102° EDIZIONE GRAN PIEMONTE 2018 IN VOLATA DI COLBRELLI

102° Gran Piemonte 2018, volata imperiale di Colbrelli

Una volata senza rivali vale a Sonny Colbrelli la vittoria al Gran Piemonte 2018: l’atleta in forza alla Bahrain – Merida si rende protagonista di uno sprint prepotente sul traguardo di Stupinigi, in cui riesce ad avere largamente la meglio di Florian Senechal (Quick Step Floors) e di Davide Ballerini (Androni-Sidermec).

È la Classica più dura di quelle organizzate a RCS Sport, ma non per questo il Giro del Piemonte, come recitava la vecchia dicitura, ha meno spunti interessanti: innanzitutto per il panorama che si ammira attraversando le meravigliose terre tra Cuneo e Torino, poi perché il percorso, sulla carta quasi tutto pianeggiante, non manca di elementi in grado di scardinare il normale svolgersi della corsa. Ed infine la startlist si conferma ancora una volta di ottimo livello, con dodici formazioni WorldTour presenti.

Si parte da Racconigi per affrontare i 191 km in programma e subito si lanciano all’attacco in quattro, vale a dire  Joey Rosskopf della Bmc, Mikkel Frolich Honoré della Quick Step Floors, Matteo Sobrero della Dimension Data e Filippo Ganna della UAE Emirates.

Le condizioni meteorologiche non fanno sconti e ciò già basta per assistere ad una discreta selezione in gruppo, che si riporta sui fuggitivi quando al traguardo mancano oltre cinquanta chilometri, annullando anche un secondo tentativo di alcuni contrattaccanti di portarsi in avanscoperta. Chi riesce ad evadere è il danese Matti Breschel (EF Drapac), che di certo non è condizionato dalla pioggia e resta al comando per la fase che precede i chilometri finali. Ripreso, è la volta di Andrey Grivko (Astana) restare per diversi minuti al comando.

Ma alla fine, come nelle previsioni, è uno sprint a decretare il vincitore. E costui risponde al nome di Sonny Colbrelli, che chiude in maniera vincente una stagione molto positiva che l’ha visto trionfare in altre tre circostanze (Dubai Tour, Giro di Svizzera e Coppa Bernocchi), oltre ad una serie di piazzamenti in corse di spessore (compresi due secondi posti al Tour de France).

Senza storia la sua volata lunga oltre trecento metri: nulla da fare per il giovane francese Senechal, secondo, e per Ballerini, terzo. Quest’ultimo, però, regala alla sua squadra, la Androni Giocattoli – Sidermec, la matematica certezza della conquista della Ciclismo Cup e, con essa, l’ottenimento di una wild card per il prossimo Giro d’Italia.

Ordine d’arrivo:
1 Sonny Colbrelli (TBM) 4:20:50
2 Florian Sénéchal (QST) +0:00
3 Davide Ballerini (ANS) +0:00
4 Jhonathan Restrepo (TKA) +0:00
5 Riccardo Minali (AST) +0:00
6 Manuel Belletti (ANS) +0:00
7 Christoph Pfingsten (BOH) +0:00
8 Andrea Guardini (BRD) +0:00
9 Barnabas Peak (QST) +0:02
10 Simone Velasco (WIL) +0:02

THIBAUT PINOT COGLI LA VITTORIA ALLA 99° MILANO – TORINO

LA MILANO-TORINO BRINDA CON PINOT

Thibaut Pinot coglie la vittoria davanti a “Superman” Lopez e il neo Campione del Mondo Alejandro Valverde

Torino, 10 ottobre 2018 – Quattro mesi e mezzo dopo la polmonite che ha cancellato i sogni di podio al Giro d’Italia, il francese Thibaut Pinot della Groupama – FDJ ha vinto la prima classica italiana della sua carriera partendo a 1,2 chilometri dalla conclusione di Superga. Il francese era rimasto solo dopo la caduta del compagno di squadra David Gaudu assieme a Miguel Angel “Superman” Lopez, il vincitore dalla Milano-Torino due anni fa. Alejandro Valverde, fresco Campione del Mondo, ha completato il podio.

