Il campione sardo vince in solitaria sul traguardo di Ivrea e confessa di aver corso con la maglia dell’amico scomparso

Aru Tricolore con la maglia di Scarponi

Il campione sardo vince in solitaria sul traguardo di Ivrea e confessa di aver corso con la maglia dell’amico scomparso. Ulissi e Nocentini completano il podio. Longo Borghini centra il bis tra le donne élite dopo aver vinto il titolo a cronometro. Doppietta Tricolore anche per Paternoster tra le juniores. 

Ivrea, 26 giugno 2017 – Con un attacco decisivo sulla salita La Serra, nell’ultimo giro del circuito di Ivrea, Fabio Aru (Astana Pro Team) ha vinto la prova in linea da Asti ad Ivrea (Gran Piemonte, 236 km) laureandosi Campione italiano. Dopo aver scollinato con 30 secondi di vantaggio sui più diretti inseguitori, il corridore sardo ha mantenuto il vantaggio in discesa e nel tratto finale in pianura. Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Rinaldo Nocentini (Club-Sporting/Tavira) completano il podio.

Doppiette per le donne élite e juniores. Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro) ha vinto il titolo nazionale élite, bissando il successo di venerdì nella prova a cronometro. Battute Giorgia Bronzini (Wiggle High5) e Soraya Paladini (Alé Cipollini), seconda e terza sul podio. Letizia Paternoster (S.C. Vecchia Fontana) si è laureata Campionessa italiana in linea per la categoria juniores donne (17-18 anni), battendo  Martina Fidanza (Eurotarget – Still Bike) e Elena Pirrone (GS Mendelspec). Anche per la Paternoster è il secondo titolo italiano, dopo quello a cronometro juniores conquistato venerdì.

RISULTATI FINALI
Gara in linea Professionisti Maschile (Gran Piemonte)
1 – Fabio Aru (Astana Pro Team) – 236 km in 5h52’31”, media 40,168 km/h
2 – Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 40″
3 – Rinaldo Nocentini (Club-Sporting/Tavira) s.t.

Gara in linea Élite Femminile
1 – Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro) – 111 km in 3h04’37”, media 36,074 km/h
2 – Giorgia Bronzini (Wiggle High5) a 1’51”
3 – Soraya Paladini (Alé Cipollini) s.t.

Gara in linea Juniores Femminile
1 – Letizia Paternoster (S.C. Vecchia Fontana) – 69 km in 1h42’37”, media 40,344 km/h
2 – Martina Fidanza (Eurotarget – Still Bike) a 1″
3 – Elena Pirrone (GS Mendelspec) s.t.

CONFERENZA STAMPA
Il campione italiano in linea Fabio Aru ha dichiarato:”Era un percorso che inizialmente poteva sembrare facile ma la salita era veramente dura. Io l’ho presa subito a tutta perché volevo arrivare in cima con più vantaggio possibile. Volevo provarci, adesso sono veramente felicissimo. La concorrenza era tanto alta con Moscon, Caruso, Ulissi – il mio amico Diego – e tanti altri che sono molto in forma. Sono partito con grande rispetto nei loro confronti. Vincere un [campionato] italiano era un sogno per me. Avevo fatto secondo negli Under 23. Martedì scorso sono venuto a provare il percorso con Paolo [Tiralongo]. Da quando ho visto questa salita, ho iniziato a pensarci veramente. In fuga da solo sono stato aggiornato chilometro dopo chilometro. Quando ho sentito quaranta secondi, ero incredulo. Ho pensato che andavo veramente forte. Guardavo la velocità, andavo sempre a 50 o 52 km/h. Vincere oggi è un’immensa soddisfazione. In Sierra Nevada quando eravamo in allenamento, io e Michele Scarponi ci siamo scambiati una maglia perché io avevo l’XS e volevo provare la S e lui mi ha dato una sua maglia. Da quando sono tornato a correre, corro con la maglia di Michele. Non l’ho mai detto a nessuno. La prima vittoria la volevo regalare a sua moglie Anna e ai bimbi Giacomo e Tommaso. Eccola.”

