OTTO GIORNI AL VIA DELLA 22° EDIZIONE NOVI LIGURE – CASTELLANIA SULLE STRADE DEL CAMPIONISSIMO

 

OTTO GIORNI AL VIA DELLA 22° EDIZIONE DELLA PEDALATA NOVI LIGURE – CASTELLANIA “IO VOGLIO PEDALARE SICURO”

L’EVENTO

Pedalata Ecologica – Novi Ligure – Castellania sabato 22 settembre 2018

Manifestazione non agonistica aperta a tutti, percorso da Novi Ligure – Castellania di circa 18 Km.

Ritrovo a Novi Ligure Museo dei Campionissimi in Viale Campionissimi 2.

A tutti i partecipanti viene consegnato, all’iscrizione la maglietta della manifestazione .

All’arrivo a Castellania servizio rinfresco con la focaccia stirata novese, pavesini al cacao e vino offerto dalla Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio.

Premio targa d’argento CONI offerto dal Presidente Nazionale Giovanni Malagò al gruppo più numeroso

IL PROGRAMMA

Ritorna la “Pedalata ecologica Novi Ligure – Castellania” che da oltre venti anni rappresenta uno degli appuntamenti fissi più attesi da parte dei nostri concittadini e non.

La macchina organizzativa della XXII° edizione sta perfezionando gli ultimi particolari, per fare in modo che anche quest’anno la manifestazione abbia il solito successo di adesioni che la pone tra le più partecipate a livello nazionale, tenuto conto che questa edizione oltre gli organizzatori della sezione novese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, si affianca anche il Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In..

Il “tema” di quest’anno è dedicato alla sicurezza stradale dei ciclisti, ai loro diritti e relativi doveri nell’ambito del traffico cittadino ed extraurbano, nonché della sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada per un rispetto reciproco.

La manifestazione Novi Ligure – Castellania si correrà nel mese di settembre in occasione del 99° anno della nascita di Fausto Coppi e la medesima si fregerà “IO VOGLIO PEDALARE SICURO”, questo lo slogan che tutti i partecipanti della Pedalata dovranno sostenere in questa importante manifestazione.

PERCORSO:

Quest’anno la linea di partenza avverrà al Museo dei Campionissimi, transiterà in Via Crispi (sede UNVS), Viale della Rimembranza (casa Coppi), Via Manzoni per poi dirigersi in Frazione Merella, Villalvernia ed arrivo Castellania con visita alla casa Coppi che ha dato i natali . 

REGOLAMENTO

Ognuno è tenuto a partecipare, sotto la propria responsabilità, nel rispetto del buon senso e della buona educazione rispettando gli altri partecipanti, le indicazioni degli addetti al servizio d’ordine e le regole del Nuovo Codice della strada. Gli incroci saranno presidiati dalla Polizia Municipale che fermeranno temporaneamente il traffico al passaggio dei ciclisti, accompagnati dalle auto dell’organizzazione, in testa ed in coda a chiusura del passaggio. Ogni partecipante dovrà restare quindi all’interno del gruppo per beneficiare dei servizi di assistenza previsti. Gli organizzatori non rispondono per la partecipazione di minori non accompagnati da adulti.

Gli organizzatori non rispondono in alcun modo per le biciclette o altri materiali abbandonati, persi o rubati durante lo svolgimento della manifestazione incluse eventuali operazioni di soccorso.

Il passaggio della staffetta di chiusura gruppo agli incroci presidiati dai Vigili Urbani, definisce la riapertura degli stessi alla viabilità ordinaria. Chi, per qualunque motivo non seguirà le indicazioni degli addetti al servizio d’ordine, abbandonerà il percorso previsto senza utilizzare i mezzi di assistenza previsti, o vorrà proseguire dopo il passaggio di tali mezzi, lo farà senza alcuna responsabilità da parte degli organizzatori.

E’ gradita la preiscrizione:

Chi si riconosce e desidera contattarci lo potrà fare all’indirizzo di posta elettronica unvsnoviligure.al@gmail.com. – enstlm@gmail.com

Chi utilizza l’Autostrada A/26 uscita Casello di Novi Ligure direzione centro Città alla terza rotonda svoltare a dx 200 metri Museo dei Campionissimi.

La manifestazione ha ricevuto i seguenti patrocini: Commissione Europea, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Piemonte, del CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria dei Comuni di Novi Ligure e Castellania, della sezione AIDO Piemonte.

Il Presidente Nazionale del CONI Giovanni Malagò ha trasmesso il suo saluto alla manifestazione, e il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. 

FRA SETTE GIORNI TUTTI AL GRANDE EVENTO AD ALESSANDRIA LA “COPPA ITALIA C.S.A.IN. DI KARATE”

FRA SETTE GIORNI TUTTI AL GRANDE EVENTO AD ALESSANDRIA LA “COPPA ITALIA C.S.A.IN. DI KARATE” 

grazie all’interessamento di due grandi sportivi della provincia Gimmo Borsoi e Giampiero Montecucco che va loro un meritato applauso per l’impegno che dedicano quotidianamente allo sport.

Dopo il grande successo del 16° Grand Prix di Karate a Novi Ligure

Karate, ritorna la Coppa Italia ad Alessandria

Importante patrocinio dal Comune di Alessandria”

La Coppa Italia di Karate ritorna finalmente, dopo vent’anni, in Provincia di Alessandria. Questo grazie all’interessamento di due personalità importanti dello sport novese quali Gimmo Borsoi, presidente de “Il Tempio del Karate”, più volte campione d’Italia e Giampiero Montecucco, persidente del Comitato Provinciale dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A. In.

