IL CICLONE TEMPIO DEL KARATE SI AGGIUDICA ANCORA UNA VOLTA IL CAMPIONATO ITALIANO

‘ CICLONE TEMPIO DEL KARATE ’

In 40 anni di attività il si aggiudica ancora una volta il Campionato Italiano

Il Tempio del Karate, una delle realtà sportive più vitali della provincia con le scuole di Novi, Tortona e Alessandria, si riconferma Campione Italiano di Karate, nelle specialità di Katà e Kumitè, aggiungendo il quindicesimo titolo al già ricco palmares.

La scorsa domenica 13-5-18, al palazzetto dello sport di di Arese, con oltre 600 atleti presenti, il ‘Tempio del karate’ ha centrato l’obiettivo, risultando, fra le società presenti, il dojo più premiato del Campionato UKE (European Karate)

Questi i risultati suddivisi per specialità; nel kata , oro per : Sophie Schwingen cint. gialla cat. pulcini, Martino Bellone cint. aran. Cat. cadetti, Giulia Stefani cint. verde cat. ragazze, chiude alla grande Anna Caroli cint. marrone cat. cadetti con una prestazione sopra la media.

Argento per: Chiara Dimatteo cint. verde, Juri Meneghin cint. Marrone, Luca Benvenuto cint.gialla, Marina Brusadin cint. blu, Gianluca Rossi cint. verde, Maddalena Pizzo cint.aran, Delia Lerma cint. gialla, chiude il cerchi Francesco Borriello in una categoria numerosissima.

Bronzo cat. kata per: Martin Semino cint.gialla, Simone Armetta cint. gialla, Greta Cornelli cint. verde, Simone Rocca cint. blu , Lorenzo Nasca cint. blu, Francesco Scarsi e Michele Mininno cint. marrone, chiude il cerchi dei bronzi la piccola Matilda Binasco cint. gialla.

Nel pomeriggio altre splendide soddisfazioni sono arrivate, nel kumite(combattimento) con l’oro di Emanuele Scarsi cint. blu cat. ragazzi, in una pool numerosissima e di Francesco Borriello cint. marrone cat. cadetti così come di Chiara Chiappuzzo cint. nera cat allievi.

A seguire bronzo per: Enja Scalzo cint. blu e Francesco Scarsi cint. marrone.

Nella specialità Kata a Squadre mancano per un soffio il gradino più alto del podio il trio Pizzo-Cornelli-Bergaglio ormai plurimedagliate ad ogni competizione di livello.

Un plauso va anche a tutti gli altri atleti presenti, parte dei quali hanno sfiorato il podio che, in una competizione di tale livello tecnico, rappresenta comunque un successo.

Lo Staff tecnico del Tempio: Gimmo e Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi, Nando e Giorgio Bellora, Luca Patelli, sono rimasti soddisfatti dai risultati ottenuti dai propri allievi e ringraziano tutti gli accompagnatori per il sostegno avuto.

La festa societaria in onore ai neoCampioni Italiani è stata organizzata per la serata del 5 giugno presso la pizzeria ‘Ultima Spiaggia’, riservata per l’occasione, alla probabile presenza del sindaco di Novi Rocchino Muliere e dell’assessore allo sport Stefano Gabriele .

IL TEMPIO DEL KARATE SI IMPONE NEL SESTO MEMORIAL DOSSENA AD ARCONATE

 

Il ‘Tempio del Karate’

si impone ad Arconate

Arconate 6 maggio 2018

Stupenda affermazione, degli atleti del “TEMPIO DEL KARATE “ dei maestri Borsoi – Vecchi – Bellora, domenica scorsa, alla ‘6° edizione Memorial Dossena’ svoltosi al palazzetto dello sport di Arconate (MI).

La competizione sportiva, organizzata dal KSA (Karate Shotokan) ha visto la presenza di 200 atleti in rappresentanza di alcune società sportive, presto partecipanti alla ‘massima competizione’, ovvero il Campionato Italiano.

La società novese “ Tempio del Karate”, ospite d’onore anche fuori casa, ha raggiunto la destinazione di prima mattina con una trentina fra le migliori teste di serie del dojo.

Gli atleti arrivati al palazzetto dello sport hanno da subito fatto incetta di medaglie nel kata dove si sono espresse grandi potenzialità, questi i risultati:

– l’Oro per: Serena Piana cintura arancio, Lorenzo Nasca cint. blu, Sofia Noè cint. verde, Martino Bellone cint. arancio, Francesco Borriello cint. marrone, chiude il cerchio la stupenda affermazione, in una pool molto competitiva, la splendida prestazione di Chiara Chiappuzzo cint. nera.

