LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT 

E’ partita dalla domanda se la nuova economia e la globalizzazione hanno l’effetto di cambiare il mondo dello sport e del calcio. La risposta è sicuramente affermativa; il mondo dello sport è cambiato e in maniera radicale. Si è visto nella prima parte come il mutamento della società e l’avvento della nuova economia hanno portato a un grande cambiamento nella società, nelle tradizioni sportive e nei valori dello sport. E’ cambiata la struttura economico-sociale. Il mutamento sociale è stato preso come paradigma inconfutabile, del cambiamento che sta caratterizzando la società; ed è proprio in questo contesto socio-economico che si verifica un grande mutamento anche in ambito sportivo.

Nella seconda parte si è visto come la globalizzazione, nei suoi aspetti economici, sociali, politici, comunicativi, telematici può cambiare la società. Lo sport sta quindi invadendo le sfere culturali di altri popoli , attraverso i mezzi di comunicazione e grazie anche alla presenza di campioni sportivi, provenienti da tutti i continenti. La globalizzazione è quindi, uno dei fattori che portano lo sport moderno ad evolversi con cambiamenti così rapidi e veloci che sembrano difficili perfino da controllare.

Nella terza parte, relativa alla new economy si raccolgono invece le testimonianze del rapido mutamento economico, in atto sia nel mondo del lavoro che nell’ambito sportivo. Si dimostra che le nuove tecnologie applicate allo sport, e l’avvento di una nuova economia sportiva, hanno trasformato il calcio in una grande industria; lo sport è quindi divenuto uno show business e uno spettacolo per la televisione, in cui i protagonisti sono i calciatori.. Il quarto argomento trattato dalla tesi è lo sport e lo show business. Analizzando gli aspetti del mondo economico dello sport, è stato evidenziato il grande cambiamento avvenuto. In alcuni casi lo sport diventa un industria e un settore che crea occupazione e lavoro; gli esempi delle Olimpiadi, del ciclismo, del basket italiano e del campionato di calcio, evidenziano grandi cambiamenti.

Nella parte successiva, si è invece analizzata la didattica del calcio; è stato messo in luce come il nuovo sport, basato sullo show business e sulle quotazioni in Borsa, pone orientamenti nuovi, anche sul piano della didattica. Il calcio è cambiato a livello giovanile, perché è cambiato lo scenario economico e sociale che lo circonda; tutto ciò ha portato ad un cambiamento anche nelle tecniche di allenamento e di educazione dei giovani che praticano sport.

E’ cambiata la progressività del carico di lavoro, gli allenamenti sono sempre più impegnativi e pesanti e in taluni casi non tengono conto dell’età dei giovani. Questi aspetti sono una testimonianza di come sta cambiando la didattica del calcio e dello sport.

Nella parte conclusiva si è analizzato il rapporto tra sport e violenza e si sono valutate varie proposte formative. E’ evidente che la nuova economia ha cambiato lo sport; sono nati nuovi valori ma anche nuove problematiche come la violenza negli Stadi e il teppismo sportivo. In questo scenario, si deve prendere atto che lo sport è cambiato e si deve dare una maggiore attenzione agli interventi orientati all’educazione sportiva e alla prevenzione.

Merita una riflessione la didattica del calcio, perché è nell’educazione dei giovani che si può prevenire la violenza e altri fenomeni di intolleranza.

Per concludere, in questo scenario, con la nuova economia che ha l’effetto di cambiare il mondo dello sport, si deve pensare ad educare allo sport moderno.

NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT DOMENICA 28 AL PALASPORT PER LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL GRAND PRIX

MANCA UNA MANCIATA DI ORE ALLA GRANDISSIMA MANIFESTAZIONE SPORTIVA A NOVI LIGURE PER DISPUTARE LA 16° EDIZIONE DEL GRAND PRIX DI KARATE VALEVOLE 2° TROFEO RAFFAELE MONTECUCCO E MEMORIAL ANDREA CHAVES

Si svolgerà domenica 28 gennaio la sezione karate del

16° Grand Prix di Arti Marziali a Novi Ligure

Novi Ligure domenica 28 gennaio diventerà per un giorno capitale dello sport. Saranno numerosissime infatti le società e gli atleti che parteciperanno al 16°Grand Prix di Arti Marziali – settore karate organizzato dal Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. con la collaborazione della società ASD “Il Tempio del Karate“.