RISULTATO FINALE
1 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) – 200 km in 4h43’36” media 42,313 km/h
2 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 10″
3 – Alejandro Valverde (Movistar Team) a 28″

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Il vincitore Thibaut Pinot ha dichiarato in conferenza stampa: “La nostra tattica era di controllare tutte le fughe nel finale. David (Gaudu) era in un buon gruppo nella parte di pianura, poi gli ho chiesto di salire il più velocemente possibile. Quando mi ha dato spazio Lopez stava guardando indietro. A quel punto non potevo aspettare ed ho dato tutto fino alla fine. Avevo detto dopo La Vuelta che volevo avere il miglior finale di stagione possibile. Io non faccio calcoli su quale corsa voglio vincere. In realtà ci provo in tutte le corse, soprattutto in Italia perché mi piacciono. È difficile scegliere tra le corse a tappe e le gare di un giorno perché le trovo tutte belle ma, a mio parere, la Milano-Torino è la più bella delle semi-classiche. L’appetito per vincere mi rimarrà fino a Sabato per Il Lombardia, anche se quella sarà un altra storia”.


Il secondo classificato, Miguel Angel Lopez, ha detto: “La verità è che stavo molto bene, ma dopo la caduta ho dovuto accontentarmi del secondo posto. È successo in un istante mentre stavo guardando indietro perché Alejandro Valverde aveva un piccolo momento di crisi. Allo stesso tempo il compagno di squadra di Pinot [David Gaudu] si è spostato a destra e mi ha tirato giù. Da li ho mancato la vittoria di un soffio. Volevo davvero vincere la mia seconda Milano-Torino ma è andata così… Questa è stata la mia ultima corsa della stagione, è comunque bello finire con un risultato positivo”.

Il terzo classificato, Alejandro Valverde, ha dichiarato: “Sono contento di questo podio alla Milano-Torino. Sapevo sarebbe stato molto difficile vincere. Stavo bene sul primo passaggio da Superga e ho voluto rompere gli indugi per provare a farlo, forse sarebbe stato meglio stare un po’ più al coperto. Comunque sia andata, mi sono divertito! Thibaut Pinot oggi era molto forte, così come Miguel Angel Lopez. Senza la caduta i due si sarebbero dati più battaglia. Il mio risultato odierno mi da fiducia per Il Lombardia di sabato. Vincerlo? Non lo so ma ho buone gambe”.

SABATO A NOVI LIGURE HA SALUTATO LA 22° EDIZIONE DELLA NOVI-CASSTELLANIA

Novi Ligure ha salutato la 22° edizione della Novi-Castellania

La gara non competitiva “Io voglio pedalare sicuro””

Novi Ligure ha salutato la 22° edizione della Novi-Castellania

Sabato al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, un nutrito gruppo di atleti, hanno dato vita alla 22° edizione della Novi Ligure Castellania valevole in ricordo di Fausto Coppi nel suo 99 anno dalla nascita, con il suo sloganIo Voglio Pedalare Sicuro .

Un grazie all’Amministrazione Comunale di Novi Ligure e di Castellania, al Comando della Polizia Municipale di Novi Ligure per la scorta tecnica alla manifestazione, alla CRI, all’apripista Franco, e quanti hanno collaborato per far sicura la manifestazione,

Lungo i 18 chilometri abbiamo incontrato automobilisti rispettosi ed alcuni meno, ma nel compenso l’iniziativa ha raggiunto il suo scopo far capire all’automobilista il rispetto che meritano tutti gli appassionati delle due ruote, mentre chi pedala deve rispettare il codice della strada.