– Argento per: Matilda Binasco cint. gialla, Maddalena Pizzo cint. verde, Ariele Bergaglio cint. arancio, Luca Benvenuto cint. gialla, Anna Caroli cint. marrone.

– Bronzo per: Simone Armetta cint. gialla, Greta Cornelli cint.verde, Martin Semino cint. arancio, Giulia Stefani cint. arancio, Melissa Mangione cint. marrone.

Niente da fare per: Gaetano Rossi, Roberto Guidi e Gianni Mastrangelo che sfiorano il podio pur dimostrando un’elevata capacità tecnica.

I maestri Gimmo e Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi, Nando Bellora e Luca Patelli, si complimentano per i risultati ottenuti dalla delegazione del Tempio.

Presso la sede novese del Tempio, urgono grandi preparativi per l’imminente Campionato Italiano.

Si ricorda che l’ASD il “Tempio del Karate” prepara e allena, i propri atleti, a Novi presso la palestra delle scuole Elementari Martiri (Collinetta) martedì e giovedì, In Alessandria il mercoledì e il venerdì presso la palestra della Scuola Morbelli (zona Cristo).

ULTERIORE TROFEO NELLA BACHECA DEL TEMPIO DEL KARATE IN QUESTO INIZIO 2018

 

KARATE

  ”TEMPIO stellare” al Trofeo Città di Voghera

Affermazione d’impatto per gli atleti del TEMPIO DEL KARATE, domenica 22 aprile al Pala-Oltrepo di Voghera (PV).

La competizione sportiva ,organizzata dell’Unione Karate Europe ha visto la presenza delle più quotate società sportive provenienti da Piemonte, Emilia e Lombardia con una partecipazione di 250 atleti.”

La società novese “ Tempio del Karate”, ha preso parte a questo importante Trofeo, raggiungendo la destinazione di prima mattina con una trentina, fra le ‘teste di serie del dojo, per la sola specialità Kata.

Si è preferito non rischiare infortuni, non facendo partecipare anche la squadra di Kumite, poiché imminente mente , gli atleti del Tempio saranno impegnati al Campionato Italiano di karate. Tuttavia, la società novese dei maestri Borsoi – Vecchi – Bellora, è riuscita ad aggiudicarsi per somma di punteggio (derivante dai podi), il secondo posto assoluto fra le società, ad un solo punto dalla società Combat, padrona di casa.

Gli atleti hanno da subito fatto incetta di medaglie nel kata dove si sono espresse grandi potenzialità, questi i risultati:

l’oro per la piccola Sophie Schwingen cintura bianca;

Simone Armetta cint. bianca,

Samuele Scalercio cint. gialla,

Luca Benvenuto cint. gialla, Martin Semino cint.Arancio,

Serena Piana cintura arancio,

Maddalena Pizzo cint. verde,

Riccardo Sartori cint.blu,

Alessio Rizza cint. arancio,

Anna Caroli cint.marrone,

Melissa Mangione cint. marrone,

Francesco Borriello cint. marrone.

Argento per : Anna Mazzeo cint. bianca,

Riccardo Bianchi cint.arancio,

Giulia Moncalvi cint.blu,

Giorgia Pilati cint. arancio,

Ariele Bergaglio cint.verde.

Bronzo per: Greta Cornelli cint.verde,

Elena Bellora cint. marrone,

Federica Tresin cint.arancio.

Le piacevoli sorprese non sono mancate anche nel primo pomeriggio nella specialità Kata a squadre dove hanno ottenuto l’oro,

il trio: Pizzo, Bergaglio, Cornelli.

I maestri Gimmo e Manuele Borsoi, Giorgio Bellora e l’istruttore Luca Patelli, presenti alla competizione, si complimentano per i risultati ottenuti dalla delegazione del Tempio, grazie alla quale, un altro trofeo è stato aggiunto all’albo d’oro.

Presso la sede novese del Tempio, urgono grandi preparativi per l’imminente stage

La via della Tecnica” diretto dal caposcuola Gian Livio Rodolfi.