Diego Ulissi ha detto:”Sono contento perché Fabio è andato veramente forte e ha dimostrato di avere molta più gambe rispetto a noi. Dietro abbiamo inseguito a tutta e lui è riuscito ad aumentare il suo vantaggio. Ha meritato la vittoria. Io sono felicissimo. Posso andare al Tour de France con ambizioni. Il buon lavoro fatto sta pagando.”
 
Rinaldo Nocentini ha dichiarato:”Per me è molto importante arrivare sul podio. Essendo in una squadra portoghese, non corro quasi mai in Italia. Due mesi fa non sapevo se avrei corso il campionato nazionale. Poi l’ho preparato bene. Quando ho visto Aru andare forte come al Delfinato, ho capito che sarebbe stato duro rimanere con lui. Mi ha veramente impressionato.”
La Campionessa italiana in linea Elisa Longo Borghini ha dichiarato:”È arrivato questo titolo nazionale su strada, finalmente! Devo proprio dirlo perché per me è stata un po’ come la maledizione di Montezuma. Negli ultimi anni o sono caduta e mi sono fatta male o sono arrivata sempre seconda. Invece oggi volevo proprio partire per vincere. La mia squadra, “Le Fiamme Oro” ha corso in maniera egregia, cosi come Giorgia Bronzini che è la mia compagna alla Wiggle High5 per tutto l’anno. Oggi si è dedicata a me e si è ritagliata un bel secondo posto. Il mio piano era di arrivare in cima alla salita con trenta secondi di vantaggio, invece sono arrivata in cima con 1’12’’ e poi ho provato un pochino a gestire, che poi non è troppo vero perché in realtà sono andata a tutta. Ho sempre avuto paura che mi riprendessero. Vincere nella mia regione è speciale. Vincere un Campionato d’Italia nella mia regione è fantastico. È un onore in più.”

La campionessa italiana juniores Letizia Paternoster ha dichiarato:”È un’emozione fantastica, non ho davvero parole, ancora non ci credo. Sono quattro anni che provo a vincere il Campionato italiano su strada e sono sempre là, finalmente ho centrato l’obiettivo più grande”. 

Rui Costa (UAE Abu Dhabi) conquista Piano 3, Al Maryah Isola di scena, della Dhabi Tour Abu e prende la maglia rossa

Rui Costa (UAE Abu Dhabi) conquista Piano 3, Al Maryah Isola di scena, della Dhabi Tour Abu e prende la maglia rossa


Jebel Hafeet, 25 febbraio 2017 – Il pilota portoghese Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi) ha vinto Fase 3 del Tour 2017 di Abu Dhabi, la tappa regina 186 km della corsa, da Al Ain a Jebel Hafeet, assumendo così un ruolo guida nel il complesso classifica generale. Sul podio è stato premiato con il leader della corsa rosso Jersey, sponsorizzato da Al Maryah Island.

STAGE RISULTATO
1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi) 186 km in 4h34’08 “, la velocità media 40,710 kmh
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) st
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 10 ”

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi)
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 4 ”
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 16 ”
4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 38 ”
5 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) a 56 ”

MAGLIE

  • La maglia rossa, promosso dal Al Maryah Island (Classifica generale individuale a tempo) – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi)
  • La maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers (Generale classifica individuale per punti) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • La maglia bianca, sponsorizzato da Abu Dhabi Sports Channel (miglior giovane nati dopo il 1 gennaio 1992) – Julian Alaphilippe (Quick-Step piani)
  • La maglia nera, sponsorizzato da Etihad Airways (Intermedio Sprint Jersey classificazione) – Marco Canola (Nippo – Vini Fantini)

