I nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo cronometro individuale

 

 

 Salice Salentino incorona i nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo cronometro individuale

Salice Salentino (Lecce) – Per il secondo anno consecutivo a Salice Salentino, terra di fascino e grande energia sono stati assegnati i titoli nazionali CSAIn crono. In questa occasione cronometro individuale. I partecipanti si sono misurati lungo i 19 chilometri del tracciato di gara completamente pianeggiante disegnato dai dirigenti dell’associazione Sportbike presieduta da Gregorio Calcagnile.

Il successo assoluto è stato conquistato dallo junior Mattia De Pascalis (Team calcagni) che ha fatto fermare il cronometro a 25’ 16”. Alle sue spalle Martina Andrea (Airone Leo Construction) che chiude con soli 11” di ritardo. Sul terzo gradino del podio assoluto Troiano Matteo (Team Ciclostore), per lui sono 15” i secondi di ritardo dal vincitore della prova.

Questi i nuovi campioni nazionali CSAIn Ciclismo specialità cronometro individuale

Cat. donne De Matteis Valentina Asd Sport Bike Salice

Cat. Debuttanti Frisenda Francesco Asd Team Amici di Simone

Cat. Junior Iaia Vincenzo Asd Team Amici di Simone

Cat. Senior 1 Manta Alessandro Asd Team Amici di Simone

Cat. Senior 2 Guadalupi Antonio Asd Sport Bike Salice

Cat. Veterani 1 Mastrandrea Vito U.P.J. Taranto

Cat. Veterani 2 Troiano Matteo Team Ciclostore Campobasso

Cat. Gentleman 1 Martina Antonio Team G&C Copertino

Cat. Gentleman 2 Mazzotta Luigi Asd Team Amici di Simone

Cat. S. Gentleman A Sparapane Michele Asd Union Bike 

 

I NUOVI CAMPIONI REGIONALI SICILIANI SU STRADA DI CICLISMO

Gela Gela2

I nuovi campioni regionali siciliani strada CSAIn Ciclismo

Gela (Caltanissetta) – Nella città che ha ispirato lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia che ambientò a Gela il suo libro Il lungo viaggio, domenica scorsa sono stati assegnati i titoli regionali CSAIn Ciclismo strada. Oltre centoquaranta ciclisti hanno partecipato alla terza prova del Criterium Primavera, valida quale prova unica per l’assegnazione delle maglie di campione regionale della specialità strada.

Nella prima prova sono i ciclisti più longevi a sfidarsi a colpi di pedale, con il gentleman Santonastaso Maurizio (Pippo Caruso) che si impone davanti a Calafiore Daniele (Etna Team Bike) e Ragusa Giuseppe (Free Bike). Tra le donne Cannizzo Laura (Sparkle) precede Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale).

Anche nella seconda partenza il gruppo non lascia spazio ai protagonisti dei diversi tentativi di fuga e Nicola Modica (Iron Bike Paternò) conquista il successo finale grazie al suo spunto veloce. Calabrese Fabio (Max Capelli Bike) e Pinazzo Dario (Velo Club Gela) completano il podio della seconda partenza.

La classifica per team premia il sodalizio che ha dato vita all’evento, il Velo Club gela presieduto da Salvatore Aliotta.

Questi i nuovi campioni regionali delle rispettive categorie:

Categoria Debuttanti: Manciavillano Angelo (Velo Club Gela)

Categoria Donne B: Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale)

Categoria Gentleman 1: Esposito Antonio (Velo Club Gela)

Categoria Gentleman 2: Carcione Antonino (Salvatore Zuppardo)

Categoria Junior: Cascino Emanuele (Salvatore Zuppardo)

Categoria Senior 1: Ventura Adriano (Velo Club Gela)

Categoria Senior 2: Pinazzo Dario (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman A: Bartoli Paolo (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman B: Dominante Paolo (Salvatore Zuppardo)

Categoria Veterani 1: Spadaro Roberto (Amici del Pedale)

Categoria Veterani 2: Ragusa Giuseppe (Free Bike)

I CASTELLI LE VIGNE E I NUOVI VINI TORNANO I ROERO DAYS

Le Rocche, i castelli, le vigne e i nuovi vini: tornano i “Roero Days”

Le rocche del Roero, i castelli, le vigne patrimonio Unesco sono le tappe di un itinerario turistico in programma l’8 e 9 aprile che parte dal castello di Guarene, nel Cuneese, in occasione dei “Roero days”, due giorni di degustazioni e visite guidate a 70 cantine del territorio.