Questa sedicesime edizione, che si svolgerà al Palazzetto dello Sport, si fregia del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte, del CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Novi Ligure, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, del giornale L’Inchiostro Fresco e dell’emittente televisiva Telecity 7 Gold., e Centrale del Latte di Alessandria-Asti.

La manifestazione ha carattere internazionale, nazionale, interregionale e regionale, e sarà valevole per il 2° Trofeo “Raffaele Montecucco”, uomo di sport. Quest’anno verrà ricordato un giovanissimo atleta del Tempio del Karate, Andrea Chaves, che ci ha lasciato quest’estate in un tragico incidente di montagna.

Giampiero Montecucco, ideatore e organizzatore della manifestazione, che ha dedicato allo sport la sua vita, insignito nel giugno di quest’anno dell’onorificenza di Grande Ufficiale per i suoi meriti prima come alteta e poi come dirigente sportivo ci spiega “Anche quest’anno, come da tradizione, il Comitato provinciale del C.S.A.In. organizza questa manfiestazione. Sono lieto, come presidente provinciale dell’Ente – prosegue Montecucco – di promuovere questa manifestazine dagli alti valori umani, sociali e sportivi. È un motivo di grande orgoglio poter condividere insieme al comitato organizzatore ed agli atleti quest’esperienza che vuole evidenziare il grande valore dello sport che – fa presente Giampiero Montecucco – non deve mai essere strumentalizzato per fini che non hanno nulla a che vedere con al dignità e la crescita della persona. Lo sport – continua il presidente provinciale del C.S.A. In. – è una vera e propria scuola di vita, grazie al grande aiuto che offre a coloro che hanno la necessità di riscoprire le proprie capacità e potenzialità, consentendo all’individuo l’accettazione piena della propria persona, trampolino di lancio della vita”.

Riguardo a questa sedicesima edizione Giampiero Montecucco spiega “sarà l’espressione dello sport come momento di amicizia, festa, conquista, coraggio e pazienza e riempierà di obiettivi e speranza il percorso sociale e sportivo degli atleti”. Infine un pensiero “in comune accordo con Il Tempio del Karate abbiamo dedicato l’edizione ad un noto personaggio novese che purtroppo ci ha lasciato”. Gli organizzatori ringraziano di cuore tutti: dai genitori, al pubblico, dagli arbitri ai dirigenti sportivi fino alle società partecipanti

Gimmo Borsoi, presidente de Il Tempio del Karate ci spiega “questo evento è il messaggio che lo sport può dare forza anche nei momenti pesanti della vita – fa presente Borsoi – lo sport è unione, condivisione e, tramite i suoi valori, può far ricordare con gioia anche una persona che non c’è più ovvero Raffaele Montecucco, il padre di Giampiero. Il ricordo di Raffaele – conclude il presidente de Il Tempio del Karate – sarà sempre vivo in tutti noi, l’affetto che ci circonda è la prova che nessuno mai la dimenticherà. Ricordiamo anche Andrea, il nostro atleta da poco scomparso, la sua passione per lo sport che iniziò con noi all’età di sei anni e per l’alpinismo, che ci ha lasciato ad agosto durante un tragico incidente di montagna ma che resterà sempre nei nostri cuori“.