 

 

 

 

 

 

 

CANESTRELLO BOLLITO NOVESE DELLA PIEVE

Canestrello bollito novese

NOTIZIE STORICHE

Tradizionale biscotto rustico dalla forma di una ciambellina che risulta essere friabile e poco dolce al palato. Risulta particolarmente adatto per la colazione e la merenda. La caratteristica friabilità deriva dal particolare metodo di cottura: il canestrello, dopo essere stato formato, viene bollito in acqua, solamente quando questo ritorna in superficie con una schiumarola si recupera e successivamente lasciato riposare ovvero ad asciugare sui panni di tela, poi posto in teglie ed infornato. Questo procedimento tanto antico quanto efficace gli conferisce inoltre una leggerezza che ne invita il consumo.

La produzione ha origini contadine che risalgono addirittura alla prima metà dell’800. Dolce non autoctono ma importato a casa nostra dalla generazione dei Bruni provenienti da Staghiglione di Borgo Priolo (PV), non vicinissima a noi. Intorno al 1922 in Città il forno del sig. Bruni Aurelio in via Cavallotti angolo con via Verdi, produce questo biscotto realizzando una ricetta già utilizzata appunto nell’Oltrepò Pavese. Prima di Aurelio, il padre, Enrico Bruni, nato nel 1864, faceva il canestrellaio. Per tradizione di allora la vendita del biscotto bollito viene effettuata davanti alle chiese nelle ricorrenze religiose. In particolare durante la celebrazione dell’ottava di Pasqua alla millenaria Chiesa della Pieve. Infatti per molti questo Canistrello viene definito, della Pieve. La tradizione lo vuole venduto a reste ovvero filze tenute insieme con spago.

INGREDIENTI

Farina bianca di grano tenero 0 /00 – Zucchero – Acqua – Margarina (una volta veniva utilizzato lo strutto) – Olio di semi di soia – Agente lievitante (anticamente veniva utilizzato il così detto umore tartaro + polvere lievitante di farmacia) – Sale

RICETTA DELLA MIA  NONNA

1 kg di farina di grano tenero “00”;

300 g di olio di oliva;

30 g di polvere lievitante da forno;

200 g di zucchero;

10 g di sale:

1 bicchiere d’acqua

Il processo di preparazione dei CANESTRELLI BOLLITI NOVESI prevede le seguenti fasi di lavorazione.

1) miscelazione degli ingredienti ( escluso lo zucchero) ed impastamento (a mano dalle donne di casa TUTT’ALTRA COSA ), oggi con apposita impastatrice tuffante. Lo zucchero viene inserito una volta che la pasta è stata lavorata.

2) Formazione di anelli di pasta.

3) Immersione in acqua bollente.

4) Cottura in forno a 220° circa.

5) Durata del prodotto finito non superiore a 3 mesi, correttamente conservato

 

Poco distante dal concentrico, sull’antico argine del torrente Scrivia, adiacente alla strada che conduce a Cassano Spinola, si trova l’antica Pieve di Santa Maria che risale al secolo XII ed è il più antico edificio a carattere religioso attualmente conservato sul territorio novese.
Con pianta a tre navate, la Pieve conserva le belle absidi originali eseguite in laterizio e pietra con l’impiego di materiali di recupero.
All’interno, in corrispondenza dell’abside sinistro, di grande interesse è l’affresco datato 7 novembre 1474 di Manfredino Boxilio che ritrae la committente Oriana di Campofregoso, Sant’anna Metterza, San Giovanni e Santa Margherita.

 

NOVI LIGURE 16 DICEMBRE MUSEO DEI CAMPIONISSIMI PREMIAZIONE ATLETA NOVESE E DIRIGENTE ANNO 2017 INDETTO DALLA SEZIONE U.N.V.S.

Con una cerimonia al Museo dei Campionissimi

Assegnati i premi di Atleta e Dirigente Sportivo

novese dell’anno

Nell’affascinante cornice del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure si è tenuta questo pomeriggio la cerimonia di premiazione dell’Atleta e del Dirigente Sportivo novese dell’anno. Il premio è stato organizzato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport-sezione “Costante Girardengo” di Novi Ligure.

Molto nutrita la presenza di pubblico.

Sul palco è salita la giuria che ha valutato le domande e assegnato le medaglie, composta dal presidente dell’UNVS di Novi Ligure, Ing. Francesco Melone, il Sindaco, Rocchino Muliere, la delegata del C.O.N.I. dott.ssa Bruna Ballossino, l’assessore allo sport, Stefano Gabriele ed il giornalista de “L’Inchiostro Fresco”, Fabio Mazzari.