Parlando secondi dopo l’arrivo di tappa, il vincitore e nuovo Red Jersey ha detto:. “Ho iniziato la salita finale molto indietro e ho dovuto mettere un sacco di sforzi per raggiungere la testa al gruppo Quando sono arrivato ho capito che le mie gambe erano buone e ho cercato di sorprendere gli altri con un attacco da una lunga via d’uscita. Questa è stata la tattica giusta. ero ancora patendo lo sforzo iniziale così mi salvai con Zakarin alla fine di recuperare per lo sprint finale. per noi è stato molto importante avere un grande risultato qui. non posso dire che sono stato sotto pressione ma psicologicamente ho saputo che abbiamo dovuto svolgere al meglio. abbiamo vinto e non ci potrebbe essere un risultato migliore. siamo estremamente felici per questa vittoria qui ad Abu Dhabi, con un nuovo sponsor e una nuova maglia. sono molto contento di questa vittoria che amplificherà il mio morale per il resto della stagione “. 


STAGE DI DOMANI
Fase 4 – Yas Island stage (143 km)
Interamente corso sul circuito di Yas Marina
Sign-on procedure: 16: 45-18: 05
Allineamento: 18:10
Inizio – KM 0: 18:15
Finitura: Circa. 21:15
Sede di gara: Yas Marina Circuit Sala stampa, Yas Island, Abu Dhabi

ITINERARIO
La fase finale è interamente su Yas Island. Ci sono 26 giri del circuito di Yas Marina, ciascuno di 5,5 chilometri con tre intermedi sprint come noi conto alla rovescia per la finale. Il primo intermedio Sprint è al giro 11 con 15 giri dalla fine, il secondo a 10 giri dalla fine e l’ultimo intermedio Sprint viene fornito con solo cinque giri dalla fine.
Nel 2015, durante la fase Yas Island, per la prima volta in assoluto nella gara su strada professionale maschile, in diretta a bordo macchina fotografica della bici filmato è stato reso disponibile e utilizzato per la copertura corsa diretta televisiva. Ultimo km
Sul perfetta pista di un 5,5 km circuito di Formula 1 con strade larghe e grandi, curve ampie. Gli ultimi 250 metri sono in rettilineo, asfalto piatta.

Rui Costa (UAE Abu Dhabi) wins Stage 3, Al Maryah Island Stage,
of the Abu Dhabi Tour and takes the Red Jersey


Jebel Hafeet, 25 February 2017 – The Portuguese rider Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi) won Stage 3 of the 2017 Abu Dhabi Tour, the 186km queen stage of the race, from Al Ain to Jebel Hafeet, thereby taking the lead in the overall General Classification. On the podium he was rewarded with the race leader’s Red Jersey, sponsored by Al Maryah Island.

STAGE RESULT
1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi) 186km in 4h34’08”, average speed 40.710km/h
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) s.t.
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 10″

GENERAL CLASSIFICATION
1 – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi)
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) at 4″
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) at 16″
4 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) at 38″
5 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) at 56″

JERSEYS

  • The Red Jersey, sponsored by the Al Maryah Island (General individual classification by time) – Rui Alberto Faria da Costa (UAE Abu Dhabi)
  • The Green Jersey, sponsored by Nation Towers (General individual classification by points) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • The White Jersey, sponsored by Abu Dhabi Sports Channel (Best Young Rider born after 1 January 1992) – Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors)
  • The Black Jersey, sponsored by Etihad Airways (Intermediate Sprint Jersey Classification) – Marco Canola (Nippo – Vini Fantini)

Speaking seconds after the stage finish, the winner and new Red Jersey said: “I started the final climb a long way back and I had to put a lot of effort in to reach the front of the peloton. When I got there I realised that my legs were good and I tried to surprise the others with an attack from a long way out. That was the right tactic. I was still suffering from the initial effort so I saved myself with Zakarin at the end to recuperate for the final sprint. For us it was very important to have a great result here. I can’t say I was under pressure but psychologically I knew we had to perform at our best. We won and there couldn’t be a better result. We are extremely happy for this victory here in Abu Dhabi, with a new sponsor and a brand new jersey. I’m very happy with this victory that will boost my morale for the remainder of the season”.