La sedicesima edizione del Grand Prix di Karate, che si è svolta al Palazzetto dello Sport di Novi Ligure lo scorso 28 gennaio è stata un grande successo, oltre ogni aspettativa. Proprio per questo gli stessi organizzatori hanno inserito nel calendario la Coppa Italia, un occhiello per coronare nel migliore dei modi la passione per questa nobile disciplina che lega i due sportivi. La Coppa Italia di karate porterà la sana competizione sportiva e, soprattutto, migliaia di amanti di questa antichissima arte marziale che, finalmente, a partire da Tokyo 2020, sarà disciplina olimpica.

La Coppa Italia targata C.S.A.In. Si svolgerà domenica 25 marzo al Palasport “Lungotanaro” di Alessandria, in una giornata che promette agonismo e spettacolo di alto livello.

A darsi battaglia al Lungotanaro saranno infatti oltre seicento atleti provenienti da tutta Italia in una giornata di sport puro. Si partirà con i più piccoli (classi samurai, bambini e ragazzi) che si esibiranno nel percorso e nel kata, per passare poi alle classi maggiori (dagli esordienti ai master) con le cinture nelle specialità di kata, kata a squadre e kumite.

Alla gara di Coppa Italia parteciperanno come ospiti numerose personalità del mondo delle istituzioni e dello sport, quali gli assessori regionali e comunali e gli esponenti nazionali e locali dell’Ente organizzatore C.S.A.In.

La manifestazione è patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dal CONI Regionale Piemonte, Provincia di Alessandria e dal Comune di Alessandria, dall’emittente televisiva Telecity 7Gold, dalla testata giornalistica l’inchiostro fresco e dall’Ente Nazionale Sport e Tempo Libero, UNVS di Novi Ligure.

Domenica al Palasport di Alessandria andrà in scena la Coppa Italia CSAI di Karate della specialità kumite. Sono 400 gli atleti che domenica 25 marzo, si daranno battaglia per aggiudicarsi il tricolore. Grande lo spettacolo che i 400 ragazzi e ragazze in gara promettono di regalare: fra gli iscritti anche alcuni tra i giovanissimi di spicco internazionale.

A partire dal 2018 è stato effettuato un cambio di categorie per uniformare i pesi a quelli delle competizioni. Questo ha comportato anche l’eliminazione della cosiddetta fascia “Under 21”, abbassando così l’età di appartenenza alla classe juniores entro i 17 anni.

In gara le sei categorie di peso maschili e femminile (50 kg, 55 kg, 61 kg, 68 kg, 76 kg)

FRA POCHI GIORNI NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT GIOVANILE

Sale la febbre manca pochissime ore per intervenire a Novi Ligure per la manifestazione sportiva.

NOVI LIGURE CAPITALE DELLO SPORT DOMENICA 28 GENNAIO 2018

Per affrontare il 16° Grand  Prix valevole quale 2° Trofeo Raffaele Montecucco e memorial Andrea Chaves.

Novi Ligure dopo trecentosessanta giorni ritorno la grande manifestazione sportiva.

Tantissime Società ed i rispettivi Atleti attendo con trepidazione l’arrivo della grande manifestazione sportiva di Karate a Novi Ligure valevole quale ” 16° Grand Prix di Arti Marziali dedicata all’atleta Andrea Chaves e Raffaele Montecucco”.

Dopo trecentosessantacinque giorni Novi Ligure ritorna Capitale dello Sport, questo grazie alla organizzazione del Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In., in collaborazione con la società ASD Il Tempio del Karate.

La manifestazione in questa edizione si può fregiare dei seguenti patrocini del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dal CONI Regionale Piemonte, della Provincia di Alessandria, dal Comune di Novi Ligure e dall’U.N.V.S., dalla testata giornalistica Inchiostro Fresco, e dalla emittente televisiva 7Gold.

Ringraziamo la Ditta dolciaria Novi, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti e il Panificio Delucca per aver contribuito al monte premi.

La manifestazione denominata 16° Grand Prix di Karate a carattere Internazionale, Nazionale Interregionale e Regionale, e valevole quale 2° Trofeo Raffaele Montecucco uomo di sport, quest’anno viene ricordato un giovanissimo atleta della società Andrea Chaves che ci ha lasciato nel 2017.

Abbiamo avvicinato l’ideatore e organizzato di questa manifestazione Giampiero Montecucco che ha dedicato allo sport la sua vita, ha ricevuto il 2 giugno 2017 l’onorificenza di Grande Ufficiale per i suoi cinquantadue anni di sport sia come atleta oggi come dirigente.

Anche quest’anno, come da tradizione, il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. è in prima fila per questa manifestazione di arti marziali settore Karate disciplina olimpica, in collaborazione con la società novese “ASD Il Tempio del Karate”.

Sono lieto come Presidente Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva di promuovere nel nostro Ente, una manifestazione dai così alti valori umani sociali e sportivi. E’ per me motivo di grande orgoglio poter condividere con il comitato organizzatore e gli atleti quest’esperienza che vuole evidenziare il grande valore dello sport che non deve mai essere sottomesso o strumentalizzato a fini che non hanno nulla a che fare con la dignità e la crescita della persona . Sono convinto che lo sport sia veramente, come spesso si dice, una scuola di vita, soprattutto per il grande aiuto che offre a coloro che hanno necessità di riscoprire le proprie capacità e potenzialità, che consentono all’individuo l’accettazione piena della propria persona, trampolino di lancio per la vita.
Questa manifestazione sarà l’espressione dello Sport, come momento di amicizia, esperienza di festa, di conquista, di coraggio, di pazienza, e riempirà di segni, di obiettivi, di speranza il percorso di sociale e sportiva degli atleti.

