Manca una settimana alla partenza del Giro d’Italia numero 100, in programma dal 5 al 28 maggio

VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA, SECONDA PARTE

Manca una settimana alla partenza del Giro d’Italia numero 100, in programma dal 5 al 28 maggio. Presentiamo oggi un secondo gruppo di corridori che puntano alla Classifica Generale di questa storica edizione della Corsa Rosa.

Milano, 28 aprile 2017 – Dopo il secondo giorno di riposo arriva la prima prova contro il tempo, la Sagrantino Stage da Foligno a Montefalco (tappa 10) seguita dal tappone appenninico della tappa 11, la Firenze (Ponte Ema) – Bagno di Romagna dove i corridori dovranno affrontare il Passo della Consuma, il Passo della Calla, il Passo del Carnaio e il Monte Fumaiolo, tutti classificati GPM. Il finale della tappa 14 da Castellania a Oropa presenta 11 chilometri di salita ad oltre il 7% di media con punte al 13% a pochi chilometri dall’arrivo. Il giorno dopo la tappa 15, Valdengo – Bergamo, presenta un finale molto simile a quello de Il Lombardia 2016. Ecco altri corridori che punteranno alla Classifica Generale della Corsa Rosa:


Thibaut Pinot (FRA – FDJ). Il miglior giovane (terzo a Parigi) del Tour de France 2014 ha deciso di dare priorità al Giro d’Italia rispetto alla corsa di casa, convinto che la Corsa Rosa si adatti meglio alle sue caratteristiche. Il tatuaggio sul suo braccio destro – in italiano – dice tutto circa le sue intenzioni: “solo la vittoria è bella”. Thibaud Pinot ha dichiarato: “Avevo deciso di essere al via di questo Giro 100 già prima dell’edizione dell’anno scorso. È da tanto che volevo fare la Corsa Rosa, finalmente è venuto il momento. Il Giro d’Italia probabilmente è la corsa che si addice meglio alle mie caratteristiche, con le montagne che mi piacciono e il maltempo che a volte si trova sulle Dolomiti a maggio. Sono determinato a far bene nella CG. Il Tour of the Alps è stato un test rassicurante per il mio stato di forma. Credo di essere pronto per poter lottare per il podio finale”.


Geraint Thomas (GBR – Team Sky). Quinto negli ultimi due Tour de France, dove ha scortato Chris Froome al successo, Geraint Thomas ha optato per il Giro d’Italia, gara che ha già corso come neo-pro con la Barloworld nel 2008 e con il Team Sky nel 2012 (miglior risultato: secondo nella cronometro conclusiva). Il gallese guiderà il team inglese insieme a Mikel Landa, terzo al Giro nel 2015. Geraint Thomas ha dichiarato: “Fare il Giro 100 come uno dei leader del Team Sky è una grandissima opportunità per me. Il mio percorso di avvicinamento al Giro sta procedendo bene, mi sento pronto e non vedo l’ora di iniziare. Il Tour of the Alps è stata la mia ultima corsa prima del Giro, vincere mi ha dato una grande iniezione di fiducia. La concorrenza al Giro sarà agguerrita, sarà una corsa dura ed imprevedibile: io sono pronto e non vedo l’ora di iniziare”.


Bauke Mollema (NED – Trek-Segafredo)
. Con l’arrivo di Alberto Contador alla Trek-Segafredo l’olandese torna al Giro d’Italia, dopo aver chiuso la Corsa Rosa al dodicesimo posto da neo pro nel 2010. L’anno scorso era secondo nella CG del Tour de France quando mancavano tre giorni alla fine, per poi chiudere a Parigi in undicesima posizione. Il podio di un grande giro è alla sua portata. Bauke Mollema ha detto: “Non vedo l’ora di tornare in Italia, dove ho corso il mio primo grande giro, nel 2010. Sarà sicuramente un Giro speciale, è l’edizione numero 100! I tifosi italiani sono i migliori e io sono molto motivato. Ho supervisionato molte delle tappe e sono cosciente che sarà un Giro davvero duro. Credo di poter dire che il Giro d’Italia, con il suo percorso impegnativo e tutte le salite che lo caratterizzano, sia il piú difficile dei tre grandi giri. Spero di essere al via al meglio della mia condizione per poter lottare con gli altri contendenti per la Maglia Rosa del Giro 100!”