Il gruppo di atleti hanno percorso i 18 Km. in un’ora esatta, arrivati hanno potuto ristorarsi con la focaccia novese – dolci e vino ed acqua.

Per poi risalire sul cavallo di ferro e ritornare alle proprie abitazioni.

Quest’anno mossiere della manifestazione l’Assessore allo Sport Stefano Gabriele che ha portato il saluto dell’Amministrazione.

Dobbiamo ricordare l’impegno svolto dal Comitato Provinciale di Alessandria del CSAIn e dalla sezione novese dell’UNVS.

Un arrivederci alla prossima edizione al centenario di Fausto Coppi il Campionissimo il 21 settembre 2019.

Molte appassionati erano già a Castellania e molti gli abbiamo incrociati che scendevo mentre noi salivamo, vogliamo ricordare un quartetto di Incisa Scapaccino che hanno già dato la loro adesione per la prossima edizione.

OTTO GIORNI AL VIA DELLA 22° EDIZIONE NOVI LIGURE – CASTELLANIA SULLE STRADE DEL CAMPIONISSIMO

 

OTTO GIORNI AL VIA DELLA 22° EDIZIONE DELLA PEDALATA NOVI LIGURE – CASTELLANIA “IO VOGLIO PEDALARE SICURO”

L’EVENTO

Pedalata Ecologica – Novi Ligure – Castellania sabato 22 settembre 2018

Manifestazione non agonistica aperta a tutti, percorso da Novi Ligure – Castellania di circa 18 Km.

Ritrovo a Novi Ligure Museo dei Campionissimi in Viale Campionissimi 2.

A tutti i partecipanti viene consegnato, all’iscrizione la maglietta della manifestazione .

All’arrivo a Castellania servizio rinfresco con la focaccia stirata novese, pavesini al cacao e vino offerto dalla Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio.

Premio targa d’argento CONI offerto dal Presidente Nazionale Giovanni Malagò al gruppo più numeroso

IL PROGRAMMA

Ritorna la “Pedalata ecologica Novi Ligure – Castellania” che da oltre venti anni rappresenta uno degli appuntamenti fissi più attesi da parte dei nostri concittadini e non.

La macchina organizzativa della XXII° edizione sta perfezionando gli ultimi particolari, per fare in modo che anche quest’anno la manifestazione abbia il solito successo di adesioni che la pone tra le più partecipate a livello nazionale, tenuto conto che questa edizione oltre gli organizzatori della sezione novese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, si affianca anche il Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In..

Il “tema” di quest’anno è dedicato alla sicurezza stradale dei ciclisti, ai loro diritti e relativi doveri nell’ambito del traffico cittadino ed extraurbano, nonché della sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada per un rispetto reciproco.

La manifestazione Novi Ligure – Castellania si correrà nel mese di settembre in occasione del 99° anno della nascita di Fausto Coppi e la medesima si fregerà “IO VOGLIO PEDALARE SICURO”, questo lo slogan che tutti i partecipanti della Pedalata dovranno sostenere in questa importante manifestazione.

PERCORSO:

Quest’anno la linea di partenza avverrà al Museo dei Campionissimi, transiterà in Via Crispi (sede UNVS), Viale della Rimembranza (casa Coppi), Via Manzoni per poi dirigersi in Frazione Merella, Villalvernia ed arrivo Castellania con visita alla casa Coppi che ha dato i natali . 

REGOLAMENTO

Ognuno è tenuto a partecipare, sotto la propria responsabilità, nel rispetto del buon senso e della buona educazione rispettando gli altri partecipanti, le indicazioni degli addetti al servizio d’ordine e le regole del Nuovo Codice della strada. Gli incroci saranno presidiati dalla Polizia Municipale che fermeranno temporaneamente il traffico al passaggio dei ciclisti, accompagnati dalle auto dell’organizzazione, in testa ed in coda a chiusura del passaggio. Ogni partecipante dovrà restare quindi all’interno del gruppo per beneficiare dei servizi di assistenza previsti. Gli organizzatori non rispondono per la partecipazione di minori non accompagnati da adulti.