TOMORROW’S STAGE
Stage 4 – Yas Island Stage (143km)
Entirely raced on Yas Marina Circuit
Sign-on procedures: 16:45-18:05
Alignment: 18:10
Start – KM 0: 18:15
Finish: Approx. 21:15
Race Headquarters: Yas Marina Circuit Press Room, Yas Island, Abu Dhabi

ROUTE
The final stage is entirely on Yas Island. There are 26 laps of the Yas Marina circuit, each of 5.5km with three Intermediate Sprints as we count down to the finale. The first Intermediate Sprint is on lap 11 with 15 laps to go, the second at 10 laps to go and the last Intermediate Sprint comes with just five laps to go.
In 2015, during the Yas Island Stage, for the first time ever in a men’s professional road race, live on-board bike camera footage was made available and used for live television race coverage.Last km
On the perfect tarmac of a 5.5km Formula 1 circuit with wide roads and large, sweeping bends. The final 250 metres are on straight, flat asphalt.

Mark Cavendish vittoria di tappa 2, NAZIONE TORRI STAGE, DEL TOUR ABU DHABI e prende la maglia rossa

Mark Cavendish vittoria di tappa 2, NAZIONE TORRI STAGE,
DEL TOUR ABU DHABI e prende la maglia rossa

Abu Dhabi, 21 ottobre 2016 – Il pilota britannico Mark Cavendish (Team Dimension Data) ha vinto Fase 2 – La Nazione Torri Stage – della Abu Dhabi Tour, Abu Dhabi – Abu Dhabi (Al Marina – 115 km). La gara ufficiale l’Ambasciatore ha anche preso l’iniziativa di complessiva classifica generale.

STAGE RISULTATO
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 115 km in 2h32’21 “, 45,290 km velocità media / h
2 – Elia Viviani (Team Sky) st
3 – Andrea Guardini (Astana Pro Team) st

MAGLIE

  • RED JERSEY, promosso dal Abu Dhabi Sports Council (Classifica Generale a tempo) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • Maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers (Classifica Generale per punti) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • Bianco Jersey, sponsorizzato da Abu Dhabi Sports (miglior giovane, nati dopo il 1 gennaio 1991) – Dion Smith (One Pro Cycling)
  • Nero Jersey, sponsorizzato da Etihad (buono Sprint Classification) – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange)
CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
2 – Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) a 4 ”
3 – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange) a 5 “

Parlando secondi dopo l’arrivo di tappa, il vincitore Mark Cavendish ha dichiarato: “Sono contento che abbiamo voluto vincere oggi mi sentivo bene che fosse uno sprint molto caotica, in cui ho perso il mio vantaggio nella seconda all’ultima curva…. ho pensato ‘questo è tutto’, ma siamo tornati su. ho seguito gigante. non volevo andare giù, ho dovuto frenare a un certo punto. ero felice di essere dietro Sky nell’ultima curva e passarli. e ‘ è stato incredibile di passare attraverso tutti i siti iconici di Abu Dhabi. e ‘stato impressionante vedere gli edifici, la Moschea Grande, e le torri, e per finire in al Marina “.

FASE DI DOMANI: Fase 3 – STRATA STAGE / AL AIN – Jebel Hafeet (150km)
La terza fase comprende sia un ambiente urbano e le montagne. La prima parte, nell’ambito della città Al Ain, è tutto su larghe strade con rotatorie e dossi ed è seguita da una seconda parte nel deserto lungo strade larghe e prevalentemente diritta. A 15 km da percorrere, la strada inizia a salire leggermente verso la salita finale, si conclude con un arrivo in salita a quota 1025m, a seguito di una salita con 11 km piste con pendenza 11%.

