DUE RECORD PER IL VINO ITALIANO NEL 2016 EXPORT E LEADERSHIP

DUE RECORD PER IL VINO ITALIANO NEL 2016 EXPORT E LEADERSHIP enologa

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Archiviata la vendemmia e conclusi i brindisi di fine anno è tempo di bilanci per il vino Made in Italy che conquista nel 2016 la leadership mondiale nella produzione con circa 50 milioni di ettolitri e aumenta del 3% il valore dell’export che raggiunge il massimo storico di sempre a 5,2 miliardi. 

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che il vino è nel 2016 la prima voce dell’export agroalimentare nazionale. Il primato produttivo davanti alla Francia nel 2016 è dovuto alla crescita in Veneto che si conferma la principale regione produttrice, ma anche in Emilia Romagna, Piemonte, mentre un contenimento di diversa entità si è verificato in Trentino Alto Adige, in Sicilia e in Lombardia. Mentre in Puglia c’è uno scenario molto variegato, con perdite pesanti su alcune varietà ed incrementi altrettanto importanti su altri secondo l’Ismea.

Si stima che la produzione Made in Italy 2016 sia rappresentata per oltre il 40 per cento dai 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), per il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola. 

Per quanto riguarda le esportazioni, le performance dei prodotti nei singoli stati mostrano aspetti sorprendenti, a partire del successo del vino tricolore in casa degli altri principali produttori, con gli acquisti che crescono in Francia (+5%), Stati Uniti (+3%), Australia (+14%) e Spagna (+1%). Ma va sottolineato che nel Paese transalpino, patria dello Champagne, lo spumante tricolore fa addirittura segnare un incremento in doppia cifra, pari al +57%. Il risultato è che la quantità di vino Made in Italy consumato fuori dai confini nazionali è risultata addirittura superiore a quella bevuta fuori dei confini nazionali con l’Italia. Negli Stati Uniti sono particolarmente apprezzati il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Pinot Grigio, il Barolo e il Prosecco che piace però molto anche in Germania insieme all’Amarone della Valpolicella e al Collio.

Il settore del vino in Italia rappresenta un motore economico che genera quasi 10 miliardi di fatturato solo dalla vendita del vino e che da opportunità di lavoro nella filiera a 1,3 milioni di persone. La vendemmia 2016 ha coinvolto 650 mila ettari di vigne, dei quali ben 480 mila Docg, Doc e Igt e oltre 200 mila aziende vitivinicole. La ricaduta occupazionale riguarda sia per le persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio.

Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro. “Il futuro del Made in Italy dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività che è stata la chiave del successo nel settore del vino dove ha trovato la massima esaltazione la valorizzazione delle specificità territoriali che rappresentano la vera ricchezza del Paese”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “il vino italiano è cresciuto scommettendo sulla sua identità con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo dove oggi 1 bottiglia esportata su 5 è Made in Italy”.

Tanel Kangert apre il suo libro RECORD IN SECONDA ABU DHABI TOUR

Tanel Kangert apre il suo libro RECORD IN SECONDA ABU DHABI TOUR 

Mark Cavendish raddoppia vittorie di tappa sul circuito di Yas Marina

Yas Marina Circuit, il 23 ottobre 2016 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) ha dimostrato ancora una volta il suo spirito vincente indiscusso come egli ha sostenuto una seconda vittoria di tappa e la maglia punti verdi in occasione dell’ultima corsa su strada della sua stagione 2016 sul circuito di Yas Marina di Abu Dhabi. Ha battuto allo sprint fase 1 vincitore Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) e il suo rivale Elia Viviani (Team Sky) che lo aveva battuto nella corsa Omnium pista alle Olimpiadi di Rio. La corsa ufficiale ambasciatore ha rubato la scena in grande stile dopo la cattura di fuggitivi Michal Paloto (CCC Sprandi Polkowice), Frederik Frison (Lotto-Soudal), Kristian Casa (One Pro Cycling), Sergey Firsanov (Gazprom-RusVelo) e Yauheni Sobal (Minsk Cycling Club ), mentre il leader della corsa Tanel Kangert (Astana Pro team) ha terminato in modo sicuro nel gruppo per prendere la prima vittoria corsa a tappe della sua carriera.
 

