I NUOVI CAMPIONI REGIONALI SICILIANI SU STRADA DI CICLISMO

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I nuovi campioni regionali siciliani strada CSAIn Ciclismo

Gela (Caltanissetta) – Nella città che ha ispirato lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia che ambientò a Gela il suo libro Il lungo viaggio, domenica scorsa sono stati assegnati i titoli regionali CSAIn Ciclismo strada. Oltre centoquaranta ciclisti hanno partecipato alla terza prova del Criterium Primavera, valida quale prova unica per l’assegnazione delle maglie di campione regionale della specialità strada.

Nella prima prova sono i ciclisti più longevi a sfidarsi a colpi di pedale, con il gentleman Santonastaso Maurizio (Pippo Caruso) che si impone davanti a Calafiore Daniele (Etna Team Bike) e Ragusa Giuseppe (Free Bike). Tra le donne Cannizzo Laura (Sparkle) precede Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale).

Anche nella seconda partenza il gruppo non lascia spazio ai protagonisti dei diversi tentativi di fuga e Nicola Modica (Iron Bike Paternò) conquista il successo finale grazie al suo spunto veloce. Calabrese Fabio (Max Capelli Bike) e Pinazzo Dario (Velo Club Gela) completano il podio della seconda partenza.

La classifica per team premia il sodalizio che ha dato vita all’evento, il Velo Club gela presieduto da Salvatore Aliotta.

Questi i nuovi campioni regionali delle rispettive categorie:

Categoria Debuttanti: Manciavillano Angelo (Velo Club Gela)

Categoria Donne B: Carnemolla Giovanna (Amici del Pedale)

Categoria Gentleman 1: Esposito Antonio (Velo Club Gela)

Categoria Gentleman 2: Carcione Antonino (Salvatore Zuppardo)

Categoria Junior: Cascino Emanuele (Salvatore Zuppardo)

Categoria Senior 1: Ventura Adriano (Velo Club Gela)

Categoria Senior 2: Pinazzo Dario (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman A: Bartoli Paolo (Velo Club Gela)

Categoria Supergentleman B: Dominante Paolo (Salvatore Zuppardo)

Categoria Veterani 1: Spadaro Roberto (Amici del Pedale)

Categoria Veterani 2: Ragusa Giuseppe (Free Bike)

ETICHETTA D’ORIGINE SU PASTA E RISO

Etichetta d’origine su pasta e riso: “In Italia solo 1 pacco su 3 è nostrano”

Coldiretti presenta in anteprima l’etichetta che entrerà in vigore tra due settimane. Il consumatore, adesso, avrà la certezza di quello che sta mangiando.

Con un pacco di pasta imbustato in Italia su tre che è fatto con grano straniero senza alcuna indicazione per i consumatori, arriva l’etichetta d’origine per fare finalmente chiarezza su quello che è il prodotto simbolo del made in Italy. 

Ad affermarlo è la Coldiretti che alla Fieragricola di Verona ha mostrato in anteprima le prime confezioni di pasta ma anche di riso con l’indicazione della provenienza, a due settimane dall’entrata in vigore del decreto che metterà in trasparenza quello che i cittadini portano in tavola. Una novità che è il risultato della guerra del grano lanciata da Coldiretti con decine di migliaia di agricoltori scesi in piazza per difendere il “Granaio Italia” contro l’invasione di prodotto straniero, spesso di bassa qualità e trattato con sostanze vietate nel nostro paese, e le speculazioni che hanno provocato il crollo dei prezzi del grano italiano al di sotto dei costi di produzione, con una drastica riduzione delle semine e il rischio di abbandono per un territorio di 2 milioni di ettari coltivati situati spesso in aree marginali. Ma l’etichetta darà ossigeno anche ai risicoltori italiano, “assediati” dagli arrivi di prodotto straniero spesso favorito dal regime particolarmente favorevole praticato nei confronti dei Paesi Meno Avanzati (accordo Eba), che prevede la possibilità di esportare verso l’Unione Europea quantitativi illimitati di riso a dazio zero. Ciò ha causato una vera e propria invasione di prodotto dai paesi asiatici, da dove proviene ormai la metà del riso importato. Il risultato – sottolinea la Coldiretti – è che un pacco di riso su quattro venduto in contiene prodotto straniero con le quotazioni del riso italiano per gli agricoltori sono crollate dal 58% per l’Arborio e il Carnaroli al 37% per il Vialone nano, senza peraltro avere effetti sui prezzi al consumo. 

Secondo quanto previsto dal decreto, dal 17 febbraio prossimo le confezioni di pasta secca prodotte in Italia – spiega la Coldiretti – dovranno avere obbligatoriamente indicato in etichetta il nome del Paese nel quale il grano viene coltivato e quello di molitura; se proviene o è stato molito in più paesi possono essere utilizzate, a seconda dei casi, le seguenti diciture: paesi “UE”, paesi “NON UE”, paesi “UE E NON UE”. Inoltre, se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si potrà usare la dicitura: “Italia e altri Paesi UE e/o non UE”. L’indicazione in etichetta dell’origine per il riso scatta il 16 febbraio e deve riportare le diciture “Paese di coltivazione del riso”, “Paese di lavorazione” e “Paese di confezionamento”. Qualora le fasi di coltivazione, lavorazione e confezionamento del riso avvengano nello stesso Paese, può essere recata in etichetta la dicitura “origine del riso”, seguita dal nome del Paese. In caso di riso coltivato o lavorato in più Paesi, possono essere utilizzate le diciture “UE”, “non UE”, ed “UE e non UE”.

Una scelta applaudita dal 96% dei consumatori che chiede venga scritta sull’etichetta in modo chiaro e leggibile l’origine degli alimenti e confermata in Italia anche dal Tar del Lazio che ha sottolineato come sia “prevalente l’interesse pubblico ad informare i consumatori considerato anche l’esito delle consultazioni pubbliche circa l’importanza attribuita dai consumatori italiani alla conoscenza del paese di origine e/o del luogo di provenienza dell’alimento e dell’ingrediente primario”. Sarebbe stato del resto assurdo impedire ai cittadini – nota Coldiretti – di conoscere la verità privandoli di informazioni importanti come quella di sapere se nella pasta che si sta acquistando è presente o meno grano canadese trattato in preraccolta con il glifosate, accusato di essere cancerogeno e per questo proibito sul grano italiano”.