Ultimo km
La salita finale è nelle curve ad ampio raggio su una carreggiata a tre corsie. Il gradiente è per lo più intorno 8-9% con un picco del 11% a 3km di andare. Ci sono brevi discese negli ultimi chilometri prima della rampa finale con un rettilineo su asfalto.

#RideToAbuDhabi

ABU DHABI TOUR – PRESS RELEASE
21 OCTOBER 2016

MARK CAVENDISH WINS STAGE 2, NATION TOWERS STAGE, OF THE ABU DHABI TOUR AND TAKES THE RED JERSEY

Abu Dhabi, 21 October 2016 – The British rider Mark Cavendish (Team Dimension Data) won Stage 2 – the Nation Towers Stage – of the Abu Dhabi Tour, Abu Dhabi – Abu Dhabi (Al Marina – 115km). The race’s Official Ambassador also took the lead in the overall General Classification.

STAGE RESULT
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 115km in 2h32’21”, average speed 45.290km/h
2 – Elia Viviani (Team Sky) s.t.
3 – Andrea Guardini (Astana Pro Team) s.t.

JERSEYS

  • RED JERSEY, sponsored by the Abu Dhabi Sports Council (General Classification by time) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • GREEN JERSEY, sponsored by Nation Towers (General Classification by points) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • WHITE JERSEY, sponsored by Abu Dhabi Sports (Best Young Rider, born after 1 January 1991) – Dion Smith (One Pro Cycling)
  • BLACK JERSEY, sponsored by Etihad (Intermediate Sprint Classification) – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange)
GENERAL CLASSIFICATION
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
2 – Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) at 4″
3 – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange) at 5″

Speaking seconds after the stage finish, the winner Mark Cavendish said: “I’m happy with that. We wanted to win today. I felt good. It was a very chaotic sprint in which I lost my lead out in the second last corner. I thought ‘that’s it’, but we got back on. I followed Giant. I didn’t want to go down, I had to brake at some stage. I was happy to be behind Sky in the last corner and pass them. It was incredible to pass through all the iconic sites of Abu Dhabi. It was impressive to see the buildings, the Grande Mosque, and the towers, and to finish in Al Marina”.

Press conference interviews and further details to follow.

TOMORROW’S STAGE: Stage 3 – STRATA STAGE / AL AIN – JEBEL HAFEET (150KM)
The third stage comprises both urban surroundings and mountains. The first part, inside Al Ain city, is all on wide roads with roundabouts and speed humps and is followed by a second part in the desert along wide and predominantly straight roads. At 15km to go, the route starts to rise slightly towards the final ascent, culminating in an uphill finish at an altitude of 1025m, following an 11km climb featuring slopes with an 11% gradient.

Last km
The final climb is on wide-ranging bends on a three-lane roadway. The gradient is mostly around 8-9% with a peak of 11% at 3km to go. There are short descents in the last kilometres before the final ramp with a straight finish on asphalt.

#RideToAbuDhabi

La maglia della Nazionale di Buffon all’asta con Stelle nello Sport

La maglia della Nazionale di Buffon all’asta con Stelle nello Sport

Edizione davvero speciale per l’Asta benefica in favore della Gigi Ghirotti onlus. Scende in campo, nei prossimi nove giorni, il capitano della Nazionale al fianco dei malati terminali e in particolare di SLA. A sostegno anche dell’impegno delle loro famiglie.  Per la seconda volta, la prima fu in occasione della speciale sessione benefica attivata da Stelle nello Sport in occasione dell’alluvione 2014, la FIGC dona a Stelle nello Sport la numero 1 autografata proprio da Gianluigi Buffon, straordinario portiere e campione di umanità. Il titolo mondiale di Germania 2006, l’argento agli Europei di Polonia-Ucraina 2012 e il bronzo alla Confederations Cup 2013. Ieri sera, contro la Spagna, il consueto straordinario apporto con parate davvero importanti, sull’1-0, che consentono all’Italia di festeggiare l’approdo ai quarti di finale di Euro 2016. E poi ancora, con la Juventus, sette scudetti, tre Coppa Italia e sei Supercoppa Italiana. 