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Tanel Kangert (Astana Pro Team)
2 – Nicolas Roche (Team Sky) a 21 ”
3 – Diego Ulissi (Lampre – Merida) a 43 ”
4 – Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a 1’00 ”
5 – Alberto Contador (Tinkoff) st

MAGLIE

  • RED JERSEY, promosso dal Dhabi Sports Council Abu (Classifica Generale a tempo) – Tanel Kangert (Astana Pro Team)
  • Maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers (Classifica Generale per punti) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • Bianco Jersey, sponsorizzato da Abu Dhabi Sports (miglior giovane, nati dopo il 1 gennaio 1991) – Julien Bernard (Trek – Segafredo)
  • Nero Jersey, sponsorizzato da Etihad (buono Sprint Classification) – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange)

STAGE RISULTATO
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 143 km in 3h07’44 “, 45,703 km velocità media / h
2 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) st
3 – Elia Viviani (Team Sky) st

CITAZIONI
Nella conferenza stampa, il vincitore di Abu Dhabi Tour, Tanel Kangert, ha detto: “Devo dire che ero un po ‘nervoso prima, ma meglio avere alcuni nervi di niente non ero sottolineando troppo però perché era piatto con. senza vento laterale per renderlo pericoloso. ero eccitato di correre, ma nervoso per indossare la maglia. sono felice di vincere la classifica generale. Entrando nel WorldTour, il livello della Dhabi Tour Abu sarà ancora più elevato. E ‘una gara per la velocisti ma GC viene deciso in una salita. sono ancora da studiare il mio programma di gara per il prossimo, ma se sono abbastanza in forma nel mese di febbraio, mi piacerebbe tornare e difendere il mio titolo “.

Il vincitore di tappa e vincitore maglia verde, Mark Cavendish, ha dichiarato: “Sono molto contento di vincere una seconda fase al Dhabi Tour Abu, in particolare con tali impostazioni tremende E ‘un modo speciale per coronare l’intera stagione My Dimension Data.. compagni di squadra hanno fatto un lavoro incredibile. per tutto il giorno hanno controllato la rottura, con Astana. ho ottenuto un vantaggio perfetta fuori. ho appena fatto la finale. sono super felice oggi per aggiungere la maglia verde Torre delle Nazioni a queste due vittorie di tappa. corsa su un circuito è sempre difficile. Mentalmente è diverso quando si fa la stessa cosa 26 volte. ho avuto la sensazione di correre un GP Moto. l’atmosfera per gli spettatori era un’altra storia, piuttosto che aspettare per due giorni per vedere venti secondi di corsa “.

Dopo la gara, secondo classificato nel complesso Nicolas Roche ha detto:. “Sono contento del mio risultato e la stagione di essere più in questa fase della stagione 2016, ogni gara è importante Sono felice di aver eseguito nel mio scorsa settimana con. la squadra e la mia ultima settimana di corsa durante l’anno. e ‘bello finire su una nota alta, in preparazione per l’inverno “.

Terza classificata nella Classifica Generale, Diego Ulissi, ha detto: “Ho avuto una grande stagione con sei vittorie e un molto consistente che mostra tutto l’anno, per coronare il tutto con un podio qui è una vera soddisfazione E ‘solo il secondo anno.. della Abu Dhabi Tour, ma l’evento è già di grande prestigio. sono felice di far parte della lista d’onore “.

Vincitore bianco Jersey, Julien Bernard, ha detto: “Non è stata una giornata facile, nonostante ciò che le persone possono avere pensato eravamo equitazione veloce tutta la sera, così abbiamo dovuto rimanere concentrati per tutto il tempo e mantenere una buona posizione per trascorrere il meno possibile. energia. Tutti erano sorta di al limite ma sono riuscito a evitare spaccature. il nostro velocista Giacomo Nizzolo ha ottenuto il miglior risultato che potevamo sperare, con un secondo posto dietro a Cavendish. lasciamo Abu Dhabi con una vittoria di tappa, due podi e una maglia distintivo , non potevamo sperare di meglio “.

Vincitore nero Jersey, Jens Keukeleire, ha detto: “Non c’è niente di cui lamentarsi per l’organizzazione della Dhabi Tour Abu Sono molto contento di questa gara ho guidato via i primi due giorni Inizialmente, l’obiettivo era quello di vincere una tappa… ma ho avuto la maglia nera e il secondo giorno è stato tutto di cercare di difenderlo. ci sono riuscito e sono contento di essere qui con la maglia nera “.