Quest’anno in comune accordo con la società organizzatrice abbiamo pensato di dedicare questa sedicesima edizione ad un noto personaggio novese che ci ha lascia nell’anno 2016.

Un grazie a tutti, ai genitori che accompagnano i propri figli, al pubblico che invaderà pacificamente il Palazzetto dello sport di Novi Ligure, agli arbitri che giudicheranno gli atleti, ai dirigenti sportivi e alle loro società, un grazie di cuore.  

Questo evento è il messaggio che lo sport può dare forza anche nei momenti pesanti della vita – spiega Gimmo Borsoi, Presidente della società Il Tempio Del Karate”, Società ideatrice assieme al Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In. dell’ evento – lo sport è unione, condivisione, con i suoi valori può far ricordare con gioia anche una persona che non c’è più”. Raffaele Montecucco, il papà di Giampiero, esprime commosso la propria soddisfazione per l’iniziativa: “Il ricordo di Raffaele sarà sempre vivo in tutti noi, l’affetto che ci circonda è la prova che nessuno mai la dimenticherà. Siamo contenti di poter ricordare Raffaele uomo di sport, e con gli stessi valori al nostro atleta da pochi scomparso portato via alla nostra società, ha iniziato all’età di sei anni, una grande passione per lo sport al “karate” e, per l’alpinismo che nel mese di agosto in una sua scalata in solitaria ci ha lasciato ma resterà sempre nei nostri cuori. 

 

Già arrivano le adesioni alla prossima manifestazione che si svolgerà  ad Alessandria al “Palasport di Lungatanaro” sempre per il settore di Arti Marziali disciplina Karate COPPA ITALIA” domenica 25 marzo.

LA CORSA IN ROSA LASCIA IL PIEMONTE PER DUE GIORNI SULLE STRADE DI COPPI

DUMOULIN, IMPRESA A OROPA E SEMPRE PIÙ MAGLIA ROSA

L’olandese vince sulla Montagna Pantani dopo aver rintuzzato gli attacchi di Quintana e guadagna terreno sui diretti avversari per la vittoria finale.
Tappa domani in diretta dalle ore 13.05


Oropa (Biella), 20 maggio 2017 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) ha incrementato il proprio vantaggio nella Classifica Generale del Giro 100, vincendo in cima alla salita del Santuario di Oropa. Ha battuto Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) staccandolo nel finale e guadagnando 24 secondi su Nairo Quintana (Movistar Team) che l’aveva attaccato in precedenza sulla salita. L’olandese ora vanta 2’47” sul colombiano e 3’25” su Thibaut Pinot (FDJ).

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Con tre vittorie di tappa al Giro d’Italia, Tom Dumoulin raggiunge i connazionali Wout Wagtmans e Johan Van der Velde. Solo Jean-Paul van Poppel ne ha una in più
  • Tom Dumoulin è il primo olandese a vincere sia a cronometro sia in un arrivo in salita al Giro
  • 11 Maglie Rosa per Tom Dumoulin, le stesse dei vincitori del Giro Ivan Gotti, Damiano Cunego e Denis Menchov. È la 34a Maglia Rosa per gli olandesi, quasi la meta di queste, 16, sono giunte quest’anno e l’anno scorso con Dumoulin e Steven Kruijswijk (5)
  • Tom Dumoulin indossa la Maglia Rosa consegnata da Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport Regione PIemonte e Urbano Cairo, Presidente e Amministratore Delegato di RCS Mediagroup

 


RISULTATO FINALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) – 131 km in 3h02’34”, media 43,052 km/h
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 3”
3 – Mikel Landa Meana (Team Sky) a 9”
4 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 14”
5 – Thibaut Pinot (FDJ) a 35”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 2’47”
3 – Thibaut Pinot (FDJ) a 3’25
4 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 3’40”
5 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 4’24”


MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tom Dumoulin (Team Sunweb); maglia indossata domani da Omar Fraile (Team Dimension Data)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors)


CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Rosa ha dichiarato: “Sapevo che altri contendenti per la Generale come [Thibaut] Pinot erano distaccati. Non pensavo che avremmo ripreso [Nairo] Quintana, ma ci siamo sempre più avvicinati. L’abbiamo ripreso a circa 2 km dal traguardo e ho deciso di guadagnare tanto più tempo possibile su chi non era riuscito a stare nel gruppo di testa. Fortunatamente avevo ancora abbastanza energia per lo sprint finale. Quando [Ilnur] Zakarin ha accelerato, ho sentito via radio che Quintana si era staccato, ma sarei comunque andato a tutto gas fino alla fine. La vittoria di tappa è la cosa più importante oggi. Questo non mi sarà mai tolto. Ho imparato alla Vuelta due anni fa che un Gran Tour non è finito fino all’ultimo giorno. Perdere quasi alla fine può accadere di nuovo, soprattutto perché non abbiamo ancora corso la metà dei chilometri di salita. Quintana e [Vincenzo] Nibali di solito sono molto forti nella terza settimana, quindi è ancora tutto aperto.”