Tejay van Garderen (USA – BMC Racing Team). 28 anni, l’americano è all’esordio al Giro d’Italia, dopo aver già corso il Tour de France, chiudendo in quinta posizione nel 2012 e 2014. Oltre a van Garderen, la BMC Racing Team ha un’altra carta da giocare per la CG: Rohan Dennis. L’ex pistard australiano ha annunciato la sua intenzione di diventare un corridore da grandi giri, dopo aver chiuso la Tirreno-Adriatico di quest’anno al secondo posto. Tejay van Garderen ha dichiarato: “Non ho mai corsa il Giro d’Italia ma è da tanto tempo che ho voglia di correre sulle strade della Corsa Rosa. Credo sia una grande opportunità poter guidare il mio team in un grande giro. Il percorso si addice alle mie caratteristiche. C’è un buon numero di chilometri a cronometro e tappe di montagna interessanti: il percorso del Giro è molto equilibrato, sicuramente duro, ma mi piace. Il mio avvicinamento al Giro è stato buono. Sentivo che miglioravo costantemente, anche se lentamente, e credo che raggiungerò il picco di forma nel momento giusto”.

Manca poco al 22 gennaio: il 2017 dell’Atletica Novese comincia di corsa

Manca poco al 22 gennaio: il 2017 dell’Atletica Novese comincia di corsa

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Importante appuntamento agonistico di inizio anno quello che l’Atletica Novese organizzerà il 22 gennaio per i podisti impegnati nel “Cross Città di Novi Ligure” giunto alla 19° edizione. La gara, manifestazione regionale FIDAL di corsa campestre, si svilupperà su un tracciato ricavato nei prati circostanti la pista di atletica dello stadio Costante Girardengo e vedrà in gara un bel numero di atleti suddivisi in categorie a seconda dell’età. Oltre che attraverso i canali online deputati, gli atleti potranno effettuare l’iscrizione anche nella giornata di domenica, appena prima della partenza. Si comincerà con le categorie maschili under 65 che si misureranno sulla distanza di 6km per proseguire con la prova di 4,8 km riservata alle categorie femminili, agli uomini over 65 e agli allievi. Distanze meno impegnative vedranno in gara le categorie giovanili dei cadetti, dei ragazzi e degli esordienti. Il primo e la prima atleta classificati verranno premiati con medaglia d’oro in memoria di Alessandro Mennella e Serena Salvucci. Inoltre una classifica speciale sarà riservata ai podisti iscritti all’Associazione Nazionale Alpini che, attraverso la sezione novese, da anni collabora con Atletica Novese alla realizzazione di questo evento sportivo di prima grandezza nel panorama podistico del Basso Piemonte. Altro insostituibile apporto è fornito dall’associazione C.S.A.In. con particolare riguardo per le categorie giovanili

Reading poetico electro-ambient di San Valentino – MI MANCA UN AMORE

MiMancaUnAmore

Sabato 13 febbraio 2016, ore 18,30. Casa “Asso di Coppe”, via Gioberti 7, Alba (CN)

MI MANCA UN AMORE

Reading poetico electro-ambient di San Valentino

dii Piiero Adamo,, Marco Berrone e Federiico Carlle,, dove — iin coda — ognuno pottrrà lleggerre lla sua poesiia dell cuorre

Assenza / più acuta presenza”, scriveva il poeta Attilio Bertolucci autore de “La camera da letto”.

Narrazione del suo grande amore per la vita, con uno stile fra sonno e veglia. Come se qualcuno non ancora del tutto sveglio, ma nemmeno addormentato immaginasse ogni fatto che accade. Già, perché “Mi manca un amore” sarà proprio questo, prima di tutto una veglia per la festa di San Valentino. Sabato 13 febbraio alle 18,30 nella Casa “Asso di coppe”, in via Gioberti 7 ad Alba, alla vigilia della festa degli innamorati per antonomasia l’intento è quello di “aspettare” l’amore narrandolo.