L’iniziativa l’Italia ha spinto la Commissione Europea ad avviare finalmente con quattro anni di ritardo una consultazione pubblica sulle modalità di indicazione dell’origine in etichetta come previsto dal regolamento europeo sulle informazioni ai consumatori n.1169/2011, entrato in vigore nel dicembre 2013. “Adesso occorre vigilare affinché la normativa comunitaria risponda realmente agli interessi dei consumatori e non alle pressioni esercitate dalle lobbies del falso Made in italy prodotto in Italia che non si arrendono ai pronunciamenti della Giustizia e vogliono continuare ad ingannare i cittadini cercando subdolamente di frenare nel nostro Paese l’entrata in vigore di una norma di trasparenza e grande civiltà” ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.

L’obbligo di indicare in etichetta l’origine è una battaglia storica della Coldiretti che con la raccolta di un milione di firme alla legge di iniziativa popolare ha portato all’approvazione della legge n.204 del 3 agosto 2004. L’Italia sotto il pressing della Coldiretti ha fatto scattare il 19 aprile 2017 l’obbligo di indicare il Paese di mungitura per latte e derivati dopo che il 7 giugno 2005 era entrato già in vigore per il latte fresco e il 17 ottobre 2005 l’obbligo di etichetta per il pollo Made in Italy mentre a partire dal 1° gennaio 2008 l’obbligo di etichettatura di origine per la passata di pomodoro. A livello comunitario – continua la Coldiretti – il percorso di trasparenza è iniziato dalla carne bovina dopo l’emergenza mucca pazza nel 2002, mentre dal 2003 è d’obbligo indicare varietà, qualità e provenienza nell’ortofrutta fresca. Dal primo gennaio 2004 c’è il codice di identificazione per le uova e, a partire dal primo agosto 2004, l’obbligo di indicare in etichetta il Paese di origine in cui il miele è stato raccolto. Da aprile è in vigore l’etichettatura d’origine per latte e derivati. Dopo pasta, riso e pomodoro resta però ancora da etichettare con l’indicazione dell’origine 1/4 della spesa alimentare degli italiani dai salumi ai succhi di frutta, dalle confetture al pane, fino alla carne di coniglio.

CARLIN PETRINI SU BRUNO GIACOSA

Carlin Petrini su Bruno Giacosa: “Figura capace di incarnare l’umanità piemontese”


(Carlin Petrini)

“Con Bruno Giacosa se ne va un enorme interprete di questo territorio. Una figura capace di incarnare in maniera profonda e peculiare l’umanità piemontese, fatta di profilo basso, umiltà, poche parole e grande dedizione”. 

Così il presidente di Slow Food, Carlo Petrini, che si trova in Amazzonia per un ciclo di conferenze, ricorda il produttore di vini, scomparso ad Alba, che ha contribuito a far conoscere nel mondo vini come il Barbaresco e il Barolo (leggi qui). “Giacosa – ha aggiunto Petrini – è stato un uomo capace di tradurre, nei suoi vini pressoché perfetti, tutto ciò che di meglio le colline di Langa e la sua gente sanno offrire. Non a caso l’unica laurea honoris causa finora data dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a un vignaiolo è stata conferita a lui. Salutiamo un grande maestro e un grande uomo”. Il vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Silvio Barbero, a margine della visita privata a Pollenzo del leader di LeU Pietro Grasso, ha sottolineato come Giacosa sia stato “un esponente importantissimo della cultura enologica piemontese e nazionale, sia sotto il profilo della cultura della tradizione, sia per l’innovazione”.

Assegnati oggi anche i titoli nazionali in linea paraciclismo maschili e femminili. In allegato i risultati di tutte le prove della seconda giornata del Piemonte Tricolore.

Puppio vince il titolo a cronometro juniores, Tiberi e Collinelli campioni tra gli allievi

Assegnati oggi anche i titoli nazionali in linea paraciclismo maschili e femminili. In allegato i risultati di tutte le prove della seconda giornata del Piemonte Tricolore.

Il podio della prova a cronometro juniores

Caluso, 24 giugno 2017 – Seconda giornata del Piemonte Tricolore NamedSport – Campionati Italiani Ciclismo su Strada 2017, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, Lega del Ciclismo Professionistico, Regione Piemonte, Turismo Torino e Provincia e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino.
Antonio Puppio (UC Bustese Olonia Verbania) si è laureato Campione italiano a cronometro per la categoria juniores (17-18 anni). Filippo Simeoni (Sanvendemiano Cycling Team) e Luca Rastelli (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B) completano il podio di categoria.

Il podio delle allieve

Tra le ragazze il titolo nazionale allieve (15-16 anni) a cronometro è andato a Sofia Collinelli (ASD Vo2 Team Pink), davanti a Camilla Alessio (Team Lady Zuliani) e Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team).
Antonio TIberi (GS Olimpia Valdarnese) ha vinto il titolo nazionale allievi (15-16 anni) a cronometro, davanti ad Alessio Pantalla (ASD U.C.Foligno) e Andrea Piras (SCO Cavenago A.S.D.). 
Sempre nella giornata di oggi assegnati anche titoli nazionali in linea paralimpici.

Il podio degli allievi

RISULTATI FINALI
Cronometro Individuale Juniores Uomini
1 – Antonio Puppio (UC Bustese Olonia Verbania) – 19 km in 24’54”, media 45,756 km/h
2 – Filippo Simeoni (Sanvendemiano Cycling Team) a 7”
3 – Luca Rastelli (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B) a 12”

Cronometro Individuale Allieve
1 – Sofia Collinelli (ASD Vo2 Team Pink) – 8.7 km in 13’33”, media 38,485 km/h
2 – Camilla Alessio (Team Lady Zuliani) a 15”
3 – Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team) a 17”

Cronometro Individuale Allievi
1 – Antonio Tiberi (GS Olimpia Valdarnese) – 8.7 km in 11’54”, media 43,865 km/h
2 – Alessio Pantalla (ASD U.C.Foligno) a 3”
3 – Andrea Piras (SCO Cavenago A.S.D.) a 12”

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Il Campione italiano a cronometro juniores, Antonio Puppio, ha detto: “È bellissimo aver conquistato il Tricolore, mi viene da piangere. È stata una cronometro difficile, nel finale c’era vento contrario. È speciale vincere qui, il nostro Direttore Sportivo è di Torino, una motivazione in più. Ho iniziato ad allenarmi a cronometro solo verso la metà dell’anno scorso. È una disciplina che mi piace molto, e adesso ho conquistato anche il titolo italiano”.
Antonio Puppio sul percorso
La Campionessa italiana a cronometro allieve, Sofia Collinelli, ha detto: “Sono emozionatissima perché confermarsi non è mai facile. L’anno scorso ho vinto il titolo italiano a Romanengo e quest’anno speravo di fare bene anche qui. Ci ho creduto durante tutta la crono e alla fine il titolo nazionale è arrivato. Il percorso è stato molto impegnativo, da passisti veri e con tanto caldo. Sembrava non finisse mai, ho tenuto duro fino alla fine e adesso sono veramente felice. Un saluto a tutti gli invidiosi che mi hanno dato contro fino ad adesso: oggi ho vinto io”.