PERCORSO
Tappa 15 – Valdengo – Bergamo – 199 km – dislivello 2.000 m 
Primi 150 km completamente pianeggianti attraverso zone ad alta densità di popolazione. Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi in quasi tutti i centri cittadini. Dopo Zogno la corsa affronta le salite di Miragolo San Salvatore e Selvino (tutte GPM).

La prima presenta pendenze importanti, carreggiata ristretta e tracciato impegnativo. Dopo una breve discesa, salita pedalabile fino a Selvino cui segue una lunga discesa intervallata da tornanti e 9 km di avvicinamento fino alla città alta e poi al traguardo.

Ultimi km
Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 m, larghezza 7.5 m su fondo asfaltato in discesa nella prima parte e pianeggiante poi.

TUTTO IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DELL’ODIERNA TAPPA SUL SITO 

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DUE GIORNI AL VIA DELLA 100° EDIZIONE DEL GIRO D’ITALIA ALGHERO – OLBIA

DUE GIORNI AL VIA DELLA 100° EDIZIONE DEL GIRO D’ITALIA  ALGHERO – OLBIA

Le conferenze stampa delle squadre a partire da oggi. Tutto pronto per la presentazione dei 22 team domani sul lungomare di Alghero. Fabio Aru sarà presente sia alla presentazione delle squadre sia alla partenza della prima tappa. Diretta su Rai Sport +HD.

Alghero, 3 maggio 2017 – La Sardegna ed Alghero sono pronti ad ospitare la Grande Partenza dell’edizione numero 100 del Giro d’Italia.

Una serie di conferenze stampa con i protagonisti delle squadre si terranno a partire da oggi pomeriggio fino a domani prima della Presentazione delle Squadre al pubblico. Quest’ultimo evento si terrà sul Lungomare di Alghero – Banchina Ammiraglio Millelire – giovedì a partire dalle 17.30.

La presentazione delle squadre sarà trasmessa in diretta su Rai Sport +HD a partire dalle ore 18.00.


L’Astana Pro Team sarà la prima squadra a salire sul palco per onorare la memoria di Michele Scarponi. Anche il suo compagno di squadra, Fabio Aru, sarà presente sia all’evento che alla partenza della prima tappa del Giro venerdì. Lo scalatore di Villacidro, infortunatosi pochi giorni fa, ha voluto comunque essere presente nella sua Sardegna.

Il Sindaco di Alghero, Mario Bruno, il Responsabile Marketing e Comunicazione di RCS Sport, Roberto Salamini ed il Direttore Generale dell’Aeroporto di Alghero, Mario Peralda

Questa mattina il Sindaco di Alghero, Mario Bruno, ha portato il Trofeo senza Fine dall’Aeroporto al centro città, in attesa della partenza del Giro. 

Ecco gli ultimi pretendenti alla Classifica Generale della centesima Corsa Rosa

VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA, ULTIMA PARTE

Ecco gli ultimi pretendenti alla Classifica Generale della centesima Corsa Rosa.

Milano, 29 aprile 2017 – Gli ultimi giorni di corsa saranno probabilmente decisivi ai fini della della Classifica Generale del Giro 100. Solo il piú forte, capace di dominare le montagne e superare la prova finale contro il tempo, potrà innalzare il Trofeo Senza Fine ed indossare l’ultima Maglia Rosa davanti al Duomo di Milano.
Dopo l’ultimo giorno di riposo, Mortirolo, Passo dello Stelvio e Umbrail Pass attendono nella tappa regina i corridori (tappa 16), che poi affronteranno Aprica, Tonale e Giovo nella Tirano – Canazei del 24 maggio. A seguire, ecco il tappone dolomitico da Moena ad Ortisei con Pordoi, Valparola, Gardena e Pinei che probabilmente delineerà meglio la classifica generale prima dell’ultimo arrivo in salita della Corsa Rosa (tappa 19, San Candido/Innichen – Piancavallo). Sul Monte Grappa e poco prima dell’arrivo di Asiago gli ultimi due GPM del Giro 100 (tappa 20, Pordenone – Asiago). La cronometro finale di 29,3 chilometri, con partenza dall’Autodromo Nazionale di Monza e arrivo posto davanti al Duomo di Milano, potrebbe rimescolare le carte e certamente incoronerà il vincitore di questa storica edizione. Ecco gli ultimi protagonisti annunciati per la vittoria finale:


Vincenzo Nibali (ITA – Bahrain-Merida). Dei corridori al via del Giro 100, il siciliano è l’unico ad aver vinto due volte il Giro d’Italia (2013, 2016). Il campione in carica ha costruito la sua stagione con l’unico obiettivo di eguagliare Bernard Hinault. “Il Tasso”, recentemente inserito nella Hall of Fame del Giro d’Italia, è stato l’ultimo ad aver vinto tre edizioni della Corsa Rosa (1980, 1982, 1985). Vincenzo ha dichiarato: “Sono molto contento di partecipare ad un’edizione così significativa. Oltre al fatto di essere il centesimo Giro, quest’edizione mi piace perché tocca le due isole – Sardegna e Sicilia – che di rado vedono il ‘grande ciclismo’. Ciliegina sulla torta, l’arrivo nella mia città Messina, anche in questo caso evento molto raro. Sogni e aspirazioni? Senza dubbio, dare il meglio il me e poi sarà la strada a decidere”.