Organizzato dal Consorzio di tutela del Roero, l’evento porta alla scoperta dei territori dei vitigni autoctoni dell’Arneis e del Nebbiolo. Tra le novità di quest’edizione, i progetti turistici dei “Sentieri del Vino” e dei “Sentieri Mga” (Menzioni geografiche aggiuntive della Docg Roero). Il 9 aprile saranno presentate le nuove annate di Roero Arneis 2017, Roero 2015 e Roero Riserva 2014. Il Consorzio conta oltre 300 iscritti fra produttori e viticoltori e più di mille sono gli ettari vitati della denominazione Roero, per un totale di circa 6 milioni di bottiglie prodotte, delle quali cui il 60% viene esportato.

APERTO IL BANDO PER L’IMPIANTO DI NUOVI VIGNETI IN PIEMONTE

Piemonte, aperto il bando per l’impianto di nuovi vigneti. Disponibili 468 ettari

E’ aperto il bando nazionale annuale per l’impianto in Piemonte di nuovi vigneti. 

Il bando, che scade il 31 marzo, prevede la possibilità di incrementare la superficie a vigneto del Piemonte di circa 468 ettari, pari all’1% della superficie vitata regionale. Le domande devono essere presentate attraverso il sistema nazionale Sian. “E’ una occasione importante – dice l’assessore all’Agricoltura del Piemonte, Giorgio Ferrero – per consolidare la viticoltura piemontese. La Regione ha deciso di riservare il 50% della superficie per nuovi impianti alle piccole e medie aziende, a chi fa produzione biologica e a chi opera su terreni sottratti alla malavita organizzata. Un segno della nostra volontà di irrobustire quello che è il tessuto portante della nostra viticoltura, e chi si impegna nel biologico, una nuova sfida che in molti stanno raccogliendo”.

PADIGLIONE DEL CILE ALL’EXPO MILANO 2015 PRESENTA DUE NUOVI EVENTI

AL PADIGLIONE DEL CILE PRESENTE ALL’EXPO MILANO 2015 INVITA TUTTI I VISITATORI AI DUE EVENTI IN PROGRAMMA IL 20 SETTEMBRE conservazione bioculturale subantartica

mentre Arte tessile Mapuche con Ana Paillamil dal 21 al 30 settembre

Evento: Presentazione internazionale del nuovo Centro Subantartico Capo Horn: un inedito programma di conservazione bioculturale subantartica

Date: 20 settembre Orario: 11.00 -13.30 – Auditorio centrale del Padiglione Cile

Descrizione:

Il Cile ha il privilegio di contenere nel suo territorio l’area subantartica di Magellano e l’Antartide che formano uno dei “laboratori naturali” più singolari e importanti del pianeta.

La rilevanza scientifica di questa riserva naturale non è stata ancora sufficientemente evidenziata. Per colmare questa lacuna il Cile lancia il Centro Subantartico Capo Horn, che rafforzerà a livello mondiale un programma di ricerca, formazione e di conservazione biculturale a lungo termine, avviato nell’anno 2000 nel Parco etnobotanico Omora, a Puerto Williams, capitale della Provincia Antartica Cilena.

Questo programma è coordinato dall’Università di Magellano e l’Istituto di Ecologia e Biodiversità con il sostegno dell’Iniziativa Scientifica Millennio e CONICYT, in collaborazione con l’Università del Nord Texas, potendo annoverare tra i suoi più grandi risultati la creazione della Riserva della Biosfera Capo Horn, riconosciuta nel 2005 dall’UNESCO.