Il Campione italiano a cronometro allievi, Antonio Tiberi, ha detto: “Dopo l’arrivo ero incredulo. Mi sono subito buttato per terra, c’erano alcune persone che dicevano le posizioni. Subito dopo aver tagliato il traguardo avevo capito di esser primo, poi è arrivato Piccolo e ho sentito qualcuno dire Piccolo primo, Tiberi secondo. Poi è tutto cambiato, ho sentito Tiberi primo, ero un po’ confuso. Quando ho avuto la conferma sono esploso di gioia. Non mi aspettavo di vincere perché Piccolo aveva dimostrato di essere molto forte. La mia vittoria è una sorpresa. Sono davvero contentissimo. È la mia nona vittoria della stagione e il mio primo titolo nazionale. Non potevo chiedere di più per il mio compleanno [16 anni] oggi”.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
Domani terza e ultima giornata del Piemonte Tricolore NamedSport – Campionati Italiani Ciclismo su Strada 2017. Appuntamento clou con la gara in linea dei professionisti (Gran Piemonte).  Questo il programma completo: 
Categoria Sesso Partenza  Arrivo KM Partenza  Arrivo (Circa)
In linea Juniores F Leinì Ivrea  69 10.40 12.30
In linea Élite F Leinì Ivrea  111 11.35 14.30
GranPiemonte Professionisti M Asti  Ivrea  236 12.05 18.00

PERCORSO GARA IN LINEA PROFESSIONISTI MASCHILE
Asti-Ivrea, 236 Km


Percorso che si divide in 3 parti: una prima parte ondulata di avvicinamento da Asti fino a Castellamonte dove si attraversano le colline astigiane e si entra nel Canavese. Si percorrono strade mediamente larghe e si attraversano diversi centri abitati con i comuni ostacoli dell’arredo urbano (rotatorie, spartitraffico, dossi). Dopo Castellamonte si affronta la salita di Castelnuovo Nigra (Moris) che presenta pendenze pedalabili e brevi tratti mediamente ripidi. Segue una discesa impegnativa e veloce fino a Baldissero Canavese che precede un ulteriore tratto ondulato caratterizzato da alcuni brevi strappi prima del primo passaggio sulla linea di arrivo. Si affronta quindi un circuito di 21.3 km da ripetere 4 volte. Il circuito presenta la prima parte in salita su strada di media larghezza, ben pavimentata e piuttosto tortuosa. Gli ultimi 2 km di salita (La Serra) presentano pendenza sempre oltre il 10% con punte del 15%. Dopo lo scollinamento la strada scende con pendenze non elevate (da segnalare due gallerie) per ampi tornanti fino alla statale ss. 26 dove iniziano gli ultimi km pianeggianti.

Ultimi km
Ultimi 7 km prevalentemente rettilinei su strada ampia e ben pavimentata. Negli ultimi 2 km si segnalano alcune svolte cittadine in Ivrea che portano alla retta di arrivo di 130 m in asfalto di larghezza 7 m.

PERCORSO GARA IN LINEA ÉLITE FEMMINILE 
Leinì-Ivrea, 111 km

Percorso che si divide in 3 parti: una prima parte di avvicinamento da Leinì lungo le strade del Canavese fino a Castellamonte dove si attraversa la pianura attorno a Rivarolo Canavese. Si percorrono strade mediamente larghe e si attraversano diversi centri abitati con i comuni ostacoli dell’arredo urbano (rotatorie, spartitraffico, dossi…). Dopo Castellamonte si affronta la salita di Castelnuovo Nigra (Moris) che presenta pendenze pedalabili e brevi tratti mediamente ripidi. Segue una discesa impegnativa e veloce fino a Baldissero Canavese che precede un ulteriore tratto ondulato caratterizzato da alcuni brevi strappi prima del primo passaggio sulla linea di arrivo. Si affronta quindi un circuito di 21.3 km da ripetere una volta. Il circuito presenta la prima parte in salita su strada di media larghezza, ben pavimentata e piuttosto tortuosa. Gli ultimi 2 km di salita (La Serra) presentano pendenza sempre oltre il 10% con punte del 15%. Dopo lo scollinamento la strada scende con pendenze non elevate (da segnalare due gallerie) per ampi tornanti fino alla statale ss. 26 dove iniziano gli ultimi km pianeggianti.

Ultimi km
Ultimi 7 km prevalentemente rettilinei su strada ampia e ben pavimentata. Negli ultimi 2 km si segnalano alcune svolte cittadine in Ivrea che portano alla retta di arrivo di 130 m in asfalto di larghezza 7 m.

DOMANI AL VIA I CAMPIONATI ITALIANI DI CICLISMO SU STRADA PIEMONTE TRICOLORE

Domani al via i Campionati Italiani di ciclismo su strada

Le prove a cronometro paralimpiche aprono il programma del Piemonte Tricolore, nel pomeriggio anche le crono élite uomini e donne. Si prosegue sabato con le prove in linea paralimpiche, le crono allievi e juniores. Domenica la giornata clou con le prove in linea élite uomini, donne e juniores donne. In allegato il programma completo e l’elenco degli iscritti di tutte le prove. 


Il podio della prova in linea uomini élite 2016 – Photo Credit: Sara Cavallini

Milano, 22 giugno 2017 – Al via domani il Piemonte Tricolore NamedSport – Campionati Italiani Ciclismo su Strada 2017, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, Lega del Ciclismo Professionistico, Regione Piemonte, Turismo Torino e Provincia e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino.

Domani si disputeranno le prove a cronometro paralimpiche, che vedranno al via i Pluricampioni Paralimpici Alex Zanardi (quattro medaglie d’oro ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada) e Vittorio Podestà (due volte oro Paralimpico a Rio de Janeiro 2016 e otto volte oro ai mondiali su strada), impegnati nella prova a cronometro handbike, con Podestà che gareggerà anche sabato nella prova in linea handbike.

Nel pomeriggio si assegnerà il titolo italiano a cronometro tra i professionisti. Presenti, tra gli altri, il campione uscente Manuel Quinziato (BMC Racing Team), Daniele Bennati (Movistar Team), Dario Cataldo e Moreno Moser (Astana Pro Team) e Filippo Ganna (UAE Team Emirates). Sempre domani la crono élite donne vedrà al via le campionesse italiane uscenti a cronometro, Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro), e in linea, Elena Cecchini (G.S, Fiamme Azzurre). Si assegnerà anche il titolo femminile juniores (17-18 anni) a cronometro.

Sabato sarà la volta delle prove in linea paralimpiche, delle crono uomini juniores e allievi (15-16 anni) e donne allievi.