Nairo Quintana (COL – Movistar). Il Giro d’Italia è stato il primo grande giro vinto dal corridore colombiano, nel 2014. Memore di ciò, il vincitore della Vuelta a España 2016 ha dichiarato che non avrebbe potuto mancare la 100esima edizione della Corsa Rosa. Dopo aver conquistato la Tirreno-Adriatico, Quintana sembra essere uno dei favoriti. Il colombiano ha dichiarato: “Il Giro è una delle corse più belle che abbia mai corso. È unica, molto emozionante e con molto seguito da parte dei fan. Ho già vinto una volta il Giro e di conseguenza sono particolarmente legato a questa corsa, e non potevo mancare a questa speciale edizione, la numero 100. In generale, nelle corse in Italia ho sempre fatto bene ed ho sempre ricevuto tanto sostegno dai tifosi italiani che ti fanno sentire amato: anche per questo mi piace correre in Italia. Quest’anno ho davanti una grande sfida, correre Giro e Tour, ma sono fiducioso di poter lottare per la vittoria in entrambi. Al Giro avrò una squadra molto forte e questo mi dà molta sicurezza. Gli ultimi allenamenti in Colombia sono stati molto positivi, credo che la mia condizione sia molto buona”.


Steven Kruijswijk (NED – LottoNL-Jumbo). Il corridore olandese è uno specialista del Giro d’Italia: l’anno scorso è stato in testo alla CG per cinque giorni, prima che una caduta nella discesa del Colle dell’Agnello gli costasse la Maglia Rosa a due giorni dalla fine del Giro. Settimo nel 2015 e quarto nel 2016, ha promesso che sarebbe tornato per la vittoria. Kruijswijk ha detto: “Dopo il Giro dell’anno scorso, non posso nascondere le mie ambizioni. Tutti sanno che vengo al Giro per salire sul podio finale, cercherò di fare il massimo. È un’edizione speciale del Giro, il percorso è molto impegnativo. Non vedo l’ora che inizi, sarà un’edizione indimenticabile per tutti gli italiani come per ogni tifoso di ciclismo. Ho appena terminato un training camp di tre settimane in altura sul Teide, mentre ora sto affrontando il Tour of Yorkshire per affinare la preparazione. Alla fine di questa corsa sarò pronto per il Giro”.


Adam Yates (GBR – Orica-Scott)
. Il vincitore della Classifica dei Giovani del Tour de France 2016, quarto in CG, sembra essere il favorito numero uno per la Maglia Bianca del Giro d’Italia nella sua ultima stagione da under 26. Il capitano della formazione australiana è uno dei principali contendenti per il podio finale. A proposito del Giro 100, Adam Yates ha dichiarato: “La centesima edizione dona al Giro un tocco extra di prestigio che si riflette nel livello dei corridori che saranno al via quest’anno, soprattutto tra i contendenti per la CG. Il mio obiettivo è lottare per il podio. La concorrenza sarà davvero agguerrita e poi ci sono le due tappe a cronometro… con il team stiamo lavorando duramente per questo obiettivo: correremo al nostro meglio e vedremo dove arriveremo”.

Due giorni dedicata alla Barbera a Nizza Monferrato dal 13 al 14 Maggio

DUE GIORNI DEDICATA ALLA BARBERA A NIZZA MONFERRATO DAL  13 E 14 MAGGIO

Piace tanto ai millennials, i nuovi consumatori nati tra il 1980 e gli Anni Duemila, e sempre più alle donne, nuove e attente consumatrici. 

La Barbera d’Asti, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi: è un vino social e divertente con una forte identità di territorio. Esprime il meglio di sé sulle colline intorno a Nizza Monferrato, nel cuore astigiano del Patrimonio Unesco di vigneti. Qui maggio ha il colore “rosso barbera”: sabato 13 e domenica 14 maggio sarà ancora Nizza è Barbera, l’evento diventato un must per tutti i winelover. Due giorni, intensi e divertenti, dedicati alla Barbera d’Asti docg e al Nizza Docg. La kermesse è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ha il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Asti e Camera di Commercio di Asti.  

Anche l’edizione 2017 avrà un programma intenso. Si rinnova al Foro Boario il Barbera Forum con oltre cinquanta produttori con un invito ai Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato a essere presenti con le loro eccellenze. Due le degustazioni importanti: grandi ospiti i cru del Rodano a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini (ore 11, giardini di Palazzo Crova). Domenica alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais.

In centro, in piazza del Campanon, c’è il Wine BARbera gestito dall’Associazione italiana sommelier. Ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, un notte con musica e negozi aperti. E infine, chiusura con Barbera & Alta Langa in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Al Foro boario per due giorni, si potrà visitare la mostra di sculture in acciaio corten ossidato e tagliato al laser del progetto “Paesaggio disegnato” a cura dello Studio C&C di Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo.

“Nizza è Barbera è una manifestazione che ha un grande appeal per i consumatori – dice Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – La nostra città si afferma ogni anno di più come il centro della produzione di qualità della Barbera. Con il nuovo disciplinare del Nizza docg, poi, si è creato l’inizio di percorso virtuoso e ambizioso. Abbiamo aperto una strada nuova che sempre più vignaioli vogliono percorrere”. “È un evento dedicato ai consumer – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – in particolare attira i millennials, ma anche un pubblico di stranieri: tedeschi, svizzeri, norvegesi e americani. Il Nizza e la Barbera sono vini giovani e social che hanno grandi potenzialità di comunicazione”.