Grazie a questo progetto la riserva della biosfera più australe del pianeta avrà un centro scientifico di eccellenza mondiale in grado di assolvere tre funzioni complementari fondamentali.

1) un Centro Visitatori della Riserva della Biosfera Capo Horn UNESCO per guidare, con un orientamento ecologico ed etico, i visitatori che percorrono la riserva.

2) un Centro di formazione tecnica sul “Turismo scientifico”. Il centro di formazione tecnica coniugherà le scienze con l’etica nel turismo, includendo tre aree di specializzazione: gastronomia regionale, zone protette e turismo scientifico. Quest’ultima area svilupperà temi quali “L’ecoturismo con la lente di ingrandimento” e la “Rotta di Darwin a Capo Horn”.

3) un Centro di ricerca che condurrà studi a livello mondiale sulla biodiversità, il cambiamento ambientale globale e l’etica ambientale. Metaforicamente questo centro di ricerca all’avanguardia fornirà una lente d’ingrandimento bioculturale che completerà la visione degli osservatori astronomici di Atacama, nel Nord del Cile. Mentre dal deserto di Atacama si osserva il macrocosmo, a Capo Horn la lente di ingran/dimento bioculturale fornirà uno strumento per osservare, comprendere e rispettare il microcosmo composto da una ricca varietà di piccoli esseri viventi, come i muschi, e da valori etici, ecologici, economici ed estetici fino ad oggi sottovalutati.

Ne parleranno al Padiglione del Cile esperti e ricercatori di fama mondiale come Ricardo Rozzi, professore del Dipartimento di Filosofia e studi religiosi, direttore del Programma di conservazione bioculturale subantartica (Università del Nord Texas, Stati Uniti) e professore titolare dell’Università di Magellano /Senior Scientist; Istituto di Ecologia e Biodiversità del Cile (IEB) /direttore del Parco Etnobotanico Omora, Puerto Williams (provincia Antartica del Cile).

 

 

 

Evento: Artigianato vivo: Arte tessile Mapuche con Ana Paillamil

Date: dal 21 al 30 settembre Orari: dalle 12,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 17,00

Dove: Padiglione Cileno

Descrizione: L’artigiana Ana Paillamil, 39 anni, nella sua località di Temuco (Cile meridionale), porta avanti l’arte tessile che si tramanda nella sua famiglia da ben quattro generazioni.

Rappresentante della minoranza Mapuche, grazie al suo talento, Ana diffonde, perpetua e difende, a livello nazionale ed internazionale, il patrimonio culturale del suo popolo. L’arte tessile Mapuche ha origini antichissime che risalgono all’era precolombiana ma è stata fortemente influenzata dalle tecniche e dai prodotti importati in America latina dagli spagnoli.

Giovanissima, ha vinto una borsa di studio al National Museum of the American Indian, di Washington (Stati Uniti), e ha partecipato ad uno scambio culturale in Messico con le donne del popolo indigeno Amuzgo e alla conferenza sull’Economia solidale in Brasile, nel 2006 e nel 2007.

Ana ha inoltre diretto, in Cile, le associazioni tessili “Ñimikafe Pu Domo” e “Wallontu Witral” e collabora regolarmente con la “Fundación Artesanías” del suo Paese.

Il simbolismo veicolato dall’arte tessile Mapuche è complesso e portatore di numerosi significati. Le immagini create dal gioco dei materiali sono infatti interpretabili in svariati modi come l’intersezione dei disegni e l’accostamento, mai casuale, dei colori.