Domenica 25 giugno appuntamento clou con la gara in linea dei professionisti Gran Piemonte. Tra i corridori al via ci saranno anche Fabio Aru (Astana Pro Team), Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors), Damiano Caruso (BMC Racing Team), Sonny Colbrelli, Vincenzo Nibali e Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), Fabio Felline (Trek Segafredo), Davide Formolo (Cannondale Drapac Pro Cycling Team), il campione uscente Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), Filippo Pozzato (Wilier Triestina Selle Italia), Diego Rosa (Team Sky) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates).

Sempre domenica si assegneranno i titoli in linea donne juniores ed élite. Tra queste ultime, in gara ci saranno la campionessa uscente Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Simona Frapporti e Rossella Ratto (G.S. Fiamme Azzurre), Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo (G.S. Fiamme Oro) e Giorgia Bronzini (Wiggle High5). 

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IL PIEMONTE TRICOLORE IN TV
La prova in linea uomini élite del Piemonte Tricolore NamedSport – Campionati Italiani Ciclismo su Strada 2017, Gran Piemonte, verrà trasmessa in diretta su RAI 3 dalle ore 16:20 alle ore 18:20, mentre alla prova in linea donne élite sarà dedicata un’ora di trasmissione in differita su RAI Sport +HD, dalle 20:30 alle 21:30 della stessa domenica 25 giugno.
Clip dedicate alle altre gare del programma dei Campionati Italiani, tra cui le prove con protagonisti gli atleti paralimpici, saranno inserite nel contesto della trasmissione in diretta della categoria uomini élite.
RAI sarà inoltre host broadcaster della medesima prova che verrà distribuita anche in ambito internazionale.
In Francia, L’Equipe trasmetterà la corsa in differita dalle 18:00 alle 20:00 CET, mentre le piattaforme Fubo.tv in USA e Canada (inizio alle 10:20 EDT) e DAZN in Giappone (apertura alle 23:20 JST) le proporranno ai propri appassionati in diretta. In Nuova Zelanda, differita su Sky Sports alle 7:00 di lunedì 26 giugno.
Highlights della gara andranno inoltre in onda su Supersport in Sudafrica e OSN in Medio Oriente e Nord Africa (prima visione alle 10:30 GMT di lunedì 26 giugno).

1° TORNEO INTER REGIONALE DI TIRO CON L’ARCO SU SAGOME 6 MAGGIO IN LOCALITA’ BRICHERASIO

Il Tiro con l’Arco è un’attività sportiva nella quale occorrono doti e capacità di estrema destrezza, nella quale si eseguono movimenti precisi, rapidi e armonici ed è richiesto un impegno muscolare, anche se di media entità, determinato quasi esclusivamente dalla tensione dell’arco, ove un carico derivato dalla trazione della corda di un arco al momento dello scoccare può arrivare a 23 kg e anche oltre.
Durante il tiro il corpo deve restare in equilibrio e il mantenimento di un elevato controllo posturale in tutte le fasi è fondamentale. 

Il Tiro di campagna (Hunter e Field), è una competizione che si svolge in due giorni distinti, rievoca la caccia poiché si svolge su terreni accidentati, in mezzo a boschi o aree di campagna vera e propria. Il percorso viene allestito in precedenza e si dispongono 12 piazzole di tiro per ciascun giorno di gara, oppure 24 piazzole nelle gare a livello internazionale o nei campionati italiani. Le particolari condizioni ambientali rendono questa competizione unica e di grande fascino.

INVITO a partecipare alla corsa non agonistica su circuito stradale “Mol fetta NIGHT RUN“

 

locandina-molfetta-night-run-csain_def-1INVITO a partecipare alla corsa non agonistica su circuito stradale “Mol fetta NIGHT RUN“

km. 5-10 – Domenica 30 aprile 2017

Per quanto di Vs. conoscenza già al alcuni di Voi, il CSAIN Comitato Provinciale di Bari, con la società STUDIO 360 e con la, con la collaborazione tecnica dell’A.S.D.“ Free Runners Molfetta“ nostra affiliata, organizzano la “NIGHT RUNcorsa non competitiva su strada che si svolgerà in notturna domenica 30 aprile p.v. con partenza alle ore 21,30 , su un percorso molto suggestivo che partendo dalla piazza Municipio “Don Tonino Bello” si snoderà lungo le strade urbane, attraverso un circuito di km.5 da ripetersi due volte , come indicato sulla mappa allegata e con elenco delle vie interessate.

E’ nostro interesse trasformare la “Mol fetta NIGHT RUN“ in “evento nazionale CSAIN”, favorendo la partecipazione di tutte le ASD provenienti da tutti i Comitati CSAIN d’Italia. Vogliamo offrire la massima assistenza, associando altre iniziative turistiche, enogastronomiche, culturali, ecc. che possano far trascorrere un felice week end in terra di Bari sia agli atleti che ai famigliari al seguito. In particolare siamo disponibili a quei gruppi CSAIN che lo chiedono di preparare un pacchetto ricettivo, turistico e sportivo CSAIN a prezzo agevolato convenzionato.

Vi informo altresì che il nostro Comitato Provinciale di Bari, d’intesa con il CSAIN nazionale e con i con gli Esperti Nazionali, e anche con docenti della Scuola Regionale dello Sport CONI Puglia, della SIAE e con la Scuola di Medicina (Corso di Studio in SCIENZE E TECNICHE DELLO SPORT) dell’’Università degli Studi di Bari, sta organizzando un “Corso di Formazione CSAIN” che si terra a Molfetta nei due giorni antecedenti la “Molfetta NIGHT RUN“ il venerdì 28 aprile 2017 dalle ore 15.00 – 19.30 e il sabato 29 aprile 2017 dalle ore 9.00 – 12.00, per cui può essere utile anche una Vs. week end anche per la vs. formazione CSAIN. Per la “Molfetta Night Run” il costo al pubblico dell’iscrizione è di Euro 10,00 (dieci/00). Per la Baby Night Run il costo è di Euro 5,00 (cinque/00).

L’iscrizione va effettuata sul sito http://www.molfettanightrun.it, oppure attraverso il nostro Comitato richieste a: csainprovincialebari@virgilio.it.