Commovente la premiazione dell’ “Atleta dell’anno”, la medaglia dell’U.N.V.S. è stata infatti assegnata alla memoria di Andrea Chaves, lo sfortunato atleta novese scomparso a soli ventun’anni lo scorso 8 settembre in un terribile incidente di montagna. La giuria ha scelto all’unanimità di assegnare il riconoscimento postumo ad Andrea Chaves che, già dall’età di sette anni iniziò l’attività sportiva presso la società “Il Tempio del Karate”, arrivando a fregiarsi della cintura nera. Chaves ha fatto parte della squadra vincitrice del titolo di “Campione Italiana a Kata” ed è stato sempre presente agli allenamenti e alle manifestazioni che si sono tenute in Italia e all’estero. Insieme alla grande passione per il karate Chaves ha unito quella per l’alpinismo, con le arrampicate in alte vette, amando soprattutto le scalate in solitaria fino al tragico e doloroso incidente. La medaglia è stata consegnata ai genitori di Andrea, Yonni e Patrizia, che hanno mostrato al pubblico i filmati delle attività sportive di Andrea, insieme ad una pagina del suo diario letta da due atleti de “Il Tempio del Karate”.

Ad essere premiato come dirigente sportivo dell’anno è stato Danilo Caglieris, per diversi anni presidente della Società Ginnastica “Forza e Virtù”. Caglieris è diventato presidente della società nel 2005, in un periodo di crisi della stessa. Nei suoi dodici anni di attività ha portato la “Forza e Virtù” a livelli straordinari, grazie anche alla sua collaborazione con gli enti, le istituzioni e le famiglie. La società in questi dodici anni di presidenza di Caglieris è passata dalla serie C alla serie A1, il massimo livello nazionale. A marzo di quest’anno Caglieris, il dirigente più medagliato nei centoventicinque anni della “Forza e Virtù” ha concluso la sua presidenza rimanendo però come presidente onorario – sempre con l’impegno e la passione di sempre – di una società sportiva considerata tra le grandi dell’Italia ginnica.

Al termine della consegna dei premi sono saliti sul palco i giovani atleti della “Forza e Virtù” insieme a Danilo Caglieris e gli atleti de “Il Tempio del Karate”, la società di Andrea Chaves, accompagnati dal maestro Gimmo Borsoi.

f.m.

servizio fotografico completo sul sito: https://www.facebook.com/pages/Centri-Sportivi-Aziendali-e-Industriali-CSAIN/1659236680969381?sk=timeline

 

 

VAGLIATE LE DOMANDE DEI DUE BANDI ATLETA E DIRIGENTE SPORTIVO NOVESE 2017 DALLA SEZIONE DI NOVI LIGURE U.N.V.S.

L’ASSEGNAZIONE DEI DUE PREMI ATLETA E DIRIGENTE SPORTIVO NOVESE ANNO 2017 SI TERRA’ AL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI ALLE ORE 14,45 DEL 16 DICEMBRE 2017.

La  commissione predisposta dalla sezione di Novi Ligure U.N.V.S. per l’assegnazione premio Atleta Novese e Dirigente Sportivo 2017, riunitasi ha vagliato le richieste, nulla è trapelato in merito ai nominativi.

Ma una novità è apparso all’orizzonte, l’Amministrazione Comunale ha assegnato la struttura  dove doveva avvenire la premiazione ha ben due organizzazione, medesimo giorno e ora, nonostante che la sezione U.N.V.S. ha inoltrato la richiesta ben nel mese di maggio 2017 dopo l’avvenuta presentazione alla stampa dei due bandi.

Non è nostro costume fare polemiche sterili, ma nel 2017 con la tecnologia può accadere TUTTO CIO’?   

Comunicato stampa

 

TEMPIO DEL KARATE IN GRANDE SPOLVERO

Tempio del Karate in gran spolvero

 al Trofeo Città di Tortona

La storica società novese fa incetta di medaglie e si aggiudica in secondo posto assoluto fra le società maggiormente premiate.

Stupenda affermazione, degli atleti del TEMPIO DEL KARATE dei maestri Borsoi- Vecchi- Bellora, domenica 12 novembre al palazzetto dello sport Camagna di Tortona ove si è svolto l’omonimo Trofeo organizzato dall’Unione Karate European.

La competizione sportiva ha visto la presenza delle più quotate società sportive provenienti dal basso Piemonte e da parte della Lombardia.