Gli organizzatori non rispondono in alcun modo per le biciclette o altri materiali abbandonati, persi o rubati durante lo svolgimento della manifestazione incluse eventuali operazioni di soccorso.

Il passaggio della staffetta di chiusura gruppo agli incroci presidiati dai Vigili Urbani, definisce la riapertura degli stessi alla viabilità ordinaria. Chi, per qualunque motivo non seguirà le indicazioni degli addetti al servizio d’ordine, abbandonerà il percorso previsto senza utilizzare i mezzi di assistenza previsti, o vorrà proseguire dopo il passaggio di tali mezzi, lo farà senza alcuna responsabilità da parte degli organizzatori.

E’ gradita la preiscrizione:

Chi si riconosce e desidera contattarci lo potrà fare all’indirizzo di posta elettronica unvsnoviligure.al@gmail.com. – enstlm@gmail.com

Chi utilizza l’Autostrada A/26 uscita Casello di Novi Ligure direzione centro Città alla terza rotonda svoltare a dx 200 metri Museo dei Campionissimi.

La manifestazione ha ricevuto i seguenti patrocini: Commissione Europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte, del CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria dei Comuni di Novi Ligure e Castellania, della sezione AIDO Piemonte.

Il Presidente Nazionale del CONI Giovanni Malagò ha trasmesso il suo saluto alla manifestazione, e il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. 

QUARANTA DALLA FONDAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE RICREATIVA CULTURALE DI COSOLA

Festa di compleanno per l’Associazione Ricreativa Culturale di Cosola

L’undici Agosto 1978, 40 (quarantanni) fa, un gruppo di persone che avevano nel cuore Cosola, davanti un notaio firmavano la nascita dell’Associazione Ricreativa Culturale di Cosola.

Lo statuto che è una sorta di carta d’identità e l’atto che esprime formalmente e con un po’ di solennità i principi dell’Associazione la presenta così ….” ha lo scopo di promuovere e organizzare,senza fini di lucro attività sportive, ricreative, culturali e di collaborazione con Enti pubblici e privati al fine di attuare gli scopi dell’Associazione”.

Tutto parte da un gruppo di genitori al bar, ai margini dell’ennesima discussione sulle partite della domenica e il problema comune di quella nidiata di figli nati dopo i mitici anni ’60, con l’insofferenza e la noia di passare i fine settimana e l’estate in mezzo al verde ma senza possibilità di dare sfogo al brio dell’adolescenza.

Alla fine degli anni settanta risentiva ancora l’ondata lunga del benessere economico che concretizzava il sogno della seconda casa, con il premio e la conquista delle vacanze, sconosciute alle generazioni precedenti.

Sono anni spensierati, nei quali si progetta e si guarda al futuro con grandi speranze, tutto sembra possibile e il vento del cambiamento lo rende facile e naturale.

Anche a Cosola i più volenterosi, con picconi e zappe avevano iniziato a rendere praticabile un piano messo a disposizione, nello spirito della gratuità dello statuto, dove si improvvisavano le prime partite di calcio.

L’Associazione e l’ottimismo dei pionieri trovano la collaborazione della parte pubblica e i soldi per la ruspa e una prima abbozzata struttura.

Così alla fine della scuola e la salita in quella Valle tranquilla e un po’ sperduta, per quei giovani, irrequieti adolescenti, non è più una sofferenza ma una festa, con l’urgenza di trovarsi e vivere la scoperta del gruppo e la magia dello stare assieme per condividere qualcosa.

L’UOVO DI COLOMBO COME AVEVA DETTO QUALCUNO.

L’undici agosto 2018, in occasione della festa dei cortili, assieme spegneremo le 40 candeline di questa realtà che dura da quarant’anni di bella storia dei genitori, dei genitori, oggi nonni e figli dei figli, con l’augurio infinita di una lunga staffetta.