Ancora per 8 giorni, collegandosi a questa pagina su CharityStars, sarà possibile formulare la propria offerta e aggiudicarsi questa speciale maglia. 

buffon

 

Il velocista tedesco torna a casa, Bob Jungels pronto a difendere la Maglia Rosa in montagna dodicesima tappa del 99° giro d’Italia

12 tappa 5

GREIPEL METTE LA TERZA
Il velocista tedesco torna a casa, Bob Jungels pronto a difendere la Maglia Rosa in montagna

Bibione, 19 maggio 2016 – André Greipel ha ottenuto la terza vittoria al 99esimo Giro d’Italia battendo in volata Caleb Ewan e Giacomo Nizzolo a Bibione, dove Bob Jungels ha indossato ancora la Maglia Rosa in attesa del primo weekend di grandi montagne.

12 tappa 8 12 tappa 6

RISULTATO FINALE
1 – André Greipel (Lotto Soudal) – 182 km in 4h16’00”, media 42,656 km/h
2 – Caleb Ewan (Orica Greenedge) s.t.
3 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – André Greipel (Lotto Soudal)

  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini)

  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)
2 – Andrey Amador (Movistar Team) a 24″
3 – Alejandro Valverde (Movistar Team) a 1’07”

LE PILLOLE STATISTICHE

  • 23^ Maglia Rosa per il Lussemburgo, solo una in meno dell’Olanda. Questi due paesi hanno raccolto 9 maglie rosa su 12 in questo Giro (6 per l’Olanda, 3 per il Lussemburgo)

  • Primo podio al Giro per Caleb Ewan, primo australiano in questo Giro

  • 12° podio al Giro per Giacomo Nizzolo: 8 secondi posti, 4 terzi: è ancora in attesa per la prima vittoria

    12 tappa 7 12 tappa 1

La pioggia caduta sui migliori in classifica condiziona la prova dei favoriti della vigilia BRAMBILLA ANCORA MAGLIA ROSA PER UN SECONDO

PRIMOZ ROGLIC VINCE LA CRONOMETRO DEL CHIANTI CLASSICO
BRAMBILLA ANCORA MAGLIA ROSA PER UN SECONDO
La pioggia caduta sui migliori in classifica condiziona la prova dei favoriti della vigilia

9 tappa 4 9 tappa 5

Greve in Chianti, 15 maggio 2016 – Il corridore sloveno Primoz Roglic (Team Lotto NL – Jumbo) ha vinto la nona tappa del 99º Giro d’Italia, la cronometro individuale del Chianti Classico da Radda in Chianti a Greve in Chianti di 40,5 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Matthias Brandle (IAM Cycling) e Vegard Stake Laengen (IAM Cycling).
La corsa è stata caratterizzata da una forte pioggia che è caduta sugli ultimi corridori partiti.

L’italiano Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step) difende la Maglia Rosa di leader della classifica generale per un secondo.

RISULTATO FINALE
1 – Primoz Roglic (Team Lotto NL – Jumbo) – 40,5 km in 51’45”, media 46,956 km/h
2 – Matthias Brandle (IAM Cycling) a 10″
3 – Vegard Stake Laengen (IAM Cycling) a 17″

9 tappa 19 tappa 3

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)

  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – André Greipel (Lotto Soudal)

  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tim Wellens (Lotto Soudal)

  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)
2 – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step) a 1″
3 – Andrey Amador (Movistar Team) a 32″