Ulteriori informazioni e possono essere richieste di: Mimmo DE CANDIA (tel. 3298024266), Nicola Spadavecchia (3391597856), Sergio Leone (3272095102). Altre notizie utili sonio disponibili anche sul sito del CSAIN Comitato Provinciale di Bari: www:csainbaricpbari.it o del CSAIN Nazionale www. csain.it 

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PERTANTO VI INVITO A PARTECIPARE ED A CONOSCERE LA PUGLIA

ABU DHABI TOUR – CONTADOR treni su circuito di Yas Marina

ABU DHABI TOUR – CONTADOR treni su circuito di Yas Marina

Grande successo per l’ultima notte della Abu Dhabi Challenge Tour

Abu Dhabi, 22 feb 2017 – Mercoledì mattina Alberto Contador (Trek-Segafredo) è stato tra i molti piloti che hanno scelto l’iconica circuito di Yas Marina come sede per il loro ultimo allenamento prima della partenza del Tour Dhabi Abu il Giovedi. Martedì sera, sullo stesso circuito, i piloti amatoriali inondato la pista per l’emozionante finale del Abu Dhabi Challenge Tour. Gallerie di foto sono disponibili qui di seguito per il download.

 

Da sinistra: Sua Eccellenza Aref Al Awani, Segretario di ADSC generale, Christopher Edwards, General Manager di EMC autovetture, Frank Bernthaler, CEO di Al Fahim Auto e Ahmed Abdulla Al Qubaisi, Direttore Marketing di ADSC 

ABU DHABI TOUR – CONTADOR TRAINS ON THE YAS MARINA CIRCUIT
Great success for the last night of the Abu Dhabi Tour Challenge

Abu Dhabi, 22 February 2017 – On Wednesday morning Alberto Contador (Trek-Segafredo) was among the many riders who chose the iconic Yas Marina Circuit as the venue for their final training session before the start of the Abu Dhabi Tour on Thursday. On Tuesday evening, on the same circuit, amateur riders flooded the track for the exciting finale of the Abu Dhabi Tour Challenge. Photo galleries are available below for download.

 

From left: His Excellency Aref Al Awani, ADSC’s General Secretary, Christopher Edwards, General Manager of EMC Passenger Cars, Frank Bernthaler, Al Fahim Auto CEO and Ahmed Abdulla Al Qubaisi, ADSC’s Director of Marketing and Communication

Marcel Kittel Back in blu su Palm Jumeirah

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Marcel Kittel Back in Blue on Palm Jumeirah
In his first race of the year the German sprinter wins the 2017 Dubai Tour’s first stage and now leads the General Classification 
Downloads: results

Dubai, 31 January 2017 – The Dubai Tour starts as it ended last year, with Marcel Kittel (Quick-Step Floors) first across the finish line in Dubai (Palm Jumeirah). The German rider won a bunch sprint and took the lead in the overall General Classification, ahead of second-placed the Dutch National Road Champion Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo), claiming the first White Jersey of this Dubai Tour and 2015 Dubai Tour winner Mark Cavendish (Team Dimension Data) in third who punctured in the closing stages. Marcel Kittel is also the points leader’s Red Jersey.

STAGE RESULT
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) 181km in 4h06’33”, average speed 44.047km/h
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) s.t.
3 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) s.t.
4 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) s.t. 
5 – Sasha Modolo (UAE Abu Dhabi) s.t.

GENERAL CLASSIFICATION
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) 181km in 4h06’33”
2 – Nicola Boem (Bardiani CSF) at 0:03”
3 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) at 0:04″

JERSEYS

  • The Blue Jersey, sponsored by the Commercial Bank of Dubai (General individual classification by time) – Marcel Kittel, (Quick-Step Floors) 
  • The Red Jersey, sponsored by Emirates (General individual classification by points) – Marcel Kittel, (Quick-Step Floors) 
  • The White Jersey, sponsored by RTA – Roads and Transport Authority (Best Young Rider born after 1 January 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • The UAE Flag Jersey, sponsored by DHA – Dubai Health Authority (Intermediate Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)

PRESS CONFERENCE
The stage winner and first race leader Marcel Kittel said in the press conference: “Obviously, compared to last year, I have one extra year of racing under my belt. I see it as a process. When I joined this team, the Dubai Tour was like the world championship for me. I wanted to prove myself to the team. Now I know everyone in the team, I knew them before but as team-mates – we’ve had a good time and hard times together. Having had a complete season last year means it’s a different start this year. In the first race of the year, even with the world’s biggest team, you’re not sure to win, but we’ve done a great job! Mark Cavendish has bad luck [a flat tyre with 4km to go] today but we’ll sprint against each other again many times this year. The GC is still a goal, now even more after winning stage one, but we’ll see how it goes on Hatta Dam. The overall can be lost by a second and the lead can’t be secured before the last stage.”

TOMORROW’S STAGE
Stage 2 – Ras Al Khaimah Stage (186km)
From Dubai city to Ras Al Khaimah
Sign-on procedures: 09.25-10.40
Alignment: 10.45
Start – KM0: 11.00 (transfer 6,100m)
Finish: Approx. 15.05
Race Headquarters: DIMC – Dubai International Marine Club – Mina Seyahi, Al Sofouh Road, Al Seyahi Street, Dubai, UAE

ROUTE
The second stage connects Dubai with the northernmost Emirate of Ras Al Khaimah, running through the Emirates of Sharjah, Ajman and Umm Al Quwain. It leaves Dubai on fast, wide roads towards the desert, with a brief detour into the Dubai Design District (first Intermediate Sprint). The route then runs along Sharjah and Ajman on long straights roads (second Intermediate Sprint). Once in Marjan Island, the course makes a circuit of 14km before heading towards Ras Al Khaimah. The finish line is in the Emirate’s capital.

Last kilometres
The last km of the race are on wide roads with well-paved asphalt. The home stretch is 300m long and 7.5m wide.

POINTS OF INTEREST
186KM TO FINISH LINE – DUBAI INTERNATIONAL MARINE CLUB – MINA SEYAHI – DIMC
Dubai International Marine Club was established in 1988 in Mina Seyahi by His Highness Sheikh Ahmed Bin Saeed Al Maktoum to safeguard traditional watersports and promote Dubai both nationally and internationally. It is located in a prime area in the city, which has developed around the club over the years, and it now sits in the heart of new Dubai with its numerous hotels and restaurants. With its 300-berth marina, helipad, sailing school, race department, offices and venue facilities DIMC hosts more than 50 events each year in various classes including a full programme of traditional events.

186KM TO FINISH LINE – DUBAI TOUR FAN VILLAGE
The Dubai Tour Fan Village at DIMC – Dubai International Marine Club is a free access area where visitors can feel and live the race atmosphere. From 9.30am to 3.30pm the fans are invited to watch all the pre-race procedures and enjoy all the fun activities. All riders will sign in at a special podium and will be interviewed and photographed by the media. During this period, fans can ask the riders for signatures and “selfies” and there will be a special jerseys and trophy parade – all with live background music and an English-speaking commentator. Next to the podium area there will be the paddock zone with the sponsors’ and partners’ stands. The show will last all day and fans are guaranteed to be entertained by displays from the former BikeTrial World Champion and multiple Guinness World Record holder Vittorio Brumotti and other performers.