Che sia la festa di TUTTI.

LASAGNE DELLA VIGLILIA

Lasagne della Viglilia  

Ingredienti:

3 acciughe

40 gr. di burro

6 cucchiai d’olio d’oliva extravergine

500 gr. di porri

un bicchiere di passata di pomodoro

pepe nero

40 gr. di parmigiano reggiano

500 gr. di farina

4 uova

sale

Preparazione: dissalate 3 belle acciughe evitando di lavarle in acqua. Mettete in un piccolo tegame di coccio i filetti di acciughe, 2 spicchi d’aglio, 20 gr di burro e 3 cucchiai d’olio di oliva extravergine facendo cuocere molto basso sino a quando si sprigioni il caratteristico profumo di bagna cauda. Prendete mezzo chilogrammo di porri teneri (scartare quelli che hanno l’interno duro e legnoso), eliminate le radici e la parte finale verde, lavateli e affettateli sottilmente facendone tanti minuscoli anelli che metterete a stufare in una terrina con 20 gr. di burro e 2 o 3 cucchiai d’olio d’oliva extravergine.
La cottura di questi porri deve essere dolcissima per evitare che prendano colore e diventino amari e si dovrà protrarre per quasi un’ora aggiungendo se necessario perché non brucino qualche cucchiaio di brodo o latte o acqua.  Potendo disporre in questa stagione di pomodori perini da sugo freschi, o ricorrere ad una passata di buona marca (o alla vostra personale!) da aggiungere ai porri: un bicchiere sarà sufficiente.
Proseguire la cottura per 15 minuti e aggiungere la bagna cauda.
Aggiustate di sale ricordandovi però che le acciughe salano il sugo e con ogni probabilità questo basta. Torchiate abbondante pepe nero. Condite le lasagne che avrete confezionato come nella ricetta precedente. Al momento di servire cospargete con parmigiano reggiano ben stagionato e qualche fiocco di burro se risultassero troppo asciutte.
Per evitare questo inconveniente, non scolerete completamente le lasagne, lasciando un goccio d’acqua sul fondo che la pasta caldissima provvederà ad assorbire mentre le mescolate con il sugo.
Essendo molto appetitosa, sarà bene non servirne grandi quantità.