UN PROFILO PER RICORDARE RAFFAELE MONTECUCCO

Se dovessi dire le tre parole che mi ricordano il Comm. Raffaele Montecucco sarebbero sport, passione e organizzazione: uomini come Montecucco ne nascono uno ogni cent’anni. Basta fare un giro per le vie di Novi Ligure per sentire affermazioni di questo tipo. Il Comm. Montecucco, recentemente scomparso 16 maggio 2016, infatti è stato un personaggio importante per lo sport del novese e non solo ed anche una figura di spicco nella vita politica sia a livello locale come a livello nazionale. “Sin da giovane, praticamente dal 1948, ha creduto nelle idee del Partito Social-Democratico* ci dicono alcuni suoi amici e sostenitori d’una vita – una dottrina politica che a conti fatti, soprattutto osservando la situazione attuale, è quanto di più moderna possibile ed inseguita anche da chi, nei tempi andati, si diceva contrario. La sua militanza politica ha portato Raffaele Montecucco a stringere un rapporto di amicizia e fiducia reciproca con il tortonese Giuseppe Romita, storico Ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni, sino a diventarne segretario particolare. Assieme a Romita, Montecucco ha partecipato agli interventi di ammodernamento del Paese, in particolar modo ai lavori per la costruzione della famosa “Autostrada del Soleche ha unito l’Italia da Milano sino a Napoli. Parallelamente a quest’attività politica (che proseguirà anche con Pier Luigi, figlio di Romita), Raffaele Montecucco inizia ad inseguire una delle sue grandi passioni: l’organizzazione degli eventi, dei grandi eventi sportivi. “Se c’era una cosa che Montecucco, pur non avendo mai praticato l’attività agonistica, ha sempre saputo fare, era proprio organizzare gli eventi sportivi ci dicono gli appassionati dell’epoca – Quando c’era lui in cabina di regia potevi star sicuro che le cose sarebbero andate per il meglio!. Forse la sua “creaturapiù riuscita fu la famosa “Coppa Romita(dal nome appunto dell’onorevole tortonese) della quale Montecucco si occupò dal 1965 (anno della prima edizione) sino al 2015 (anno della 50°). “La Coppa Romita era una gara ciclistica molto ambita, alla quale prendevano parte dei grandi atleti dilettanti di 1° e 2° categoria spiegano gli amici di quegli anni – I ciclisti arrivavano da mezz’Italia, dal Piemonte ovviamente ma anche dalla Liguria, dalla Lombardia fino alla Toscana. Una festa mobile che coinvolgeva davvero molte persone. Nel 1971 la Coppa Romita diventa poi una “Premondiale, quindi si struttura come gara da segnare sui calendari “che contano”. Per questa suo attivismo Montecucco ha ricevuto la “Stella d’Argentodel C.O.N.I. e, in anni più recenti, è stato insignito, sempre dalla massima organizzazione sportiva italiana, del titolo di “Grand’Ufficiale. “Di quest’uomo poi non bisogna dimenticare ci dicono gli appassionati sportivi novesi – la costituzione della gloriosa società ciclistica Fausto Coppi che ha fatto esordire tanti giovani di belle speranze. Infatti l’amore per il ciclismo di Montecucco è, praticamente, tutto dovuto al “mito di Coppi: tanto è vero che, almeno questo vuole la “vulgata popolare, l’idea di fondare una squadra con il nome del Campionissimo era venuto in mente a Montecucco subito all’indomani della scomparsa del grande Campione. Accanto alla sua passione per lo sport, Montecucco ha coltivato anche una notevole esperienza nel campo della pubblica amministrazione, ricoprendo per diversi mandati la non semplice carica di Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Alessandria. La parabola biografica di uomini come Raffaele Montecucco c’insegna che se la vita è condotta all’insegna della più pura e genuina passione, è bella come “una scampagnata per dolci colline in sella ad una bicicletta con il vento fra i capelli.

 

*Formatosi, a seguito alla cosiddetta “scissione di Palazzo Barberinioperata da Giuseppe Saragat, il 9 gennaio 1947, con il nome di Partito Socialista dei Lavoratori Italiani che nel 1951 assumerà la definizione di Partito Social-Democratico Italiano  

il saluto del Presidente nazionale malagò

Prossimo evento ad Alessandria al Palasport di Lungatanaro sempre per il settore di Arti Marziali disciplina Karate

                       COPPA ITALIA il 25 marzo

 

FRA POCHI GIORNI NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT GIOVANILE

Sale la febbre manca pochissime ore per intervenire a Novi Ligure per la manifestazione sportiva.

NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT DOMENICA 28 GENNAIO 2018

Per affrontare il 16° Grand  Prix valevole quale 2° Trofeo Raffaele Montecucco e memorial Andrea Chaves.

Novi Ligure dopo trecentosessanta giorni ritorno la grande manifestazione sportiva.

Tantissime Società ed i rispettivi Atleti attendo con trepidazione l’arrivo della grande manifestazione sportiva di Karate a Novi Ligure valevole quale ” 16° Grand Prix di Arti Marziali dedicata all’atleta Andrea Chaves e Raffaele Montecucco”.

Dopo trecentosessantacinque giorni Novi Ligure ritorna Capitale dello Sport, questo grazie alla organizzazione del Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In., in collaborazione con la società ASD Il Tempio del Karate.

La manifestazione in questa edizione si può fregiare dei seguenti patrocini del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dal CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria, dal Comune di Novi Ligure e dall’U.N.V.S., dalla testata giornalistica Inchiostro Fresco, e dalla emittente televisiva 7Gold.

Ringraziamo la Ditta dolciaria Novi, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti e il Panificio Delucca per aver contribuito al monte premi.

La manifestazione denominata 16° Grand Prix di Karate a carattere Internazionale, Nazionale Interregionale e Regionale, e valevole quale 2° Trofeo Raffaele Montecucco uomo di sport, quest’anno viene ricordato un giovanissimo atleta della società Andrea Chaves che ci ha lasciato nel 2017.

Abbiamo avvicinato l’ideatore e organizzato di questa manifestazione Giampiero Montecucco che ha dedicato allo sport la sua vita, ha ricevuto il 2 giugno 2017 l’onorificenza di Grande Ufficiale per i suoi cinquantadue anni di sport sia come atleta oggi come dirigente.

Anche quest’anno, come da tradizione, il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. è in prima fila per questa manifestazione di arti marziali settore Karate disciplina olimpica, in collaborazione con la società novese “ASD Il Tempio del Karate”.

Sono lieto come Presidente Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva di promuovere nel nostro Ente, una manifestazione dai così alti valori umani sociali e sportivi. E’ per me motivo di grande orgoglio poter condividere con il comitato organizzatore e gli atleti quest’esperienza che vuole evidenziare il grande valore dello sport che non deve mai essere sottomesso o strumentalizzato a fini che non hanno nulla a che fare con la dignità e la crescita della persona . Sono convinto che lo sport sia veramente, come spesso si dice, una scuola di vita, soprattutto per il grande aiuto che offre a coloro che hanno necessità di riscoprire le proprie capacità e potenzialità, che consentono all’individuo l’accettazione piena della propria persona, trampolino di lancio per la vita.
Questa manifestazione sarà l’espressione dello Sport, come momento di amicizia, esperienza di festa, di conquista, di coraggio, di pazienza, e riempirà di segni, di obiettivi, di speranza il percorso di sociale e sportiva degli atleti.

Quest’anno in comune accordo con la società organizzatrice abbiamo pensato di dedicare questa sedicesima edizione ad un noto personaggio novese che ci ha lascia nell’anno 2016.

Un grazie a tutti, ai genitori che accompagnano i propri figli, al pubblico che invaderà pacificamente il Palazzetto dello sport di Novi Ligure, agli arbitri che giudicheranno gli atleti, ai dirigenti sportivi e alle loro società, un grazie di cuore.  