166KM TO FINISH LINE – DUBAI DESIGN DISTRICT (d3)
The Dubai Design District – also known as d3 – is a purpose-built community dedicated to promoting and nurturing emerging local talent and providing a creative home to established international design, luxury and fashion brands. d3’s facilities includes residential, hospitality, retail and office space on a 1.8km long waterfront populated with food, beverage and retail outlets, hotels, and a multi-use outdoor space.

92KM TO FINISH LINE – AJMAN
Ajman is a small emirate overlooking the Arabian Gulf, with tourist attractions including the Ajman’s corniche, the Ajman National Museum situated at Ajman Fort and the Red Fort. The Al Manama museum, in the enclave of Manama, highlights the region’s heritage, traditional architecture and crafts.

68KM TO FINISH LINE – UMM AL QUWAIN
Umm al-Quwain – literally “Mother of Two Powers” – is the least populous of the seven sovereign emirates in the United Arab Emirates and was established as an independent sheikhdom in 1775 by Sheikh Majid Al Mualla. Its main attractions include the UAQ Museum, the water park Dreamland, and the UAQ Islands.

31KM TO FINISH LINE – AL MARJAN ISLAND
Al Marjan Island is a group of four coral-shaped islands – Breeze Island, Treasure Island, Dream Island and View Island – forming a man-made archipelago in Ras al-Khaimah, in the Arabian Gulf. Extending 4.5 kilometres (2.8mi) into the sea and covering an area of 2,700,000 square metres, Al Marjan Island boasts resorts, beaches and other attractive tourist destinations.

FINISH LINE – RAS AL KHAIMAH
The UAE’s northernmost emirate, Ras Al Khaimah, features over 64km of coast on the Arabian Gulf and features gold beaches, lush mangroves and terracotta deserts and the towering Hajar Mountains. Its attractions also include the National Museum of Ras Al Khaimah and the amazing Dhayah Fort, 18km north of RAK City.

2017 DUBAI TOUR TV COVERAGE
The 2017 Dubai Tour will be shown in 182 countries, across all five continents: another great step forward compared to the last edition. Twelve TV networks will broadcast the race live.
Dubai Sports, host broadcaster of the event, will produce and offer its audience the full coverage of each stage – from the first pedal turn to the final sprint – in the United Arab Emirates and across the Middle East and North Africa region with both Arabic and English commentary. Special studio shows before and after each stage, with international cycling experts, will enrich the domestic coverage.
Eurosport will broadcast the race live on its European and Asia Pacific networks, covering almost 70 countries. In France l’Equipe will broadcast the event exclusively on its free-to-air channel.
The ESPN network will show pictures from Dubai Tour in 35 territories throughout all Spanish-speaking South America, Brazil and the Caribbean, while TDN holds exclusive rights for Mexico and Central America. North American cycling fans will be offered live coverage in both the USA and Canada on fuboTV; on the other side of Pacific Ocean, the event will be broadcast in Japan thanks to the live sports streaming platform DAZN. To complete the global framework, Kwese Sports will bring the Dubai Tour live in all Sub-Saharan Africa except for South Africa, which is covered by Supersport.

Marcel Kittel Back in blu su Palm Jumeirah 

Nella sua prima gara dell’anno, il velocista tedesco vince la prima tappa del 2017 Dubai Tour del  e ora conduce la classifica generale
Download: risultati, video stadio, gallerie fotografiche  

Dubai, 31 gennaio 2017 – Il Dubai Tour inizia come si è concluso lo scorso anno, con Marcel Kittel (Quick-Step piani) il primo a tagliare il traguardo in Dubai (Palm Jumeirah). Il pilota tedesco ha vinto una volata di gruppo e ha preso il comando nel complesso la classifica generale, davanti al secondo in classifica, Nazionale olandese Strada Campione Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo), sostenendo la prima maglia bianca del Dubai Tour e il 2015 Dubai Tour vincitore Mark Cavendish (team Dimension Data) a terzi che perforato nelle fasi finali. Marcel Kittel è anche la maglia rossa di leader di classifica.

STAGE RISULTATO
1 – Marcel Kittel (Quick-Step piani) 181 km in 4h06’33 “, la velocità media 44,047 kmh
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) st
3 – Mark Cavendish (Team Dimension Data) st
4 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) st
5 – Sasha Modolo (UAE Abu Dhabi) st

CLASSIFICAZIONE GENERALE
1 – Marcel Kittel (Quick-Step piani) 181 km in 4h06’33 ”
2 – Nicola Boem (Bardiani CSF) a 0:03 ”
3 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) a 0:04 “

 

MAGLIE

  • Il Blue Jersey, promosso dal   Commercial Bank of Dubai (Classifica generale individuale a tempo) – Marcel Kittel, (Quick-Step piani)
  • La maglia rossa, sponsorizzata da Emirates (Generale classifica individuale per punti) – Marcel Kittel, (Quick-Step piani)
  • Il bianco Jersey, sponsorizzato da RTA – Strade e Trasporti Authority (miglior giovane nati dopo il 1 gennaio 1992) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Gli Emirati Arabi Uniti Bandiera Jersey, sponsorizzato da DHA – Dubai Salute Authority (buono Sprint Jersey Classification) – Nicola Boem (Bardiani CSF)

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e primo leader della corsa Marcel Kittel ha detto in conferenza stampa: “Ovviamente, rispetto allo scorso anno, ho un anno in più di corsa sotto la cintura. Lo vedo come un processo. Quando sono entrato in questo team, il Dubai Tour era come il campionato del mondo per me. Volevo dimostrare a me stesso alla squadra. Ora so che tutti nella squadra, li conoscevo prima, ma come compagni di squadra – abbiamo avuto un buon momento e momenti difficili insieme. Avendo avuto una stagione completa dello scorso anno significa che è un inizio diverso quest’anno. Nella prima gara dell’anno, anche con la squadra più grande al mondo, non si è sicuri di vincere, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro! Mark Cavendish ha la sfortuna [una gomma a terra a 4km di andare] oggi, ma saremo sprint contro l’altro di nuovo molte volte quest’anno. Il GC è ancora un obiettivo, ora ancora di più dopo la tappa un vincente, ma staremo a vedere come andrà a Hatta Dam. Il complesso può essere perso da un secondo ed il piombo non può essere fissato prima dell’ultima fase “.

