67° SAGRA DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA SINO AL 4 SETTEMBRE

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67° SAGRA DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA SINO AL 4 SETTEMBRE

Chi ancora non conosce il peperone di Carmagnola, dal 26 agosto ha dieci giorni di tempo per scoprire il prelibato frutto della solanacea che cresce in Piemonte e, che, attorno alla cittadina del torinese raggiunge qualità davvero sublime. 

Tant’è vero che l’anno scorso, il 66mo appuntamento di  “Peperò, sagra del Peperone di Carmagnola”, registrò oltre 250.000 visitatori in 10 giorni e, come certificato da una ricerca universitaria, ebbe una ricaduta economica sul territorio di 2.630.200 euro. Una conferma delle capacità di attrazione di un prodotto molto popolare perchè è facile da cucinare e, poi, per il consumo non richiede snobbismi tali da farlo apparire come prodotto molto sofisticato. Non bisogna dimenticare, comunque, che il peperone di Carmagnola è tenuto in grande considerazione da chef stellati, tant’è vero che in occasione della sagra, in programma dal 26 agosto al 4 settembre, Paolo Massobrio animerà una serie di talk show e show cooking nella piazza principale di Carmagnola, che per l’occasione prende il nome di Piazza dei Sapori, mentre quella che sulle mappe preparate dagli organizzatori della manifestazione è indicata come Piazza Peperò, sono previste cene preparate dagli allievi della scuole alberghiere dove il peperone sarà il protagonista assoluto; in programma anche una cena di beneficenza a favore di una onlus dell’Ospedale Regina Margherita di Torino ed un’altra dove la farà da padrone il bollito misto. Ma, anche, tutti i prodotti del Piemonte, visto che a Carmagnola alla rassegna commerciale collaterale alla Sagra del Peperone,  saranno presenti oltre 200 espositori. Quindi, sarà anche l’occasione giusta per conoscere meglio tutte le prelibatezze piemontesi ed anche ligure, visto che alla sagra del peperone non mancano mai operatori provenienti della Riviera.

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Un programma vastissimo, quello messo a punto dal Comune di Carmagnola, che organizza Peperò, per soddisfare tutte le attese di visitatori che quest’anno potrebbero anche superare le 300mila unità. Così, ad aprire le “danze”, la sera di inaugurazione di una fiera gastronomica ormai di interesse nazionale, ci penserà il concerto di Irene Fornaciari, che presenterà il suo ultimo album “Questo tempo” ed alcuni dei suoi classici con arrangiamenti rivisti e corretti, dando così uniformità a tutto il concerto. Spazio, anche, alla nuova mania che sta dilagando proprio in questi giorni, quella di Pokémon Go, tanto da allestire numerose esche. E, comunque, Peperò, da sei anni riconosciuta “Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale”, è a tutti gli effetti un festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Fermo restando l’aspetto agroalimentare e gastronomico, visto che con “Il peperone ripieno” Ugo Alciati interpreta e racconta il peperone ripieno secondo Guido; mentre Cesare Grandi de La Limonaia di Torino presenta “Il peperone va nello spazio” insieme a Fanceat, start up di food delivery che ha ideato un menù sul modello di quello “servito” nella stazione spaziale internazionale; poi c’è “Focacce e marinai, la tradizione ligure tra orti e porti” con il maestro Giulio Cassinelli, Anna Bianco della Cooperativa Ortoflorofrutticola Andorese e Sergio Cusinato, vice presidente della Coop. Olivicoltori Sestresi. Si parlerà, anche, del futuro dell’agricoltura piemontese dove le piante di solanacee stanno sostituendo quelle di canapa.
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Il tutto avrà come contorno la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di  centinaia di personaggi in costumi d’epoca e di maschere carnevalesche, le esibizioni di “Sport in Sagra”, il raduno di trattori e d’auto d’Epoca.
Intanto il nuovo sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, ha deciso che durante questa edizione di Peperò, saranno effettuati anche controlli di qualità igienico sanitari sugli alimenti. I 90 stand enogastronomici dislocati in una superficie espositiva di circa 14.000 metri quadrati, infatti, saranno soggetti a verifiche ispettive igienico sanitarie effettuate da una ditta specializzata nel fornire servizi di consulenza e analisi microbiologiche, chimiche e ambientali/ecologiche nel settore agro-alimentare. I controlli saranno eseguiti da operatori che effettueranno controlli sulla disposizione e sulla documentazione di ogni stand seguendo le norme imposte dall’organizzazione e dalle norme igienico sanitarie previste per la preparazione, somministrazione e vendita di alimenti durante le manifestazioni temporanee.

