiosa COPPA ITALIA 2015 alla storica società sportiva Alessandrina che la aggiunge al suo

amplio palmares. Si ricorda che l’ASD il “Tempio del Karate” prepara e allena, i propri atleti,

a Novi presso la palestra delle scuole Elementari Martiri (Collinetta) solo ed esclusivamente

Martedì e Giovedì dalle ore 17 alle 20 con corsi differenziati per bambini/e–ragazzi-adulti, In

Alessandria presso la palestra Morbelli (zona Cristo), a Castellazzo presso la palestra della Scuola

Elementare.

Per INFO: 348 8807623.

G.M.