“Nizza è Barbera è una delle manifestazioni più importanti dedicate alla Barbera d’Asti che richiama migliaia di appassionati – dice Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Come già da diversi anni continueremo a fare la nostra parte affinché l’evento cresca e continui a porre l’attenzione su questo vitigno straordinario espressione del Piemonte e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità, frutto di un territorio di produzione unico qual è il Monferrato”

Gianni Bertolino, presidente Associazione Produttori del Nizza, spiega: “Nella vendemmia 2016 sono stati rivendicati 5.900 ettolitri di Nizza, pari a quasi 800 mila bottiglie. I produttori del Nizza sono saliti a una sessantina. È una crescita corretta, giusta, sostenibile. C’è un grande interesse sul Nizza, nel produrre qualità a prezzo remunerativo. Grande merito va all’Enoteca, intesa come gruppo di persone che ha fatto partire questo discorso, e ha creato l’entusiasmo”.

Ecco nel dettaglio il programma di sabato e domenica

SABATO 13 MAGGIO
Alle 11, nei giardini di Palazzo Crova, “Alla scoperta dei grandi cru del Rodano”, degustazione guidata a cura dell’enologo Luigi Bertini. . Alle 15,30 brindisi d’apertura della manifestazione con la consegna del premio “Tullio Mussa” a un personaggio che si è particolarmente distinto nella promozione della Barbera. Dalle 16,30 alle 20, Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg e Barbera del Monferrato doc. Assaggi a cura del Consorzio di tutela della Robiola di Roccaverano Dop e dell’Associazione produttori Salame Cotto Monferrato. Dalle 20 Wine BARbera sotto il Campanon, la bella torre del municipio: in assaggio cento barbere selezionate dall’Associazione italiana sommelier. Dalle 19 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti.

DOMENICA 14 MAGGIO
Dalle 11 alle 20 si replica Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi. Alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Dalle 11 alle 20 prosegue il Wine BARbera. Pranzo per le vie della città, in ristorati e locali aperti. Dalle 14,30 alle 18, in piazza del Comune, scopri il campeggio di Roccaverano con i laboratori e le attività per i bambini. Alle 16,30 nella sala degustazione a Palazzo Crova, degustazione e incontro con l’Associazione italiana sommelier, delegazione di Asti: informazioni sui corsi e le attività didattiche a Nizza e in provincia di Asti. Gran finale alle 20 con Barbera & Alta Langa, aperitivo-incontro con produttori e personaggi del territorio in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Accompagnerà in musica Dj Margiotta da TorinoJazzdance. Con Jonathan Gebser e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine e la partecipazione straordinaria del maestro di terroir Cesare Giaccone di Albaretto della Torre

VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA, PRIMA PARTE

VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA, PRIMA PARTE

Quando manca poco più di una settimana alla partenza del Giro d’Italia numero 100, in programma dal 5 al 28 maggio, diamo uno sguardo ad un primo gruppo di uomini che lotteranno per la Classifica Generale della Corsa Rosa.

Milano, 27 aprile 2017 – Mai come in occasione di questa storica edizione sono tanti i corridori che puntano alla Classifica Generale del Giro d’Italia, ma solamente uno riuscirà ad iscrivere il suo nome sul Trofeo Senza Fine ed indossare a Milano la Maglia Rosa. Nei prossimi giorni invieremo i loro profili e le loro impressioni in vista dell’imminente partenza.
Per i corridori che puntano alla Generale, la prima settimana di gara si annuncia già potenzialmente determinante con il primo banco di prova già alla tappa 4, la Cefalù – Etna. Ii corridori si daranno battaglia lungo la salita di quasi 20 chilometri (con pendenza media attorno al 6%) che da Nicolosi porta al Rifugio Sapienza, ai 1.892 metri del Monte Etna. Il successivo arrivo in salita sarà alla tappa 9 (Montenero di Bisaccia – Blockhaus), con gli ultimi 13 chilometri con lunghi tratti dove la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%. Le prime nove tappe daranno sicuramente indicazioni chiave sullo stato di forma degli sfidanti in attesa della cronometro del Sagrantino e delle grandi montagne. Ecco un primo gruppo di nomi che punteranno alla Classifica Generale:


Mikel Landa (ESP – Team Sky). Con il terzo posto al Giro d’Italia 2015, Mikel Landa ha dimostrato di avere le carte in regole per poter vincere un grande giro. L’anno scorso una gastroenterite lo ha costretto al ritiro dalla Corsa Rosa; una volta recuperato, lo spagnolo ha corso il Tour de France in supporto a Froome. Ritorna al Giro per guidare il Team Sky insieme a Geraint Thomas. Parlando del Giro d’Italia, Mikel Landa ha detto: “Il Giro d’Italia è una corsa speciale. I tifosi e le persone che incontri al Giro sono così appassionati e veramente ti fanno sentire il loro supporto. La centesima edizione rende questo Giro ancora piú speciale. Sarà una grande sfida, io mi sento bene e sono pronto ad accettarla. Sulla carta sembra una corsa che sorride agli scalatori, penso che possa adattarsi bene alle mie caratteristiche. Abbiamo una squadra forte, non vedo l’ora di tornare al Giro con il Team Sky.”