Tanel Kangert è il vincitore del 2016 ABU DHABI TOUR
Mark Cavendish vince FASE FINALE 4,
Yas Island STAGE

Yas Marina Circuit, 23 Ottobre 2016 – Il pilota estone Tanel Kangert (Astana Pro Team) ha vinto il 2016 Abu Dhabi Tour. Secondo in classifica generale è Nicolas Roche (Team Sky) con il terzo Diego Ulissi (Lampre – Merida), quarto Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) e quinto Alberto Contador (Tinkoff).

Fase finale 4 – la Yas Island stage (143 km) – è stato vinto dal pilota britannico Mark Cavendish (Team Dimension Data), della corsa ufficiale l’ambasciatore, che ha vinto la Maglia Verde di punti di classifica.

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Tanel Kangert (Astana Pro Team)
2 – Nicolas Roche (Team Sky) a 21 ”
3 – Diego Ulissi (Lampre – Merida) a 43 ”
4 – Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a 1’00 ”
5 – Alberto Contador (Tinkoff) st

MAGLIE

  • RED JERSEY, promosso dal Dhabi Sports Council Abu (Classifica Generale a tempo) – Tanel Kangert (Astana Pro Team)
  • Maglia verde, sponsorizzato da nazione Towers (Classifica Generale per punti) – Mark Cavendish (Team Dimension Data)
  • Bianco Jersey, sponsorizzato da Abu Dhabi Sports (miglior giovane, nati dopo il 1 gennaio 1991) – Julien Bernard (Trek – Segafredo)
  • Nero Jersey, sponsorizzato da Etihad (buono Sprint Classification) – Jens Keukeleire (Orica – BikeExchange)
STAGE RISULTATO
1 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) 143 km in 3h07’44 “, 45,703 km velocità media / h
2 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) st
3 – Elia Viviani (Team Sky) st

Parlando secondi dopo l’arrivo di tappa, il vincitore della gara Tanel Kangert ha detto:. “. Devo dire che è stato più difficile che potrebbe sembrare, perché le curve erano davvero stretti sono rimasto sorpreso che erano così stretti per auto da corsa ha fatto la gara speciale con le luci e il buio. alla fine ero abbastanza stanco solo mantenendo le ruote. non posso dire che non c’era alcuna pressione perché non c’era, e mi è sembrato. ero eccitato all’idea di correre in maglia di leader. e ‘ era la prima volta che porta una gara professionale. sono contento è andato tutto bene e potrei tornare presto a difendere il titolo nel mese di febbraio “.

Il vincitore di tappa, Mark Cavendish, ha dichiarato: “Sono così felice di essere il vincitore della tappa finale del Tour di Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina C’era un’atmosfera incredibile che ho perso la gara l’anno scorso perché ero infortunato.. e sono rimasto davvero gelosa dei ragazzi da corsa, soprattutto in questo ultimo giorno. e ‘stato molto veloce. i miei compagni controllati gruppo davvero bene l’intera giornata. ho ottenuto un vantaggio incredibile fuori. Mark Renshaw era molto calmo di entrare in finale . ho dovuto saltare “.

RECORD COPERTURA TV PER IL TOUR ABU DHABI****RECORD TV COVERAGE FOR THE ABU DHABI TOUR

RECORD COPERTURA TV PER IL TOUR ABU DHABI

La gara sarà trasmessa in 177 paesi nei cinque continenti.
Vivere footage e cavaliere dati on-moto in tutto il Dhabi Tour Abu
grazie alla partnership con Velon

Abu Dhabi, 18 ott 2016 Il 2016 Dhabi Tour Abu sarà mostrato in 177 paesi, in tutti e cinque i continenti; 13 reti televisive trasmetteranno la gara, sette di loro dal vivo.

Abu Sport Dhabi, host broadcaster dell’evento, produrrà e mostrerà la copertura completa di ogni fase, a partire dal primo turno dei pedali alle vittorie traguardo, negli Emirati Arabi Uniti e in tutta la regione del Medio Oriente e del Nord Africa.

Eurosport trasmetterà l’evento in diretta sui suoi canali europei e in Asia Pacifico, dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. la copertura in diretta sarà disponibile anche al pubblico in bicicletta in Italia (il free-to-air canali Rai Sport 1), la Cina (grazie a LeTV), il Giappone (sulla nuova DAZN piattaforma), Nuova Zelanda (sulla rete Sky Sport), Messico e America centrale (grazie a TDN).

Punti salienti della gara saranno offerti da ESPN in tutto il Sud America e nei Caraibi, da Fox Sports in Australia, da vere visioni in Thailandia e da FPT Telecom in Vietnam. Il mese successivo, mette in evidenza sarà disponibile anche sul ciclismo TV.