STAGE DI DOMANI
Fase 2 – Ras Al Khaimah stage (186 km)
Da Dubai città di Ras Al Khaimah
Sign-on procedure: 09.25-10.40
Allineamento: 10.45
Inizio – KM0: 11.00 (trasferimento 6,100m)
Finitura: Circa. 15.05
Sede Race: DIMC – Dubai International Marine Club – Mina Seyahi, Al Sofouh Road, Al Seyahi Street, Dubai, UAE

ITINERARIO
La seconda fase si collega Dubai con l’Emirato più settentrionale di Ras Al Khaimah, che attraversa gli Emirati di Sharjah, Ajman e Umm Al Quwain. Lascia Dubai il veloci, larghe strade verso il deserto, con una breve deviazione nel Design District di Dubai (primo intermedio Sprint). Il percorso si snoda poi lungo Sharjah e Ajman in rettilineo lungo strade (secondo intermedio Sprint). Una volta in Marjan Island, il corso fa un circuito di 14 km prima di dirigersi verso Ras Al Khaimah. Il traguardo è nella capitale dell’Emirato.

ultimi chilometri
Gli ultimi km della gara sono ampie strade con asfalto ben asfaltata. Il tratto casa è 300 metri di lunghezza e 7,5 m di larghezza.

PUNTI DI INTERESSE
186km al traguardo – Dubai International Marine Club – Mina Seyahi – DIMC
Dubai International Marine Club è stato fondato nel 1988 a Mina Seyahi da Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum per salvaguardare gli sport acquatici tradizionali e promuovere Dubai livello nazionale e internazionale. Si trova in una zona privilegiata della città, che si è sviluppata intorno al club nel corso degli anni, e ora si trova nel cuore della nuova Dubai, con i suoi numerosi alberghi e ristoranti. Con il suo porto turistico 300-ancoraggio, eliporto, scuola di vela, reparto corse, gli uffici e le strutture sede DIMC ospita più di 50 eventi ogni anno in varie classi, tra cui un programma ricco di eventi tradizionali.

186km al traguardo – DUBAI TOUR FAN VILLAGE
Il Dubai Tour Fan Village a DIMC – Dubai International Marine Club è una zona di libero accesso dove i visitatori possono sentire e vivere l’atmosfera di gara. Da 9:30-15:30 i tifosi sono invitati a guardare tutte le procedure pre-gara e godere di tutte le attività di divertimento. Tutti i piloti firmeranno in su un podio speciale e sarà intervistato e fotografato dai media. Durante questo periodo, i fan possono chiedere i piloti per le firme e “selfie” e ci sarà un maglie e trofeo speciale sfilata – il tutto con un sottofondo musicale dal vivo e un commentatore di lingua inglese. Accanto alla zona podio ci sarà la zona paddock con stand degli sponsor e dei partner. La mostra durerà tutto il giorno e gli appassionati sono garantiti per essere intrattenuti da display della ex campione del mondo BikeTrial e più Guinness World Record titolare Vittorio Brumotti e altri artisti.

166km al traguardo – DUBAI Design District (D3)
Il Dubai Design District – conosciuto anche come D3 – è una comunità costruito appositamente dedicata a promuovere e coltivare talenti emergenti locali e fornendo una casa creativo per marchi del design, del lusso e della moda internazionali stabiliti. I servizi del D3 comprende residenziali, ospitalità, vendita al dettaglio e uffici su un lungo litorale 1,8 km popolato con il cibo, bevande e punti vendita al dettaglio, alberghi, e uno spazio esterno multi-uso.

92km al traguardo – AJMAN
Ajman è un piccolo emirato che si affaccia sul Golfo Persico, con le attrazioni turistiche, tra cui corniche del Ajman, il Museo Nazionale Ajman, situato a Ajman Fort e il Forte Rosso. Il museo Al Manama, nell’enclave di Manama, mette in evidenza il patrimonio, l’architettura e l’artigianato tradizionale della regione.

68km al traguardo – Umm Al Quwain
Umm al-Quwain – letteralmente “Madre di due potenze” – è il meno popoloso dei sette emirati sovrani negli Emirati Arabi Uniti ed è stato fondato come sceiccato indipendente nel 1775 da sceicco Majid Al Mualla. Le sue principali attrazioni includono il Museo UAQ, il parco acquatico Dreamland, e le isole UAQ.

31km al traguardo – Al Marjan Island
Al Marjan Island è un gruppo di quattro isole a forma di corallo – Breeze Island, isola del tesoro, il Dream Island e Vista Isola – formare un arcipelago artificiale nel Ras al-Khaimah, nel Golfo Persico. L’estensione di 4,5 chilometri (2.8mi) in mare e copre una superficie di 2.700.000 metri quadrati, Al Marjan Island vanta resort, spiagge e altre destinazioni turistiche interessanti.

FINISH LINE – Ras al Khaimah
emirato più settentrionale degli Emirati Arabi Uniti, Ras Al Khaimah, dispone di oltre 64 km di costa sul Golfo Persico e dispone di spiagge d’oro, mangrovie lussureggianti e deserti in cotto e le imponenti montagne di Hajar. I punti forti sono anche il Museo Nazionale di Ras Al Khaimah e la sorprendente Dhayah Fort, 18 km a nord di RAK City.

2017 COPERTURA DUBAI TOUR TV
Il 2017 Dubai Tour verrà mostrato in 182 Paesi, in tutti e cinque i continenti: un altro grande passo in avanti rispetto alla scorsa edizione. Dodici reti televisive trasmetteranno la gara in diretta.
Dubai Sports, host broadcaster dell’evento, produrrà e di offrire al suo pubblico la copertura completa di tutte le fasi – dalla prima pedale turno per la volata finale – negli Emirati Arabi Uniti e in tutta la regione del Medio Oriente e del Nord Africa, con arabo e commento in inglese. Studio speciale mostra prima e dopo ogni tappa, con esperti internazionali di ciclismo, arricchirà la copertura nazionale.
Eurosport trasmetterà la gara in diretta su sue reti europee e in Asia Pacifico, che copre quasi 70 paesi. In Francia l’Equipe trasmetterà l’evento in esclusiva sul canale free-to-air.
La rete ESPN mostrerà le immagini da Dubai Tour in 35 territori in tutto di lingua spagnola del Sud America, Brasile e nei Caraibi, mentre TDN detiene diritti esclusivi per Messico e America Centrale. Nordamericani appassionati di ciclismo saranno offerti in diretta sia negli Stati Uniti e in Canada il fuboTV; dall’altra parte dell’Oceano Pacifico, l’evento sarà trasmesso in Giappone grazie ai sport live streaming piattaforma DAZN. Per completare il quadro globale, Kwese sportiva porterà il Dubai live tour in tutta l’Africa sub-sahariana, tranne per il Sud Africa, che è coperto da Supersport.