Tom Dumoulin (NED – Team Sunweb)
. Sei giorni in Rosa al Giro dello scorso anno e due vittorie di tappa al Tour de France, l’olandese ha un solo obiettivo: la CG della Corsa Rosa. Per la prima volta, ha seguito una preparazione specifica in altitudine. Tom Dumoulin ha dichiarato: “Il Giro d’Italia è una grande corsa. L’anno scorso ho avuto l’onore di indossare la Maglia Rosa per qualche tappa, è stato speciale. Sarà una corsa incredibile quest’anno, la centesima edizione. Per la prima volta comincio un grande giro con l’obiettivo di fare classifica. Sono pronto insieme a tutto il Team Sunweb per correre al meglio, poi vedremo quale risultato avremo raggiunto a Milano”.

 Ilnur Zakarin (RUS – Team Katusha Alpecin). Il corridore russo era al quinto posto nella Generale lo scorso anno prima che una caduta nella discesa del Colle dell’Agnello lo costringesse al ritiro. Un rapido recupero gli ha consentito di vincere una tappa di montagna al Tour de France 2016. Ha iniziato questa stagione con il piede giusto, chiudendo al secondo posto l’Abu Dhabi Tour. A proposito del Giro 100, Zakarin ha detto: “Dopo la caduta dell’anno scorso che mi ha costretto al ritiro, torno al Giro per cercare di chiudere la corsa nei primi cinque. Credo che l’anno scorso, senza quell’inconveniente nella discesa del Colle dell’Agnello, sarei stato in grado di terminare la corsa nella Top 5. Quest’anno la mia preparazione è stata un po’ complicata dalla caduta rimediata alla Volta a Catalunya ma spero di raggiungere la forma in tempo per far bene nel momento giusto. È la centesima edizione, il che rende questo Giro speciale. Spero con il Team Katusha di essere tra i protagonisti perché il Giro è una corsa che mi piace, ha una grande storia alle spalle e non vedo l’ora di essere parte di questa centesima edizione. So che sarà difficile visto i tanti i corridori forti alla partenza, ma a me piacciono le sfide”.


Rohan Dennis (AUS – BMC Racing Team)
. Secondo alla Tirreno-Adriatico, dove ha vinto la cronometro a squadre inaugurale con la BMC Racing Team e la cronometro individuale finale, l’ex pistard ha annunciato il suo piano quadriennale per diventare un corridore da grandi giri. Il Giro 100 sarà il primo test, il suo focus principale saranno le due prove contro il tempo. Rohan Dennis ha dichiarato: “Ho molto da imparare e devo iniziare da qualche parte. Credo che il Giro d’Italia offra molte opportunità per ottenere un risultato positivo e per questo ho deciso di fare la Corsa Rosa. È il primo grande giro dell’anno e ottenere un buon risultato qui significa poter essere pronto per correre qualsiasi altra corsa. Sulla carta il Giro sembra essere sempre più duro ad ogni edizione che passa. Probabilmente non si adatta al meglio alle mie caratteristiche, quindi fare bene su un terreno che non è proprio il mio significherebbe tanto per me in prospettiva futura. Sono contento della mia forma, I risultati del Tour of the Alps sono promettenti”.

FREDDO E GELO DI QUESTI GIORNI HA MESSO IN GINOCCHIO VIGNETI FRUTTETI E ORTAGGI

FREDDO E GELO DI QUESTI GIORNI HA MESSO IN GINOCCHIO VIGNETI FRUTTETI E ORTAGGI  

La situazione più grave in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana. Ora la perturbazione è al Sud

L’ondata di maltempo anomala con l’improvviso abbassamento delle temperature di molti gradi sotto lo zero ha provocato gelate estese nei campi coltivati con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la Penisola, dalla Val D’Aosta alla Campania, con una stima di almeno 100 milioni di euro di danni. 

E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti con il primo drammatico bilancio dei danni provocati alle piu’ importanti produzioni agroalimentari nazionali da nubifragi, vento forte, grandine e gelo che hanno sferzato l’Italia dopo che il clima primaverile aveva risvegliato le piante rendendole piu’ vulnerabili. Il gelo ha colpito l’agricoltura proprio mentre in molti territori si stanno facendo i conti della grandine che ha distrutto interi raccolti dopo un anno di lavoro. A pagare un conto salato sono i più grandi vini della Val d’Aosta dove il gelo ha decimato le vigne più alte d’Italia nella zona del vino Blanc de Morgex e de La Salle, della Lombardia, con danni ai vigneti della Valtellina e a quelli di Grumello, Franconia e Marzemino, del Piemonte, con problemi a grandi vini come il Gattinara e il Ghemme, del Veneto con 70-80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet, con devastazioni delle viti di Pinot grigio e bianco, Prosecco e Chardonnay a Vicenza e prevedibili cali di produzione di Glera, Moscato giallo e Raboso sui Colli Euganei, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, della Campania e della Sardegna dove migliaia di ettari vitati sono stati “bruciati” dal gelo nel Sassarese.

Colpiti anche i frutteti di pere mantovane, di mele annurche campane, albicocche pavesi, ciliegie di Vignola (Modena), nonché le acacie in Piemonte. In ginocchio sono anche le coltivazioni orticole all’aperto in molte regioni in quanto erano già state tolti i tessuti da serra. Ne hanno fatto la spesa insalate, fagioli, fagiolini, pomodori, zucchine ed anche le patate. Preoccupazioni si registrano anche per gli olivi che vedrebbero la futura produzione di olio compromessa dal persistere di condizioni di freddo intenso in Campania. Una evidente anomalia che conferma i cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni – continua la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo. A marzo in Italia la temperatura è stata di ben 2,5 gradi superiore alla media del periodo di riferimento mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate (-54%) ma la pioggia, che è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità, per essere utile – conclude la Coldiretti – deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aggravano i danni.