AL PADIGLIONE DEL CILE HA PRESO IL VIA IL TURNER DELLA CANTAUTRICE CILENA PASCUALA ILABACA SINO AL 13 OTTOBRE

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AL PADIGLIONE DEL CILE ALL’EXPO MILANO 2015.

INIZIATO IERI 5 OTTOBRE SINO AL 13 OTTOBRE LE MELODIE DELLA CANTAUTRICE CILENA PASCUALA ILABACA

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Evento – Le melodie della cantautrice cilena Pascuala Ilabaca

Date: dal 5 al 13 ottobre Orari: alle ore 15,00e alle ore 17,00

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Descrizione: Pascuala Ilabaca, 30 anni, è una famosa cantautrice, che si esibisce accompagnata dal suo gruppo, Fauna, e da una fisarmonica che suona con grande talento.

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Nata a Valparaíso, Pascuala Illabaca è apprezzata per la sua voce particolare, estremamente dolce, e per l’effervescenza delle sue esibizioni dal vivo. Davanti al pubblico si trasforma e, grazie al suo talento di cantautrice, musicista e regina del palcoscenico, è oggi considerata una delle principali rappresentanti della nuova scena musicale cilena.

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Il suo stile è una felice mescolanza di jazz e rock progressivo. Le sue canzoni esprimono spesso rivendicazioni a nome dei popoli originari della sua terra e della donna del continente sud-americano.

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Con il gruppo Fauna, ha già realizzato 10 tournée internazionali e 4 album di successo. Da solista, ne ha realizzati altri due dedicati ad artisti cileni degli anni ‘50 e ‘70 (es.: Violeta Parra, Gabriela Mistral, Victor Jara.)

 

COMUNICATO STAMPA EMESSO DALL’EXPO RIGUARDANTE I BIGLIETTI EMESSI SINO AL 30 SETTEMBRE

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COMUNICATO STAMPA

Expo 2015 comunica che alla data del 30 settembre 2015 i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla

piattaforma ticketing della società ammontano a 18.409.430.

Il mese di settembre chiude con oltre 4,3 milioni di accessi, portando il totale dall’apertura a quota

16,5 milioni. Tali valori sono calcolati a partire dal numero di accessi registrati dai sistemi di lettura

digitale alle entrate, cui vengono sottratti gli accrediti e viene poi aggiunto un 4% per tener conto

degli ingressi non registrati per cause tecniche ed operative.

VOGLIAMO INFORMARVI CHI SINO AD OGGI HANNO LETTO LA NOSTRA TESTATA GIORNALISTICA VI RINGRAZIAMO

Desideriamo informare i nostri affezionati lettori,quanti sino ad oggi hanno letto il nostro giornale dal 1 gennaio 2015 al 26 settembre 2015.

Numero visitatore 8.002 .

Sono stati pubblicati 296 articoli e 870 fotografie.

L’Italia al primo posto, al secondo posto, gli Stati Uniti, segue la Germania,Francia, Regno Unito, Svizzera, Cile, Unione Europea, Belgio, alleghiamo la tabella completa, nel contempo informiamo che nel mese di gennaio 2016 verrà divulgata i dati ufficiali che saranno forniti dal WORDPRESS. La redazione ringrazia infinitamente tutti, nel contempo si augura di poter sempre ricevere la Vostra fiducia, un grazie di cuore anche dal nostro direttore.