La società nostrana, anche operante sul territorio tortonese da diversi anni, fin di prima mattina, ha ottenuto successi nelle specialità kata e kata a squadre (combattimento figurato) con i seguenti atleti e risultati:

medaglia d’oro per: Matilda Binasco cintura gialla, Luca Benvenuto cintura bianca, Francesco Borriello cint. Marrone, Maddalena Pizzo cint.arancio, Serena Piana cint. gialla, Riccardo Sartori cint.verde, Malak Elman cint. Bianca, Valentina Olivieri cint. Blu, Alessandro Cuccu cint. Blu, Sofia Noè cint. Arancio, Davide Cavalli cint. Verde, Martino Bellone cint. Arancio, Melissa Mangione cint. Marrone.

Secondo gradino del podio per: Riccardo Bianchi cint. Arancio, Martin Semino cint. Gialla, Ariele Bergaglio cint. Arancio, Valerio Bagnasco cint. Marrone, Enes Balliu cint verde, Giulia Moncalvi cint. blu, Simone Armetta cint. bianca, Federica Tresin cint. gialla, Leonardo Orsi cint. bianca, Samuele Scalercio cint. gialla.

Medaglia di bronzo per: Michele Mininno cint. marrone, Lorenzo Nasca cint. blu, Giulia Stefani cint.gialla, Greta Carnelli cint.arancio, Andrea Varrone cint.arancio, Giorgia Pilati cint.gialla,

Yuri Meneghin cint. marrone, Alessio Rizza cint. gialla, Elena Bellora cint. blu, Samuele Fiori cint. nera, Guido Cavalli cint. blu, Alessio Tommasino cint. marrone.

Piacevoli sorprese, benché falsate da qualche disattenzione arbitrale, non sono mancate anche nello stesso pomeriggio con i risultati conquistati nella specialità kumitè (combattimento) dove, raddoppiando il podio, si sono imposti: Emanuele Scarsi cint.blu, Francesco Scarsi cint. marrone, Enia Scalzo cint. blu, Chiara Chiapuzzo cint. nera.

La somma dei punteggi ottenuti dagli atleti del Tempio del Karate ha garantito la conquista del secondo posto assoluto fra le società maggiormente medagliate nella manifestazione mancando per un soffio il primato.

Si ricorda che l’ASD il “Tempio del Karate” prepara e allena, i propri atleti, con corsi differenziati per bambini/e–ragazzi-adulti, a Novi presso la palestra delle scuole Elementari Martiri (Collinetta) solo ed esclusivamente Martedì e Giovedì dalle ore 17 alle 20, a Tortona presso la palestra American Club, in Alessandria presso la palestra Morbelli (zonaCristo).

20 EDIZIONE DEL PREMIO ATLETA E DIRIGENTE DELL’ANNO INDETTO DALLA SEZIONE DI NOVI LIGURE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

Atleta Volpara – Sindaco di Novi Ligure – Vice Presidente Nazionale U.N.V.S.

La ventesima edizione del premio organizzato dall’U.N.V.S. di Novi Ligure

Gli atleti e i dirigenti sportivi del 2017

È tutto pronto a Novi Ligure per la ventesima edizione dei premi all’Atleta ed al Dirigente sportivo dell’anno, prestigioso riconoscimento organizzato dalla sezione “Costante Girardengo” dell’U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport). Questo premio è stato istituito per valorizzare la pratica sportiva quale valore formativo della persona, assegnando un riconoscimento a coloro che, con dedizione e serietà, hanno dimostrato di coniugare le esigenze della vita all’impegno nella pratica sportiva. La partecipazione a questo premio è molto semplice, è sufficiente infatti che gli atleti ed i dirigenti sportivi risiedano all’interno del territorio comunale della città di Novi Ligure oppure che svolgano l’attività sportiva e dirigenziale in una società la cui sede è a Novi Ligure. Sono ammessi atleti e dirigenti sportivi unicamente delle società iscritte nel Registro Nazionale del C.O.N.I.. Gli atleti verranno valutati in base alle valutazioni rilasciate dalle proprie società di appartenenza, dalle attestazioni ufficiali del risultati sportivi conseguiti e dall’attestazione di un corretto comportamento sportivo. Verranno valutate le prestazioni ottenute nell’arco della stagione sportiva 2016-17. Per quanto riguarda i dirigenti sportivi, invece, saranno prese in considerazione le valutazioni finali rilasciate a dirigenti con almeno cinque anni di attività dirigenziale in una o più società della medesima disciplina sportiva. Saranno valutati i meriti sportivi ottenuti nell’arco di tempo compreso tra la stagione sportiva 2011-12 e quella 2016-17. Entrambe le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 ottobre. Esse possono essere consegnate manualmente ogni sabato presso la sede dell’U.N.V.S. “Costante Girardengo” in Via Francesco Crispi 27 oppure tramite mail a unvsnoviligure@gmail.com