Al Padiglione del Cile, Ana mostrerà ai visitatori i segreti del suo patrimonio culturale

 

 

NUOVI EVENTI AL PADIGLIONE DEL CILE ALL’EXPO MILANO DAL 27 AGOSTO 6 SETTEMBRE

CAMBIO DELLA GUARDIA AL PADIGLIONE DEL CILE PER QUANTO RIGUARDA GLI EVENTI

LASCIANO DOPO DIECI GIORNI DI SUCCESSI IL “DUO PODER GUADANA DI VALPAISO” I MEDESIMI HANNO OTTENUTO UN NUTRITO E MERITATO SUCCESSO CON LA LORO PRESENZA IN ITALIA.

concerto cile

BF3-A007

Un duo musicale che arriva dal leggendario porto cileno di Valparaiso e che mescola ritmi latini come il merengue, la salsa e la musica popolare latinoamericana cumbia ma usando una base elettronica. Poder Guadaña reinterpreta in maniera originale anche altre musiche come l’hip-hop, il reggae e il soul. Tutto si mescola felicemente nelle melodie di TEVO ZONORO e di MAR SISMO GUADAÑA che conquistano sempre più le simpatie e l’ammirazione del pubblico grazie ai ritmi contagiosi delle loro canzoni e ai messaggi che, con queste, trasmettono.

Poder Guadaña si è già esibito con grande successo al Rockódromo Festival, al Carnival of the 1000 Drums, al centro culturale Galpon Victor Jara etc.

BF3-A007

BF3-A007

SUBENTRERANNO DAL 28 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE IL NUOVO GRUPPO DI MUSICISTI “CUADRILLA CUECA CHILENA”

Presenti al padiglione dal 28 agosto al 3 settembre

untitleduntitled (2)

tutti i giorni, alle ore 14.00 e alle ore 17.00

Descrizione: La “Cuadrilla Cueca Chilena”

è un gruppo di musicisti e cantautori creato in Cile nel 2008. Offre da anni, con un grande successo di pubblico e di critica, un repertorio di melodie e canzoni che associa i ritmi tradizionali della “cueca” (musica e ballo popolari cileni) e una creatività strumentale e poetica che non ha paragoni.

MENTRE DAL 27 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE L’ARTIGIANA VASAIA “YOLANDA ULLOA”

imagesCAZQZQKV

L’artigiana vasaia Yolanda Ulloa

Programmazione evento dal 27 agosto al 6 settembre

tutti i giorni, alle ore 14.00 e alle ore 17.00

Descrizione: La vasaia Yolanda Ulloa è un esempio emblematico dell’elevato livello tecnico raggiunto dagli artigiani cileni, capaci di produrre opere dal forte valore artistico.

La Quebrada de las Ulloa si trova in un territorio argilloso nella Regione del Bío Bío, in prossimità di uno strapiombo da cui la località prende il nome. Yolanda fa parte di questa comunità che rappresenta la porta di accesso verso la splendida regione dell’Araucanía.

Depositaria privilegiata di tutta la tecnica ancestrale dei suoi antenati, Yolanda ha ereditato una tradizione trasmessa oralmente, da una famiglia all’altra. Questa esperta artigiana segue i passi di ben cinque generazioni di ceramisti e si sente orgogliosa di tramandare oggi il suo sapere alle sue due figlie.

Le donne di Quebrada de las Ulloa sono ceramiste quasi per istinto, perché questa è la loro vita, questo è il loro quotidiano, questo hanno fatto le loro madri e le loro nonne. Così, tra i vari compiti domestici, tra il bucato e la cura dell’orto, appaiono miracolosamente creazioni di argilla a forma di gallina o di maialino. Si concretizza in questo modo qualcosa di magico, il frutto dei segreti di una ritualità che evoca l’universo semplice e rurale di questa parte del Cile.

Chi ha potuto visitare questa comunità ha tuttavia potuto familiarizzarsi con i segreti delle artigiane vasaie, generose nel raccontare e spiegare la loro arte secolare. Un’arte che rappresenta anche un valido strumento di riscatto e che permette di godere di una produzione di ceramiche utili, belle e di alta qualità.

Questo si percepisce bene dialogando con le giovani come Yolanda, presidentessa dell’Associazione “Loceras de Quebrada de las Ulloa”: “La creta rappresenta uno stile di vita, esattamente come tutto l’universo che la contraddistingue e questa è la vita che io ho scelto,” afferma Yolanda che si dice orgogliosa di rappresentare a Milano, in occasione dell’Expo, il comune Florida e il bel territorio, la Quebrada de las Ulloa, dove è nata ed è cresciuta.