L’agenzia di stampa SNTV distribuirà la notizia dell’evento attraverso i suoi circuiti internazionali.

VELON PARTNERSHIP
La partnership Abu Dhabi Consiglio di sport con Velon, l’associazione squadre 11 pro-ciclismo concentrato sul portare i tifosi all’interno dello sport, fornirà loro le seguenti informazioni emozionante in gara di quest’anno:

  • Più fotocamera-bike feed da ogni fase – a disposizione di tutte le emittenti televisive corsa per l’uso nella loro copertura in diretta e differita
  • L’inclusione dei dati di gara in diretta su ogni fase
    • frequenza cardiaca, cadenza, potenza, velocità, posizione e accelerazione dei dati Rider inclusi nel feed TV per tutte le emittenti da utilizzare sullo schermo
    • Tutti i dati rider disponibili anche per gli appassionati di poro sopra nella sezione Abu Dhabi Tour del sito Velon qui, app e sul sito internet Dhabi Tour di Abu sé

Per la migliore esperienza di visione, i fan possono utilizzare i dati web / app come un secondo schermo in combinazione con la visualizzazione della trasmissione televisiva per le più profonde, le intuizioni più completi in gara.

Sua Eccellenza Aref Al Awani, Segretario generale del Consiglio Dhabi Sports Abu, ha detto: “Durante la quarta tappa a Yas Marina Circuit lo scorso ottobre abbiamo visto il primo live a bordo filmati della telecamera in corsa su strada professionale maschile. Grazie a Velon e RCS Sport, secondo l’UCI, quest’anno avremo altra grande novità. Il Dhabi Tour Abu si conferma come una corsa ideale per testare le innovazioni tecnologiche che rendono il ciclismo sempre più interattiva e spettacolare per i telespettatori di tutto il mondo. Poiché il Consiglio Dhabi Sports Abu, possiamo solo essere orgogliosi “.

#RideToAbuDhabi

Il Dhabi Tour Abu, organizzato dal Consiglio Dhabi Sports Abu con la collaborazione di RCS Sport, si svolgerà dal 20 al 23 ottobre.

#UCICyclingGala
La seconda edizione della UCI Gala, un evento ideato per celebrare la fine della UCI professionale stagione di ciclismo su strada e le parti interessate, si svolgerà questa sera (18 ottobre). L’evento sarà prodotto da Abu Dhabi Sports Council in collaborazione con RCS Sport, in presenza di grandi nomi del professionale uomo e ciclismo su strada femminile, i membri del Comitato direttivo dell’UCI, i rappresentanti delle federazioni nazionali, i media internazionali e tutti gli atleti che prenderanno parte per il prossimo Tour Dhabi Abu: durante la serata di Gala del Ciclismo UCI sarà presente anche il team Presentazione ufficiale del Tour Dhabi Abu. operazioni preliminari di gara e conferenza stampa Top Rider sono in programma per domani (19 ottobre).  

RECORD TV COVERAGE FOR THE ABU DHABI TOUR
The race will broadcasted in 177 countries in the five continents.
Live on-bike footage & rider data throughout the Abu Dhabi Tour
thanks to the partnership with Velon

Abu Dhabi, 18 October 2016 – The 2016 Abu Dhabi Tour will be shown in 177 countries, across all five continents; 13 TV networks will broadcast the race, seven of them live.

Abu Dhabi Sports, host broadcaster of the event, will produce and show the full coverage of each stage, from the first turn of the pedals to the finish line victories, in the United Arab Emirates and across the whole Middle East and North Africa region.
 
Eurosport will broadcast the event live on its European and Asia Pacific channels, from the Atlantic Ocean to the Pacific Ocean. Live coverage will also be available to cycling audiences in Italy (on the free-to-air channel Rai Sport 1), China (thanks to LETV), Japan (on the new platform DAZN), New Zealand (on Sky Sports network), Mexico and Central America (thanks to TDN).
 
Highlights of the race will be offered by ESPN all across South America and the Caribbean, by Fox Sports in Australia, by True Visions in Thailand and by FPT Telecom in Vietnam. The following month, highlights will also be available on Cycling TV.

The press agency SNTV will distribute the event news via its international circuits.