LA MAPPA DEI DANNI

Valle d’Aosta – Colpite dal gelo le vigne piu’ alte d’Italia nella zona del vino Blanc de Morgex e de La Salle secondo la Coldiretti

Piemonte – Nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, ma anche in quelle di Vercelli e Novara si registrano gravi danni a causa delle brinate notturne sulle piante da frutto, sui vigneti, sugli ortaggi, anche in serra, Danneggiata secondo la Coldiretti la fioritura delle acacie e problemi per i grandi vini come il Gattinara e il Ghemme.

Lombardia – Vigneti in ginocchio, frutta e ortaggi bruciati, serre scoperchiate dal forte vento. In Valtellina le ghiacciate notturne delle ultime due notti hanno colpito i vigneti Doc e Igt. Problemi anche per i vigneti del Bergamasco e del Bresciano (Grumello, Franconia e Marzemino). Tra Milano e Lodi forti preoccupazioni per le piantine di mais e per i campi di foraggio zootecnico. In Brianza perdite su zucchine, fagioli, fagiolini e sulla patata bianca di Oreno. Nel Pavese il gelo ha bruciato ciliegie, albicocche e vigneti sino all’80%. Nel Mantovano le gelate si sono aggiunte alle grandinate di Pasqua che avevano provocato danni fino al 100% alle coltivazioni di pere, pomodori e uva per il Lambrusco.

Veneto – Sui Colli Berici (Vicenza) danni da gelate nei vigneti con 70-80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet. Nella zona di Lonigo devastate le viti di Pinot grigio e bianco, Prosecco e Chardonnay. A Padova, sui Colli euganei previsto un calo di produzione di Glera, Moscato giallo e Raboso. In pianura, soprattutto nella Bassa Padovana la brina ha distrutto lattughe e fagiolini appena trapiantati.

Emilia-Romagna – Oltre tre milioni di piantine di pomodoro stecchite a causa del gelo nel Parmense, 450 ettari di vigneti impiantati nell’ultimo anno pesantemente danneggiati nel Reggiano dove si registrano anche danni ai campi di mais. Problemi ai frutteti di susini e ciliegie nella zona di Vignola nel modenese, ma anche nell’Alto Ferrarese.

Toscana – Nella Valdichiana aretina e nelle zone del Chianti fiorentino e senese la Coldiretti ha rilevato danni alle piante da frutto in piena fioritura. Sulla costa pisana e livornese fino alla Maremma, la brina ha colpito gli ortaggi a pieno campo come lattughe, fagiolini e pomodori appena trapiantati. 

Campania – Forti gelate nell’agro aversano, nel giuglianese, nella fascia pedemontana di Caserta che hanno colpito ortaggi, patate e pomodori, con una previsione di circa il 40% di danni. Danni anche ai vigneti in alcune zone della valle telesina nel beneventano e ai meleti di Annurca. Timori per gli uliveti se il freddo dovesse persistere.

Sardegna – Migliaia di ettari di vigneti sono stati “bruciati” dalle gelate nel Sassarese secondo la Coldiretti che segnala che l’area più colpita è stata quella di Berchidda.

L’ITALIA DEL GIRO100 SI È ILLUMINATA DI ROSA

L’ITALIA DEL GIRO100 SI È ILLUMINATA DI ROSA

A 100 giorni dalla partenza della storica edizione il 5 maggio dalla Sardegna, le città di tappa del Giro d’Italia hanno illuminato di rosa le loro bellezze #Giro100

 

Passo dello Stelvio

Milano, 25 gennaio 2017 – Mancano esattamente 100 giorni alla partenza del Giro d’Italia edizione 100 e le città che lo ospiteranno hanno voluto mostrare al mondo il loro legame con la Corsa Rosa, illuminando i simboli che le rappresentano tra monumenti, piazze, vie e creazioni particolari.

La Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze

La Torre di Sulis di Alghero, il Museo Archeologico di Olbia, il Monumento Naturale degli Scogli Rossi ad Arbatax (Tortolì), la statua della Dea Athena sul lungomare di Reggio Calabria, lo Scoglio della Regina ad Acquappesa (Terme Luigiane), Il Palazzo di Città di Castrovillari, il Trullo Sovrano di Alberobello, Il Duomo di Molfetta, le Mura del Belvedere di Montenero di Bisaccia, il Palazzo del Municipio di Montefalco, la Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze, il palazzo del Municipio di San Pietro in Bagno, la Fontana del Teatro Municipale di Reggio Emilia, Piazza Malaspina a Tortona, il Battistero di Biella (Oropa), il Municipio di Valdengo, la Porta di San Giacomo a Bergamo Alta, la Piazza principale di Rovetta, la Stele dedicata a Coppi sullo Stelvio (Cima Coppi del Giro 2017) in Valtellina, le Sculture di Ghiaccio sulle Dolomiti a Ortisei e San Candido, Palazzo Menegozzi ad Aviano (Piancavallo), il Palazzo Comunale di Pordenone, la tribuna centrale dell’Autodromo di Monza e la Torre Branca a Milano si sono “accese” e tinte di rosa.

La Torre di Sulis di Alghero

Il Trullo Sovrano di Alberobello

Le Sculture di Ghiaccio sulle Dolomiti a Ortisei

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Piazza Malaspina Tortona

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Biella Oropa il Battistero