I vincitori verranno scelti tramite una valutazione effettuata da un’apposita Commissione che sarà formata dal Sindaco di Novi Ligure, dall’assessore allo Sport, dal delegato Provinciale del C.O.N.I., dal presidente della sezione U.N.V.S. e da un giornalista. L’atleta novese dell’anno riceverà in premio una medaglia smaltata che riproduce un’anfora greca del V° secolo a.C. (l’epoca di inizio delle Olimpiadi dell’antichità) offerta dalla Presidenza nazionale dell’U.N.V.S. mentre il dirigente dell’anno riceverà una targa conferita dalla Direzione della sezione di Novi Ligure dell’U.N.V.S. Le premiazioni saranno effettuate nella data e nel luogo comunicati il giorno stesso della proclamazione dei vincitori, con una cerimonia ufficiale nella quale verranno invitate le più importanti autorità pubbliche e sportive locali.

PREMIO ATLETA 2016 

BANDO PREMIO ATLETA DELL’ANNO 2017

Art. 1 – Finalità del premio

Con il conferimento del “Premio Atleta dell’Anno 2017”, giunto alla ventesima edizione, la Sezione di Novi Ligure dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport intende continuare a promuovere ed incentivare tra gli atleti delle società del novese la pratica sportiva come valore formativo della persona, assegnando un concreto riconoscimento a coloro che dimostrino di saper coniugare, con dedizione e serietà, le esigenze della vita a quelle dell’impegno nello sport.

Art. 2 – Destinatari

Possono concorrere all’assegnazione del Premio tutti gli atleti residenti nel Comune di Novi Ligure e coloro che praticano l’attività sportiva nelle Società ubicate nella città di Novi Ligure, legalmente iscritte nel Registro Nazionale del CONI.

Art. 3 – Oggetto della valutazione

Per l’assegnazione del riconoscimento saranno prese in considerazione le valutazioni rilasciate dalle Società’ frequentate e le attestazioni dei risultati sportivi conseguiti, con quelle di un corretto comportamento sportivo, controfirmati dall’Associazione Sportiva di appartenenza. La documentazione presentata dovrà riportare luoghi, date e ogni altro elemento utile a verificarne l’esattezza.

Art. 4 – Periodo di valutazione

Il periodo di valutazione è la stagione sportiva 2016/2017.

Art. 5 – Modalità di partecipazione

La partecipazione è subordinata alla presentazione, entro il termine inderogabile del 30 ottobre 2017, delle domande, corredate dalla documentazione di cui al precedente art. 3, e dovranno essere presentate tramite consegna diretta alla sede sociale della Sezione U.N.V.S. presso lo Stadio Comunale di Novi Ligure in via Crispi, 27, il sabato mattina dalle ore 11.00 alle ore 12.00 , oppure inviate a mezzo posta elettronica unvsnoviligure.al@gmail.com.

Art. 6 – Individuazione del vincitore

La valutazione della documentazione e la formazione della graduatoria di merito saranno effettuate a cura di un’apposita Commissione formata dai seguenti componenti: il Sindaco e l’ Assessore allo Sport del Comune di Novi Ligure, il Delegato Provinciale CONI, il Presidente della Sezione U.N.V.S. di Novi Ligure ed un giornalista, ciascuno dei quali potrà essere sostituito da un suo delegato, designato con comunicazione scritta al Presidente della Sezione.

Art. 7 – Riconoscimento

Il premio consiste in una medaglia smaltata che riproduce il frammento di un’anfora greca del V° Secolo a. C. , offerta dalla Presidenza Nazionale dell’U.N.V.S. . con relativo attestato.

Art. 8 – Premiazione

La consegna del premio sarà effettuata, nel giorno e nel luogo successivamente comunicato, nell’ambito di una cerimonia ufficiale alla quale saranno invitate Autorità Pubbliche e Sportive.

Art.9 – Qualora non fosse presentata alcuna candidatura, il Consiglio Direttivo della Sezione UNVS di Novi Ligure, riunito appositamente, potrà deliberare in merito a proprie proposte.