Commercial Bank of Dubai (CBD) si estende DUBAI TOUR LEADER sponsorizzazione di maglia fino al 2019 COMMERCIAL BANK OF DUBAI (CBD) EXTENDS DUBAI TOUR

Commercial Bank of Dubai (CBD) si estende DUBAI TOUR LEADER sponsorizzazione di maglia fino al 2019

Annuncio basa su due anni di successi di sponsorizzazione già esistente del CBD di punto in bianco,
più importante maglia della Dubai Tour

Da sinistra: Sig Osama Al Shafar (Presidente della Federazione Ciclistica UAE), SE Saeed Hareb (Dubai Sport Consiglio Segretario Generale), Peter Baltussen (Commercial Bank of Dubai CEO) e il sig Lorenzo Giorgetti (CEO RCS Sport ed Eventi DMCC)

Dubai, 15 ottobre 2016 Due dei più forti velocisti al mondo degli ultimi dieci anni hanno orgogliosamente vinto il Dubai Tour in maglia di leader sia con il logo di Dubai Tour e la Commercial Bank of Dubai (CBD) loghi su di essa: nel 2015 il Manxman Mark Cavendish è assicurato la vittoria di un anno dopo che il tedesco Marcel Kittel ha fatto, con entrambi i piloti tra i favoriti per prendere la vittoria a Mondiali di Doha, in Qatar quest’anno.

L’albo d’oro del Dubai Tour è la prova che la gara è importante tra i piloti come un must-have nel palmarès carriera. Questo è il motivo per cui CBD ha voluto rinnovare il suo sostegno per altri tre anni: a beneficiare sia l’esposizione globale garantito del Dubai Tour e all’interno della regione degli Emirati Arabi Uniti in sé.

La sponsorizzazione del CBD va oltre il Dubai Tour. per includere la sponsorizzazione della mini Dubai Tour, troppo. L’evento, una versione più piccola della corsa ciclismo professionistico, si svolge dal 25 al 28 gennaio, poco settimane prima della gara pro. Organizzato da Dubai Sports Consiglio, la Mini Dubai Tour è per i bambini dagli 8 – 13 anni e comprende l’ingresso gratuito e comprende anche un concorso di mamme e papà. Le date della corsa ciclistica più divertente in città saranno annunciati a breve.

HE Saeed Hareb, Dubai Sports Consiglio Segretario Generale, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di questo rinnovamento e sono molto felice di avere un partner così importante come la Commercial Bank of Dubai per altri tre anni come parte del Dubai Tour. La nostra manifestazione ciclistica continuerà ad essere una piattaforma ideale per comunicare i valori della Commercial Bank of Dubai. Questo impegno è sinonimo di un evento in costante crescita e con grandi prospettive che si presenta agli appassionati di ciclismo e le nuove generazioni come pure “.

Commentando il Dubai Tour e la sua sponsorizzazione, amministratore delegato della banca, Peter Baltussen, ha detto: “Commercial Bank of Dubai è entusiasta di rinnovare la nostra sponsorizzazione per altri tre anni con la Dubai Tour che si allinea fortemente con gli obiettivi aziendali di responsabilità sociale della banca per promuovere uno stile di vita sano. Questo evento contribuisce in modo significativo ad elevare il settore sportivo degli EAU e incarna la visione del governo per sviluppare e promuovere lo sport negli Emirati Arabi Uniti, guidata da sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e righello di Dubai. ”

Lorenzo Giorgetti, amministratore delegato di RCS Sport ed Eventi DMCC, ha detto: “In primo luogo vorrei ringraziare la Commercial Bank of Dubai per il loro impegno nel corso degli ultimi due anni. Siamo cresciuti insieme con reciproca soddisfazione e questa è la chiave di un rinnovamento fortemente sostenuto. Altri tre anni sono un buon periodo di tempo per raggiungere sia i nuovi, importanti risultati insieme e di consolidare ciò che abbiamo fatto e aumenterà pure. ” 

COMMERCIAL BANK OF DUBAI (CBD) EXTENDS DUBAI TOUR
LEADER JERSEY SPONSORSHIP UNTIL 2019

Announcement builds on two successful years of CBD’s existing sponsorship of the blue,
most important jersey of the Dubai Tour

From left: Mr Osama Al Shafar (President of the UAE Cycling Federation), H.E. Saeed Hareb (Dubai Sports Council General Secretary), Mr Peter Baltussen (Commercial Bank of Dubai CEO) and Mr Lorenzo Giorgetti (RCS Sports and Events DMCC CEO)

Dubai, 15 October 2016 – Two of the world’s strongest sprinters of the last decade have proudly won the Dubai Tour in the leader’s jersey with both the Dubai Tour logo and the Commercial Bank of Dubai’s (CBD) logos on it: in 2015 the Manxman Mark Cavendish secured victory a year after the German Marcel Kittel did, with both riders among the favorites to take the win at this year’s World Championships in Doha, Qatar.
 
The roll of honour of the Dubai Tour is evidence that the race is important amongst the riders as a must-have in the career palmarès. This is why CBD wanted to renew its support for an additional three years: to benefit from both the guaranteed global exposure of the Dubai Tour and within the UAE region itself.
 
The CBD’s sponsorship goes beyond the Dubai Tour. to include sponsorship of the Mini Dubai Tour, too. The event, a smaller version of the professional cycling race, takes place from 25 to 28 January, just weeks ahead the pro race. Organized by Dubai Sports Council, the Mini Dubai Tour is for children aged 8 – 13 years and includes free entry and also includes a competition of moms and dads. The dates of the funniest cycle race in Town will be announced shortly.

H.E. Saeed Hareb, Dubai Sports Council General Secretary, said: “I am very pleased with this renewal and am very happy to have such a major partner as the Commercial Bank of Dubai for three more years as part of the Dubai Tour. Our cycling event will continue to be an ideal platform to communicate the values of Commercial Bank of Dubai. This commitment is synonymous with an event in constant growth and with great prospects that looks to cycling fans and the new generations as well.”
 
Commenting on the Dubai Tour and its sponsorship, the bank’s CEO, Peter Baltussen, said: ‎”Commercial Bank of Dubai is thrilled to renew our sponsorship for three more years with the Dubai Tour which strongly aligns with the bank’s corporate social responsibility objectives of promoting a healthy lifestyle. This event contributes significantly to elevating the UAE’s sports sector and embodies the vision of the government to develop and promote sports in UAE, led by His Highness Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice President and Prime Minister of the UAE and Ruler of Dubai.”

Lorenzo Giorgetti, RCS Sport and Events DMCC CEO, said: “Firstly I would like to thank the Commercial Bank of Dubai for their commitment in the last two years. We grew up together with mutual satisfaction and this is the key of a strongly supported renewal. Three more years are a good period of time to achieve both new, important results together and to consolidate what we have done and increase as well.”