Questo evento è il messaggio che lo sport può dare forza anche nei momenti pesanti della vita – spiega Gimmo Borsoi, Presidente della società Il Tempio Del Karate”, Società ideatrice assieme al Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. dell’ evento – lo sport è unione, condivisione, con i suoi valori può far ricordare con gioia anche una persona che non c’è più”. Raffaele Montecucco, il papà di Giampiero, esprime commosso la propria soddisfazione per l’iniziativa: “Il ricordo di Raffaele sarà sempre vivo in tutti noi, l’affetto che ci circonda è la prova che nessuno mai la dimenticherà. Siamo contenti di poter ricordare Raffaele uomo di sport, e con gli stessi valori al nostro atleta da pochi scomparso portato via alla nostra società, ha iniziato all’età di sei anni, una grande passione per lo sport al “karate” e, per l’alpinismo che nel mese di agosto in una sua scalata in solitaria ci ha lasciato ma resterà sempre nei nostri cuori. 

 

Già arrivano le adesioni alla prossima manifestazione che si svolgerà  ad Alessandria al “Palasport di Lungatanaro” sempre per il settore di Arti Marziali disciplina Karate COPPA ITALIA” domenica 25 marzo.

NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT DOMENICA 28 GENNAIO 16° GRAND PRIX DI ARTI MARZIALI VALEVOLE 2° TROFEO RAFFAELE MONTECUCCO

Si svolgerà domenica 28 gennaio la sezione karate del

16° Grand Prix di Arti Marziali a Novi Ligure

Novi Ligure domenica 28 gennaio diventerà per un giorno capitale dello sport. Saranno numerosissime infatti le società e gli atleti che parteciperanno al 16°Grand Prix di Arti Marziali – settore karate organizzato dal Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. con la collaborazione della società ASD “Il Tempio del Karate“.

Questa sedicesime edizione, che si svolgerà al Palazzetto dello Sport, si fregia del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte, del CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Novi Ligure, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, del giornale L’Inchiostro Fresco e dell’emittente televisiva Telecity 7 Gold., e Centrale del Latte di Alessandria-Asti.

La manifestazione ha carattere internazionale, nazionale, interregionale e regionale, e sarà valevole per il 2° Trofeo “Raffaele Montecucco”, uomo di sport. Quest’anno verrà ricordato un giovanissimo atleta del Tempio del Karate, Andrea Chaves, che ci ha lasciato quest’estate in un tragico incidente di montagna.

Giampiero Montecucco, ideatore e organizzatore della manifestazione, che ha dedicato allo sport la sua vita, insignito nel giugno di quest’anno dell’onorificenza di Grande Ufficiale per i suoi meriti prima come alteta e poi come dirigente sportivo ci spiega “Anche quest’anno, come da tradizione, il Comitato provinciale del C.S.A.In. organizza questa manfiestazione. Sono lieto, come presidente provinciale dell’Ente – prosegue Montecucco – di promuovere questa manifestazine dagli alti valori umani, sociali e sportivi. È un motivo di grande orgoglio poter condividere insieme al comitato organizzatore ed agli atleti quest’esperienza che vuole evidenziare il grande valore dello sport che – fa presente Giampiero Montecucco – non deve mai essere strumentalizzato per fini che non hanno nulla a che vedere con al dignità e la crescita della persona. Lo sport – continua il presidente provinciale del C.S.A. In. – è una vera e propria scuola di vita, grazie al grande aiuto che offre a coloro che hanno la necessità di riscoprire le proprie capacità e potenzialità, consentendo all’individuo l’accettazione piena della propria persona, trampolino di lancio della vita”.

Riguardo a questa sedicesima edizione Giampiero Montecucco spiega “sarà l’espressione dello sport come momento di amicizia, festa, conquista, coraggio e pazienza e riempierà di obiettivi e speranza il percorso sociale e sportivo degli atleti”. Infine un pensiero “in comune accordo con Il Tempio del Karate abbiamo dedicato l’edizione ad un noto personaggio novese che purtroppo ci ha lasciato”. Gli organizzatori ringraziano di cuore tutti: dai genitori, al pubblico, dagli arbitri ai dirigenti sportivi fino alle società partecipanti