VELON PARTNERSHIP
The Abu Dhabi Sports Council partnership with Velon, the 11 pro-cycling teams association focused on bringing the fans inside the sport, will provide them with the following exciting information at this year’s race: 

  • More on-bike camera feeds from every stage – available to all race TV broadcasters for use in their live and delayed coverage
  • The inclusion of live race data on every stage

    • Rider heart rate, cadence, power, speed, position and acceleration data included in the TV feed for all broadcasters to use on-screen

    • All rider data also available for fans to pore over on the Abu Dhabi Tour section of the Velon website here, app and on the Abu Dhabi Tour’s website itself
 

For the best viewing experience, fans can use the web/app data as a second screen in combination with viewing the TV broadcast for the deepest, most comprehensive insights into the race.

His Excellency Aref Al Awani, General Secretary of the Abu Dhabi Sports Council, said: “During the fourth stage at Yas Marina Circuit last October we saw the first live on-board camera footage in a men’s professional road race. Thanks to Velon and RCS Sport, according to the UCI, this year we’ll have other big news. The Abu Dhabi Tour is confirmed as an ideal race to test technological innovations that make cycling more and more interactive and spectacular for television viewers around the world. As the Abu Dhabi Sports Council, we can only be proud of it.”

#RideToAbuDhabi

The Abu Dhabi Tour, organised by the Abu Dhabi Sports Council with the collaboration of RCS Sport, will take place from 20 to 23 October. 

#UCICyclingGala
The second edition of the UCI Cycling Gala, an event conceived to celebrate the end of the UCI professional road cycling season and its stakeholders, will take place this evening (18 October). The event will be produced by Abu Dhabi Sports Council in collaboration with RCS Sport, in the presence of biggest names in professional men’s and women’s road cycling, UCI Management Committee members, representatives of national federations, international media and all the athletes that will take part to the upcoming Abu Dhabi Tour: during the evening the UCI Cycling Gala will also feature the official Team Presentation of the Abu Dhabi Tour. Race preliminary operations and Top Rider press conference are scheduled for tomorrow (19 October).

Una buona vendemmia da record storico sorpasso su Francia e Spagna

UNA BUONA VENDEMMIA  DA   RECORD SUPERANDO LE PREVISIONI

STORICO SORPASSO SU FRANCIA E SPAGNA

Una buona vendemmia che mantiene valori quantitativi da record superando le previsioni di Spagna (42,9 milioni di hl) e Francia (43 milioni di hl). Dopo un andamento primaverile non sempre favorevole l’estate si sta chiudendo con ottime condizioni. Il miglior battesimo per l’Osservatorio del Vino, promosso da Uiv e Ismea che, quest’anno per la prima volta, diffonde le previsioni vendemmiali raccogliendo l’eredità della ventennale collaborazione tra questi due soggetti. I dati rilevati, sono frutto di una ricognizione puntuale effettuata tra il mese di agosto e i primi di settembre in tutte le zone vitate del Paese, integrati, grazie all’Osservatorio, in un sistema organico e strutturato di monitoraggio della produzione e dei mercati interno ed internazionale che rappresenta un punto di svolta per il sistema vitivinicolo italiano”. Con queste parole Antonio Rallo, Presidente Unione Italiana Vini, commenta i risultati della ricognizione operata tra il mese di agosto e la prima decade di settembre sul territorio nazionale da Unione Italiana Vini e Ismea con la collaborazione del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, presentati oggi in una conferenza stampa organizzata al Mipaaf. Sono intervenuti: Antonio Rallo, Presidente Unione Italiana Vini; Paolo Castelletti, Segretario Generale Unione Italiana Vini; Raffaele Borriello, Direttore Generale Ismea. Il compito di chiudere l’incontro è stato affidato a Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

 