PRESENTATA LA 31° EDIZIONE DE LA FAUSTO COPPI OFFICINE MATTIO CUNEO 8 LUGLIO

Presentata la 31° edizione de La Fausto Coppi Officine Mattio 

Presentata al Centro Incontri della Provincia (CN), la 31^ edizione della granfondo ciclistica internazionale, che partirà da Cuneo il prossimo 8 luglio e quest’anno si svolgerà sotto l’egida di CSAIn Ciclismo. Durante l’evento è stata svelata la maglia 2018: il colore è giallo, un omaggio alla corsa delle corse. 
Come tradizione vuole, qualche giorno dopo la fine del Giro d’Italia, l’ASD Fausto Coppi on the road, ha presentato la 31^ edizione della granfondo internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio. 
La serata, che si è tenuta al Centro Incontri della Provincia di Cuneo, ha visto il tutto esaurito in sala. Molte le autorità presenti, tra cui gli assessori allo sport e alle manifestazioni Cristina Clerico e Paola Olivero. La Clerico ha definito la granfondo La Fausto Coppi Officine Mattio “un monumento della nostra città” ed ha applaudito all’impegno, sia fisico dei concorrenti sia materiale dell’organizzazione e della città tutta, nel presentare al mondo ciclistico, ogni anno, un evento sempre più spettacolare e sempre più grande. 
Belle parole di incoraggiamento sono arrivate anche da Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere del Piemonte e della C.C.I.A.A. di Cuneo. Dardanello ha sottolineato come la granfondo sia un merito per Cuneo e per la regione, e di come questa manifestazione, che vede la presenza di oltre 30% di atleti da oltre confine, abbia saputo valicare le Alpi e raggiungere attenzione e riflettori internazionali. Ha anche auspicato che “grazie al Colle Fauniera, la nostra diventi la pista ciclabile più alta d’Europa”. 
Luca Chiapella e Marco Manfrinato, rispettivamente Presidente e Direttore di Confcommercio Cuneo, hanno lanciato l’idea di un hashtag #salviamolestradedimontagna e di un crowdfunding, per sostenere, in maniera più attiva e fattiva, l’impegno dell’ASD Fausto Coppi on the road nel mettere in sicurezza le strade di montagna dove passa la granfondo.     
Anche Mauro Bernardi, presidente dell’ATL del Cuneese, dopo aver applaudito all’evento ed al lavoro svolto fino ad oggi dall’organizzazione, ha precisato che si sta “impegnando per portare nuovamente tra le tappe del Giro 2019, la mitica Cuneo-Pinerolo”. 
Ospite d’onore della serata il campione del mondo 1982 (oggi General Manager del team Pro Tour UAE Team Emirates) Giuseppe Saronni. 
Moderatore della serata, lo scrittore e giornalista sportivo Paolo Viberti che insieme al gemello Giorgio, firma del ciclismo del quotidiano La Stampa, ha ripercorso la carriera del grande ciclista e con lui, con ironia e simpatia, ha raccontato aneddoti e ricordi, sulla nota rivalità con Francesco Moser, sul mondiale perso nel 1981 e su quello vinto nel 1982 e sulla Cuneo-Pinerolo, che Saronni vinse, come Coppi, nel 1982. Il Saronni General Manager è stato invece intervistato da Giorgio Viberti, che per La Stampa segue tutte le grandi gare del ciclismo di oggi.
Giuseppe Saronni ha anche ricordato come, da corridore, si fosse spesso trovato a passare sulle montagne cuneesi, “senza vederle veramente!”, perché sempre a testa a bassa per l’impegno sportivo ed ha rivolto un plauso ai granfondisti iscritti a La Fausto Coppi Officine Mattio “perché queste montagne sono belle, ma difficili e dure da pedalare!” 
La serata, estremamente cordiale, vissuta e presentata come una grande festa tra amici, ha anche visto collegamenti telefonici con il Vice Direttore del quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, Pier Bergonzi e con il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo Davide Cassani. Sollecitato da Paolo Viberti, Cassani ha ammesso che “se riesco a liberarmi per l’8 luglio prossimo, verrò volentieri a La Fausto Coppi. Non l’ho mai fatta e mi piacerebbe molto. Naturalmente, la farò con il mio passo”. 
Momento clou della serata è stata anche la presentazione ufficiale della maglia della 31^ edizione della granfondo. Per l’occasione, schierate sul fondo del palco oratori c’erano tutte le maglie delle precedenti edizioni: uno splendido arcobaleno di colori. 
La maglia è color giallo vivo. Ancora una volta, l’organizzazione sceglie un colore simbolico del ciclismo, un colore che richiama la grand boucle. 
Realizzata quest’anno dal maglificio Nalini, interamente Made in Italy, la maglia era stata svelata, in una preview esclusiva alcuni giorni prima dell’evento, presso l’azienda Balocco, main partner della granfondo, alla presenza dell’AD Alberto Balocco, di Emma Mana (Presidente dell’ASD Fausto Coppi on the toad), Davide Lauro (vicepresidente).
Ricordiamo che ad oggi la manifestazione ha raggiunto e superato la quota dei 2000 iscritti e continua la sua corsa verso il weekend dell’8 luglio dove le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 2600 atleti. Due i percorsi: la mediofondo di 111 km e 2550 m di dislivello e la granfondo di 177  km   e  4125 m  di  dislivello. Il colle Fauniera è la montagna simbolo di questa manifestazione.