Gimmo Borsoi, presidente de Il Tempio del Karate ci spiega “questo evento è il messaggio che lo sport può dare forza anche nei momenti pesanti della vita – fa presente Borsoi – lo sport è unione, condivisione e, tramite i suoi valori, può far ricordare con gioia anche una persona che non c’è più ovvero Raffaele Montecucco, il padre di Giampiero. Il ricordo di Raffaele – conclude il presidente de Il Tempio del Karate – sarà sempre vivo in tutti noi, l’affetto che ci circonda è la prova che nessuno mai la dimenticherà. Ricordiamo anche Andrea, il nostro atleta da poco scomparso, la sua passione per lo sport che iniziò con noi all’età di sei anni e per l’alpinismo, che ci ha lasciato ad agosto durante un tragico incidente di montagna ma che resterà sempre nei nostri cuori“.Andrea Chaves mentre interpreta la Divina Commedia

Raffaele Montecucco, un uomo legato all’associazionismo che ha dato tanto a Novi Ligure e non solo.

Una vita all’insegna dello sport

Se dovessi dire le tre parole che mi ricordano il Comm. Raffaele Montecucco sarebbero sport, passione e organizzazione: uomini come Montecucco ne nascono uno ogni cent’anni”. Basta fare un giro per le vie di Novi Ligure per sentire affermazioni di questo tipo. Il Comm. Montecucco, recentemente scomparso 16 maggio 2016, infatti è stato un personaggio importante per lo sport del novese e non solo ed anche una figura di spicco nella vita politica sia a livello locale come a livello nazionale. “Sin da giovane, praticamente dal 1948, ha creduto nelle idee del Partito Social-Democratico* – ci dicono alcuni suoi amici e sostenitori d’una vita – una dottrina politica che a conti fatti, soprattutto osservando la situazione attuale, è quanto di più moderna possibile ed inseguita anche da chi, nei tempi andati, si diceva contrario”. La sua militanza politica ha portato Raffaele Montecucco a stringere un rapporto di amicizia e fiducia reciproca con il tortonese Giuseppe Romita, storico Ministro dei Lavori Pubblici e degli Interni, sino a diventarne segretario particolare. Assieme a Romita, Montecucco ha partecipato agli interventi di ammodernamento del Paese, in particolar modo ai lavori per la costruzione della famosa “Autostrada del Sole” che ha unito l’Italia da Milano sino a Napoli. Parallelamente a quest’attività politica (che proseguirà anche con Pier Luigi, figlio di Romita), Raffaele Montecucco inizia ad inseguire una delle sue grandi passioni: l’organizzazione degli eventi, dei grandi eventi sportivi. “Se c’era una cosa che Montecucco, pur non avendo mai praticato l’attività agonistica, ha sempre saputo fare, era proprio organizzare gli eventi sportivi – ci dicono gli appassionati dell’epoca – Quando c’era lui in cabina di regia potevi star sicuro che le cose sarebbero andate per il meglio!”. Forse la sua “creatura” più riuscita fu la famosa “Coppa Romita” (dal nome appunto dell’onorevole tortonese) della quale Montecucco si occupò dal 1965 (anno della prima edizione) sino al 2015 (anno della 50°). “La Coppa Romita era una gara ciclistica molto ambita, alla quale prendevano parte dei grandi atleti dilettanti di 1° e 2° categoria – spiegano gli amici di quegli anni – I ciclisti arrivavano da mezz’Italia, dal Piemonte ovviamente ma anche dalla Liguria, dalla Lombardia fino alla Toscana. Una festa mobile che coinvolgeva davvero molte persone”. Nel 1971 la Coppa Romita diventa poi una “Premondiale”, quindi si struttura come gara da segnare sui calendari “che contano”. Per questa suo attivismo Montecucco ha ricevuto la “Stella d’Argento” del C.O.N.I. e, in anni più recenti, è stato insignito, sempre dalla massima organizzazione sportiva italiana, del titolo di “Grand’Ufficiale”. “Di quest’uomo poi non bisogna dimenticare – ci dicono gli appassionati sportivi novesi – la costituzione della gloriosa società ciclistica Fausto Coppi che ha fatto esordire tanti giovani di belle speranze”. Infatti l’amore per il ciclismo di Montecucco è, praticamente, tutto dovuto al “mito di Coppi”: tanto è vero che, almeno questo vuole la “vulgata popolare”, l’idea di fondare una squadra con il nome del Campionissimo era venuto in mente a Montecucco subito all’indomani della scomparsa del grande Campione. Accanto alla sua passione per lo sport, Montecucco ha coltivato anche una notevole esperienza nel campo della pubblica amministrazione, ricoprendo per diversi mandati la non semplice carica di Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Alessandria. La parabola biografica di uomini come Raffaele Montecucco c’insegna che se la vita è condotta all’insegna della più pura e genuina passione, è bella come “una scampagnata per dolci colline in sella ad una bicicletta con il vento fra i capelli”.