Sarà un reading poetico electro-ambient in cui al centro ci saranno poesie d’amore (nel significato più ampio) e musica elettronica accompagnata da basso, chitarra e video.

Sul palco le letture di Federico Carle a dialogo coi suoni di Marco Berrone e Piero Adamo.

Non un classico veglione per innamorati però, piuttosto una serata per parlare di noi, della vita. Della bellezza che manca o che c’è, ma anche della bruttezza imperante. Tutti: single, coppie, famiglie, giovani, anziani… sono i benvenuti. Perché la poesia è per tutti, “mette a fuoco la vita” come dice Davide Rondoni.

L’ingresso è libero e gratuito, seguirà rinfresco offerto dalla Casa.

In coda allo spettacolo, inoltre, la possibilità per chiunque lo voglia di leggere una poesia (di un autore terzo o di propria creazione). Un poesia amata, del cuore, con l’accompagnamento improvvisato dei musicisti.

PERCHÉ “MI MANCA UN AMORE”?

Sarà un reading informale, in attesa di San Valentino. Mancheranno sicuramente certi autori, qualche poesia, qualcuno, qualcosa… e probabilmente proprio l’assenza sarà il focus più importante. Il centro sarà alle periferie, i presenti più attesi quelli non presenti, le parole più belle quelle non dette, i versi migliori quelli non letti come le pause, gli spazi bianchi, nelle poesie.

Mi manca un Amore”, poi, inteso anche come assenza dell’Amore maiuscolo: l’impegno civile, il rispetto, la fratellanza, la pietas; come volontà di fare qualcosa per il nostro tempo e la nostra la storia. Una critica all’oggi, in cui sembra mancare quell’«Amore» che ha permesso al Paese di diventare grande, superando le difficoltà del Secolo breve.

UN PAROLA, TRE “CORNICI”

Si parlerà d’amore, declinandolo in varie “cornici”. L’amore classico nella prima, suddiviso a sua volta nelle tre accezioni: eros (amore erotico), agape (amore di Dio) e philia (amore come amicizia). Nella seconda si tratterà di Patria e nella terza dell’amore verso il paesaggio e il mondo, e delle sue deturpazioni.

ALCUNI AUTORI?

Ci saranno le poesie confessionali di Anne Sexton, ci saranno i premi Nobel Octavio Paz e Wisława Szymborska con l’israeliano Yehuda Amichai, più volte candidato presso l’Accademia di Svezia ma sempre rimasto a bocca asciutta. Fra i poeti nostrani: Giuseppe Conte, Davide Rondoni, Silvia Avallone, Andrea Zanzotto e Giovanni Raboni. Troppo pochi? Beh, gli altri… veniteli a scoprire!

MANCAVA LA PIOGGIA

CSC_05365MANCAVA LA PIOGGIA………………………………SUL GIRO D’ITALIA IN SOLITARIO

gialuca dopo una caduto

Oggi è veramente una giornata da dimenticare per il nostro atleta Gianluca, una giornata tremenda,

ha iniziato a piovere alla partenza e il nostro amico impegnata nel “Giro d’Italia non in rosa” ha dovuto rinunciare alla partenza, per non incorrere in problemi seri riguardante la sua caduta in discesa verso Firenze, (avvenuta alcuni giorni fa) solamente nulla al corpo, la rottura del setto nasale con alcuni punti di sutura, con l’arrivo a Roma come confermato telefonicamente gli verranno tolti, poi potrà pedalare con qualsiasi intemperia incontrerà lungo il restante percorso.

Un aneddoto curioso capitato l’altro giorno, un signore a piedi gli ha domandato ragazzo dove stai andando? Alla risposta di Gianluca sono impegnato nel mio Giro D’Italia in solitario, e il Signore ha sua volta replicato mi sarebbe piaciuto pure a me da giovane?, gli ha augurato buon viaggio.