“L’Italia si conferma primo produttore di vino al mondo per quantità – commenta il Ministro Maurizio Martina. Un dato importante, soprattutto tenendo conto della grande qualità che sappiamo sviluppare in tutti i territori delle nostre regioni. Ora dobbiamo diventare leader anche per valore. Una sfida alla nostra portata, che vogliamo e dobbiamo vincere insieme ai produttori, continuando a investire su qualità e innovazione. Il Governo fa la sua parte. Nel nostro piano di ricerca per le biotecnologie sostenibili c’è un Focus specifico dedicato alla vite, così come la viticoltura sarà protagonista nella crescita dell’agricoltura di precisione in Italia. Agiamo poi sulla semplificazione per le aziende e sul fronte della promozione e della tutela. Anche sul web. Proprio il 9 settembre il nostro Paese sarà protagonista sulla piattaforma di e-commerce Alibaba in occasione della giornata dedicata al vino. Un segnale importante che ci dimostra le potenzialità di questo settore e le occasioni da cogliere sui mercati internazionali. Abbiamo un sistema vitivinicolo da oltre 14 miliardi di euro, con un export che nel 2015 ha toccato il record dei 5,4 miliardi e che nei primi cinque mesi del 2016 ha registrato un trend in crescita. Non solo numeri – conclude Maurizio Martina – ma tradizione, legame con il territorio, eccellenza, una biodiversità che vanta oltre 500 vitigni coltivati. È questo che rende il sistema Italia unico al mondo. È su questo che dobbiamo costruire il successo dei prossimi anni”.
“Anche quest’anno, il vino italiano conferma la propria leadership mondiale per quantità prodotta – aggiunge Raffaele Borriello, Direttore Generale Ismea – I dati previsionali Ismea-Uiv indicano una produzione 2016 di 48,5 milioni di ettolitri, in contrazione del 2% rispetto al 2015. La qualità attesa si presenta buona in molte aree del Paese, grazie al favorevole decorso climatico. Ci sono quindi tutti i presupposti affinché, anche la nuova campagna prosegua gli ottimi risultati già raggiunti dal settore negli ultimi anni. Oltre al dato produttivo, ciò che appare determinante per le sorti del settore è il percorso di crescita sui mercati internazionali. Su questo fronte, dopo l’ennesimo record in valore del 2015, esistono margini per guardare con ottimismo anche all’anno in corso visto che i dati dei primi cinque mesi indicano una crescita dell’export sia in volume sia in valore, che lascia presagire il raggiungimento di un ulteriore record in chiusura d’anno dopo quello del 2015”.

 

Recuperano i volumi, aumentano i vini a Denominazione d’origine e, questi, sono indubbiamente elementi positivi accanto però ad una crescita ancora inferiore rispetto ad altri competitor internazionali e realizzata in prevalenza grazie agli spumanti – conclude Antonio Rallo. Un successo, quello delle bollicine, che deve continuare ma non può, da solo, supportare la crescita delle nostre esportazioni. Poi dobbiamo guardare con nuova attenzione al mercato interno che, ricordiamolo, rappresenta ancora il primo mercato per il nostro vino assorbendo il 50% del prodotto. Le imprese devono tornare ad investire sul consumatore italiano”.
La débacle produttiva francese – spiega la Coldiretti – è dovuta a gelate primaverili che hanno colpito alcune zone viticole (Champagne, Borgogna e la Valle della Loira), episodi ricorrenti di vento, cui si sono aggiunti il peggioramento della siccità verso il Mediterraneo e la grandine in alcune aree (Charente, Borgogna-Beaujolais, Linguadoca-Rossiglione) che hanno pesano sulla raccolta. In Italia – sottolinea la Coldiretti – si registra un andamento fortemente differenziato tra le diverse regioni con il primato produttivo in Veneto con 9,7 milioni di ettolitri in aumento del 2% rispetto allo scorso anno, ma incrementi del 5% sono previsti anche in Emilia Romagna, dell’8% in Toscana, del 5% in Piemonte e in crescita anche la Puglia mentre un forte calo del 15 % si rileva in Sicilia, tra le regioni con i maggiori raccolti.

Osservatorio del Vino: i dati definitivi sull’Export 2015 confermano nuovo record di incassi.

botte legno vino scaffale vino

Osservatorio del Vino: i dati definitivi sull’Export 2015 confermano nuovo record di incassi.

VINO. EXPORT 2015 È RECORD: VALE 5,4 MILIARDI DI EURO (+5,4%).

BOOM SPUMANTI: 985 MLN DI EURO (+17%) E 2,8 MLN DI ETTOLITRI (+15%)

Verona, 25 marzo 2016 – Il 2015 è stato un anno da record per l’export del vino italiano che vale 5,39 miliardi di euro (+5,4% sul 2014), confermando pienamente le previsioni rilasciate dall’Osservatorio del Vino nei mesi scorsi. I vini spumanti sono i veri protagonisti di questo successo, con un valore di 985 milioni di euro (+17%) e un volume scambiato pari a circa 2,8 milioni di ettolitri (+15%). La voce che comprende il Prosecco guida questa domanda con un incremento del 30% a volume (oltre 1,8 milioni di ettolitri) e del 32% a valore (oltre 660 milioni di euro).

Questi i dati dell’Osservatorio del Vino relativi all’export 2015 del comparto, elaborati su base Istat da Ismea, partner dell’Osservatorio.