 

*Formatosi, a seguito alla cosiddetta “scissione di Palazzo Barberini” operata da Giuseppe Saragat, il 9 gennaio 1947, con il nome di Partito Socialista dei Lavoratori Italiani che nel 1951 assumerà la definizione di Partito Social-Democratico Italiano 

 

il saluto del Presidente nazionale malagò  

DUEMILA ORE PER LA GRANDE MANIFESTAZIONE A NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT GIOVANILE

  

 

NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT DOMENICA 28 GENNAIO 2018  

Tantissime Società ed i rispettivi Atleti attendo con trepidazione l’arrivo del 2018 per intervenire a Novi Ligure al 16° Grand Prix di Arti Marziali settore Karate.

Dopo trecentosessantacinque giorni Novi Ligure ritorna Capitale dello Sport, questo grazie alla organizzazione del Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In., in collaborazione con la società ASD Il Tempio del Karate.

La manifestazione in questa edizione si può fregiare dei seguenti patrocini del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dal CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria, dal Comune di Novi Ligure e dall’U.N.V.S., dalla testata giornalistica Inchiostro Fresco, e dalla emittente televisiva 7Gold.

La manifestazione denominata 16° Grand Prix di Karate a carattere Internazionale, Nazionale Interregionale e Regionale, e valevole quale 2° Trofeo Raffaele Montecucco uomo di sport, quest’anno viene ricordato un giovanissimo atleta della società Andrea Chaves che ci ha lasciato.

Abbiamo avvicinato l’ideatore e organizzato di questa manifestazione Giampiero Montecucco che ha dedicato allo sport la sua vita, ha ricevuto il 2 giugno 2017 l’onorificenza di Grande Ufficiale per i suoi cinquantadue anni di sport sia come atleta oggi come dirigente.

Anche quest’anno, come da tradizione, il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. è in prima fila per questa manifestazione di arti marziali settore Karate disciplina olimpica, in collaborazione con la società novese “ASD Il Tempio del Karate”.

Sono lieto come Presidente Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva di promuovere nel nostro Ente, una manifestazione dai così alti valori umani sociali e sportivi. E’ per me motivo di grande orgoglio poter condividere con il comitato organizzatore e gli atleti quest’esperienza che vuole evidenziare il grande valore dello sport che non deve mai essere sottomesso o strumentalizzato a fini che non hanno nulla a che fare con la dignità e la crescita della persona . Sono convinto che lo sport sia veramente, come spesso si dice, una scuola di vita, soprattutto per il grande aiuto che offre a coloro che hanno necessità di riscoprire le proprie capacità e potenzialità, che consentono all’individuo l’accettazione piena della propria persona, trampolino di lancio per la vita.
Questa manifestazione sarà l’espressione dello Sport, come momento di amicizia, esperienza di festa, di conquista, di coraggio, di pazienza, e riempirà di segni, di obiettivi, di speranza il percorso di sociale e sportiva degli atleti.

Quest’anno in comune accordo con la società organizzatrice abbiamo pensato di dedicare questa sedicesima edizione ad un noto personaggio novese che ci ha lascia nell’anno 2016.