DOMANI SECONDA GIORNATA DI RIPOSO

PROSSIMA TAPPA – MARTEDÌ 17 MAGGIO
Tappa n. 10 – Campi Bisenzio – Sestola – 219 km
Tappa di montagna dove la pianura è assente se non si contano i primi 25 km. Dopo Pistoia infatti si affronta il Passo della Collina (strade larghe con molte curve) e si attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano. Discesa veloce su Porretta Terme e risalita al GPM di Pietracolora che immette nella valle del Samone. Breve tratto pianeggiante fino a Marano sul Panaro dove iniziano 70 km di saliscendi (più o meno impegnativi) che
portano ai piedi del GPM di Pian del Falco, che presenta nel finale lunghi tratti con pendenza a doppia cifra (fino al 14%). Gli ultimi 15 km sono divisi equamente tra discesa e salita. 

9 tappa 2planimetria 10 tappa

IL GIORNO DI BRAMBILLA: ATTACCO, TAPPA E MAGLIA ROSA OTTAVA TAPPA GIRO D’ITALIA

Ottava tappa del Giro d’Italia, da Foligno ad Arezzo di 186 km, tappa collinare con nel finale l’attesa salita sullo sterrato dell’Alpe di Poti. 

8 TAPPA 1 8 TAPPA 2 STERRATO ALPE DI POTI

IL GIORNO DI BRAMBILLA: ATTACCO, TAPPA E MAGLIA ROSA

8 TATTA VINCITORE 8 TAPPA 6Il corridore dell’Etixx – Quick-Step osa e trionfa sul traguardo di Arezzo
I migliori della Generale terminano assieme. Assente il solo Dumoulin, attardato

Arezzo, 14 maggio 2016 – Un’italiano in Maglia Rosa dopo l’ottava tappa del Giro d’Italia, grazie alla vittoria in solitaria di Gianluca Brambilla dell’Etixx – Quick-Step sulle strade sterrate della Toscana. Doppio colpo: tappa e maglia. I favoriti alla vittoria finale sono arrivati insieme ad Arezzo, grande assente Tom Dumoulin che non è riuscito a mantenere il ritmo dei migliori nella parte cruciale della corsa.
Primo corridore a partire domani: Cheng Ji (Team Giant – Alpecin) – 12.40

RISULTATO FINALE
1 – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step) – 186 km in 4h14’05”, media 43,922 km/h
2 – Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) a 1’06”
3 – Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team) a 1’27”

8 TAPPA 5

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)

  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – André Greipel (Lotto Soudal)

  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tim Wellens (Lotto Soudal)

  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

CLASSIFICA GENERALE
1 – Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)
2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 23″
3 – Steven Kruijswijk (Team Lotto NL – Jumbo) a 33″

8 TAPPA STERRATO 8 TAPPA 4

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Prima Maglia Rosa per Brambilla: nella sua carriera professionistica iniziata nel 2010 non era mai stato leader in una corsa a tappe

  • Podio inedito al Giro: Brambilla, Montaguti e Moser non erano mai finiti nei primi tre nella Corsa Rosa

  • Tre corridori italiani monopolizzano il podio per la prima volta dalla tappa di Lido di Jesolo dell’anno scorso (tappa 13: Modolo/Nizzolo/Viviani)

FRA VENTINOVE GIORNI CONOSCEREMO CHI INDOSSERA’ LA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA

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FRA VENTINOVE GIORNI CONOSCEREMO CHI INDOSSERA’ LA MAGLIA ROSA DEL GIRO D’ITALIA PARTENZA DALL’OLANDA ARRIVO A TORINO