L’Osservatorio del vino, come confermano questi dati definitivi già preannunciati e analizzati nei mesi scorsi, è uno strumento strategico e affidabile – commenta Domenico Zonin, presidente Osservatorio del Vino su cui poter contare per avere un quadro attendibile del panorama vitivinicolo e pianificare le necessarie azioni da mettere in campo, dal punto di vista aziendale e da quello istituzionale afferente alle politiche del vino con l’obiettivo di avere risposte concrete e tempestive rispetto alle esigenze di un settore complesso in continua evoluzione come questo”.

Il dato complessivo che più colpisce – conclude Domenico Zonin – è il sempre maggior apprezzamento del nostro vino di qualità da parte del mercato internazionale, che evidenzia come la cultura del vino stia crescendo e, soprattutto, come il lavoro delle nostre aziende in termini di innovazione, sviluppo e ricerca sia ben percepito e stia finalmente portando gli sperati frutti, che auspichiamo ripaghino degli investimenti operati in tal senso durante questi anni”.

A poco più di settimane dal via della 50ª edizione di Vinitaly, i numeri mostrano un settore vitivinicolo in continua crescita sui mercati esteri, forte di qualità e tipicità territoriali di Dop e Igp – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Ora l’obiettivo indicato dal premier Renzi è traguardare 7,5 miliardi di euro di export entro il 2020. Bene, quindi, i 300 milioni di euro messi in campo dal Governo con il decreto OCM per la promozione del nostro vino all’estero, ma alle aziende servono anche strumenti efficaci ed autorevoli come Vinitaly e il nuovo Osservatorio del Vino per poter sviluppare a livello internazionale il proprio business”.

Vini e mosti nel complesso fanno registrare ottime performances nelle esportazioni 2015. In primis, gli Stati Uniti confermano la fiducia verso il nostro vino, con un incremento in valore del 14% per un corrispettivo che sfiora 1,3 miliardi di euro, e oltre il 7% anche in volume (3,2 milioni di ettolitri). Per il Regno Unito l’export vale 750 milioni di euro (+13,3%) mentre la Germania fa registrare un -6,7% in volume e un -1,5% in valore.

Buone notizie anche dall’estremo oriente dove sia in Giappone sia in Cina il vino italiano cresce in valore rispettivamente del 3,4% e del 18%. Per quanto riguarda l’export dei vini spumanti, la domanda è guidata dal Regno Unito con incrementi di 46% in volume e 51% in valore (oltre 270 milioni di euro), ma anche per gli Stati Uniti sono da sottolineare il +25% a volume e il +28% a valore, per corrispettivi di oltre 190 milioni di euro. Bene anche i Paesi Scandinavi con incrementi a due cifre per le bollicine italiane sia in Svezia sia in Norvegia.

2 bottiglie + bicchiere 5 bottiglie vino

L’Import del 2015 tocca 2,8 milioni di ettolitri (+1%) per un corrispettivo di poco superiore a 320 milioni di euro (+7,4%). Le importazioni italiane sono concentrate sullo sfuso che, con 2,4 milioni di ettolitri, fa segnare il +4% su base annua ed una supremazia ormai consolidata della Spagna da cui nel 2015 sono stati importati 1,6 milioni di ettolitri di vino sfuso (+7%).