 

 

BIKE TOUR AKRAGAS ALLA SCOPERTA DELLA VALLE DEI TEMPLI

Bike Tour Akragas: viaggio alla scoperta della Valle dei Templi 

Agrigento – “La vita o si vive o si scrive, io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola” scrisse lo scrittore e drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello nel celebre romanzo “Il fu Mattia Pascal”. I partecipanti alla seconda edizione del Bike Tour Akragas, granfondo valida quale terz’ultima prova del circuito Grand Tour Sicilia 2018 in programma domenica 10 giugno ad Agrigento, vorrebbero sicuramente vivere la loro vita pedalandola.

La manifestazione nacque lo scorso anno grazie ad un gruppo di appassionati locali di questa affascinante disciplina che pedalando giornalmente tra le bellezze archeologiche della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più estesi, rappresentativi e meglio conservati della civiltà greca classica che nel 1988 è stato inserito dall’Unesco nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, hanno deciso di condividere questa opportunità con i protagonisti del movimento granfondistico nazionale.

La manifestazione organizzata sotto l’egida di CSAIn Ciclismo proporrà due percorsi di gara. La Mediofondo che si tiene sulla distanza di 76 chilometri, un viaggio tra mare e terra che toccherà i luoghi da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo e il Commissario Montalbano e permetterà ai partecipanti di ammirare in bicicletta i tempi di Ercole, della Concordia e Giunone.

La prova regina, la Granfondo, si terrà invece sulla distanza di 106 chilometri. I primi quaranta chilometri sono comuni ad entrambi i percorsi, poi nei pressi di Naro avverrà la divisione dei due percorsi che porterà i ciclisti che hanno optato per la granfondo a raggiungere il territorio di Campobello di Licata e far ritorno ad Agrigento.

Tra le salite da affrontare quella che conduce all’abitato di Favara e la salita della Via Panoramica dei Templi teatro del Mondiale professionisti 1994 vinto dal francese Luc Leblanc davanti a Chiappucci e Virenque.

Iscrizioni. Le iscrizioni si effettuano attraverso il sito del timing Speedpass https://www.speedpassitalia.it/gara-sicilia/2-bike-tour-trophy-10-06-2018/

GRANDI FESTEGGIAMENTI PER GLI ATLETI DEL TEMPIO DEL KARATE

Grandi festeggiamenti per gli atleti del Tempio del Karate di Novi Ligure

Oltre duecento atleti si sono riuniti presso un noto ristorante di Novi Ligure per festeggiare tutti gli atleti che hanno portato parecchi allori in questa stagione sportiva che è arrivata a termine.

Vogliamo ricordare il grande successo ottenuto nel mese di gennaio a Novi Ligure con il Gran Prix, la Coppa Italia e non ultimo i Campionati Italiani.

Tantissimi atleti hanno spaziato in lungo e in largo la nostra penisola portando alto il nome del “Tempio del Karate” .

Grazie al fattivo impegno dei maestri i degli istruttori di questa scuola presente da oltre quarant’anni, dal maestro Gimmo Borsoi capo fila della scuola, da Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi, Nando e Giorgio Bellora e il pilastro come viene chiamato da tutti gli allievi Luca Patelli.

Verso la fine della serata, dopo aver gustato i piatti tipici novesi, con grande piacere ha fatto visita il Signor Sindaco Rocchino Muliere, portando il saluto della Amministrazione e al termine ha ricordato l’atleta che ci segue dall’alto dei cieli Andrea Chaves.

Con l’occasione di questo incontro desideriamo ricordare che da pochi giorni il maestro Gimmo Borsoi è stato nominato responsabile Regionale Piemonte del settore dell’Ente CSAIn, che da diversi anni ricopre presso il Comitato di Alessandria , il presidente Montecucco ha consegnato assieme al Sindaco il diploma Nazionale dell’Ente, un sentito grazie all’amico Gimmo da parte dell’Ente CSAIn, arrivederci alla nuova stagione sportiva 2018/2019.