Un grazie a tutti, ai genitori che accompagnano i propri figli, al pubblico che invaderà pacificamente il Palazzetto dello sport di Novi Ligure, agli arbitri che giudicheranno gli atleti, ai dirigenti sportivi e alle loro società, un grazie di cuore. 

Questo evento è il messaggio che lo sport può dare forza anche nei momenti pesanti della vita – spiega Gimmo Borsoi, Presidente della società Il Tempio Del Karate”, Società ideatrice assieme al Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. dell’ evento – lo sport è unione, condivisione, con i suoi valori può far ricordare con gioia anche una persona che non c’è più”. Raffaele Montecucco, il papà di Giampiero, esprime commosso la propria soddisfazione per l’iniziativa: “Il ricordo di Raffaele sarà sempre vivo in tutti noi, l’affetto che ci circonda è la prova che nessuno mai la dimenticherà. Siamo contenti di poter ricordare Raffaele uomo di sport, e con gli stessi valori al nostro atleta da pochi scomparso portato via alla nostra società, ha iniziato all’età di sei anni, una grande passione per lo sport al “karate” e, per l’alpinismo che nel mese di agosto in una sua scalata in solitaria ci ha lasciato ma resterà sempre nei nostri cuori.   

 

 

 

LIGNANO SABBIADORO LA FESTA DELLO SPORT

A LIGNANO SABBIADORO LA FESTA DELLO SPORT

A Lignano Sabbiadoro la festa dello sport Csain. 

Dal 29 settembre al 1° ottobre 2017, a Lignano Sabbiadoro, in Friuli, s’è tenuta la festa dello sport Csain, con la partecipazione di oltre 400 atleti soci, per lo svolgimento delle discipline più popolari (anche da spiaggia), ed alla presenza dei dirigenti territoriali (oltre 80) e nazionali. Le gare si sono svolte nei campi e nelle strutture di Ge.Tour, un insediamento sempre ben curato, tra mare e boschi, in una atmosfera serena e familiare: giornate intense di sport e tempo libero di qualità, con ospitalità in stanze confortevoli, ed una scelta alimentare completa, impeccabile dal punto di vista nutrizionale.

Fortunata anche la giornata di sabato 30 settembre dedicata ad un rapporto coi dirigenti dell’Ente, e, a fine lavori, con le prime premiazioni al palazzetto dello sport, un aperitivo voluto dal presidente Fortuna per rafforzare la tradizione di famiglia e lavoro. Con pregiate specialità alimentari e vini raffinati delle regioni, portati a Lignano dai dirigenti territoriali, c’era lo speck d’Alto Adige, il pane d’ Emilia-Romagna, il pane nero, il prosciutto e i salumi di Sauris del Friuli, i vini delle Marche, i formaggi, le burrate, le bufalette, i salumi e i vini del Molise, miele e formaggi di Piemonte, pane, formaggi e vini di Sardegna, formaggi, torroncini e paste di mandorla di Sicilia, miele e formaggi della Val d’Aosta, radicchio e vini dal Veneto.

A tutti il ringraziamento per le ottime giornate trascorse assieme, per l’esperienza sportiva, culturale e alimentare ancora una volta offerta nella tradizione Csain. 

il servizio fotografico completo sul sito: https://www.facebook.com/pages/Centri-Sportivi-Aziendali-e-Industriali-CSAIN/1659236680969381?sk=timeline

CINQUANTADUE ANNI AL SERVIZIO DELLO SPORT

 GIAMPIERO MONTECUCCO CINQUANTADUE ANNI AL SERVIZIO DELLO SPORT NELLA FOTO SUA ECCELLENZA PREFETTO ROMILDA TAFANI – LUCA UBALDESCHI – ROCCHINO MULIERE

Il 2 giugno alle ore 17,30 nel Palazzo del Governo di Alessandria nell’ambito delle celebrazioni del 71° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, alla presenza delle Autorità provinciali, il novese Giampiero Montecucco ha ricevuto l’Onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Sua Eccellenza il Prefetto Romilda Tafuri, il Sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, il Vice Direttore del quotidiano Luca Ubaldeschi.