SEGUONO TABELLE CON DATI COMPLETI

Esportazioni complessive italiane di vino e mosto – Principali Paesi clienti

Ettolitri Migliaia di euro 2014 2015 Var.% 2014 2015 Var.%

Stati Uniti 2.978.037 3.188.364 7,1% 1.124.312 1.280.334 13,9%

Germania 5.934.136 5.537.462 -6,7% 976.375 961.687 -1,5%

Regno Unito 2.973.648 3.230.706 8,6% 658.409 746.203 13,3%

Svizzera 711.245 693.694 -2,5% 318.895 323.821 1,5%

Canada 684.661 699.152 2,1% 275.893 299.204 8,4%

Giappone 430.333 433.858 0,8% 152.627 157.812 3,4%

Svezia 477.711 462.727 -3,1% 143.951 149.358 3,8%

Danimarca 415.965 404.057 -2,9% 140.975 144.956 2,8%

Francia 856.434 865.064 1,0% 131.841 142.987 8,5%

Belgio 299.483 306.046 2,2% 100.930 107.273 6,3%

Norvegia 257.427 243.995 -5,2% 96.029 95.005 -1,1%

Austria 508.857 454.783 -10,6% 98.013 91.249 -6,9%

Cina 255.367 269.226 5,4% 75.632 89.033 17,7%

Russia 409.987 292.852 -28,6% 102.532 71.272 -30,5%

Australia 91.579 96.035 4,9% 37.916 40.612 7,1%

Polonia 171.062 158.999 -7,1% 37.482 37.645 0,4%

Repubblica ceca 297.463 270.953 -8,9% 32.543 33.707 3,6%

Finlandia 79.117 76.871 -2,8% 26.764 26.969 0,8%

Brasile 95.686 87.802 -8,2% 29.674 26.044 -12,2%

Hong Kong 30.949 30.726 -0,7% 25.470 26.015 2,1%

Messico 90.053 91.531 1,6% 23.422 25.103 7,2%

Corea del Sud 49.208 51.965 5,6% 22.370 24.115 7,8%

Singapore 22.210 21.881 -1,5% 15.236 15.092 -0,9%

Altri 16.486 16.354 -0,8% 16.486 16.354 -0,8%

Mondo 20.413.257 20.054.640 -1,8% 5.114.328 5.389.808 5,4%

Principali Paesi clienti italiani di vini spumanti Ettolitri Migliaia di euro 2014 2015 Var.% 2014 2015 Var.%

Regno Unito 606.117 882.852 45,7% 182.120 274.748 50,9%

Stati Uniti 411.566 512.424 24,5% 152.087 194.929 28,2%

Germania 218.168 228.282 4,6% 83.760 86.282 3,0%

Svizzera 106.533 111.168 4,4% 47.590 52.805 11,0%

Belgio 77.230 83.150 7,7% 29.866 32.332 8,3%

Giappone 67.049 63.679 -5,0% 28.399 29.690 4,5%

Russia 136.384 84.729 -37,9% 40.230 26.257 -34,7%

Francia 71.158 86.256 21,2% 20.732 25.594 23,5%

Svezia 53.371 63.828 19,6% 20.894 24.102 15,4%

Canada 38.190 45.766 19,8% 18.248 21.787 19,4%

Austria 67.215 49.854 -25,8% 25.662 19.559 -23,8%

Lettonia 76.180 44.514 -41,6% 31.958 15.802 -50,6%

Paesi Bassi 23.326 22.243 -4,6% 11.988 15.643 30,5%

Norvegia 25.984 30.820 18,6% 10.927 13.468 23,3%

Cina 50.843 44.843 -11,8% 12.214 12.000 -1,8%

Polonia 26.842 32.225 20,1% 7.918 10.150 28,2%

Danimarca 26.345 27.259 3,5% 8.962 9.867 10,1%

Altri 323.089 359.867 11,4% 108.283 119.962 10,8%

Totale 2.405.591 2.773.758 15,3% 841.838 984.975 17,0%

Fonte: Ismea su dati Istat

Principali Paesi fornitori italiani di vini e mosti Ettolitri Migliaia di euro 2014 2015 Var.% 2014 2015 Var.%

Francia 191.902 181.048 -5,7% 147.305 160.455 8,9%

Spagna 1.809.933 1.846.149 2,0% 69.380 72.520 4,5%

Stati Uniti 473.461 410.949 -13,2% 45.111 41.335 -8,4%

Australia 98.143 162.109 65,2% 9.309 15.427 65,7%

Germania 58.970 70.104 18,9% 10.694 12.730 19,0%

Portogallo 18.280 16.534 -9,6% 6.038 5.748 -4,8%

Austria 13.970 15.932 14,0% 1.781 2.027 13,8%

Slovenia 2.886 8.249 185,8% 838 1.745 108,3%

Ungheria 24.885 17.039 -31,5% 1.703 1.604 -5,8%

Svizzera 661 964 45,9% 763 1.302 70,7%

Paesi Bassi 4.705 1.118 -76,2% 1.003 1.137 13,4%

Romania 8.600 7.574 -11,9% 1.078 1.117 3,6%

Nuova Zelanda 1.914 3.751 96,0% 617 1.022 65,8%

Cile 3.156 9.082 187,8% 733 1.009 37,6%

Regno Unito 653 1.997 205,7% 866 939 8,3%

Altri 41.026 25.183 -38,6% 5.370 4.761 -11,4%

Totale 2.753.147 2.777.782 0,9% 302.590 324.876 7,4%

bottiglie vinountitled (18)

Commercio_estero_2015