(Privacy)

I dati personali trasmessi con la domanda di partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le finalità del concorso. 

BANDO PREMIO DIRIGENTE SPORTIVO 2017

Art. 1 – Finalità del premio

Con l’istituzione del “Premio dirigente sportivo 2017” la sezione di Novi Ligure dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione “Costante Girardengo” intende promuovere ed incentivare tra i dirigenti delle società sportive del novese la pratica sportiva come valore formativo della persona, con l’assegnazione di un concreto riconoscimento.

Art. 2 – Destinatari

Possono concorrere all’assegnazione del “Premio dirigente sportivo 2017” tutti i dirigenti residenti nel Comune di Novi Ligure o che svolgono la loro opera sportiva nelle Società ubicate nella città di Novi Ligure, legalmente iscritte nel Registro Nazionale del CONI.

Art. 3 – Oggetto della valutazione

Per l’assegnazione del riconoscimento saranno prese in considerazione le valutazioni finali rilasciate al candidato con almeno cinque anni in una o più società della medesima disciplina, con la relativa attestazione delle società presso le quali ha svolto la sua opera. La documentazione presentata dovrà riportare luoghi, date e ogni altro elemento utile a verificarne l’esattezza.

Art. 4 – Periodo di valutazione

Il periodo di valutazione dei meriti sportivi dell’edizione 2017 è quello compreso tra le stagioni sportive dal 2011 al 2017.

Art. 5 – Modalità di partecipazione

La partecipazione è subordinata alla presentazione, entro il termine inderogabile del 30 ottobre 2017 delle domande, corredate dalla documentazione di cui al precedente art. 3, e dovranno essere presentate tramite consegna diretta alla sede sociale della Sezione presso lo. Stadio Comunale di Novi Ligure in via Crspi, 27, il sabato mattina dalle ore 11.00 alle ore 12.00 , oppure inviate a mezzo posta elettronica unvsnoviligure.al@gmail.com.

Art. 6 – Individuazione del vincitore

La valutazione della documentazione e la formazione della graduatoria di merito saranno effettuate a cura di un’apposita Commissione formata dai seguenti componenti: il Sindaco e l’Assessore allo Sport del Comune di Novi Ligure, il Delegato Provinciale CONI, il Presidente della Sezione ed un giornalista, ciascuno dei quali potrà essere sostituito da un suo delegato, designato con comunicazione scritta al Presidente della Sezione.

Art. 7 – Riconoscimento

Il premio consiste in una targa conferita dalla Direzione della Sezione di Novi Ligure U.N.V.S. con relativo attestato.

Art. 8 – Premiazione

La consegna del premio sarà effettuata, nel giorno e nel luogo successivamente comunicato, nell’ambito di una cerimonia ufficiale alla quale saranno invitate Autorità Pubbliche e Sportive.

(Privacy)

I dati personali trasmessi con la domanda di partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le finalità del concorso.

 