Le squadre al via

AG2R LA-MONDIALE – FRANCE –

ASTANA PRO TEAM – KAZAKSTAN –

BARDIANI CSF – ITALY –

BNC RACING TEAM – UNITED STATES –

CANNONDALE PRO CYCLING TEAM – UNITED STATES –

DIMENSION DATE – SOUTH AFRICA –

ETIXX – QUICK STEP – BELGIUM –

FDJ – FRANCE –

GAZPRON – RUSVELO – RUSSIAN FEDERATION –

IAM CYCLING – SWITZERLAND –

LAMPRE – MERIDA – ITALY –

LOTTO SOUDAL – BELGIUM –

MOVISTAR TEAM – SPAIN –

NIPPO – VINI FANTINI – ITALY –

ORICA GREENEDGE – AUSTRALIA –

SOUTHEAST – VENEZUELA – ITALY –

TEAM GIANT – ALPECIN – GERMANIA –

TEAM KATUSKA – RUSSIAN FEDERATION –

TEAM SKY – UNITED KINGDOM –

TINKOFF – RUSSIAN FEDERATION –

TREK – SEGAFREDO – UNITED STATES 

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Tappa 1

Il Giro d’Italia parte per la 12° volta dall’estero con una cronometro interamente cittadina che si snoda lungo ampi viali rettilinei con poche curve ad angolo retto. Lungo il tracciato si incontrano dossi, rotatorie e altri tipici ostacoli stradali dell’arredo urbano. Rilevamento cronometrico intermedio al km 4.8. Gli ultimi chilometri perfettamente pianeggianti caratterizzati da due curve verso destra connesse da tre rettilinei. L’ultima curva immette nel rettilineo di arrivo in asfalto di 600 m (larghezza 6.5 m). Apeldoorn ha ospitato in tempi recenti  i mondiali su pista del 2011.  

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Tappa 2

Il percorso si svolge, sostanzialmente pianeggiante, nelle pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare un restringimento di carreggiata al km 90 dove si percorre un breve tratto di pista ciclabile. Nel finale si scala il primo GPM del Giro lungo 1.1 km con pendenze fino al 11%. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Nijmegen, 8.6 km da ripetere due volte. Il vento è l’ulteriore difficoltà che caratterizza l’intero percorso. Circuito interamente cittadino di 8.6 km da percorrere due volte caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Waal due volte su ponti con lievi pendenze in salita e discesa. Rettilineo di arrivo (350 m) in asfalto (larghezza 8 m). Ultimi chilometri dal tracciato arcuato senza vere curve.

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Tappa 3

Tappa pianeggiante, che si snoda lungo pianure attorno alle due città di estremità. Si incontrano saliscendi, villaggi, rotatorie e dossi lungo l’intero tracciato. Da segnalare che i primi 25 km della tappa si svolgono lungo gli argini del Reno su strada articolata e di carreggiata ristretta. Nel finale si affronta il GPM di Posbank seguito da una discesa breve e impegnativa lungo le strade del Parco Nazionale del Hoge Weluve. Nel finale ci si immette nel circuito cittadino di Arnhem, 14.0 km da ripetere due volte, caratterizzato da viali ampi e rettilinei e rotatorie. Si attraversa il fiume Nederrijn due volte e si percorre un breve tunnel a circa 6 km dall’arrivo. Rettilineo di arrivo (500 m) in asfalto (larghezza 7.5 m).

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Tappa 4

Tappa mossa, ma non particolarmente impegnativa nei primi 120 km. Si snoda essenzialmente lungo strade a scorrimento veloce ampie intervallate da alcune gallerie. Dopo Cetraro Marina si affronta la salita di Bonifati seguita dalla discesa che riporta sulla ss.18 dalla quale si esce per affrontare il secondo GPM di giornata a San Pietro. Dopo il TV di Scalea il tracciato diventa più impegnativo per i saliscendi e per il percorso costellato di curve e controcurve fino all’immettersi negli ultimi 10 km. Ultimi km piuttosto articolati. A 10 km dall’arrivo si affronta il durissimo strappo di via del Fortino (pendenze fino al 18%) per poi scendere su Praia attraverso strade ampie con curve non particolarmente impegnative. Da segnalare due gallerie nella prima parte (meno pendente) della discesa. Rettilineo di arrivo lungo 2500 m (larghezza 7.5 m) su asfalto con una sola leggera semicurva ai 400 m. Per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, Praia a Mare sarà arrivo di tappa.