UNITED STATES – AUSTRALIA – NETHERLANDS (paesi bassi) – BELGIUM – BRASILE – INDIA – UNITED KINGDOM O REGNO UNITO (Gran Bretagna – Irlanda del Nord) -– GERMANIA – SWITZERLAND (Svizzera) – ARGENTINA – SVEZIA – FRANCIA – BULGARIA – IRELAND (Irlanda) – RUSSIAN FEDERATION (Russia) – CANADA – SAN MARINO – TURCHIA – UNIONE EUROPEA – SPAGNA – COREA DEL SUD – MALESIA –

RAS DI HONG KONG – EL SALVADOR – GIAPPONE – PAESI BASSI – MALTA – ALGERIA – URUGUAY – MAROCCO – SLOVENIA – UNGHERIA – CILE – NORVEGIA – AZERBAIGIAN – KAZAKISTAN – REPUBBLICA CECA – PARAGUAY – OMAN – THAILANDIA – ANGOLA – DANIMARCA – VENEZUELA – LUSSENBURGO – INDONESIA– PANAMA’ – FILIPPINE – BIELORUSSIA – ALBANIA

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PADIGLIONE DEL CILE ALL’EXPO MILANO 2015 SINO AL 31 OTTOBRE

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VOGLIAMO PRESENTARVI IL PADIGLIONE DEL CILE E’ VISITABILE SINO AL 31 OTTOBRE NOI PRESENTIAMO COME SI SVILUPPA AI NOSTRI OCCHI POI IL RESTO SPETTA VOI VISITATORI AMMIRARE IL CONTENUTO ALL’INTERNO

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Il padiglione è molto vicino a uno degli ingressi al sito espositivo, quello di Merlata, e per chi parte con la visita verso destra, entrando da questo lato, è uno dei primi a essere visitato. Dall’esterno appare come un intreccio di travi in legno molto chiaro, sorrette da pilastri di cemento: all’interno sarà spiegato che l’uso massiccio del legno è simbolo di una forestazione in corso in questo lato di America Latina che, al contrario di altri Paesi, sta incrementando la presenza di aree boschive.

Si sale al primo piano attraverso una lunga scala mobile al buio e si vieni immersi in un’atmosfera completamente diversa dall’esterno: alzando la testa si vedono le rocce che accompagnano tutta la salita e in sottofondo si sente una voce recitare una poesia che fa da filo conduttore alla visita, El Amor de Chile. Del Paese si presenta tutto, dalle zone montuose, alle pianure, ai terreni coltivati, ai vigneti, al mare. Una terra dalle mille sfaccettature si offre al visitatore in un insieme di realtà virtuale, di foto, di immagini e di giochi interattivi. Ma procediamo con ordine.

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La prima cosa da vedere dopo la scala “emozionale” è uno schermo curvo che avvolge un’intera sala e su cui vengono proiettate delle immagini molto suggestive dei prodotti cileni: mele, uva, pesce e molto altri elementi che si mescolano in delle vere e proprie sequenze musicali e danzanti. Da qui, si passa a una seconda sala più esplicativa. Un enorme cubo centrale interattivo invita i visitatori a scoprire tutti i prodotti alimentari che il Cile esporta in tutto il mondo. Si può giocare con gli ingredienti, scoprirne la natura e la provenienza per poi portarli attraverso i touch screen nel Paese di destinazione.

La visita termina al piano terra dove è allestito un piccolo angolo cucina, con le ricette cilene da gustare nei lunghi tavoli in legno sorretti da statue antropomorfe. All’uscita è invece possibile acquistare moltissimi prodotti del Paese, dai vini alle salse, al peperoncino, al sale, alle gallette di mais. Una visita breve ma intensa.