LA FOCACCIA NOVESE

LA FOCACCIA NOVESE

La “Focaccia Novese” è prodotta unicamente dai panettieri con licenza di panificazione sulla base di un’antica ricetta che si è tramandata nel tempo.
La “Focaccia Novese” è prodotta con farina grano tenero tipo 00 (W300), acqua, olio extra vergine di oliva, strutto, lievito compresso selezionato, estratto di malto, sale, senza aggiunta di additivi alimentari.
La “Focaccia Novese”, all’atto dell’immissione al consumo, ha le seguenti caratteristiche:
· pezzatura della lamella: kg 1 circa;
· spessore della lamella: cm 1 circa;
· colore della crosta: dorato (colore del grano maturo);
· aroma del pane casereccio con profumo genuino di olio di oliva;
· sapore: fragrante;
· umidità massima: 25%.
Metodiche di lavorazione e di conservazione
L’impasto viene fatto immediatamente prima della cottura.
Dosi:
kg 1 di farina di grano tenero tipo “00” (W300);
kg 0,550 acqua (impasto morbido) 55%;
g 50 olio extra vergine di oliva 5%;
g 40 strutto commestibile 4%;
g 25/50 lievito compresso selezionato 2,5/5%;
g 20 di sale 2%;
g 10 estratto di malto 1%.
Procedura:
Tempo di impasto con impastatrice a forcella 30 minuti, con spirale 15 minuti.
Temperatura dell’impasto 22°C.
Prima lievitazione: riposo di quindici minuti, quindi, piegatura dell’impasto.
Seconda lievitazione: riposo di ulteriori quindici minuti, poi, si compongono le pezzature proporzionate alle caratteristiche della teglia che misura normalmente cm 40X60 e contiene kg1 circa di impasto (30/35 grammi ogni 10×10 centimetri circa).
Appena la pasta si rende elastica, stiratura (con garbo e delicatezza) della pasta nelle teglie unte. Ungere la superficie della pasta.
Far riposare per 15 minuti, oliare ulteriormente e spruzzare leggermente di acqua e sale la pasta spianata. Adattare alla teglia la pasta con la pressione dei polpastrelli in modo da lasciare traccia di alveoli senza bucare la lamella.
Far riposare la pasta per 20-30 minuti.
Cuocere con forno tradizionale a piano di cottura alla temperatura di 230°C per 18/20 minuti e pennellare appena sfornata con olio crudo.
E’ escluso l’uso di forni continui e a microonde. E’ vietato l’uso di pasta refrigerata.
Lo spessore della lamella di focaccia in origine era, dunque, molto sottile, così come viene prodotta ancora oggi, anche se il processo di lavorazione è leggermente modificato dopo l’introduzione del forno a riscaldamento indiretto nei panifici e l’uso delle teglie.
Infine, una delle caratteristiche che rende la “Focaccia Novese” diversa da altri tipi di focaccia è la cosiddetta “stiratura” e successivamente “bucatura”, attraverso la quale si ottengono dei piccoli alveoli che trattengono meglio l’olio che viene pennellato sulla lamella al termine della cottura.
La stiratura è resa possibile dalla particolare elasticità della pasta che il panificatore può ottenere solo attraverso il processo di impasto e di lievitazione sopra descritto. Ottenute le pezzature di pasta, il panettiere stende sulla teglia solamente “stirando” la pasta stessa. La pasta viene tirata, con garbo e delicatezza, da due lati in modo, appunto, che si stiri e viene, poi, posata sulla teglia senza altre manovre, a differenza di altri tipi di pasta per focaccia che, per essere stesa sulle teglie, deve essere schiacciata con le mani se non addirittura stesa con il matterello o con mezzi meccanici.
E’ importante ribadire che, a differenza di altri prodotti simili, il processo di lavorazione di stiratura rende la “Focaccia Novese” molto sottile e, nelle stesso tempo, morbida e friabile.
L’immissione al consumo della “Focaccia novene” può avvenire in pezzature di diverso taglio e forma e deve essere venduta sfusa ed a peso. Non potrà essere commercializzata in confezioni preconfezionate, in confezioni sottovuoto, né in contenitori di plastica affinché non sia alterato il gusto del prodotto che, preferibilmente, deve essere consumato appena sfornato.
Per la “Focaccia Novese” è stata presentata istanza di riconoscimento dell’attestazione comunitaria IGP da parte della Associazione Panificatori della Provincia di Alessandria. La comunicazione di tale richiesta è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Zona di produzione
La zona di produzione comprende i comuni del Novese e dell’Ovadese in Provincia di Alessandria.

Attrezzature utilizzate
I materiali e le attrezzature (forno a riscaldamento indiretto, impastatrice, teglie) rispettano l’attuale legislazione in materia igienico-sanitaria.

La storia
La focaccia è una variante del pane. La nascita della “Focaccia Novese” è da farsi risalire anche ad una necessità reale del panettiere: mitigare la temperatura del forno nel quale, poi, cuocere il pane. Infatti, l’uso del forno a legna non permetteva al panificatore un controllo costante delle temperature del forno stesso. Occorreva, perciò, trovare un sistema per verificare il crescere della temperatura che fosse in grado di stabilire quando la stessa aveva raggiunto il livello necessario per la cottura del pane, il quale necessita di una temperatura costante.
Per sua natura, la temperatura del forno a legna cresceva con il passare del tempo anche perché la struttura del forno, fatta di mattoni refrattari, tratteneva il calore senza disperderlo.
Una spianata di pasta, la focaccia appunto, permetteva di accertare velocemente i tempi di cottura della pasta stessa e offriva la possibilità al panettiere di rendersi conto se la temperatura era al punto giusto, per cominciare ad infornare il pane.
Le origini della Focaccia Novese sono assai remote, allo scopo di documentare la tradizionalità del prodotto sono state allegate delle fatture antecedenti a venticinque anni.